C’è ancora qualcosa da mettere a posto, ma la prestazione di Bucarest ha riportato fiducia ed entusiasmo
Italia imperfetta ma pronta: verso la Georgia con rinnovata fiducia
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L’accoppiata Allan – Garbisi è molto intrigante.
Il Garbisi di Francia placca come e forse meglio degli altri centri a disposizione alla pari o appena sotto a Brex ed inoltre ha dimostrato di saper leggere e guidare la difesa; per me dovrebbe riproporre l’accoppiata.
In fase di attacco avere sia allan che garbisi offre molte più opportunità sia con lo scambio di posizione tra i due a seconda dei momenti di gioco sia a guidare due ondate diverse: primo attacco con allan brex menoncello, seconda con garbisi, padovani, capuozzo.
Zanon in mezzo al campo fornisce più fisicità in attacco con corse dritte a sfondare ma non offre qualcosa in più in difesa.
Secondo me i trequarti ideali sono
Garbisi
Allan
Padovani
Garbisi
Brex
Padovani
Capuozzo
Trulla e Bruno per me non hanno scalato posizioni nelle gerarchie (ricordando che Ioane ha la maglia titolare all’ala). Padovani è importante perchè fa da secondo estremo cambiandosi con capuozzo, ha il calcio dalla lunga distanza che potrebbe servire e, con piacere, ha mostrato anche un po’ di leadership tanto da essere capitano di giornata.
Menoncello ala (al posto di un padovani che non è ubiquo 🙂
Che garbisi possa giocare centro non ci piove.. ma non penso che possiamo fare a meno dei suoi calci di spostamento x risalire il campo..
Vedremo di che pasta sono fatti i nostri!
Comunque tra gli under 20, la nazionale maggiore, e quella che è andata in sud africa, fino ad oggi, abbiamo un bilancio positivo, cosa di per se, facile da pensare oggi, difficile che potesse succedere negli anni scorsi.
L’unica situazione che stona è il seven.
Gli anni scorsi incontravamo almeno una tier1 con la.maggiore.. mentre x l u20 era impensabile avere il girone senza un big..
Il Seven per la nostra Federazione praticamente non esiste, sembra lo si faccia per tappare un buco, quindi non mi sorprende (ahimè).
Partita da giocare con attenzione e concentrazione.Loro giocano in casa e ci sono avanti nel ranking quindi qualche tensione l’avranno anche loro.Georgia che,credo, non piu’ di tre mesi fa ha vinto in Romania di soli 3 punti e con un pack piu’ leggero di quello rumeno.Giusta considerazione ma non giochiamo contro dei marziani.C’è da aggiustare sicuramente gioco ed efficacia degli avanti, tra i 3/4 non toccherei niente che con la mediana che si prospetta e la gestione di Garbisi-Allan ,hanno una capacità di finalizzare notevole.
https://www.onrugby.it/2022/07/02/world-rugby-ranking-doppio-sorpasso-italia-superate-samoa-e-georgia/
Come dice la Redazione, al momento non ci sono più avanti nel ranking…ad ogni modo, concordo sul fatto di prendere la partita con la massima concentrazione, ma non giocheremo contro dei marziani. Anche se i non marziani possono comunque fregarti.
La partita è divenuta importante per la dialettica sviluppata sulla vera o presunta ambizione / richiesta di Georgia di prendere il posto occupato ora da noi….
Ma penso , che i georgiani , se le dovranno mettere da parte…le ambizioni……………………………. e strettamente per la partita non riesco a essere pessimista …pur vero che ( vedi K.C.) qualche problema c’è……. ma la ns. squadra è superiore , come gruppo e anche come individualità ( alcune) , e perché è guidata in maniera opportuna…….
Con scongiuri ( di rito ) …non avremo problemi !
Conta la testa, tecnicamente siamo sicuramente superiori, abbiamo più carte da giocare, probabilmente una panchina che comincia ad essere decisiva in senso positivo e individualità che possono decidere, ma sarà una battaglia molto dura e quindi prima di tutto testa, voglia e cattiveria. E precisione.
Linee dirette, continuità, ritmo, poi allargare ed inventare, conservare, ripartire. Possiamo farlo. Poi difesa feroce, loro non sono un granché con la palla in mano, bisogna costringerli all’errore e castigarli, mettere la testa avanti e continuare a castigarli.
Sono tipini piuttosto ruvidi i georgiani, le cose le capiscono, ma bisogna menarli, altrimenti alzano la cresta e diventa difficile.
È la partita che invocano da un decennio: in casa contro di noi, per dimostrare al mondo che meritano il nostro posto al 6 Nazioni.
Dobbiamo vincere. Il resto stavolta non ha davvero alcuna importanza.
Ricordo un georgiano che sotto il video youtube dell’incontro del 2018 affermò “If Italy come to Baku, they’re going to lose 100%” o una cosa del genere. Secondo me l’Italia dell’epoca era meno forte dell’attuale…ma anche loro hanno fatto passi in avanti. Detto ciò, vedremo, ma io penso che non avremo problemi.
Non saprei se quella Italia fosse più debole di questa, non tanto sulla carta ma come meccanismi ed esperienza…
15 Luca Sperandio, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Abraham Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini (c), 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Fuser, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Luca Morisi
concordo.
Me la ricordo bene la formazione, Liuk, e riflettevo anche sul fatto che grossa parte di quella formazione è composta da giocatori ritirati (Ghiraldini, Zanni, Budd, Castello), “declassati” come campionato e livello (Lovotti, Tebaldi, non ricordo bene ma forse anche Benvenuti), involuti (Sperandio, Bellini, Campagnaro) o infortunati/indisponibili (Negri, Polledri, Steyn). Solo Allan e Ferrari rimangono. Della panchina, rimangono Traorè e il redivivo Fuser, ci sarebbe anche Pasquali se non fosse infortunato come Meyer e Morisi. Aggiungiamo il “declassato” Palazzani e gli involuti Bigi e Canna. Di quei 23 non è rimasto praticamente nulla. Era una squadra di esperienza sicuramente, con alcuni pezzi da 90, però credo che la gioventù che abbiamo ora se non è già oltre, lo sarà presto…anche se l’Italia di O’Shea è stata una delle più forti in assoluto.
Ma cosa vuol dire “imperfetta”? Quale squadra è perfetta tranne, forse, gli All Blacks?
Giusto… però indubbiamente abbiamo avuto problemi seri in mischia chiusa sia contro il Portogallo che contro la Romania, ed è lì che i georgiani vorranno sfidarsi.
Basta non perderla mai in avanti 🙂