Si tratta dell’argentino Marco Ciccioli, già passato dall’Italia qualche anno fa in Pro14
Top10: Rovigo annuncia un nuovo pilone destro
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite: in vendita i biglietti per la finale scudetto del 2 giugno a Parma
Tutte le informazioni sulla finalissima del massimo campionato italiano
Serie A Elite: il calendario e le date delle partite dei playoff
Tre giornate per decidere le due finaliste che si giocheranno lo scudetto: ecco il programma
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
Nel comunicato non si esclude nemmeno che "la finale non potrà essere disputata"
Rovigo, coach Lodi coi piedi per terra: “Non siamo i favoriti, Petrarca la più forte”
Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"
Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca
Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto
Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN
La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico
Ma tutti questi argentini che stanno riempiendo le fila del Top 10 sono almeno di interesse per la nazionale?
Perché capisco le questioni economiche ma al nostro movimento non fanno assolutamente bene
Come già detto, sarei curioso di sapere (ma dai club, che son gli unici che lo sanno) il motivo di questi acquisti. E nulla contro i giocatori argentini (o saf o che so io) che arrivano, sono abbastanza sicuro contribuiscano ad alzare il livello del Top10.
Però, per rispondere alla tua domanda, posto che alcuni dei nuovi arrivati non mi pare siano azzurrabili, non credo che un pilone 26enne che viene dalla terza divisione francese sia davvero di “interesse per la nazionale”. Almeno, se lo fosse vuol dire che probabilmente siamo messi peggio di quanto io (pessimista cosmico) possa pensare.
Non parlo in ottica di quello che è successo a batumi, parlo anche in ottica di quello che è successo in Georgia.
Come ha risposto calder e poi liuk, si intravendendo le prime crepe su cui è troppo fondata la.nostra federazione e il lavoro dei nostri migliori team del domestico nazionale.
semplice: costano meno e se non vanno bene te ne liberi con facilità.
Capisco dusty, ma io ho mille volte esposto il mio pensiero e per mille e più volte ho ricevuto dei post poco arguti e poco intelligenti, e questo è la cartina si tornasole del nostro movimento.
La comodità degli italoargentini è che avendo già un passaporto italiano non hanno bisogno di un permesso di soggiorno (che viene dato col contagocce dal coni) in quanto (anche) italiani.
Dopodiché subentrano le regole su quanti giocatori non di formazione italiana puoi far scendere in campo, la quale ora non ricordo bene. Però intanto puoi avere a disposizione in rosa uno „straniero“ in più ad alzare il livello complessivo del gruppo.