Sei Nazioni, Crowley: “Promozioni e retrocessioni? Sarei d’accordo, ma non credo accadrà mai”

L’head coach della nazionale ha detto la sua: “Non credo accadrà perché altre squadre potrebbero avere un’annata storta”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. F.A.L 27 Gennaio 2022, 09:32

    Appunto..vincerne una e almeno 2 riuscire ad avere passivi bassi sarebbe grasso che cola dai muri..

  2. fido 27 Gennaio 2022, 09:34

    Grande Crowley, l’ha buttata là dicendo occhio che se un giorno la scozia retrocede poi non vi lamentate!

    • mikefava 27 Gennaio 2022, 15:42

      Be’ se mettessero dentro la Georgia, per parecchio tempo sarebbe la squadra che retrocederebbe…sicuro. Se invece mettessero dentro il Sudafrica…se ne vedrebbero delle belle, ma questo non accadrà mai, il Sudafrica è troppo competitiva come nazionale, si darebbero la zappa sui piedi.

  3. LiukMarc 27 Gennaio 2022, 09:47

    Vabbè, dal suo punto di vista tutto giusto. E’ qui per tirar su un po’ la carretta Italia, cercando di fare il meglio possibile. Di altro fa bene a non interessarsi. Gli avrei chiesto se intende promozione/retrocessione diretta o uno spareggio tra ultima 6N e prima del torneo di Rugby Europe. Questa seconda ipotesi a me piacerebbe già di più.

  4. Parvus 27 Gennaio 2022, 10:22

    una volta ogn tanto si poteva battere la scozia attendendo un suo calo vistoso, ora penso che la scozia non la vediamo nemmeno con il binocolo!

    • balìn 27 Gennaio 2022, 11:20

      mah .. se stiamo ai risultati under 20 da qualche anno a questa parte siamo meglio noi, poi loro prendono gli scozzesi di inghilterra ed altri equiparati, noi ci siamo sugli equiparati, ci sono gli argentini e ci mancano (per ora sono solo un “vorrei ma non vengono”) i nativi d’inghilterra. Se il rugby non resta elitario (vista la poca presa sul grande pubblico e sui giovani, si direbbe lo sia) ma dibviene come calcio e volley femminile momento di integrazione Traorè, Izekor e compagnia bella potranno avere un seguito al livello dei Betsen, Dusautour, Itoje, ecc ecc .

      • Parvus 27 Gennaio 2022, 12:43

        ballin anca mi so che l’under 20 va ben e i xe dei sciopetoni, parlavo della maggiore.
        mi pare che con l’under 20 facciamo belle cose, visto che in alcune partite non non schieravamo neanche favretto e menoncello…., e comunque sono stateconfezionate delle belle prestazioni.
        il nostro grande problema è la maggiore e il reclutamento di profili starnieri forti per noi, e non convocabili per le nazioni dove giocano….

      • mikefava 27 Gennaio 2022, 16:32

        balin, ma cosa c’entra il discorso razziale? È importante che Traorè e Izekor abbiano un seguito o che finalmente riusciamo a fare qualcosa di buono nel rugby internazionale? E poi quei giocatori devono dimostrare valore, Itoje è seguito e noto perché è un grande giocatore, oltre al fatto che il rugby in Inghilterra è molto più seguito.

  5. madmax 27 Gennaio 2022, 10:49

    Intervista interessante al CEO del Sei Nazioni, Ben Morel, il quale difende la posizione dell’Italia, è freddo sulle retrocessioni e l’ingresso del Sud Africa.
    Tra le righe, si percepisce il desiderio di aumentare la competitività dell’Italia per rendere il torneo sempre più interessante. I fondi di private equity (CVC) staranno spingendo molto in questa direzione; per loro se metà della Francia A, per assurdo, indossasse la maglia italiana, andrebbe benissimo. E chissà, il pubblico non attento come su questo forum potrebbe venir attratto da una nazionale vincente.
    Le parole di Crowley nei confronti dei tre samurai della Premiership del senno di poi potrebbero far parte di un “accerchiamento” concordato, reso pubblico, che spingerebbe un Lozowsky a capire che la porta dell’Inghilterra è oramai chiusa (manco considerato nonostante l’infortunio di Farrell) e spingerlo ad entrare nella porta italiana. Nazionali sempre più vicine alla struttura di un club?

    https://www.theguardian.com/sport/2022/jan/26/six-nations-chief-backs-struggling-italy-keeps-door-shut-on-south-africa-rugby-union

    • mikefava 27 Gennaio 2022, 16:15

      Sì ma come fai a convocare Lozowski e a lasciare a casa Ford? Anche a fare questo ci vuole coraggio…la convocazione “strana” è quella di Orlando Bailey. Ma tu dici che stiano facendo indirettamente delle pressioni perché Lozowski, Lynagh e Odogwu accettino la chiamata dell’Italia?

      • madmax 27 Gennaio 2022, 16:36

        Fanta-rugby, ma di questi tempi non ci si dovrebbe sorprendere di nulla. Potrebbero aver copiato il modello di centralizzazione irlandese, dove i giocatori sono spostati nelle regions su decisione della federazione. Sicuramente non in maniera così ufficiale e sfacciata, ma magari un pò di “moral suasion” più un pò di soldi li aiuterebbero a decidere…

  6. carpediem 27 Gennaio 2022, 11:08

    sono d’accordo con KC che non succederà mai la retrocessione perchè vedi mai….
    sono parimenti convinto che lo status quo vada bene a tutti (Italia esclusa) checchè sene dica ( vedi il buon Morel intervista a fianco)considerato che ognuna delle altre cinque si trova a fare un buon allenamento con 4 (almeno) punti in saccoccia

  7. mikefava 27 Gennaio 2022, 16:45

    Io trovo che il sistema di promozione/retrocessione sia una soluzione senza alcun senso, per un semplice fatto: è stata creata una voragine di differenza come livello tra Tier 1 e Tier 2. Se venisse inserita la Georgia, ci troveremmo ad alternarci con essa tra Sei Nazioni e Rugby Europe International Championships all’infinito…se venisse inserita una squadra come il Sudafrica invece, potrebbero retrocedere potenzialmente tutte…ma soprattutto potrebbe essere una seria candidata alla vittoria. Io non credo che le altre 5 Nazioni vogliano un avversario così competitivo, sarebbe come darsi la zappa sui piedi. L’Italia rimane comunque la nazionale con più potenzialità e se collaboreranno per renderla più competitiva, potrà essere la soluzione migliore per tutti.

Lascia un commento

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari

item-thumbnail

Sei Nazioni: Lorenzo Pani candidato per la miglior meta del Torneo

Tra le quattro marcature in corsa per il titolo di più bella c'è quella dell'Azzurro contro il Galles

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: risultati, classifica e highlights della prima giornata

Le Azzurre reggono finché possono, grande sorpresa tra Galles e Scozia mentre la Francia parte bene

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: un buon primo tempo dell’Italia non basta ad arginare l’Inghilterra

Dopo una strenua difesa nella prima frazione le Azzurre finiscono le energie e devono cedere allo strapotere delle Red Roses

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile 2024: tutte le formazioni del primo turno

Imminente l'inizio del Torneo: sei squadre in cerca del trofeo

item-thumbnail

George North, stagione finita dopo l’infortunio di sabato contro l’Italia

Brutte notizie dopo l'uscita dal campo del centurione gallese nella sua ultima partita per la nazionale