FIR: lo sviluppo del Top10 al centro del lavoro dell’alto livello

Il Vicepresidente federale e il Responsabile dell’alto livello hanno parlato della stagione che si sta concludendo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Parvus 4 Maggio 2022, 14:59

    mi pare di toccare il cielo con un dito.
    io spero sempre che tutto sia fatto per bene e per la nostra nazionale.

    • Rugby4ever 5 Maggio 2022, 00:13

      Come al solito si spera in miglioramenti, anche se ormai sono rimasto scottato troppe volte. Non vorrei dire, ma tutto quello che ho letto mi sembra la solita minestra riscaldata. Non è un problema di minuti nelle gambe dei giocatori, è un problema ben più radicato nella mancanza di risorse umane ed economiche, e qui casca l’asino.

  2. Antonello Rocchi 4 Maggio 2022, 15:37

    Adesso occorre spiegarlo a quelli che vogliono mettere i nostri migliori prospetti sul pulmann per l’estero…
    Il campionato domestico deve essere il serbatoio dell’alto livello che, se vogliamo, si esprime nelle gare della Nazionale ma a quale scopo ? Il rugby si gioca tutte le domeniche. Io sotto casa ho la serie A, il TOP 10 a cento kilometri, ed è li che voglio vedere i ragazzi. Non all’estero perché sono sempre “gli altri” ad avere il campionato più competitivo.

    • mikefava 4 Maggio 2022, 16:58

      Sì, sarebbe bello avere un campionato domestico di alto livello, ma per ora non lo abbiamo e per costruirne uno possono volerci anni. Anni in cui non penso sia corretto negare ad un ragazzo italiano la possibilità di giocare il rugby vero. Questi progetti andavano avviati anni fa per concretizzarsi ora e invece si stanno avviando ora. Per cui finché non concretizzi un campionato di reale alto livello, è ovvio che i giocatori vadano dove possono trovarlo. L’unico inghippo è che, come abbiamo visto, i nostri giocatori sono molto richiesti in Inghilterra…ma poi non giocano. Molto meglio la Francia per i nostri che cerchino un salto di qualità…in Italia rimarranno quando ne varrà la pena, ma attualmente abbiamo una squadra di semi-alto livello: Benetton. Un po’ pochino.

      • Bimbubam 4 Maggio 2022, 21:17

        Sarei curioso di vedere inumeri, ma non mi sembra che in Inghilterra giochino poco onestamente. Fuser sta giocando parecchio, Allan e Riccioni non fosse stato per gli infortuni sarebbero stati titolari o primo cambio nel ruolo, Minozzi stesso sta avendo una sfiga dopo l’altra ma al suo arrivo stava giocando parecchio. Credo che anche tutti i partenti delle Zebre vadano là per giocarsi le loro carte e fare bene, e non penso che nessuna squadra paghi un giocatore per guardare le partite dalla tribuna, no?

    • aries 4 Maggio 2022, 17:43

      Si vedono partite di pro D2 dove c’è più gente allo stadio che in tutto il weekend italiano, Treviso+Parma+le 5 del domestico… Senza contare quelli che la guardano in tv, tra cui mi metto pure io che fino a che ne ho avuto l’occasione ho seguito più che volentieri la seconda divisione francese. Altro mondo… Come dice giustamente mike i progetti andavano avviati anni fa e soprattutto bisognerebbe trovare il sistema di portare la gente negli stadi e dare un po’di risalto mediatico a questo sport, io spero tanto nelle donne da questo punto di vista, il maschile lo vedo piuttosto incancrenito in questo momento, il femminile con un po’ di investimento potrebbe canalizzare un sacco di pubblico e fare fa volano

    • davo 4 Maggio 2022, 19:26

      Money….e’ un po’ un cane che si morde la coda, serve seguito di pubblico che attiri pubblicita’ che attiri imprenditori con i denari (i budget dei club devono essere molto piu’ alti degli attuali…), che attraggano talenti dall’estero etc…. si doveva fare questo discorso a meta’ anni 90, ma in Italia guardiamo sempre al passato, al rugby che ormai non esiste piu’ e non siamo stati capaci di guardare avanti. D’altronde non esiste una Lega Pro no?

    • roff 4 Maggio 2022, 21:46

      Mi spiace ma i migliori devono giocare all’estero. Solo così migliora la Nazionale.

      • Antonello Rocchi 5 Maggio 2022, 07:43

        MI piacerebbe sapere poi cosa te ne fai della Nazionale. Mondiali ? Olimpiadi ? La favola del Sei Nazioni ( Birra e Valori ) ?
        Il rugby in italia rimane quella cosa che devi vivere una/due volte l’anno, con intensità. Se vuoi emozioni tutte le settimane meglio un altro sport. Oppure… Oppure i magnati, i Berlusconi della Amatori ( che su FB viene giustamente accostato al periodo di massimo splendore ).
        Io però ti dico una cosa: finito 90° minuto sulla RAI, anni ’70, venivano dati i risultati della giornata di rugby con molti filemati: Amatori, Aquila, Rovigo, Petrarca… Chi ha vissuto quegli anni ha solo rimpianti. Interesserà a noi ma non ai giovani ( che non siano stranieri affamati o figli d’arte che giocoforza devono mantenere lo status del babbo o del nonno ). Non dico delle verità assolute, sia chiaro. E’ il mio pensiero.

  3. Parvus 4 Maggio 2022, 15:41

    behh antonello non hai tutti i torti.

    • Antonello Rocchi 5 Maggio 2022, 07:48

      No, sicuramente ho torto o sbaglio qualcosa perché tutti dicono e pensano il contrario di quello che penso io, eppure c’è una contraddizione fortissima in chi sostiene di mandarli all’estero per giocare nell’alto livello. Perchè non posso avere un Campionato di livello in Italia ? Ci giriamo intorno: motivi sociologici, predisposizione sportiva, nessun ritorno per gli investitori.

  4. LiukMarc 4 Maggio 2022, 17:25

    Come già si scriveva qualche giorno fa, io più leggo più cerco di capire ma mi sfugge il perchè avere sia la Nazionale A (che blocca, con anche giocatori dei club di URC) che l’Emergenti (solo Top10). Farne una sola (dando sempre preponderanza ai ragazzi del Top10) non basterebbe? O ci sono altri motivi (al di là del “caso Swanepoel”)?
    Comunque bene che si inizi a parlare di come migliorare il Top10. Certo, qui si vede – secondo me – la mancanza di una lega dei club a fare da interlocutore per le riforme del campionato.

    • Turch 4 Maggio 2022, 17:57

      La mancanza della lega dei club e` una cosa vergognosa. Si dice tanto che la federazione deve fare qualcosa, ma dove sono i club? Sempre con il piattino in mano ad aspettare i fondi a pioggia?

    • Fabfab 4 Maggio 2022, 18:59

      Io credo che, attualmente, vengano considerati papabili per la nazionale maggiore circa 45/50 giocatori che verrebbero quindi smistati nella maggiore e nella A. La Emergenti servirebbe per capire quanti del top 10 possono dire la loro a livello internazionale con squadre omologhe o basse a livello di ranking. La domanda che mi pongo, piuttosto, è un’altra: nella nazionale emergenti giocherebbero anche quelli che sono scesi in top 10 dalle franchigie (Fabiani, Mbandà, Bisegni, ecc.) oppure volti completamente nuovi?

      • LiukMarc 4 Maggio 2022, 20:00

        Se parliamo di “top10” dovrebbero anche loro, ma non credo lo saranno. E comunque una nazionale A o Emergenti che fosse basterebbe, sia per testare giovani del Top10 che per dare minuti a giocatori che – come dici tu – sono “scesi” ma la loro la possono ancora dire o giocatori di URC che non sono con la maggiore.
        Comunque ecco, meglio due che nessuna 🙂

  5. F.A.L 4 Maggio 2022, 18:53

    Certo che l’espressione di Franco in questa foto è la sofferenza fatta persona.
    Ricordo con affetto quando a Monigo entrava in campo e si levavano i cori con il suo nome.

  6. rugbybattipaglia1 4 Maggio 2022, 19:28

    @redazione dove ha fatto questa intervista?

  7. rugbybattipaglia1 4 Maggio 2022, 19:28

    @redazione dove ha fatto questa intervista?

    • Redazione 4 Maggio 2022, 21:11

      Incontro stampa FIR in video conferenza. Nelle prossime ore usciranno altre notizie.

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