Le parole del capitano e dell’allenatore azzurro nel giorno del lancio internazionale del Sei Nazioni 2023
Italia, Lamaro e Crowley: “Pensiamo prima alla prestazione, poi il risultato verrà”
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Ogni volta ‘sta solfa…
Speriamo che Innocenti se ne venga fuori con un’altra uscita simile a quella autunnale…
Anch’ io In trepidante attesa della “gufata magna”! Speriamo sia in tiro il presidente e che alzi la posta!
Possono fare tutte le dichiarazioni che vogliono ma la Sua è l’unica che conta ormai! 😂
Assolutamente! Mi aspetto che vada per le tre/quattro vittorie a sto punto! Quali? Ce lo chiedevamo in tanti anche prima di novembre quali potessero essere le famose due! Personalmente mi accontenterei di Francia, Inghilterra e Irlanda… Mi accontento con poco io e volo basso! 🤣🤣🤣🤣🤣
Su Odogwu era bello carico, speriamo si pronunci presto, così saprò su che partite scommettere birre in giro!
Innocenti farà la sua previsione, che magari sarà anche azzardata, però almeno è uno che parla chiaro, è sincero e mette la giusta pressione!
Domanda: al posto loro cosa avresti detto, di tuo gradimento? Chiedo per un amico.
Io avrei detto: “Quando si partecipa ad una competizione lo si fa per la vittoria, chi viene qui a partecipare può restare a casa” semi.cit. Walid Regragui
Dai maik, hanno ragione….😁😁😁😁, no starte incassar.
Xe giusto cussì.
Però dito tra mi e ti spero che i vinsa con il galles de naltro punto!! Ansi do!!!😅😅😅😅
Se leggi l’intervista a Gatland nessuno si sbottona più di tanto prima del torneo, specialmente Galles e Italia. Si sa tutti che le parole dette si possono ritorcere contro in caso di sconfitta e così si mettono le mani avanti. Io spero solo che l’Italia, indipendentemente da possibili vittorie, possa mettere paura a tutte fino all’ultimo secondo della partita. Poi da cosa nasce cosa. Certo che se cominci a prendere dei quarantelli non fa bene al morale
Paura non so… ma ormai penso siamo “sorvegliati speciali”, di sicuro il Galles non ripeterà gli errori dell’anno scorso e certamente le altre squadre non ci sottovaluteranno.
L’Italia è una squadra giovane che ha raggiunto una certa continuità di risultati…
Poi fare previsioni è sempre difficilissimo, il livello del 6N è altissimo, vedremo, mi aspetto perlomeno delle belle sfide!
Fab dobbiamo essere realistici e vedere bene con chi ci scontriamo. Irlanda francia Inghilterra….e poi Scozia che a me fa molta paura e dopo il galles che el ga el dente avvelenà con noialtri!!!!
Quindi penso sempre positivo, ma sono anche molto preoccupato.
Per me se fioccheranno gli infortunii vediamo come le nostre sexonde scelte si giocheranno le loro carte!
Io non sto dicendo di vincerle, ma di incominciare a perderle massimo con una decina di punti di differenza. Essere competitivi. Poi è ovvio che ci scontriamo con tre tra le cinque migliori al mondo, ma l’importante è non sbracare
Dichiarazioni prudenti,come d’obbligo per chi partecipa senza speranza di ottenere più di una vittoria o sconfitte onorevoli.Il gap tra noi e gli altri del torneo è ancora grande per cui è giusto tenere i piedi per terra,certo(come è stato scritto su)se si ricomincia a cedere verso il finale di partita alla “maniera Italiana” e si prendono le imbarcate dei tempi passati allora le cose cambiano..
Questo dovevano dire ,e hanno detto.
Come al solito la ns strada è in salita, e siamo / sono pochi !!!!!) ,ma se saremo dignitosi ( cioè fare la ns.figura senza essere travolti ) nella prima parte e senza incidenti per i giocatori , con il recuperero ( nel corso del torneo) un paio di giocatori ( es.Garbisi ,Sissi? Halafifi?) non vedo perché non sia possibile ripeterci …anche se Galles ( leggi il Gldland) ha capito la lezione
Sicuramente nessuno prenderà più l’Italia sottogamba, da ora in poi…da qui a dire che ci temano, ne passa però. Solo non capisco che male ci sia nel dire che è importante giocare bene ma anche vincere è altrettanto importante…
Basta aver un minimo di esperienza da allenatore, oppure parlare con un qualsiasi psicologo sportivo oppure leggere qualche libro per capire la questione della prestazione.
Solo attraverso la prestazione che è sotto il tuo controllo puoi raggiungere l’obbiettivo diessere competitivo in partita e vincere
Dice cose normalissime e anche banali. Non capisco lo stupore di molti.
L’importante è vincere lasciatelo dire a Mourinho o Eddie jones
Non sono mai stato un allenatore e non sono uno psicologo sportivo…e non ho nemmeno detto che non capisco la questione della prestazione, tanto che ho specificato che giocare bene è importante, anche perché (così rispondo anche a tifoso ignorante qui sotto) se in campo non fai quello che dovresti, il rugby te la fa pagare carissima. Ho solo detto che vincere è altrettanto importante e che se lo dice, non muore nessuno…ed è realmente importante, perché se non avessimo vinto due partite su tre in autunno, saremmo poco considerati come al solito. Ora tutti parlano in maniera diversa dell’Italia, ma è ovvio che i risultati arrivano se si lavora bene e se si mette in campo tutto ciò che si deve. Il risultato arriva attraverso la prestazione, appunto, come hanno detto loro, ma ottenere i risultati aiuta a mantenere alte le prestazioni: è un circolo virtuoso.
CK ha ragione a volare basso.
Come qualcuno ha già ricordato, e se ti fai un giro nei vari social esteri trovi la conferma, l’Italia è tuttora vista come candidata indiscussa al cucchiaio di legno.
Per essere considerati quel tanto che basta per uscire da questo ruolo non basta una vittoria col Galles, che è stata accolta con simpatica benevolenza e tanto scherno nei confronti del Galle stesso.
È vero, adesso siamo molto più considerati, ma gli apprezzamenti maggiori li abbiamo avuti non tanto per le vittorie più recenti, ma per il gioco espresso.
Se non c’è un gioco e una consistenza nella prestazione i risultati possono arrivare solo per inciampo altrui.
Inoltre CK in questo modo toglie pressione alla squadra, consentendole di andare in campo con la testa libera e il focus sui miglioramenti.
Non fosse stato così, in altri tempi, dopo la bella vittoria con Samoa saremmo andati in campo appagati della vittoria e non concentrati sugli errori commessi da non ripetere, e staremmo ancora qua a dire “non ne mettono due di fila neanche a pagarli oro…”
Francia e irlanda ora battono regolarmente saf e nz e sono meritatamente ai vertici del ranking mondiale ma giusto dieci anni fa finirono il torneo tutte e due battute e dietro di noi. Imparare da loro.
Tanto per fare bar, ma voi cosa vi aspettate?
Io, personalmente, viste le ultime uscite, quindi non sapendo le reali forze in campo tra due settimane, direi che Francia ed Irlanda so giocano il torneo e sono, per noi, inarrivabili (fatto salvo il bonus “mi incasino da solo” che la Francia ha sempre nel portafoglio), con cui spero in sconfitte sotto i 20 pt; per il terzo posto, scozia per il quarto e Galles per il quinto. Noi possiamo arrivare dal terzo battendone due o tre al sesto posto, l’Inghilterra è la più dura, poi scozia e Galles.
Felice di essere smentito, ma già vincerne una sarebbe un grande successo!
Mah, mi aspetto dalle due vittorie a neanche una, però con una bella Italia. Penso che Francia e Irlanda siano fuori discussione per noi, ma in realtà non penso che ce la possiamo giocare molto nemmeno contro l’Inghilterra, seppur molti dicano di sì. Scozia che come sempre sarà ostica, ma in realtà per noi sempre piuttosto giocabile, il Galles non è da sottovalutare assolutamente ma penso faremo una bella gara, come lo scorso anno.
Secondo me occorre vedere quanto teniamo botta con la Francia. Una prestazione maiuscola (non una vittoria, anche se ci spero ogni anno) ci metterebbe nello spirito giusto per affrontare il resto del torneo. Sempre che non si ricada nel classico partita sì/partita no degli anni passati (senza vittorie fino al Galles)
Off Tipic
Esprimo qui il mio parere non richiesto sulla vicenda Odogwu-Innocenti con la curiosità di sapere quanti di voi condividono il mio punto di vista.
Io credo sinceramente che la posizione del ragazzo sia totalmente comprensibile dal punto di vista umano e che, se davvero si rendesse disponibile ad accettare una convocazione da parte della nostra nazionale, per Crowley sarebbe impossibile fare orecchie da mercante. Tuttavia credo anche che il ragazzo abbia ormai perso il treno azzurro che porta alla World Cup di Settembre perché, a mio parere giustamente, lo staff tecnico vuol dare continuità al lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo, senza sconvolgere gli equilibri che tanto faticosamente sono stati trovati.
Il mio pronostico (e la mia speranza) è dunque un Paolo Odogwu in azzurro nel Sei Nazioni 2024 e, in generale, nel prossimo quadriennio, nel quale sarà comunque nel pieno della propria maturità agonistica (26-30 anni).
Premesso che io non credo ai salvatori della patria o comunque al singolo giocatore che ti fa vincere le partite, soprattutto nel rugby, penso che molto dipenda dalla prestazione della nazionale in questo 6 Nazioni. Se la squadra dovesse fare molto bene dubito che Crowley si metterebbe a scompaginare equilibri. Se, viceversa, dovessimo fare un passo indietro rispetto al passato recente, allora Crowley potrebbe pensare di aggiungere altre forze nuove. Ma è tutto da valutare
Più che altro, c’è da chiedersi: cosa aggiungerebbe Odogwu? Cosa darebbe che la nazionale italiana già non abbia? Una leggera profondità in più? No perché a volte sembra che stiamo parlando di Vakatawa o Radradra…cioè, in sé cosa ha dimostrato? E come sta giocando attualmente?
Dico subito che il problema più grande è come si è posto, “non mi interessa fino a quando sono nel giro inglese, perdo il treno e allora se mi chiamate, per fare il mondiale, visto che non ho altre possibilità, forse vengo, sempre se gli altri non rilanciano”; ecco, dicevi “mi sento inglese e stando in Inghilterra non ho mai valutato altro che la rosa, ma da quando ho visto il mondo ho ripreso in considerazione anche altre esperienze, quindi il mio atteggiamento è diverso…” E facevi più bella figura e, forse, ti arrivi una porta, pur non raccontando palle, ma la nazionale non è un club per cui si gioca a chiamata. Detto ciò inizio anno scorso, per tanti motivi, eravamo con le pezze al cxxo ed un secondo centro/ala grosso e che andava, come stava facendo il ragazzo, ci sarebbe servito come il pane, dopo qualche mese, un po’ di rientri e sistemazioni, un game Plan più adatto e la scelta di una certa personalità e di un certo tipo di interpreti, per quanto uno in più buono non faccia mai schifo, non lo trovo più così essenziale
Mi pare che su Odogwu oramai sia stato detto tutto. C’è chi la vede in un modo e chi in un altro w nessuno recede dalla propria opinione. L’ultima cosa che voglio dire è semplicemente richiamarmi a quello che ho scritto qualche giorno fa rispetto all’ipocrisia che regna sovrana (e ribadisco che non sto parlando dei forumisti). Faccio un piccolo esempio così forse mi spiego meglio: Odogwu ha deciso di giocarsi le proprie carte prima con l’Inghilterra e, se non ci riesce, si propone all’Italia. Innocenti è stato chiaro: ci vogliono passione ed attaccamento alla maglia. Adesso parliamo di quei giocatori gallesi che non hanno 60 cap e sono andati a giocare all’estero sapendo di precludersi la nazionale. Hanno scelto gli sghei alla maglia della nazionale. Se dovesse decadere la regola dei 60 cap pensate che sarebbero accusati di opportunismo se richiamati in nazionale? Eppure scegliendo i soldi non hanno dimostrato passione e attaccamento alla maglia. Ecco perché dico che c’è tanta ipocrisia in giro. Ognuno sceglie per quelle che sono le priorità, poi si tiene un piano B. Solo che normalmente è più furbo di Odogwu che questa cosa l’ha sbandierata ai 4 venti anziché tenerla per sé