I due dovevano essere in concorrenza per la maglia numero 10 del Montpellier, ma per il momento hanno diviso il campo
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Quanto mi piacciono queste parole di Carbonel!! Bello leggere l’apprezzamento per Paolo e la volontà di portare avanti il loro percorso insieme. E comunque, anche come interviste, siamo ad livello diverso in Francia: qui si spiegano le intenzioni vere, le competenze, i progetti di una squadra e come si svilupperanno e le modalità di raggiungimento di una coesione e di uno standard elevato. Altro che le ovvietà italiane…
…auguro alla coppia Carbonel-Garbisi le stesse soddisfazioni che a suo tempo (ormai purtroppo lontano 🙁 ) dettero a Tolone Wilkinson-Giteau…
Io tifo fortemente Montpellier, mistral!
…nessuno è perfetto, io lo auguravo ai giocatori!… se poi tocca pure veder vincere il Montpellier, pasiensa! 😉
Ahahahahah!! Tu mi sembri sponda Toulonnais…sbaglio?
…orgogliosamente, sempre e comunque… parce que!… 🙂
Ti ga perfettamente rajion
Eh, Parvus, a sentire che si dividono le punizioni in touche a seconda del lato per raggiungere il massimo risultato ci si commuove quasi, più che altro pensando a come spesso sembra che la sparacchiano i nostri, un po’ a caso…
*sparacchino
Ormai il primo centro non è più un giocatore di sfondamento, ma uno smistatore. Bene così
Se ti metti a smistare da secondo ricevitore becchi tranvate tutta la partita.. più che altro usano un giocatore in grado di aggredire la difesa avversaria tecnicamente anzichè di sola forza..
Negli schemi d’attacco di oggi, molti giocano con un secondo smistatore ovviamente ben protetto dietro un pacchetto di 2o 3 avanti. Non è mica una pedina accanto al 10 con un target sulla schiena 😉
Tieni conto che Serfontein è infortunato, quando ritorna non so se verrà mantenuto il doppio play. Certo, dà un tocco di imprevedibilità al gioco del Montpellier, altrimenti abbastanza monotematico.
Vediamo, secondo me terranno il doppio play o titolare o nei 23 tutte le volte possibili
Diciamo che vari ruoli stanno cambiando progressivamente, dal primo centro smistatore al mediano di mischia regista, alle seconde linee aggressive nel breakdown, ai piloni con buone mani. Non tutte le squadre adottano questi cambiamenti e non in tutti i ruoli, ma di certo chi riesce a farlo, ha una marcia in più. La Francia in questo è ben avanti, al momento.
Secondo me la cosa si può leggere in questo modo ( noto , ma a volte si dimentica ) : nel gioco della palla con le mani ,le partite si vincono con i piedi .
A quanto dice nell’ intervista c è una chiara idea su come devono comportarsi in campo ( con i piedi)….ma anche che essendo il francese più preciso di Garbisi , ecco la ATTUALE gerarchia a n.10.
Anche la scorsa stagione Garbisi ha giocato molto spesso in quella squadra in una combinazione con due mediani d’apertura. Evidentemente gli allenatori hanno deciso di insistere con quella soluzione, per il momento. Mi sembra una buona continuita’ di scelte.