United Rugby Championship: prova di forza di Leinster, Benetton sconfitto 61-17

Nove marcature pesanti per gli ospiti. Per i biancoverdi mete di Piantella e Cannone

Leinster domina a Treviso

Leinster domina a Treviso ph. Ettore Griffoni

A Monigo, Benetton Rugby e Leinster si affrontano in una gara valida per la tredicesima giornata dello United Rugby Championship ’21/’22. Gli irlandesi – superati temporaneamente da Ulster – vogliono riprendersi immediatamente la vetta della classifica del torneo, i trevigiani invece cercano un’ottima prestazione e possibilmente dei punti che possano mantenerli in corsa per la post season.

Privi in extremis di Lorenzo Pani – allenatosi poco per influenza in settimana – sostituito da Luca Sperandio, ma con il ritorno dal 1′ dopo 3 mesi di Andries Coetzee ad estremo, il Benetton approccia il match con la giusta attitudine, seppur con qualche sbavatura gestuale, che si riproporrà anche nel corso del pomeriggio.

Al 6′, alla prima occasione nei 22 avversari, Leinster – che fin da subito macina multifase ad alto ritmo ed alta consistenza nella metà di campo rivale (primo tempo con 70% sia per quanto riguarda il possesso che il territorio) – marca la prima meta della gara. Un fuorigioco di Sperandio, nel corso di una battaglia tattica al piede, consente agli ospiti di risalire il campo, ed un altro penalty biancoverde concede agli avversari una penal’touche sui 5 metri. Possesso vinto in rimessa laterale, tre cariche corrosive verso il centro del campo, sino a quella vincente di Deegan. Byrne converte, per il 7-0 al 6′.

Al 9’, i leoni mettono le tende per la prima volta nella metà di campo offensiva. Touche in mezzo al campo, possesso vinto senza patemi e palla ben trasmessa al largo, con Drago che attacca, rompe un placcaggio e pesta sui piedi, riportando i suoi sin dentro i 22, vicino all’out di sinistra. Altra carica avanzante di Halafihi, ma poi un paio di fasi dopo, palla persa in avanti da Wegner. Grazie al vantaggio, però, il leoni possono tornare in penal’touche sui 5 metri, ma dopo aver vinto il possesso, consolidato con un paio di cariche vicine al raggruppamento – dopo che la maul viene fatta crollare regolarmente -, un passaggio all’altezza, sin troppo rischioso, di Garbisi viene intercettato da Byrne.

Treviso, subito dopo, ha ancora il pallone nella metà di campo avversaria, ma è soggetta ad un paio di errori gestuali vanificano due possessi potenzialmente interessanti. Grazie ad un fuorigioco della linea difensiva ospite, tuttavia, i leoni accorciano dalla piazzola all’11’, con il calcio puntuale di Smith per il 7-3.

E’ il momento in cui Leinster cambia passo ed inizia a premere in modo quasi asfissiante sulla difesa leonina, facendo pagare in modo letale tutta l’indisciplina montante dei padroni di casa.

Prima Halafihi sventa una quasi meta ospite, forzando un tenuto  – dopo infinite fasi irlandesi – sul punto d’incontro oltre la linea dei 5 metri, poi, però, un placcaggio alto di Gallo consente a Leinster di portarsi nuovamente in penal’touche sui 5 metri: drive avanzante e prima meta di Cronin, con Byrne che al 25′ converte per il 14-3.

I leoni faticano a reggere il ritmo in difesa, trovando raramente placcaggi dominanti, con gli ospiti che corrodono terreno regolarmente, cm dopo cm, e costringono a troppi falli i padroni di casa. Un fuorigioco, consente a Leinster di lanciare in rimessa laterale poco dentro i 22: possesso vinto, buona combinazione al largo dei trequarti, con Larmour che in prima fase – troppo agevolmente – prende un gran buco tra Drago e Riera e marca sotto i pali, con la conversione di Byrne per il 21-3.

Serve un altro tenuto forzato, a ridosso dei 5 metri, per sventare la meta del bonus ospite, che tuttavia arriva al 35′: contrattacco dai propri 22 degli irlandesi, con le gambe e le mani di Jimmy e Tommy O’Brien che fanno la differenza, prima della corsa di Larmour che riporta Leinster in zona rossa. Palla allargata sin su Cronin – sull’out sinistro -, con Cannone che in extremis lo placca, ma sullo sviluppo del multifase, proprio Byrne va a segno, trovando uno spiraglio in zona centrale.

Nel finale, gran buco preso da Albornoz – sempre elettrico palla in mana, benché talvolta non straordinario quest’oggi nel lavorare al piede – sull’out di sinistra, cariche oltre la linea del vantaggio anche per Halafihi e Wegner, verso il centro del campo, ma possesso vanificato dalla persa in avanti da Zani, quasi sotto i pali, con il punteggio che alla pausa lunga dice 3-28.

In avvio di ripresa, ottima fiammata dei leoni: possesso mantenuto in chiusa, buona trasmissione dell’ovale e gran buco preso da Drago che attiva sull’out destro Rhyno Smith, fermato poco prima dei 5 metri con un placcaggio in extremis che gli fa perdere l’ovale in avanti.

A cavallo del 45′, due calci contro i leoni in chiusa. Dal secondo, si genera una penal’touche sui 5 metri con lancio ospite: possesso vinto, drive e sigillo di Cronin, alla doppietta personale (47′). Byrne converte, per il 3-35 al 49′.

Al 52′, arriva la prima meta del Benetton: su un punto d’incontro poco fuori dai 22, Piantella vede che mancano le guardie irlandesi, raccoglie il pallone ed attacca in prima persona, andando a segno per l’8-35, Smith converte per il 10-35 al 52′.

Appena rimette piede nella metà di campo avversaria, il Leinster marca la sesta meta. Coetzee interviene – portando fuori l’ovale in angolo -, anticipando Jimmy O’Brien che sta per arpionare l’ovale ed andare oltre sfruttando un grubber ben portato. Sulla rimessa laterale sui 5 metri, però, possesso vinto senza patemi e drive che deborda e va oltre con Tracy. O’Brien converte al 56′, per il 10-42. Leinster sigla la settima meta al 65′, con Jimmy O’Brien, che trova un gran bell’angolo di corsa dentro i 22, venendo attivato da Byrne, che esegue al meglio ed ha sempre una miriade di opzioni. Byrne converte, per il 49-10.

Nel finale, altre due mete per Leinster, con Tracy – ancora con maul debordante – e Jimmy O’Brien, e sigillo anche per Cannone, abile a sfruttare un lancio sbagliato in rimessa laterale degli irlandesi, con la contesa che si chiude sul 17-61. Nove le marcature pesanti per Leinster, che si riprende la leadership della classifica. Seconda sconfitta casalinga consecutiva per i giovani leoni, al cospetto di due corazzate come Sharks e Lions.

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URC: formazioni iniziali e marcatori di Benetton-Leinster

Benetton: 15 Andries Coetzee, 14 Luca Sperandio, 13 Joaquin Riera, 12 Filippo Drago, 11 Rhyno Smith, 10 Tomas Albornoz, 9 Alessandro Garbisi, 8 Toa Halafihi, 7 Lorenzo Cannone, 6 Matteo Meggiato, 5 Carl Wegner (c), 4 Nicola Piantella, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Corniel Els, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Matteo Drudi, 18 Cherif Traore, 19 Abraham Steyn, 20 Alessandro Izekor, 21 Luca Petrozzi, 22 Marco Zanon, 23 Tommy Bell

mete: Piantella (51′), Cannone (75′)
trasformazioni: Smith (52′)
punizioni: Smith (11′)

Leinster: 15 Jimmy O’Brien, 14 Jordan Larmour, 13 Jamie Osborne, 12 Harry Byrne, 11 Tommy O’Brien, 10 Ross Byrne, 9 Luke McGrath (c), 8 Max Deegan, 7 Scott Penny, 6 Rhys Ruddock, 5 Joe McCarthy, 4 Ross Molony, 3 Thomas Clarkson, 2 Sean Cronin, 1 Peter Dooley
A disposizione: 16 James Tracy, 17 Ed Byrne, 18 Michael Ala’alatoa, 19 Devin Toner, 20 Dan Leavy, 21 Cormac Foley, 22 Rory O’Loughlin, 23 Dave Kearney

mete: Deegan (5′), Cronin (22′, 48′), Larmour (28′), Byrne (35′), Tracy (56′, 72′), J. O’Brien  (65′, 80′)
trasformazioni: Byrne (6′, 23′, 29′, 36′, 49′, 56′, 64′), O’Brien (80′)

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