Il ct e il capitano fissano il punto in merito al percorso che ha portato gli Azzurri a imporsi a Cardiff
Galles-Italia: le parole in conferenza stampa di Kieran Crowley e Michele Lamaro
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SIAMO OROGOGLIOSI DI VOI.
E voi sarete la generazione che tutti stavamo aspettando!
Aggiungo una cosa senza puntare il dito contro alcuno: prima di criticare Crowley, ricordarsi di:
– quello che ha fatto con la NZ U20
– quello che ha fatto col Canada
– quello che ha fatto col Benetton
– pensare che lui ne sa un pizzico più di tutti noi e che vive di rugby 24h al giorno
E soprattutto che lavora sempre con umiltà con quello che si ritrova e non si lamenta mai della cultura rugbistica italiana!
Ohhhhh finalmente! Piano piano ci ha portato fuori dal pantano, almeno con un piede! Espugnato uno dei fortini storici, all’ultima partita con 80min filati di cui si erano intravisti i prodromi contro la Scozia, con un finale importante. Tante scelte coraggiose puntando sui giovani, alcune obbligate, altre meno conservative dei predecessori! Zitto zitto ha fatto un ottimo lavoro, almeno sul giovane gruppo con cui si è ritrovato…. Ciliegina la scommessa (per tanti) Capuozzo, giocatore veramente d’altri tempi
Menzione di merito anche per Moretti. L’hanno scorso aveva portato la mischia delle zebre a livelli eccellenti e dopo un iniziale difficoltà il lavoro anche in nazionale inizia a vedersi, nel corso del torneo abbiamo nettamente migliorato prima le touche, poi la difesa della moul, la mischia ordinata che in alcune uscite è tornata ad ottimo livello ed oggi i punti di incontro! Beh rispetto a de carli altra storia… bravo!
Concordo su Moretti!
Ha fatto un gran lavoro con la mischia..
Vero, grande lavoro e oggi i ragazzi sono riusciti a mettere insieme tutti i pezzi e per tutti gli ottanta minuti. giornata memorabile! Non ci capitano spesso, ma quando capitano hanno un sapore speciale!
E pensare che l’anno scorso la mischia era tremenda e c’erano praticamente gli stessi interpreti o quasi.. E a Capuozzo Smith preferiva un certo Trulla..
L’anno scorso c’era pure Riccioni….. ma Fischetti non era ancora quello di questo 6N. Il potenziale in prima linea è notevole, bisogna farli crescere bene.
Comunque-giacché sto ancora sognando (è da oggi pomeriggio alle 15,15….) mi son pure detto che senza due errori assurdi nel 1°t la Scozia la battevamo facile 😜
Con la Scozia la differenza è che abbiamo spento la luce 20′. Ieri a Cardiff no. Però ecco, senza i due errori marchiani sulle prime due mete scozzesi (le altre 3 bravura loro e buchi nostri, come la prima e terza in Galles) forse ce la giocavamo punto a punto come ieri.
36 sconfitte di fila sono state una traversata nel deserto per tutti tutti…
il salto di qualità assoluto nel pacchetto arretrato visto nelle ultime due sfide è stato incredibile…non solo l’innesto di Capuozzo ma anche la sinergia con Ioane, con dei centri che lavorino di più in fase offensiva ed un mm più preciso, si risolverebbero ancora più problemi agli avanti che in troppe partite hanno giocato forte poi però non ha retto alla pressione quasi ininterrotta degli avversari…
Tra l’altro con Capuozzo in campo giochiamo con due 9 effettivi, quando manca il mediano la gioca lui e manco si capisce la differenza… Sempre pronto!
vero!
Obiettivamente, il lavoro di Crowley si vede. Non è tutto sistemato, ovvio, c’è ancora molto da lavorare, certo…ma io ci vedo un abisso tra la sua nazionale e quella di Franco Smith. Per come la squadra sta in campo, per come difende, per come è migliorata sensibilmente sotto molti punti di vista. I frutti sono stati raccolto solo in questa ultima partita, ma il cambiamento si è visto sin da Parigi. Siamo arrivati a giocarcela contro una squadra che lo scorso anno ci rifilò un cinquantello senza tanti problemi, nel giro di un solo anno. Loro magari saranno anche un po’ calati…ma la settimana scorsa il Galles quasi quasi faceva lo scherzo alla Francia. Cioè, è stata una vittoria vera, di cui andare fieri. È stata voluta. Ciò non significa che ora siamo a posto per i prossimi sette anni, questo è chiaro a tutti, ma che almeno non patiamo il solito Sei Nazioni buio e senza speranza. Oggi intravediamo una luce. Bisogna partire da qui e rendersi una nazionale solida che se la possa giocare alla pari con le grandi.
Gli ha infuso coraggio e la “convinzione” che le sfide partono tutte da 0-0.
Basti vedere la sfida con la Scozia, perché sono convinto che se non fosse stato per quell’intervento ma avessimo fatto metà, ora staremo parlando di un’altra partita e di un altro 6N
Quella con la Scozia è stata una partita buttata alle ortiche, perché hanno fatto le prime due mete su grossolani errori nostri. E questo poi pesa non poco, ma la cosa peggiore è stata non averli comunque fermati successivamente. Il 26 a 5 contro l’Irlanda dice molto sul livello attuale della Scozia…la cosa più sorprendente è che Hogg non gira. E la squadra non gira. Ci siamo resi conto tutti di quanto cruciale sia il ruolo dell’estremo in una squadra, se comunque ce ne fosse stato bisogno 😉
Concordo con tutti e con tutto, però io direi anche un grazie ad Aboud.
“Più riesci a stare a contatto degli avversari e più chiaramente avrai chance di vincere”…ecco nella partita in cui l’Italia ha calciato quasi tutto il piazzabile, siamo rimasti attaccati nel punteggio fino alla fine. Anzi, ad essere sincero, sul 7-12, ho pensato che sarebba stato il caso di andare per i pali pure su quell’ultimo fallo del primo tempo.
Per farlo però devi avere Garbisi e Padovani come li hai avuti. È stata gestita la partita in maniera estremamente intelligente, calciando anche da lontano, ma stavolta bene e alternando i nostri due migliori piazzatori. Sono così contento per Padovani, che non hai idea! È stato fondamentale nel raggiungimento di questo risultato!