Dopo la soluzione temporanea trovata lo scorso anno al termine della stagione gli atleti dovranno prendere una decisione importante per il proprio futuro
8 giocatori davanti una scelta: tornare alle Fiamme Oro o restare alle Zebre?
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione delle Zebre per il match di Parma coi Glasgow Warriors
Coach Roselli opta per diversi cambi, a Prisciantelli la fascia di capitano
Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov
L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana
Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre
Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini
URC: gli highlights di Connacht-Zebre
I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi
URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht
Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff
United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre
Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron
Il Canna visto a Treviso non vale nemmeno il top ten. Per gli altri ci potrebbe essere anche un futuro
Sempre molto meglio di Rizzi al momento
Rizzi stava giocando bene, anche considerando il contesto
Sarei più cauto con certe affermazioni. Uno come Carletto in top 10 farebbe comodo a tante ma tante squadre. E comunque anche in URC ha dimostrato di saperci stare al netto di una stagione magari giocata sottotono.
Concordo. Certe affermazioni sembrano non tener conto del valore reale del giocatore, ma solo dell’impressione che se ne trae. Come al solito, da generale a soldato semplice. Non dico che Carlo non ci abbia messo del suo, ma non considerarlo nemmeno da Top10 è davvero fuori ogni ragionamento.
Non capisco la speculazione: “valore del giocatore” “impressione che se ne trae”.
Canna è un ragazzo che ha dato il suo meglio fino ad un paio di stagioni or sono: nessuno discute che sia stato un buon professionista, oggi tuttavia gioca molto al di sotto del suo standard. Sabato a Treviso ha giocato con sufficienza, le zebre han beccato almeno due mete su errori suoi, e a parte gli errori non è mai in grado di essere incisivo. E questo accade da molto tempo: non è un caso che non venga schierato titolare da mò pur non avendo patito infortuni. Su Rizzi, che probabilmente non diventerà Marcus Smith, leggo giudizi sprezzanti dati a caso: la differenza tra i due sta nel fatto che uno è giovane e ha davanti a sé il tempo per progredire e togliersi qualche soddisfazione, l’altro, se gioca col piglio di sabato, rischia di non essere titolare manco alle fiamme oro… ma ovviamente voi siete molto più competenti di me.
Beh se dici che non è stato incisivo in attacco contro Treviso.. poi è difficile darti ragione..
“Non è mai in grado di essere incisivo”. Sabato scorso: ha fatto segnare a Trulla sia la prima che la seconda meta, ne aveva segnata una lui stesso (a mio parere valida ma non gliel’hanno concessa) e comunque ha messo anche tutti i calci e almeno un altro paio di offload. Cosa dovesse fare Carlo Canna di più perché Atley73 lo considerasse degno della Serie B italiana almeno, non è dato sapere. Ma quando la finirete di dare giudizi distruttivi tanto per fare?
Canna non è da URC. Punto. Può giocare benissimo nel top10, era solo una provocazione.
Per me resta la terza o quarta scelta a 10. Anche a 12 placcava tutto ciò che si muoveva. Inoltre, strategicamente parlando, la sua ombra in nazionale metterebbe un pò di pressione ai galletti che alzano la cresta un pò troppo presto per i miei gusti. Ho già visto facce senza barba grigia assumere aria da snob o di sufficienza. C’è da pensare anche a questo. Carlo non va più in basso nè più in alto del livello nazionale.
Quei bei casini che ci piace tanto crearci. Far scendere gente come Licata o Bianchi (per dirne due) in Top10 – con tutto il rispetto – mi sembrerebbe una bella zappa sui piedi di tutti.
Ma anche Canna, su, dai!
Mah, guarda, io li terrei tutti in URC
La zappa sui piedi di chi? Di quei due o tre gatti che vanno allo stadio?
Be, del movimento tutto. Ho 8 giocatori (quasi tutti con presenze in nazionale maggiore e non certo a fine carriera) e li mando in un Top10 dove fare il percorso inverso è decisamente difficile. 8 giocatori per il nostro movimento che non ne ha certo 180 a livello richiesto, è un’enormità. Poi certo, i doveri contrattuali ci sono e vanno rispettati
penso che chi è giovane e potrebbe giocarsi un chance azzurra tipo bianchi, licata e fusco (forse nocera ma non sono un suo super fan) farebbero meglio a lasciare la polizia e giocarsi le proprie carte, per gli altri è dura valutare cosa sia meglio anche pensando alla loro vita post rugby
Io da italiano, oggi come oggi se dovessi scegliere tra posto fisso + top10 e “carriera” URC tutta la vita posto fisso.
Stiamo parlando di rugby, non di calcio.
Ma anche senza voltarmi indietro.
Questo dice molto della triste situazione italiana.
Se gli Italiani non vanno allo stadio, non puo’ esistere in Italia un professionismo degno di questo nome. Chi non trova un ingaggio dignitoso all’estero e’ meglio che pensi al futuro.
Qui è sopratutto una questione anagrafica. Lasciare la polizia di Stato in età sportivamente avanzata, quando non si ha avuto modo, nè si intravedono grosse possibilità, di capitalizzare, francamente è senza senso.
Se in prossimità dei 30 non hai messo da parte risorse finanziarie necessarie, non ti sei messo in mostra per sbocchi futuri e non hai maturato i giusti contatti per restare nel sistema, a vario titolo, purtroppo c’è da ripiegare (lo so, termini crudi, ma bisogna dire come stanno le cose).
Favaro, rotto e abbandonato, a conti fatti fece lo stesso.
Grande Favaro
A mio avviso il quesito delle Fiamme è lecito e farebbe bene anche ai giocatori prendere una scelta.
Il Canna dei primi anni ad esempio poteva anche ambire ad un contratto all’estero (si alcuni non saranno d’accordo ma c’erano richieste dall’Inghilterra dopo il primo 6 nazioni), ovviamente il lavoro garantito a fine carriera avrà avuto il suo peso.
Detto questo, se conto i nomi nell’articolo ce ne sono 7 e non 8:
Matteo Nocera
Cristian Stoian
Jacopo Bianchi
Giovanni Licata
Alessandro Fusco
Carlo Canna
Michelangelo Biondelli
Il non citato è Giovanni D’Onofrio
Viste le potenzialità e l’età consiglierei di scegliere definitivamente il rugby solo a Fusco, Bianchi e Biondelli col dubbio su Licata per via dei troppi infortuni.
Ha ragione, nella trascrizione avevamo colpevolmente dimenticato D’Onofrio (ora inserito).
Canna se fosse andato all’estero per me sarebbe potuto essere un signor giocatore, purtroppo le Zebre hanno infilato un paio di stagioni pessime in cui giocavano decentemente solo con lui in campo, e alla lunga la pressione si è fatta sentire. Ad esempio, era passato da un 80% dalla piazzola a prendere solo dei pali. D’altra parte se non hanno lasciato andare all’estero Padovani, figurarsi lui che è pure poliziotto.
Concordo.
Era una scelta di vita che solo all’epoca poteva fare. O guadagni tanto in pochi anni o ti tieni il posto.
Poi c’è da capire quanto uno voglia fare realmente il poliziotto. Io non ci riuscirei, ma grato a chi lo fa.
Tra l’altro da questi nomi mi manca Venditti, probabilmebte era uno sportivo esterno ed è passato dalle Fiamme passando dalle giovanili.
Restare in polizia significa avere un posto di lavoro fisso.
È una scelta di vita non indifferente
Quando pensi che finalmente siano almeno decentemente avanti nell allestimento della rosa x la prossima stagione.. 🤣🤣🤣 da come sn stati utilizzati negli ultimi mesi.. quelli che se ne tornano secondo me saranno canna biondelli e d Onofrio.. forse pure Licata..
Ho pensato lo stesso. Gran brutto colpo per le Zebre perdere anche solo 4-5 di questi (tra l’altro in ruoli molto delicati e dove siamo notoriamente corti come seconda linea e apertura).
Secondo me tornano Canna, Biondelli, D’Onofrio, Stoian! Gli altri proveranno la carriera….certo che però Canna ha avuto questo ‘favore’ per 6/7 anni gli alti per due non di più! Perché prendo un Bianchi o Nocera, ho tutta la carriera davanti ma sono costretto a lasciare un posto sicuro futuro da qui alla pensione….decisione comunque difficile! Ancor di più Licata….uno dei migliori con il suo potenziale ma al suo posto la scelta non pensiate sia così scontata: un altro infortunio serio e il massimo che può ambire è un contratto normale in Top10!
Credo abbia prevalso la ragion di stato, finché Canna è stato nel giro azzurro gli è stato concesso questo “favore”, adesso che i vari Garbisi, Marin, (Sante, licenza mia a scommessa sul futuro) “Allan”, sembrano aver preso definitivamente piede, l’hanno messo di fronte ad una scelta
Si ok, ma hanno messo anche gli altri davanti ad una scelta ancor prima di iniziare una carriera! Questo dicevo….a lui questa opportunità per 6/7 anni (se non di più) agli altri due!
Canna è sempre stato uno dei 2-3 MA più forti in Italia… non puoi paragonare nocera e bianchi con lui.. manco sn titolari nel club…
In quel ruolo anni addietro era la prima scelta, poi c’erano Allan e Mckinley… Non mi stupisce la scelta di tutelarlo dal punto di vista contrattuale, rispetto per esempio a Bianchi e Nocera, poi che il sistema sia (fosse spero) bacato, sono il primo a dirlo, la mia è una semplice constatazione su quello che pare abbastanza evidente, tutela finché serviva, poi… Il mondo dello sport è super competivo, magari va bene così, non sono qui per giudicare, certo che sa abbastanza di rottamazione
E questo mostra da un lato la miopia italica (chi ti dice che dopo un paio di stagione appannate Canna non possa tornare a giocarsi una maglia nei 23? Sicuro dalle FFOO la vedo molto difficile, anche se non impossibile) dall’altro la distorsione del nostro sistema con questo “vincolo”. Che, per carità, è un contratto a tempo indeterminato, ma non sempre è detto sia la scelta giusta.
@aries, più che ragion di stato, ragion di “polizia di stato”… !
Io penso abbia inciso molto l’abbandono di Forgione.
Appena andato via hanno subito messo in discussione il capitolo Zebre e non si è più parlato della Seven stabile alla Gelsomini.
🙂
fate come Amenta, che le fiamme oro le ha salutate chiedendo il trasferimento e poi si è messo a giocare a reggio
oppure chiedete un anno di aspettativa e fatevi un’altro annetto dove volete, magari all’estero
Su Amenta avevo fatto lo stesso pensiero, ma con il caso Benetti a Casale sul Sile.
Il problema è che gli allenamenti delle Zebre non sono conciliabili con un altro lavoro. Prendono tutto il giorno e in più spesso vai all’estero.
La questione è diversa e parte da un presupposto diverso.
Può una qualsiasi società incassare l’indennità di formazione, quindi il prezzo per la cessione dell’atleta e, poi, richiedere la restituzione del giocatore ?
La risposta è no!!
Ed allora perché potrebbero farlo le ffoo?
Le leggi ed i regolamenti vanno rispettati, anche dalle ffoo.
Ricordatevi che le fiamme oro hanno incassato per questi ragazzi l’indennità di formazione e ogni anno incassano 200 mila euro.
È nella loro missione mandare i ragazzi nei circuiti nazionali, altrimenti devono chiudere
Al di là dei regolamenti e del rugby in particolare, trovo disgustoso che ci siano atleti che sono dipendenti statali ed altri no. E nel rugby ancora non è così disgustoso, con l’atletica abbiamo lasciato a casa atleti dalle olimpiadi perché non potevano prendersi le ferie mandando degli statali (per carità, anche loro col minimo olimpico). Ogni volta che ci penso mi scappa da vomitare
Boh, mi lascia molto perplesso questa situazione. Nocera era la terza scelta di Crowley a pilone destro prima che si infortunasse e Canna era nel giro della nazionale fino a fine anno scorso. Fusco attualmente è secondo solo a Varney. Se vanno in Top10, questi la maglia azzurra non la vedono più. Stoian e Biondelli, pur non valendo la maggiore secondo me, erano nella Emergenti e forse ci sta che vadano in Top10. Bianchi è un buon prospetto, a mio parere, Licata si poteva cercare di recuperarlo. D’Onofrio, tutto sommato, non è male ma non da URC. Insomma, di questi otto se ne potrebbero salvare almeno quattro. Ma i giocatori che sono nel giro della nazionale non li puoi far giocare in Top10, a meno che appunto non rientrino più nei progetti: Nocera, Fusco e Canna devono rimanere in URC, altrimenti si perderanno di sicuro.
@mikefava è una brutta scelta che non giova al rugby italiano nelll’immediato, ma è una grossa anomalia. A differenza delle altre discipline la Polizia non ha nemmeno un ritorno di immagine in questi casi.
Mi chiedo piuttosto perché le 2 squadre pro non offrano una formazione per il dopo carriera, università,corsi da meccanici o anche da macellai, chiaro che uno sportivo non debba essere anche un genio della fisica, ma ne Benetton ne Zebre offrono grossi guadagni.
Penso che su questo punto bisogna intervenire e pesantemente. Altrimenti o faccio il poliziotto o vado a guadagnarmi qualcosa in Prod2 dove mi pagano bene pur essendo un campionato a livello intermedio tra top10 e URC.
Poi chiaro, non vedere più Canna o Licata alle Zebre per me sarà un gran sofferenza.
Giustamente la Polizia fa ciò che dovrebbe, però è un vincolo che può avere risvolti parecchio negativi
Quelli da rugby non saranno guadagni da svoltarti la vita.. ma una decina di anni da pro in Urc ti da sicuramente uno stipendio e il tempo x prendere una laurea.. quello che forse manca in Italia è la possibilità di mantenerti rimanendo in ambito rugby una volta terminata la carriera da giocatore..
Per finire aggiungo solo una piccola riflessione.
Questa situazione si conosceva da 1 anno, a mio avviso ha influito molto sulle performance di quest’anno. 8 giocatori che potevano essere anche titolari in queste condizioni non sono pochi.
Un grosso augurio a tutti questi ragazzi qualunque sia la loro scelta.
Purtroppo in Italia gli sportivi non calcistici sono ancora costretti a fare parte di un corpo armato per sopravvivere…penso siamo l’unico paese messo così
Se non c’e’ il pubblico mi sembra l’unica possibile scappatoia.
davvero? E le fiamme Oro della pallacanestro e del volley dove sono?
Per quale motivo la comunita` tutta deve stipendiare a vita della gente il cui merito principale e` stato essere bravi, ma non bravissimi, a giocare a rugby a 20 anni?
Per chi ha già passato la parte migliore della propria carriera non dovrebbero esserci di certo esitazioni: ancora qualche giro di walzer in Top 10 e poi posto fisso statale ( quanto è stato messo da parte negli anni da professionista verrà bene, ma di certo nessun rugbista potrà mai viverci di rendita…)
Per i giovani la decisione potrebbe essere più difficile, ma se facessero una scelta da “vecchi saggi” niente da dire…più che altro sarebbe da riflettere sulla situazione del rugbista pro in Italia.
Però per qualcuno ancora giovane e da nazionale si potrebbe studiare una proroga della situazione attuale, per qualche anno come è stato fatto per Canna … la FIR ne avrebbe interesse a farli giocare a livello alto e lo “sport di stato” dall’altra parte del tavolo , a dirla tutta, dovrebbe servire per pagare atleti da livello internazionale, non da campionato domestico…