Per il rugby italiano è stato un anno di soddisfazioni come da tempo non vivevamo
5 momenti Azzurri da ricordare del 2022
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…per contro vi è stata la sconfitta in Georgia che però, a differenza di molti, non considererei in maniera così orribile dal momento che la Nazionale georgiana è espressione di un movimento rugbystico di valore paragonabile al nostro anche non considerando per nulla il ranking di Worldrugby. Brutta prestazione con il Portogallo ma i nostri hanno saputo venirne fuori in extremis e anche vincere le partite che si giocano male è una cosa che fa fare strada. Ancora troppo nette le sconfitte nelle partite del 6N, Cardiff a parte, mentre molto bene gli Under, non solo con l’Inghilterra, e le ragazze anche al 6N oltre allo storico risultato nella Coppa del Mondo. Comunque rimangono i problemi importanti: ancora troppo pochi ragazzi che giocano a rugby e, in parte ovvia conseguenza, troppo pochi i campioni prodotti dal nostro vivaio.
…dove ho scritto che: “…anche vincere le partite che si giocano male è una cosa che fa fare strada…”, aggiungerei: “…anche perché denota forza mentale”.
Il problema della sconfitta con la Georgia è stata la qualità del gioco espressa dall’Italia, penso sia stata la peggior partita di rugby disputata dalla nostra nazionale. In diverse interviste anche i giocatori considerano quella partita uno spartiacque perchè abbiamo veramente toccato il fondo.
Tutto molto bello, frutto di una programmazione e di una organizzazione che è stata smantellata dal nuovo presidente che, in cambio, sta lasciando a bagno maria la maggior parte di questi ragazzi che dall’inizio del suo mandato mi risulta giochino poco e spesso in categorie (serie A) non adeguate al loro livello di formazione.
Malissimo, anche perchè tutto questo non viene in alcun modo percepito come un gravissimo passo falso della nuova presidenza che si gode i successi che arrivano da lontano. Speso troppo? I soldi spesi bene, non sono mai troppi, dato che generano un ritorno esponenziale, mentre i soldi, anche se pochi, spesi male, portano solo gramigna.
Buone feste
non è solo questione di programmazione o soldi, quello che hanno ritrovato i giocatori in questo 2022 è stato un ambiente più sereno e tranquillo. Lo hanno dichiarato loro stessi nel corso delle varie interviste di novembre.
Per il resto sono tutte seghe mentali da tifosi, puoi avere il miglior progetto del mondo, ma quello che conta è chi ci metti dentro, sia in termini di giocatori e staff..è stato un buon 2022, forse dovremmo aspettare altri 7 anni per rivedere queste vittorie, o forse no, ma quel che conta sarà la comunione di intenti tra i vari attori per promuovere il bene del movimento.
Ad Innocenti si potrà dire tutto ed il contrario di tutto, rimane il fatto che con lui sono arrivate le vittorie ed tornato anche un pò di entusiasmo intorno alla nazionale..
a beh, quindi affidiamoci al fato sperando sia sempre generoso con noi ora che siamo sereni
…autoincensarsi fa bene all’animo, e quando ci vuole ci vuole anche questo… ma come ricorda qualcuno è necessario anche ricordare (sempre) i piccoli e grandi passi falsi, se si vuole veramente crescere e maturare… un grande e sereno 2023 a tutti, e se non sarà migliore del 2022 almeno che non sia peggiore!…