Lunga intervista con il DG dei biancoverdi, spaziando dallo URC fino alle rescissioni contrattuali delle ultime stagioni
Benetton, giovani e mercato: a 360° con Antonio Pavanello
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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Benetton, Albornoz: “A Gloucester per cancellare la delusione dell’anno scorso e far gioire i tifosi”
Il numero 10 non è soddisfatto dal risultato con Ulster nonostante i due bonus, arrivati anche grazie a lui
interessante intervista. Brava redazione.
Pavanello mi sembra sempre più una persona seria e preparata. In questa intervista anche molto onesto.
Una sola cosa,; Pava, per favore anche se non è di tua competenza, sistema il bere e mangiare allo stadio!!
🙂 🙂
mangiare non ci ho mai mangiato, ma cosa non va nel bere?
Chr@
da un pò hanno aggiunto la birra artigianale una APA che a me piace. Poi con lo sponsor Guinnes c’è anche quella. Quindi la qualità è stata migliorata, ma le attese sono disumane. Io vado allo stadio prima di tutto per vedermi la partita, altrimenti andavo al pub.
Ma uno sguardo all’estero non riescono a farlo?
Scandalosi, l’anno scorso mi sono lamentato perché c’era una sola friggitrice per l’intera tribuna Est, quest’anno non c’è manco quella!
Ti fai la scarpinata fino ai tendoni della ovest e scopri che per le patatine non hai nemmeno lo sconto fidelity perché fatte da una società esterna, tra l’altro pure loro ampiamente sottodimensionati (e sovrapprezzati, ma quello lo si sa in anticipo).
Lato bere, non riuscivano a stare dietro agli ordini perché avevano solo due spine di birra, appoggiata sul bancone dietro c’era una spillatrice a quattro inutilizzata…
Strano, cinque minuti di attesa per una birra e al terzo tempo si mangia in 10 minuti, non mi sembra male.
anche io, le volte che sono andato, me la sono cavata sempre molto in fretta, servito da persone sorridenti e piacevoli. anche per delle patatine, sempre rapidamente pure nell’intervallo. magari culo eh…
Sabato scorso a fine primo tempo sono andato a prendere le patatine. Sono riuscito ad averle in mano al 52′, contando che c’è stato l’infortunio di Riera in mezzo, significa mezzora di attesa per un banale cono di patatine fritte. D’altronde avevano solo due piccole friggitrici, ciascuna riempiva 5 coni.
Mi aggiungo ai critici.
L’ultima volta sono andato a vedere un Treviso Leinster: oltre alla deluzione per la brutta sconfitta, ho perso tutto il secondo tempo al chiosco per un cacchio di panino, birra e patate.
Non ho fatto questioni perché penso siano tutti volontari quelli che fanno quel servizio (e quindi neanche pagati) però la disorganizzazione e scandalosa.
Quando ne sono uscito dal casinò, mancava un quarto d’ora alla fine.
Abbiamo consumato e ce ne siamo andati prima della fine
Leinster in coppa? Se si, c’ero pure io… 2019 mi pare. Io ho giocato d’anticipo quella volta, era freddino e memore dei commenti letti, 20 Min prima della partita ho preso 4 birre e me le sono portate sugli spalti!
2020 invece… Appena prima che partisse il lockdown
aries, sarebbe bello organizzare un raduno con gli appassionati del forum, tanto mi pare di capire che siamo più o meno divisi tra Veneto e Toscana, non sarebbe nulla di impossibile!
Partita del 6 Nazioni femminile a Parma! Equidistante da tutti!😂 Se poi uno volesse ci sarebbero i maschi a Roma, per tirare dentro anche chi viene dal sud!
Non volermene, aries, ma il rugby femminile non riesco a vederlo…😅😅
“In Inghilterra, come Oltralpe, i giocatori sono riconosciuti come lavoratori a livello normativo”….e ancora ci chiediamo come mai i giocatori italiani se ne vadano all’estero?
Precisazione fondamentale: in Italia, il rugby e altre federazioni sono ancora considerate come sport dilettantistici.
a 360° li bruci i giovani…
l’alternativa era a 90° 🙂 🙂 🙂
Non chiaro sulle dimensioni della rosa. I 60 giocatori erano stati pensati per fare i tornei che aveva pensato Smith durante l’anno (il “super franchigione” congiunto). Qualcuno ha mai spiegato perché sono saltati, cioè perché quando Smith è andato via, in un attimo si è deciso di ritirarsi? No. Tra l’altro durante la pausa nazionali l’urc è fermo (e presumibilmente non ci saranno recuperi come invece l’anno scorso). Ok, ci sono i due weekend intermedi durante il sei Nazioni, ma poi? Molti avranno un minutaggio scarsissimo, anche peggio del povero Petrozzi
una delle più belle interviste del rugby italiano. Passione, realismo e prospettiva, ed intorno gioco forza il fattore economico che permette anche di concretizzare quello che si pensa.
Si, domande chiare e anche risposte chiare e ” adeguate” mi pare… però anch’io, come già sopra, non ho capito bene cosa faranno durante l’ anno una ventina e più di giocatori oltre ad allenarsi ed essere vigili e pronti ….salvo che oltre a nazionale non ci sia un disastro di infortuni
È una coperta corta. Se durante il 6 Nazioni 25 giocatori sono impegnati con la nazionale e altri sono infortunati è giusto avere una rosa molto ampia. Nello stesso tempo se quelli chiamati nei 23 non hanno minutaggio né ritmo partita la loro prestazione può non essere all’altezza. La capacità dello staff deve essere farli ruotare il più possibile in ogni partita, ma non è semplice
Non c’entra un cavolo… Hai preso i biglietti per l’Australia? Se si, si va ad una trattoria a 500 metri dallo stadio, fa anche menù fisso per muratori e artigiani vari a prezzi ridicoli e si mangia veramente benone!
Sto aspettando una risposta da mio figlio che in questi giorni è incasinato. Spero nel giro di qualche giorno di fare l’acquisto dei biglietti. Ti faccio sapere
Intervista onesta e di spessore
Più ciccia per tutti….
Io invece non ho capito sta storia dei contratti. Cioè, se arriva un club importante sono carta straccia? Pensavo a Gallo per esempio, ha firmato un rinnovo lunghissimo… Lui sicuramente è uno appetibile per un club di prima fascia in Inghilterra o Francia, giovane e già con una certa esperienza internazionale. Pavanello stesso ammette, come immaginavamo un po’ tutti, che arrivano spesso giocatori in cerca di una vetrina e va bene così, intendiamoci… Poi mi fa piacere che sposino la causa a lungo termine, vuol dire che alla fine stanno bene e non siamo proprio dei raccattati, però mi piacerebbe capire, in definitiva, quanto valgono questi “matrimoni”! Comunque sia, complimenti a Pavanello che ha naso per individuare i giocatori papabili, su questo penso non ci siano dubbi!
Ma infatti mi son sempre chiesto: perché i contratti nel rugby non funzionano come nel calcio?
Cioè, se ho un giocatore sotto contratto e me lo vogliono prendere, perché non pagano il cartellino?
Comunque riguardo ai messaggi sopra, credo di essere andato a vedere la partita col caldo…quindi credo sia stato un incontro di campionato
Se hai un contratto pluriennale e se vuoi, puoi chiedere che paghino il cartellino.