Gli azzurrini si giocano il terzo posto nella competizione. Calcio d’inizio alle ore 18 di martedì
Under 20 Summer Series: la formazione dell’Italia per la sfida contro l’Inghilterra
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Adesso che si fa?
passate 24 ore ,possiamo ragionare con il cervello e non con la pancia.
il trittico estivo si è rivelato un fallimento quasi totale: con il Portogallo con l’affanno, la Romania inesistente e la Georgia( nonstante il mio ottimismo prima) una debacle.
Partiamo dal presupposto che questi son professionisti e non giocatori pane e salame come lo scrivente e tanti altri che scrivono su questo sito.
Ieri, guardando le lor facce, soprattutto nel secondo tempo, ho visto il panico puro che veramente mi ha lasciato costernato e non scusabile a a giocatori che fanno del rugby una professione.
Nel mio intimo, sono convinto che il Board del 6N porterà la competizione a 8 nazioni ( SA+GEO) perchè non ci sono alternative possibili.
La cartina tornasole dell’Italia sarò domani, finalina contro la perfida per il 3 posto, dove l’Italia u20 non deve vincere,ma stravincere con il sangue alla bocca.
amen
se portano il 6N ad 8 con l’ingresso di Sudafrica e Georgia sarò il primo ad essere contento, ieri (sempre seguendo il tuo ragionamento di non andare di pancia) a veder bene la Georgia non ha giocato benissimo, anzi, quando abbiamo messo il naso avanti noi nel punteggio eran loro quelli che iniziavano a commettere errori, ma noi gli abbiamo prontamente regalato tutte le carte “esci di prigione” possibili con la mancata meta di fine 1°tempo, con quella ripartenza palla in mano dai 22m e con tutte le rimesse nei loro 22 buttate all’aria. Semplicemente han giocato meglio di noi negli 80′. Detto ciò bravi loro, si meritano l’allargamento del 6N anche per come hanno strapazzato la Scozia under20 settimana scorsa, imbarazzante! non fosse che poi gli scozzesi con le sterline si comprano il Van der Merwe della situazione ma non voglio andare offtopic
Lascia stare la scozia che senza tanti titolari ha legnato l’argentina a casa loro. Va bene i Van der Merwe, ma loro ci mettono accanto tanto talento autoctono (Darge, Fagerson, Graham, Kinghorn ecc… ) . Poi gli stranieri che entrano nel loro giro nazionale fanno uno step di crescita da giocatori non indifferente i nostri no.
@alleno, per ora il tuo ragionamento non fa una piega, voglio vedere come andranno i prossimi 6-7anni (se sopravvivo, e la partita di ieri non aiuta) visto che la striscia dell’under scozzese è molto negativa dal 2018-2019 a questa parte. Non dimentichiamoci che con l’infornata di giocatori dell’under di 3-4 anni fa sono infatti retrocessi nel mondialino B (mai successo per una home union) e i prodotti di adesso, in media, non mi sembrano abbiano rialzato il livello per ora, anzi. Se è vero che una finestra di 7-8 anni di under 20 fa l’ossatura della tua nazionale maggiore del futuro non hanno di che star tranquilli, salvo poi come dicevo equiparare o far maturare i giocatori più in avanti con l’età (cosa che alle nostre latitudini sembra difficile/impossibile)
se guardi i nomi più che i risultati collettivi cambi idea. Darge e Hutchinson e molti altri hanno fatto parte di u20 disastrose. A loro servono giocatori di qualità assoluta per giocare in nazionale maggiore. Conta che entrare nel giro nazionale scozzese significa far parte di una squadra che va a Parigi e Londra per vincere. La scozia ha molti problemi ma non mi strapperei le veesti vedendo i risultati delle giovanili. Poi se guardi le loro partite delel giovanili spesso quello che manca è un fattore fisico più che tecnico e quello lo sistemi quando diventi pro vero.
Già. Quello che fa incazzare è che l’Italia ieri non ha giocato a rugby, e ha tradito tutti i valori dello sport sul campo. Su facebook leggevo un commentatore dire che il sistema non forma giocatori di rugby, ma impiegati, e tutto sommato mi sembra una buona descrizione per la partita di ieri
A me non pare formi impiegati, forma gente dannatamente insicura. Quando l’inghilterra è sotto con una squadra sulla carta più scarsa, lo vedi dai loro occhi, dalla loro arroganza, che il pensiero che hanno in testa è “Tanto vinciamo noi, dove credete di andare”. E vincono
Negli occhi dei nostri, quando sono sotto si può leggere un “Ecco, lo sapevo, alla fine perdiamo, non è giusto!”. E perdono.
E’ un po’ la differenza caratteriale tra Djokovic e Kyrgios, ma moltiplicata per 15 uomini.
Siamo una nazione insicura, in tutti gli sport e in tutti le cose di questo pianeta. Viviamo in bilico tra il farcela e il non farcela. C’è poco da dire, neanche con la qualificazione ai mondiali di calcio possiamo stare tranquilli…
siamo fatti di exploit, che siano i 100 metri o la vittoria in galles a rugby.
Solo 8? Io direi che possiamo prendere anche l’argentina che parla spagnolo e potrebbero giocare a Madrid.
Scherzi a parte è troppo lungo il 6N, non ci sono giornate per i campionati domestici, il TOP14 cresce molto e non vuole liberare i giocatori. Gli inglesi inizieranno a fare lo stesso perché in champions gli fanno il sedere a strisce. L’unico motivo per cui rimane l’italia è perché se fossero in 5 una squadra dovrebbe riposare e sarebbe molto avvantaggiata nella giornata successiva.
Bene, vediamo di (provare a) voltare pagina e farlo con il nuovo che avanza. Azzurrini che hanno un compito arduo e decisamente meno da perdere dei “fratelli maggiori”, ma tant’è, anche offrire una prestazione decisamente migliore di quella vista contro il Galles, sottotono rispetto alle loro possibilità.
Detto che ripetere il risultato del 6n sarebbe bellissimo ma lo vedo scarsamente realistico, chiediamo in coro ai ragazzi di farci dimenticare domenica sera (che sarà, ma per una volta io a freddo ho gli stessi pensieri che avevo a caldo, mai successo, manco con l’Italrugby)… 🙂
Ecco, una cosa buona di questo gruppo è che è un po’ più abituato a vincere dei fratelli maggiori. Affrontare partite in cui sei in svantaggio quando perdi 9 volte su 10 è complicato; magari questo gruppo di giovani, che una partita su due la vince, riesce ad affrontare meglio situazioni psicologicamente difficili.
anche io non ho ancora smaltito la sberla di ieri sera (un’amarezza incredibile)
battere di nuovo l’inghilterra u20 aiuterebbe un bel po’
Io sono certo che l’ U20 venderà cara la pelle. Ripetersi in una vittoria la vedo durissima. Mi accontenterei di quella di febbraio e di una buona prestazione domani. La nostra 20, senza quei 6 giocatori (i vari Garbisi, Odiase etcetc) non è la stessa di questo inverno.
Non c’è più il fattore sorpresa, quelli con la bava alla bocca saranno gli inglesi e ci mancano pure un bel po di ragazzi che a febbraio erano in campo …. non aspettiamoci miracoli
In ogni caso grazie ragazzi ci avete messo testa e cuore e lo farete anche domani, grazie e continuate a farlo anche “da grandi “
Ragazzi, non montiamoci la testa, prenderemo una bella imbarcata anche domani, se poi succede altro è tanto di guadagnato