L’estremo azzurro ha lasciato il segno un’altra volta nella sfida che vedeva coinvolto il suo Grenoble
La meta da vero sprinter di Ange Capuozzo nell’ultimo turno di ProD2 (Ph. Grenoble Rugby)
A tutta velocità. Ange Capuozzo nell’ultimo match disputato nel ProD2, vinto col suo Grenoble con lo score di 34-10 sull’USON Nevers, è andato ancora in meta.
In una partita dominata, l’estremo azzurro – partito titolare nel XV dei padroni di casa – è riuscito a mettere la sua griffe nell’azione del momentaneo 14-0, avvenuta in coincidenza del trentunesimo minuto.
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Recupero palla del Grenoble, dopo una persa in-avanti dei rivali, con l’ovale trasmesso velocemente al largo anche grazie alle mani Capuozzo, che – letto il calcio nella profondità di un compagno – accende il motorino ed accelera, andando a caccia di palla e meta. Il trequarti – partito al limite (forse persino oltre) del fuorigioco – piazza uno scatto bruciante di 60m, e arriva tuffandosi in area di meta col pallone solo da toccare per mettere a segno una meta che fa esplodere il pubblico.
L’account ufficiale del ProD2 nel postare la meta sui social, scherza in maniera ironica dicendo: “Non molti estremi possono, nella stessa partita, segnare una delle mete vincenti e battere il record mondiale dei 60m, ma Ange Capuozzo l’ha fatto per il Grenoble”.
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