Il punto della situazione sulle condizioni del giovane trequarti
Sei Nazioni 2022, Italia: torneo finito (o quasi) per Tommaso Menoncello
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tutti parlano di coperta corta, per me non abbiamo neanche un plaid ad una piazza.
prima o dopo arriveranno in nazionale tutti gli argentini che sono arrivati nel top 10 quest’anno.
così qualcuno dirà che gli investimenti fatti sono andati a buon fine.
Ciao Parvus, la coperta è forse un plaid ad una piazza, come dici. O forse addirittura una federa, ma sta di fatto che, senza voler trovare scuse, negli ultimi 7/8 anni gli infortuni si sono presi davvero tanti ragazzi, troppi per noi che, come giustamente dici, non abbiamo profondità. Io scongiuro l’approdo di equiparati perchè, come ben sai, per me rappresentano toppe a tempo determinato. Io vorrei che il movimento crescesse, e che dagli equiparati attuali si possa trarre ispirazione.
ciao mich, spero tu stia bene,
praticamente abbiamo si e no una squadra nazionale, e poi qua e la tanti giocatori che possono venier chiamati per stare in panchina o per sostituire.
concordo con il non fare arrivare tutti questi argentini per poi naturalizzarli, visto che non hanno di fatto un alto livello, perché se lo avessero lo staff del’argentina non li avrebbe fatti andar via. non vorrei che con i soldi risparmiati dai cdf, e dati alle società del top 10, questo fosse il risultato, l’acquisto sconsiderato di decine di argentini. se devono venire atleti nati in altre nazioni con nonni o zii italiani, allora che siano come varney o come polledri, atleti che ci credono alla nostra nazionale.
Veramente lo staff dell’Argentina ha convocato Bello…
Il plaid come paragone è geniale.
Ti copri fino al collo e restano scoperti i piedi, ti copri i piedi e hai freddo alle spalle.
Da oggi mi è chiaro che la nostra è una nazionale plaid.
Se va bene la mischia, vanno male i trequarti, se sistemiamo l’attacco scompare la difesa, etc
ciao camoto, sono uno sfegato tifoso dell’italia e soffro enormemente a vedere che il figlio di maicol lainagh non ci c..a nemeno di striscio, che stiamo attendendo lozowsky o come cavolo si scrive, o il paoloino dalla pelle scura…, o dino lamb o altri prospetti…, gavemo un plaid, allora cerchiamo di utilizzare bene, e non mandare in campo menoncello che era sofferente o appena ristabilio.
per me la calata di tutti questi argentini non ci farà bene.
vorrei parlare di orgoglio italiano!
Ciao Parvus.
In linea di massima sarei d’accordo con te. Più che altro chi gioca in nazionale non deve essere un mercenario, ma qualcuno che è legato al paese o ne abbraccia la causa ripagandoci di averlo accolto, ad esempio Ioane mi sta benissimo.
Ti chiedo gentilmente però di evitare termini che si confondono con l’ultra nazionalismo, come Paolino dalla pelle scura od orgoglio italiano, anche se son sicuro che non celavano pensieri politici. Grazie e ciao
ma certo è che dopo aver dato sfoggio di non saper scrivere lobzowsky sbalgiare anche il cognome del paolino mi sembrava troppo e quindi ho detto quello dalla pelle scura…, solo questo. non ho parlato di altro…, non vorrei essere mal interpretato nelle frasi che non scrivo! tutto qui.
Si avevo intuito Per questo volevo evitare fraintendimenti.
Un caro saluto
Ciao Camoto, davanti a una birra, credo che proprio perchè conosciamo Parvus e siamo tutti certi che le sue parole non celavano pensieri politici, forse tra di noi potremmo evitare questo politicamente corretto e distenderci un pò. Non se ne può davvero più, in amicizia. Non è con una contrapposizione che si combattono certe posizioni, e il fatto che oggi anche noi che abbracciamo ogni colore, orientamente politico, sessuale e religioso, ci scandalizziamo davanti a questi termini vuol dire che ci stanno davvero facendo il lavaggio del cervello, dall’elfo di colore della serie su Tolkien all’abolizione dei termini maschio e femmina nella ferramenta. La differenze stanno negli occhi di chi guarda.
Esatto @mich
Purtroppo qui stiamo scrivendo ed ero nello stesso discorso
Per questo ho preferito suggerire di chiarire meglio, certo che Parvus avrebbe colto e lo ringrazio.
Per una birra organizzeremo volentieri
Francamente non se ne può più. O i nostri sono di vetro (e non credo) o siamo davvero sfortunati (e forse un pò è vero) o c’è qualcosa che non quadra nella gestione (questa sconosciuta). Mi rendo conto che con una coperta così corta, gestire è piuttosto diffcile, ma com’è possibile che un giocatore è privo di diventare importante in azzuro che si rompe? In ordine sparso e dimenticandone molti per mia ignoranza… Minozzi, Polledri, Sarto, Campagnaro, Favaro, Riccioni, Gega, Manici, Morisi, Negri… ne avete altri? Di questo passo, il prossimo bambino prodigio del quale si parlerà bene in nazionale dovrà grattarsi per bene.
E auguri al ragazzo, ovviamente, se non si era capito.
A mio avviso forzare la mano non produce gli effetti desiderati, l’ho detto decine di volte, un diciannovenne non è ancora maturo fisicamente e mentalmente per un livello così alto e duro, certo poteva capitare dovunque però i rischi sono maggiori nei senior, continuo a dire che gli U20 devono concludere il loro percorso formativo in funzione delle loro esigenze fisiologiche.
Mandare al macello dei ragazzi è da incoscienti in quanto comunque non cambiano niente, i risultati sono sempre gli stessi, mentre in nazionale U20 potevano esprimere qualcosa di buono
Con Parisse pero’ ci e’ andata bene…
A mio avviso forzare la mano non produce gli effetti desiderati, l’ho detto decine di volte, un diciannovenne non è ancora maturo fisicamente e mentalmente per un livello così alto e duro, certo poteva capitare dovunque però i rischi sono maggiori nei senior, continuo a dire che gli U20 devono concludere il loro percorso formativo in funzione delle loro esigenze fisiologiche.
Mandare al macello dei ragazzi è da incoscienti in quanto comunque non cambiano niente, i risultati sono sempre gli stessi, mentre in nazionale U20 potevano esprimere qualcosa di buono
……aggiungo inoltre che secondo il mio modesto pare andrebbe riveduta pure la preparazione fisica, perchè questi imprevisti succedono solo in Italia, in Nazionale e nei Club
E sopratutto vincere ogni tanto, che fa bene.
Ciao Lear, ieri nell’altro post ho scritto la stessa cosa, la penso cosi:
fido14 Febbraio 2022, 15:23
hanno fatto giocare menoncello che era già rotto e lo hanno rotto definitivamente, quando si dice preservare i nuovi talenti e accudirli!roba da dilettanti. a meno che non si consideri Menoncello indispensabile come Ronaldo (quello vero) per il Brasile in finale di coppa del mondo.
No comment.
in bocca al lupo a tutti per un veloce recupero.
Rispondi ↓
balìn14 Febbraio 2022, 15:32
le recidive degli infortuni muscolari sono abbastanza frequenti anche per i professionisti del pallontondo, o conosci bene presonalmenete i termini della questione ed allora hai tutte le ragioni, se non lasciaci sperare di rivedere Menoncello in azzurro il 12 o il 19 marzo.
Comunque, se questo comunicato fosse stato emesso anche dopo la prtita di Parigi si sarebbero evitati tanti commenti per “perchè hanno escluso dal XV di domenica Fuser? perchè Menoncello? “. Un po’ di trasparenza è sempre utile
O sono troppo utilizzati, oppure ce li prendono di mira le altre squadre/nazionali del sei nazioni per metterli fuori uso. Così tanto per avere sempre una squadra materasso.
La diferenza e’ che gli altri possono permettersi piu’ rotazioni per far recuperare i giocatori e che, anche se ci sono infortuni, c’e’ molta piu’ profondita’, che permette una superiore serenita’.
Si ecco..per me a questo punto può pure saltarlo il 6N…riprendersi bene e del tutto per poi tornare a giocare.
Peccato era l unico giocatore della trequarti che poteva creare qualcosa insieme a ioane evidentemente la sfiga ci vede bene perché saltano i giocatori migliori dopo polledri riccioni minozzi ora menoncello
Dovremmo arrivare a 100 giocatori nel giro della nazionale, non so a che punto siamo ora ma è certo come un’iniezione dì oriundi / equiparati sia fondamentale. La Scozia e il Galles lo fanno allegramente, e anche la bella Irlanda ne schiera tre nei primi quindici, uno praticamente appena sceso dall’aereo dall’ Australia ed è pure man of the match… . Senza equiparazioni stile Scozia è inutile stare nel sei nazioni, il talento è troppo poco e rischia dì venir mandato allo sbaraglio. La grande Italia è stata fatta da grandi giocatori italiani ma anche da seconde perennemente argentine e su africane come in tanti altri ruoli. Le partite erano anche molto meno è meno intense, come gli allenamenti. Il professionismo ha alzato l’asticella in maniera importante. Chi non si adegua è perduto. Sulla poca attenzione alla gestione in Italia dei giocatori, ricordiamoci che Polledri ha quasi finito la sua carriera sebbene fosse gestito e giocasse in Inghilterra
Arrivare a 100 giocatori significa, allo stato attuale, convocare anche tutti i bloggisti di questo sito, me compreso e redazione. 🙂
Inclusa me! 😉
Non lo so, nella nazionale femminile a quanto pare è più complicato visto che vanno meglio dei maschietti. Trovi più concorrenza 🙂
😉
Temo invece che nel Top 10 ci siano molte risposte, in particolare argentine, quando noi avremmo bisogno di giocatori di un livello superiore
E significa che metteremo un’altra toppa a tempo determinato dalla quale non trarremo nulla di buono. 🙂
Mi offro come waterboy! Penso che sareste tutti molto contenti…
Wine&beerboy please…non scherziamo..che l’acqua è pericolosa!!!
Infatti ho scritto contenti, non vincenti!😂😂
e comunque se si fa un discorso quasi serio a provare ad analizzare questa lunga serie di infortuni provo da sportivo amatore a classificare le cause dando per scontato che qui si parla di professionisti, quindi do per scontato ben preparati e non necessariamente che hanno giocato in italia ma anche in team super prof (minozzi, Campagnaro):
– infortuni muscolari – tolta la predisposizione fisica possono essere legati a carichi di lavoro troppo duri che stressano il muscolo e lo contraggono e poi scarso recupero accentua
– infortuni strutturali, tipo crociati legamenti, ginocchi – grande importanza la ha la predisposizione fisica ma anche qui se potenzi troppo muscoli per il tipo di articolazioni che hai rischi di pesare ed essere meno elastico, altro stress per il fisico
– infortuni da concussion – qui penso che c’entri molto la casualità anche se ovviamente la fatica (te italiano fai il doppio di fatica nelle partite essendo sempre in difficoltà) ti rende meno lucido nelle scelte e nel modo di evitare certi traumi.
In conclusione italiano no buono per il rugby! 🙂
a parte gli scherzi è un fondo di verità, non puoi gonfiare i ragazzi se non hanno una struttura fisica che può supportare quella massa muscolare, quindi dovresti puntare su miglirare tecnica e competenza, non fisico e basta, perchè mettere 100 chili di muscoli su un 19enne non ancora formato vuol dire andare incontro ad infortuni.
Campagnaro era agile, i suoi problemi sono iniziati quando in UK lo hanno gonfiato, stesso si dica per Minozzi e Riccioni.
questo è il mio modestissimo parere, non sono nè medico nè preparatore