L’head coach azzurro ha analizzato la prestazione dell’Italia dopo la sconfitta di Parigi contro la Francia
Crowley: “Abbiamo fatto un passo avanti, ma non sono contento del risultato”
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Secondo me resta da regolare le touche e le ruck.
Poi onestamente partita molto molto complessa.
Ora testa alla prossima
Solo ieri su una prestazione così avrei messo la firma. Rimane il rammarico delle due ultime mete prese che, se evitate non avrebbero allargato troppo il punteggio.
Non gettiamo la croce addosso a Garbisi e Varney, son bravi ma hanno vent’anni ne torneo più duro che ci sia.
Servirebbe tanto recuperare Minozzi e Allan (ma temo che quest’ultimo ormai sia perso, peccato). Oltre ai vari dispersi di lungo corso.
Ma solo io leggo la risposta di Lamaro un po’ “stizzita”? Cioè mi sarei aspettato più un “gli ho detto che la sua partita riniziava li e non pensasse all’errore commesso, e desse il 120%” o simili.
Ma facile che io interpreti male una dichiarazione scritta – dove si conosce mai il tono.
Mi sembra anche a me la risposta di Lamaro un pó da questi tempi moderni,
Però devo dire che l’errore di Varney in quella situazione, non è tanto un errore di concetto o di scelta, quanto di gestualità. In quella situazione, è normale per un n. 9 cercare di andre via il prima possibile, muovendo il pallone all’indietro per allontanarlo dalla pressione e spostarlo dalla zona “calda”. Solo che gli è uscito malissimo ed è rimasto alto e lento, facile preda del 6 francese.
A maggior ragione quindi il ragazzo deve giocare di più, e acquistare ritmo di gioco.
Anche secondo me l’errore non é necessariamente stato l’aver fatto il passaggio ma é stato l’averlo eseguito male. E penso sia collegato all’aver giocato così poco negli ultimi mesi.
Io devo dire che in questi casi…un abbraccio a Varney e un “andiamo avanti”. La cacchiata è stata talmente palese che effettivamente, non c’è molto da dire, se non confortare il ragazzo.
Mi pareva di aver visto che al fischio finale un italiano fosse rimasto a terra e, durante l’intervista al MoM, lo stessero portando fuori. Qualcuno ha visto chi fosse? Spero non Fuser
Che ti vuoi aspettare da questa Italia giovane contro una corazzata come la Francia se non “contenere” la sconfitta. Penso che oggi abbiamo visto la solita Italia che abbiamo avuto “il piacere” di vedere negli ultimi anni, con la differenza che in campo c’erano un sacco di ragazzini. Questo può significare ampi margini di miglioramento come può significare che rimarrà la solita Italietta, solo il tempo ce lo dirà. A mio modesto parere una nota positiva è l’aver tenuto fisicamente 80 minuti, il resto è ovviamente da bocciare se vogliamo entrare in ottica di meritarci il livello. Lasciamoli lavorare che tanto peggio di così è dura.
No, non è la “solita”.
Solitamente i trequarti francesi ci bucano come il groviera, soprattutto ad inizio di tempo quando sono freschi. Ieri ho visto un solo, reale buco (oltre al passaggio di Varney, ma l’avanti transalpino si è trovato in mano un regalo di Natale tardivo) o, se vogliamo proprio dire, la prodezza in dribbling del Cappuccetto Rosso francese, à la Campese.
Perdonami ma secondo me adesso stiamo perdendo davvero di vista la realtà. Questo è stato il risultato con il distacco più pesante della STORIA in Francia contro i galletti. Va bene essere ottimisti, ma non esageriamo. Hai preso 37 punti contro una Francia non irresistibile e tu hai fatto la solita partita condita da erroracci da serie b con sprazzi di buon rugby, esattamente quanto visto negli ultimi anni a parte l’anno scorso che è stata una debacle completa. Non puoi prendere come unico parametro i buchi per valutare una partita, il resto non sono casualità, il solo gesto di Varney è sintomo di pressione che è merito della squadra avversaria, perché contro l’uruguay vai tranquillo che non la faceva quella cappella. A conti fatti è a tutti gli effetti la solita Italia, e probabilmente la percezione positiva è solo data dal fatto che sono giovani.
Il vero passo in avanti sarebbe evitare il calo di prestazione nella seconda partita come avviene puntualmente…
Esatto! Il vero obiettivo è ripetersi contro i bianchi che tra l’altro arriveranno con le balle girate
Esatto. Questo sarebbe il risultato più importante
https://www.theguardian.com/sport/2022/feb/06/france-italy-six-nations-match-report?CMP=Share_iOSApp_Other
Bell’articolo
Giusti e onesti i complimenti a Moretti. Vero artefice delle (poche) vittorie delle Zebre dell’anno scorso, si sente la sua mancanza.
So che non siete d’accordo ma Troncon potrebbe dare una mano all’attacco, così come fece nei primi anni in cui arrivò Bradley .
Se è vero che sta allenando Garbisi, potrebbe dare si una mano anche in nazionale. La sua esperienza nel ruolo non fa male di certo
Purtroppo non ho potuto vedere l’incontro ma dai commenti apprendo che i nostri hanno migliorato la tenuta atletica senza (se ho ben capito)collassare al 60esimo come da tradizione consolidata.Se è così forse stiamo prendendo la direzione giusta.Inseguiamo sempre a distanza,ma almeno siamo sulla stessa strada che fanno gli altri stavolta.
So che a voi non sembra, ma cala anche nella Francia nella seconda parte, come qualsiasi squadra…il fatto che abbiamo preso 4 mete nel secondo tempo è dovuto alla differenza iniziale tra le due squadre. Io però sono contento che, a parte quell’incursione di Danty, non si siano visti buchi in difesa come si vedevano l’anno scorso, che abbiamo difeso ottimamente in maul, che le touche abbiano in grossa parte funzionato, che siamo riusciti a prendere un calcio a favore per mischia superiore! Certo, non c’è da festeggiare, è ovvio, però chiudere un primo tempo sul 16-10 per la Francia avendo visto che loro non ci erano sostanzialmente molto superiori… è stata una soddisfazione. Ecco, se mettessimo la difesa di Crowley insieme all’attacco di F. Smith, forse saremmo a un buon punto.
sono d’accordissimo sulla tenuta difensiva e la mancanza di buchi in difesa
aggiungo anche aggressività a contatto come placcaggio dominante
Comunque io sono sempre più convinto che Franco Smith sia stato un traghettatore che all’Italia ha fatto davvero più male che bene…ok, fa ancora parte del gruppo, ma il fatto che non sia più il capo allenatore è sintomatico…lo scorso anno dicevamo sempre che non aveva colpe, ma invece mi sa che un po’ di responsabilità l’abbia avuta, visto che la nostra nazionale è peggiorata non poco sotto di lui, ha sfasciato un po’ tutto il lavoro che aveva fatto O’Shea…
Mi piacciono le considerazioni di Crowley. Trovo le sue disamine chiare ed oneste.