L’ex c.t. del Galles potrebbe cimentarsi in una nuova e difficile impresa: rendere competitivi gli Stati Uniti per i mondiali in casa del 2031
Warren Gatland tra i candidati per una “missione mostruosa”: la panchina degli USA
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Denaro, non può essere che quello perchè con tutto il dovuto rispetto per i nostri CT, qui parliamo di un mostro sacro. E allora perchè non riusciamo ad attrarne?
Dopo Connor, una girandola maldestra di CT e capitani, con le altalenanti prestazioni che ne derivano.
dopo Connor, che mi pare non si sia fatta una attenta e doverosa disamina del precario operato e delle lacune come HC, sono arrivati Kieran e Andrea che, a parte Cardiff, mi pare stiano onestamente e senza troppi schiamazzi ben “impastando, con la farina che gli passano dal mulino, consci che la baguette è l’unico pane che possiamo attualmente permetterci. Quindi mi chiedo quale sia la girandola maldestra di CT e capitani, con le altalenanti prestazioni che ne derivano. Dopo Connor c’è un dopo che sta crescendo.
Leoni con gli AB e le mediocri prestazioni con Uruguay e Argentina solo per citare gli ultimi TM autunnali.
Partite del 6N giocate stile Crusaders ed altre stile squadra rionale (anche se i risultati cambiavano di poco).
Un post Parisse che trovava in Bigi il nostro faro di leadership ed ora lo stesso non viene nemmeno schiarato titolare (non dico che dovrebbe nè che sia giusto così, ma o è vero il prima o il dopo). Ora, la vittoria contro il Galles deve trovare conferma, e da appassionato è quello che mi attendo. Ma i famosi tre passi indietro per uno che se ne faceva avanti sono tristemente noti. Che da tre siano passati ad uno lo devono dire i risultati; che poi si possa seguire una linea di progressione crescente lo deve dire il futuro, ma in questi ultimi anni ho visto troppe altalene.
Visto dal di fuori, non so se sarebbe una grande mossa.
Gatland ha fatto fuoco e fiamme con Galles e Lions, ma coi Chiefs arranca: al suo gioco sembra servire una squadra competitiva. Che sia il personaggio giusto per risollevare una nazionale di semi-amatoriali?
Inoltre, dopo la RWC 2023 è tutt’altro che escluso che la seggiola degli All Blacks torni da assegnare (NZ mi pare indietro a SA e Francia): sarebbe una corsa a due tra lui, all’ultima sirena, e Scott Robertson, che potrebbe aspettare. Lo affascina di più chiudere la carriera da allenatore facendo il Don Chisciotte in USA?
Ma scusa, stai dicendo questa cosa dei Chief e poi dici che potrebbe essere un candidato per gli all blacks? Onestamente per come lo ho visto non mi sembra che il suo stile si abbini bene a quello dei tutti neri, tanto vale allenare in USA dove invece potrebbe fare buone cose se trova giocatori motivati
Eagles dal quasi default ad un mondiale in casa e con un HC che graverà non poco nel bilancio è un passo double. Gatland ritengo non sia un “visionario” e con la grande risorsa umana e tecnologia che, da oggi al 2031, potranno dirottare da altri sport sul XV credo non faccia un passo bendato verso il vuoto.
Non penso sinceramente possa incidere più di tanto sulla crescita tecnica degli USA ma credo sarebbe un’ottima mossa di immagine che darebbe autorevolezza alla federazione americana.
Poi gli si dovrebbero affiancare numerosi allenatori che facciano lavoro di sviluppo e formazione.
Insomma: investimenti!