Rassie Erasmus: “La vittoria dell’Italia chiude le discussioni sul Sei Nazioni”

Una partecipazione degli Springboks nel torneo? Solo in una competizione a 7 squadre

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Ventu 29 Marzo 2022, 10:58

    Spero mettano a tacere anche l’ingresso del SA nel sei nazioni…
    Non c’entrano niente e rovinerebbero il torneo per le trasferte intercontinentali…

    • mikefava 29 Marzo 2022, 10:59

      Già c’entrano poco con l’URC, secondo me…

      • LiukMarc 29 Marzo 2022, 12:05

        Forse si, ma di sicuro ora che stanno ingranando han portato una certa qualità (anche i Cheetas quando entrarono fecero diversi exploit). Posto che per me la logistica rimane un tema importante, però forse risolvibile a patto di ridurre ancora un po’ il numero di partite.

  2. Appassionato_ma_ignorante 29 Marzo 2022, 11:16

    A parte le considerazioni fatte da chi ha commentato prima di me, il Rugby Championship australe subirebbe un durissimo colpo di appeal senza il Sudafrica. Immaginiamo un Sei Nazioni senza, che so, l’Irlanda. La motivazione di maggior comodità logistica è comprensibile, ma secondo me non sufficienti. Per quanto riguarda l’Italia, prima di cantar vittoria aspettiamo di vedere le prossime partite di peso.

    • mikefava 29 Marzo 2022, 11:22

      Non penso che nessuno stia cantando vittoria, però nemmeno ci dobbiamo preoccupare di essere o non nel Sei Nazioni domani…vedremo come andrà le gestione Crowley ma io sono fiducioso.

      • Appassionato_ma_ignorante 29 Marzo 2022, 14:43

        Il tenore del mio intervento era del tipo “una rondine non fa primavera”. Anche io sono fiducioso (forse per la prima volta). Sul fatto di essere dentro o fuori del Sei Nazioni non ho mai nutrito dubbi, ma ovviamente bisogna essere competitivi, non fosse che per “onorare un impegno contrattuale”.

    • Maggicopinti 29 Marzo 2022, 11:54

      Senza Sudafrica il Championship non esisterebbe più. Mancherebbe la sfida delle sfide, SA NZL, il vincitore sarebbe già scritto per tutte le edizioni a venire, e gli attori rimasti sarebbero così lontani tra loro da rendere il torneo straordinariamente scomodo, per i giocatori e per il pubblico.
      Su lungo periodo, sarebbe anche un danno per il rugby dell’emisfero sud. Il rugby australiano, già in difficoltà diventerebbe ancora più marginale e meno appealing per il proprio pubblico.

      • Davide 29 Marzo 2022, 12:43

        Condivido.
        Il SA fuori dal Championship sarebbe un danno molto grande per l’emisfero sud (quindi soprattutto per la NZ che un certo peso lo ha..).
        Probabilmente queste considerazioni servono anche, come dice mistral sotto, a mettersi in una posizione di maggior forza per trattare la partecipazione al Championship dopo il 2025.

  3. LiukMarc 29 Marzo 2022, 12:07

    Ovviamente faccio tutto il tifo perchè non avvenga (e il Garbisi senior ha detto che anche lui non vuole vincere solo ogni 7 anni), ma vorrei vedere che direbbe se dovessimo tornare a perdere le prossime 35 partite… 🙂
    E mi accodo a chi non può vedere un Rugby Championship senza il Saf. Ma di che cosa stiamo parlando…

  4. mistral 29 Marzo 2022, 12:13

    …Erasmus sta alzando il prezzo per il rinnovo del 4N 2025 (che potrebbe diventare 5 con i giapponesi e forse 6 con una suoer-nazionale isolana… il ragionamento sulle trasferte per loro più comode (o meno scomode) ci sta, tra andare i Australia/NZ/Argentina o venire in Europa siamo lì, ma per il momento credo che l’emisfero australe continuerà ad essere lo scenario principale per SAF… anche dal punto di vista agonistico, poter incontrare regolarmente gli ABs, e poi avere due tournées in cui incontrare le migliori del nord é forse è più performante che non inserirsi in un 6N che si svolge in un periodo meteorologicamente opposto a quello cui sono abituati… senza contare che un confronto con le nordiche c’è già, a livello di club…

    • Ventu 29 Marzo 2022, 12:20

      Isolani? Credo che ci avessero già provato senza grande successo…

    • cammy 29 Marzo 2022, 13:10

      Del punto di vista economico suppongo sia molto più vantaggioso fare il 6n.. le nazioni facenti parte del championship sono piccole o con un economia traballante.. parla bene dell Italia solamente x avere un appoggio in più..

      • Turch 29 Marzo 2022, 13:43

        basta solo considerare il fuso orario. Partite sempre nel pomeriggio/sera

    • mikefava 29 Marzo 2022, 15:53

      Il Giappone attuale rischia di essere l’Italia (che almeno è stata finora, perché tutti vogliamo credere nel nuovo corso!) dell’emisfero australe. Per carità, dei risultati li ha ottenuti, a differenza della Georgia, ma se dobbiamo parlare di competitività, forse se la può giocare con l’Argentina, forse…ma forse.

  5. Turch 29 Marzo 2022, 13:51

    Qualche considerazione:
    – una rondine non fa primavera, abbiamo vinto di un punto all’ultimo minuto. Ora abbiamo fino alla prossima WC per confermare i progressi fatti. Nessuno ci ha mai chiesto di vincere il 6N, gli interessa che siamo competitivi e che prima della partita ci sia un reale dubbio su chi vincera`.
    – il SA tira (giustamente) acqua al suo mulino. Stesso fuso orario, trasferte semplici, prendi il volo notturno in prima classe, vai a dormire e ti svegli praticamente a destinazione
    – Francia e Inghilterra, voglio proprio vedere come farebbero mandare giu` una cosa simile ai club, prima la menano tanto che i giocatori giocano troppo e poi gli aggiungno una partita contro il SA in piu` , la vedo dura ma i soldi sistemano molte cose

    Io sono contrario, il bello di certe partite e` che sono eventi, se le fai regolarmente perdono interesse. Il Tour dei Lions in SA e` a mio parere il piu` bello, ma che interesse c’e` se tanto giocano gia` nel 6N? Stesso discorso per i test estivi, poi come ci si comporta?

    • mikefava 29 Marzo 2022, 15:59

      Ascolta me: il Sudafrica nel Sei Nazioni è una cosa che non accadrà mai.

    • Ventu 29 Marzo 2022, 20:44

      In che senso trasferte semplici? Sono ore e ore di aereo e realisticamente devi arrivare una settimana prima per abituarti al clima. Non è come andare in NZ o in Giappone, ma è comunque un bel viaggio

      • Turch 30 Marzo 2022, 11:30

        Praticamente stesso fuso orario, volo notturno in business class.
        Rispetto al Rugby Championship non c’e` paragone. Poi per loro ovviamente organizzerebbero le partite a nord tutte collegate quondi sarebbe un mini tour con un solo viaggio intercontinentale di andata e ritorno.

  6. Il Bonzo Tama 29 Marzo 2022, 15:24

    Speriamo svaniscano il prima possibile anche le voci sul sud africa nel 6 nazioni

  7. Flaviob 29 Marzo 2022, 17:21

    Salve a tutti. Rassie Erasmus è un volpone, chissà a cosa mira per il suo Sudafrica.
    Per me, che sono un fan sfegatato dei Bokke, il loro passaggio al 6N li danneggerebbe dal punto di vista agonistico: non solo mancherebbe la “sfida delle sfide” con gli AB’s, ma anche quella con i Wallabies che spesso e volentieri si rivelano, dati alla mano, vincenti.

  8. mikefava 29 Marzo 2022, 19:59

    A prescindere da tutto, il Sei Nazioni sì è formato così per ragioni storiche e contingenti, con paesi solo europei, penso che all’epoca si intravvedessero ragioni di merito economico ma anche sportivo, per chi è entrato a farne parte. Ma ricordiamo che il nucleo fondante sono le isole britanniche e sono loro che hanno invitato chi hanno voluto all’interno del torneo. Ora siamo solo a pressioni esterne per vedere squadre forti giocare contro, ma la storia di questo evento annuale dice che il Sudafrica non c’entra nulla, anche perché è appunto in Africa. Il Sei Nazioni è un torneo europeo, di nascita europea, di celebrazione, se vogliamo, del rugby dell’emisfero boreale. Avrebbero più titolo Spagna o Romania di starci dentro, che tutte le altre nazioni che si nominano solo perché hanno una squadra forte.

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