L’ex tecnico della nazionale italiana e del Benetton, in visita a Villorba, ha detto la sua sul movimento italiano
Il Sei Nazioni 2023 si avvicina, e nonostante l’ultima tegola riguardante l’infortunio di Paolo Garbisi, l’Italia si appresta a cominciare il torneo con molto più ottimismo rispetto alle ultime annate.
È d’accordo anche Pierre Villepreux, storico allenatore dell’Italia dal 1978 al 1981, in visita a Villorba come riportato dal Gazzettino: “Penso ci siano tutti gli ingredienti per fare un 6 Nazioni più che discreto e, perché no, magari mettere in difficoltà anche la mia Francia”.
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Gli azzurri, peraltro, affronteranno la Francia anche ad ottobre, nel girone della Coppa del Mondo 2023, oltre ad All Blacks, Namibia e Uruguay.
Villepreux ha parlato anche del suo rapporto con Treviso: “Purtroppo non ho fatto in tempo a passare per la Ghirada, ma sono ancora molto legato al biancoverde, seguo ogni tanto dalla Francia”.
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“Ho visto che il livello si sta alzando di anno in anno, e i risultati iniziano ad arrivare. Sono sulla strada giusta, anche se per il movimento in generale sono convinto che sarebbe utile per le franchigie regalare il maggior spazio possibile agli italiani per alimentare la crescita della Nazionale”.
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