Rivediamo tutte le mete segnate tra Italia e Francia durante la sfida giocata a Treviso
Sei Nazioni Under 20: gli highlights di Italia-Francia
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Italia U20, Nelson Casartelli: “Importante studiare ogni mossa e ogni giocatore”
Le dichiarazioni del terza linea italiano dopo il match con la Nuova Zelanda

Mondiale Under 20: il primo ostacolo dell’Italia si chiama Nuova Zelanda. La preview del match
A Calvisano gli Azzurrini sfidano i Baby Blacks a partire dalle ore 20:30

Italia U20, Giacomo Milano verso i Baby Blacks: “Un sogno preparare questa partita”
Gli Azzurrini pronti a scendere in campo contro la Nuova Zelanda per l'esordio nel mondiale casalingo

Cosa aspettarsi dall’Italia al Mondiale U20
Nuova Zelanda, Irlanda e Georgia le avversarie degli Azzurrini

Italia U20: la formazione per il debutto al mondiale casalingo
Gli Azzurrini affrontano la Nuova Zelanda in una prima prova durissima

Mondiali U20, Santamaria fissa l’obiettivo: “Migliorare la posizione finale dello scorso anno”
Le parole dell'head coach degli azzurrini nella settimana che porta al via della rassegna iridata giovanile
In effetti, vedendo gli highlights, nell’ultima azione avrebbero potuto insistere con i pick and go e provare a sfondare in mezzo ai pali o ottenere una meta tecnica, ma secondo me erano in piena trance agonistica e forse non si sono nemmeno resi conto che l’arbitro aveva assegnato il vantaggio. Però l’avevano fatto anche prima, mi pare nell’azione della meta di Gallorini che col drive avanzante a tre metri dalla linea di meta hanno deciso di fare uscire la palla ed allargare fino quasi alla linea di touche. Dispiace che non ci sia un calciatore più affidabile, ma è soddisfacente e frustrante allo stesso tempo dire che non è la Francia che ha vinto, ma noi che abbiamo perso per pochi dettagli. Sarà tutta esperienza che farà maturare i ragazzi.
L’arbitro non ha dato meta tecnica durante i numerosi tentativi di sfondare centralmente nonostante un tot di vantaggi. Ci sta che chi e’ in campo abbia la netta sensazione che l’arbitro non concedera’ mai la meta tecnica e lascera’ gli avversari difendere scorrettamente all’infinito.
Se ricordi, questa e’ stata anche la motivazione per la quale Parisse, all’epoca, ha calciato il drop a fine partita: non credeva che l’arbitro avrebbe mai fischiato meta tecnica, lasciando gli avversari difendere scorrettamente.
E’ facile giudicare dalla poltrona, ma bisogna essere in campo per arrivare a giocarsela.
Stai attento che ti bacchettano se ti lamenti dell’arbitro 😇
Assurdo aver allargato il gioco col vantaggio.
Oltretutto a mezzo metro dalla linea di metà.
Peccato.
Purtroppo ci voleva un pizzico di esperienza