Kieran Crowley ha selezionato 33 atleti per l’appuntamento di Verona
Italia: i convocati per il raduno in preparazione al Sei Nazioni 2022
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Tutto sto rumore mediatico e social per non convocare praticamente nessuno di nuovo(già, i 6/7 eleggibili…..) se non qualche giovane di belle speranze..onestamente se riusciamo a perderne una con meno di 20pt di scarto(vincerne una pura utopia) sarebbe già un successo. Prepariamo il pallottoliere per lo stade de france..
Non solo i “6-7 eleggibili” non ci sono ma mancano vari altri giocatori che sono stati importanti, magari non molto in forma al momento o fuori per scelta tecnica. Triste non vedere Minozzi tra i convocati…nemmeno nominato. Triste anche non vedere Canna, ma era prevedibile. Sembra che loro soluzione sia Da Re…io non è che non abbia fiducia di lui, ma non ha alcuna esperienza internazionale, così come Menoncello…mah. In realtà però c’è un ritorno ai rugby nostrano, con pochi equiparati. Alla fine sembra che la direzione presa sia proprio il contrario di ciò che Crowley dimostrava di voler intraprendere.
Benetton vs 5N
23 giocatori del Benetton…manco fosse il Leinster
Infatti, la differenza tra Italia e Irlanda sarà la stessa che c’è tra Benetton e Leinster…facciamo 2+2
Secondo me, la differenza è ben di più
@LiukMarc
Be’, sì, anche perché l’Irlanda non ha mica solo giocatori del Leinster, ahahahah! Ci sono anche i migliori di Munster, Ulster e Connacht!
Ok, forse c’era dell’ironia di fondo nel tuo primo commento che non avevo colto. E certo, ci mancherebbe. Non fosse altro che ogni tanto Treviso rischia di giocarsela (e lo ha fatto) con Leinster, l’Italia coi verdi no (da anni ormai)
Allora ditecelo.
6 terze; tutte e 6 della Benetton e questo credo basti.
Mi auguro veramente che il campionato (e la coppa) sia congelato in quel periodo altrimenti chi facciamo giocare nel Treviso ?
Mah !
In terza ci sarebbero Cannoncino, Favretto, Lazzaroni e Meggiato al netto degli infortuni. Stando ad alcune indiscrezioni, ci sarebbe anche un giovane oriundo, ex Seven inglese, che nella scorsa stagione ha giocato nel Super6 scozzese. Di nome fa Yaree Fantini.
Ho digitato il nome su Google, sul suo profilo LinkedIn è già del Treviso da due mesi… bah!
#Silvershadow, Fantini ha mosso la curiosità e sono andato a cercare notizie. Un suo profilo LinkedIn lo da come giocatore del Benetton!?!
In lista gara ne porta 23+2 quindi 7 li rilascia e quindi una o due terze fanno rientro al club se si deve giocare!
Non sono sicuro che per le regole covid vada bene.
In lista gara spero ne porti almeno 5 riserve: 1 pilone, 1 tallonatore, 1 seconda terza linea 1 mediano di mischia, 1 utility back
e tre tallonatori del Benetton (e non sono di parte visto che non parteggio né Benetton né Zebre). Il resto è aria fritta.
Poi, parli di gente che non sta giocando nei club e convochi Zilocchi che è sceso in campo l’ultima volta nel Pleistocene, probabilmente. Vedo una marea di contraddizioni nelle scelte per questa squadra, sinceramente. In più, credo che non stiamo andando da nessuna parte e il Sei Nazioni è un torneo duro, che non ti perdona nulla, non per “far crescere giocatori”. Da mani nei capelli.
Un po’ mi fai ridere con le tue mani nei capell
Però cosa avresti fatto?
I giocatori sono questi migliori non ne abbiamo e questi sono stati convocati.
A te non sembra che raccontino quello che vogliono raccontare e che non ci sia nessuna trasparenza? Tu ridi pure, a me l’idea di prenderne 50-60 a partita non fa ridere per niente. Cosa avrei fatto io? Ma io cosa dovrei fare? Non faccio mica parte del gruppo di allenatori e dirigenti della nazionale! Il modo di ragionare, di pensare, di porsi, è da “vediamo come va, proviamo”…e questo è grave. I giocatori saranno anche questi, ma si sta continuando sulla linea che finora non ha funzionato…e non funzionerà.
Non lo abbiamo scoperto oggi!
Sarà la solita batosta? Si penso proprio di sì.
Però tutti a criticare e va bene ma questo è ciò che si trova in convento!
Tra l’altro uno ad uno i conventi li stanno chiudendo.
Non mi interessa la trasparenza stile “la squadra del cuore” dove il pubblico vota la formazione da mandare in campo.
Mi interessano i risultati e negli ultimi 5 o 6 anni c’e’ stato molto da piangere.
@Winchester
ma che stai a dì? Ma chi vuole votare la formazione da mandare in campo? Forse non hai capito cosa intendevo…intendevo che raccontano e dicono ciò che pare loro, per giustificare scelte che non sono giustificabili ma non ciò che andrebbe detto. E questo non ha nulla a che vedere con la formazione da mandare in campo ma solo con il fatto che non c’è mai chiarezza, né di intenti, né su qualsiasi altro aspetto. I risultati dipendono anche da questo e da questo lato hai pienamente ragione.
è vero, però Zilocchi non “ruba” il posto letteralmente a nessuno, mentre Minozzi o Parisse forse sarebbero stati convocati a scapito di Zuliani o Da Re che lui giudicava più interessanti.
Detto questo i giocatori sono questi
Zuliani e Da Re…ottima scelta di senno e prospettiva. La Coppa del Mondo si gioca fra 18 mesi e i ragazzi hanno dimostrato di avere i numeri giusti. Mr. Crowley mssima fiducia
@yes nine
Te lo avevo già chiesto, ma poi non mi hai mai risposto…mi spieghi, per favore, quale interesse e quale importanza può rivestire la Coppa del Mondo per l’Italia di rugby? Continuo a non capire questo fervore perché “nel 2023 c’è il mondiale”…e quindi? Noi cosa ci andiamo a fare, se non riusciamo a giocare un Sei Nazioni decente, non dico nemmeno buono? A cosa può puntare l’Italia, se non a ben figurare nel girone con le Tier 2? Io vorrei capire come mai tu e molti altri, lo vedete come l’evento immancabile…a me fa piacere partecipare, per carità, ma è l’unico e dico unico sport, dove già so come andrà a finire e non ne ricavo alcuna soddisfazione.
@Mike, nel rugby sai meglio di me che si scende SEMPRE in campo per onorare la maglia avessi di fronte i marziani. Si va al mondiale, come nel 6N, per dare il meglio. Tu sei uno dei più attivi nel blog e scrivi anche buoni commenti, di capisce che non sei un rinunciatario e vedere l’Italia perdere ti rode. Nel rugby battere la Spagna, l’Uruguay o la Georgia è un solo passaggio, personale e collettivo, per salire il gradino successivo. Giocare contro i migliori dev’essere lo stimolo. Negli anni 90, quando abbiamo battuto Francia, Irlanda, Scozia e siamo entrati nel 6N sapevamo perfettamente a cosa si andava incontro (oltre al discorso economico). Cosa andiamo a fare alla Coppa del Mondo? ….per mettercela tutta e vincerla!
@Mike sai perché siamo l’unico sport dove i vincitori applaudono gli sconfitti al rientro a fine partita!
@yes nine
Sì, non lo metto in dubbio, ma ce lo ripetiamo ormai da troppi anni che siamo in una fase di passaggio e che arriverà…bisogna essere realisti e ammettere che il rugby internazionale è una elite in cui noi non siamo compresi, ma ci piazziamo esattamente a metà tra i più forti e i più deboli. Certo, io ci terrei tantissimo a vedere l’Italia vincere, ci terrei oltremodo soprattutto a dimostrare il nostro valore a chi ci deride da anni. Anche perché sono una persona molto attaccata al proprio paese e alle proprie origini e non ammetto che nessuno si permetta di dirne male, anche solo sportivamente, pur riconoscendo limiti e difetti di esso (ma gli altri paesi non sono migliori, anche se l’erba del vicino sembra sempre più verde). Sono orgogliosissimo dei nostri ragazzi che ben figurano all’estero, orgoglioso quando la Benetton riesce a vincere una Rainbow Cup o a vincere partite diffcili in campionato. Insomma, ci siamo capiti…però non riesco a vedere luce nel rugby italiano, purtroppo.
@Ventu
Il guaio è soltanto che Minozzi e Parisse sono stati dei grandi (e Parisse anche molto di più) ma ora non sono in condizione…io, per carità, do sempre una possibilità a tutti, ma voglio vedere Zuliani, Da Re, Menoncello, Pettinelli a questo livello…ne ho visti già troppi cadere come birilli (poveri) e non rialzarsi mai più o quasi. Assodato che la certezza che performino ad alto livello non te la dà nessuno, senza averli provati, ma la storia si è ripetuta troppe volte e, tolti Riccioni e Garbisi, direi che l’Italia in questi ultimi anni non ha scoperto grandi talenti, ma li ha casomai rovinati…mi spiace ma è così. Fare bene in URC non vuol dire assolutamente nulla, è quasi un altro sport: arrivano in nazionale e puf! cade il castello di carte.
Giuro che non capisco il nocciolo del discorso, ti lamentavi del fatto che avessero convocato Zilocchi che non gioca e poi seguito alla mia osservazione hai detto che non è un torneo per giovani ma per giocatori affermati (e sono d’accordo). Qualcuno deve pur giocare e l’allenatore non può pubblicamente dire che sono tutti sotto il livello. Siamo d’accordo che ci sono problemi alla base, ma dati i giocatori eleggibili, mi sembra che non si possa far meglio.
@Ventu
Il nocciolo del discorso è solamente il fatto che sembra sempre si continui ad avere speranza che possa andar bene, ma fin qui si è visto che giocatori molto giovani che sono riusciti a fare un vero salto di qualità debuttando presto internazionalmente, sono davvero pochi. Il più delle volte, vengono buttati nella mischia (figurata, stavolta) e ne escono brutalizzati. Non ho ben capito cosa volessi dire con il discorso di Zilocchi…lui è uno che non ha bisogno di esperienza internazionale, lui già ne ha, ma non so come sia messo dopo una assenza così prolungata dal campo. E se lo tengono come terza scelta al momento, tolto Ceccarelli che penso sarà il titolare, la scelta successiva sarebbe Pasquali…che boh, anche lui convocato perché non c’è nessun’altro, ma a quel punto avrei chiamato Neculai, oppure mi sarei tenuto Nemer a destra e chiamato Lovotti.
23 leoni e 5 zebre!
Ma se decidono di recuperare il derby in quel periodo con che giocatori giocherà la Benetton? con l’Under-19?
Tavuayara? Capuozzo? Con loro, Ioane, Garbisi Morisi etc la linea di tre quarti diventa finalmente forte.
Anche il pacchetto con Faiva davanti e Halafiifi che chiude, con Parisse a dare la garra giusta ai vari Lamaro, Pettinelli Cannone & co. non è poi così male, sicuramente meglio degli ultimi due anni.
Certo che la sensazione è non solo di venir considerati i calimeri del torneo, ma di atteggiarci anche da tali.
Per Capuozzo siamo “fortunati” che in Francia ci sono almeno 7/8 estremi meglio di lui e quindi la nazionale non la vedrà mai, altrimenti ci avrebbero preso pure quello
Sì ma il bello è, nickso, che tutti dicono che, se non si fosse infortunato, Capuozzo avrebbe esordito probabilmente contro l’Uruguay in maggiore…ma io non ne ho assolutamente la convinzione. Certo se ci stanno Da Re e Menoncello, ci può stare anche lui, a questo punto. Boh, vedremo, sicuramente la Francia non ce lo soffierà mai… però se alla fine lo prenderà un club di Top14, rischiamo di trovarci un campioncino tra le mani, il che non sarebbe male per nulla.
Ricordo che anche Tavuyara era nella lista infortunati di Treviso, giusto per non dire falsità
Oltre la “garra” servono giocatori che spingano e abbiano almeno 60′ nel fisico
Quindi Allan e Minozzi non convocati per scelta (o loro o di Crowley)
Ma ascoltate? Non sono ancora rientrati nel club dopo gli infortuni e quindi non sono disponibili
No, scusa, non posso ascoltare la diretta. Mi basano solo sull’elenco pubblicitario
Si si scusami immaginavo, avevo letto l’altro articolo di onrugby e mi ero confuso anche io
Naturalmente volevo dire pubblicato, non pubblicitario…
Contro una squadra che perde di 30 con il Gloucester in Challenge gli avversari schiereranno riserve e faranno esperimenti…
non bene per il Torneo una partita mauca a settimana, ammesso che si giochi…
Sicuro…co na man da drìo a schina, proprio.
Almeno non facciamo distinzioni, e i 5 punti li diamo praticamente sempre a tutti. 🙂
Quindi si va ad affrontare il 6N senza un vero estremo, con 3 centri di discutibile affidamento e una sola apertura affidabile spremuta come un limone.
Già…sono un po’ allibito, lo ammetto. Mi aspettavo qualche movimento in più, un giocatore nuovo…niente. Addirittura due permit player si permettono, scusa il gioco di parole, di convocare…per carità, Nicotera a me piace e promette bene per il futuro, uno dei pochi, ma non ha esperienza. Da Re…che esperienza ha? Marin e Menoncello che esperienza hanno? Se giocheranno, verranno annichiliti, perché così è sempre successo in questi ultimi anni.
Ma se al momento altri giocatori non ci sono,
se le Zebre non possono (al momento) presentare di meglio, secondo voi chi avrebbero dovuto convocare al posto dei ragazzi sopracitati??
Fate un elenco chiaro di possibili sostituti e motivatelo adeguatamente….altrimenti cosa criticate a fare?
Bravissimo bangkok! Critiche critiche, ma se gli staff medici dicono che gli infortunati hanno bisogno di qualche minuto di rodaggio cosa può farci Crowley
👍
@bangkok
non è questione di critiche, capisco anche io e penso capiamo tutti che le scelte non potevano essere molto diverse e io non mi aspettavo certo una rivoluzione, figuriamoci…però sembrava che Crowley fosse partito con premesse diverse. Invece ci ritroviamo con la squadra che le ha prese da tutti in autunno (e le prenderà quest’inverno) e continuiamo a far debuttare giovani che verranno massacrati e ce li giocheremo per il futuro…senza contare la situazione Zebre, a dir poco imbarazzante, anche se lì Crowley non ha e non può avere alcuna responsabilità.
“Eh sai, non ho convocato alcuni giocatori perché non stanno giocando…però Zanon e Zilocchi hanno fatto tutte le partite, quindi ci fidiamo di loro”
Esatto, questa per me è l’unica vera contraddizione delle scelte del coach
Non proprio. Ha detto che probabilmente tra questi ci saranno i rilasci
Sì, Camoto, ok…ma come fai a convocare Zilocchi, su…non ha fatto un solo minuto! Portati Lovotti e sposta Nemer a destra, tanto non è che cambi chissà che, però non ha proprio senso, specie se parli di giocatori non convocati perché non attualmente utilizzati dai club…poi, non porti praticamente nessuno dalle Zebre e selezioni un giocatore che non è mai sceso in campo quest’anno. Boh, sarò io strano, non so proprio…
I 7 samurai sono diventati 3 ninja che probabilmente non vedremo mai, più uno sicuro ma rientrante da infortunio, Capuozzo… Ecco, lui spero se lo giochino nella seconda parte del torneo se recupera la forma.
Beh ma i ninja hanno come peculiarità che, appunto, non si fanno vedere quindi non c’è nulla da stupirsi… 😂
Riguardo Capuozzo, come ho già detto, no buono per rugby italiano.
Infatti, la trasformazione da samurai a ninja prevede proprio il darsi alle macchie silenziosamente… Capuozzo poraccio s’è fatto male proprio nel momento che poteva essere convocato, spero che rientri in campionato (giocano?), magari poi lo vediamo nella seconda parte del torneo, a me personalmente farebbe piacere anche perché sono sempre più curioso di vederlo calato nel contesto
Di sicuro questo 6N accontenterà quelli che insistono a ripetere che bisogna far crescere i giovani Italiani e rinunciare ad equiparare per provare a competere nel breve periodo,di equiparabili contattati non si vede l’ombra(avranno riflettuto e rinunciato a far parte di una nazionale di perdenti cronici?).
A noi non servono sei o sette equiparati,a noi ne servono almeno settanta per sperare di mettere insieme una squadra che ne prenda “solo” dieci o quindici di differenza,affidarsi al vivaio locale vuol dire condannarsi ad un altro decennio di fallimenti.
Sarà colpa della miopìa ma io tutti sti talenti nazionali non li vedo e dubito che Crowley con la sola imposizione delle mani possa trasformare dei normali giocatori in superatleti mangia avversari e soprattutto possa dare un gioco ed una identità ad una squadra che non ne ha e non ne avrebbe nemmeno se tornasse in campo Parisse o chi per lui(visto che viene da più parti invocato manco fosse Gesù di Nazareth)magari ringiovanito di quindici anni.
Ne prenderemo tante,ma proprio tante,e speriamo che almeno ci onorino giocando e schierando qualcuno della prima squadra contro di noi perchè le umiliazioni subìte negli ultimi anni veramente sono diventate un fardello pesantissimo da portare per noi tifosi,figuriamoci per chi va in campo che viene sbeffeggiato e deriso.
avendo visto giocare le zebre questa stagione, non trovo giocatori meritevoli che sono stati lasciati a casa. Molti senatori a mio avviso erano troppo sicuri del “posto fisso” e per i giovani è giusto far capire che non è che vestendo zebrato il salto in nazionale è garantito.
ragazzi tutto deprimente ma la realtà ci dice che i giocatori che abbiamo sono questi, io avrei aggiunto capuozzo onestamente ma non penso che la sua assenza possa cambiare le sorti di questo 6 nazioni di randellate.
la verità è che abbiamo una franchigia discreta (grazie anche a buoni oriundi), una franchigia in dismissione e un campionato argentino che la federazione spera possa creare tra 2-3 anni nuovi parisse e castrogiovanni.
Pertanto non capisco perchè un giovane appassionato debba perdere tempo nel voler formare bambini e ragazzi nei settori giovanili, gli conviene starsene in poltrona.
Forse per passione? Forse perché starsene in poltrona è sicuramente comodo, ma difficilmente emoziona?
Io, ad esempio, pedalo…. e guardo i campioni pedalare in TV… se devo scegliere tra sellino scomodo, e divano morbido, non ho dubbi.
@Parvus 👍
Sinceramente leggo dei lamenti qui sulle convocazioni ma non vedo delle cose scandalose purtroppo i nomi sono questi , molti giocatori vengono da infortuni come minozzi giammarioli parisse altri stanno giocando male come canna Licata , ha convocato zilocchi per disperazione x me non avendone altri neculai è acerbo ancora quindi c è poca da fare i delusi soprattutto x colpa della situazione zebre che è triste e x me ha fatto bene a non convocarne altri di quel club . Quindi c è poco da incolpare crowley a questo punto speriamo nella crescita di molti di questi ragazzi under 23 e magari con la loro spensieratezza ci possano regalare delle buone prestazioni perché più di questo non possiamo ambire
nonostante tutto, ieri c’ho messo 2 eurini sopra…ne prenderei 1800, non bisogna mai smettere di crederci!!
Ti seguo…
eddai!
“A estremi siamo bessi bene” cit
Innocenti ha disintegrato il sistema formativo delle accademie che stava finalmente producendo giovani promettenti senza aver mai definito un nuovo “chiaro percorso” (si va alla sperandio); ha affossato definitivamente la seconda franchigia italiana prendendo per il naso metà dei giocatori della nazionale e dei futuri prospetti; ha lasciato a casa un ottimo allenatore (Bradley) a cui rimprovero solo di non essersene andato prima che lo cacciassero.
Ottimo lavoro.
Nel frattempo il nuovo ciclo di formazione dei giovani talenti con il grande rilancio del campionato italiano mi pare abbia indotto a venire in Italia molti Argentini, mentre i migliori dei nostri continuano a cercar fortuna fuori dall’Italia…
Macelleria messicana: il poco di buono che avevamo si è saggiamente scelto di disintegrarlo per partire da un foglio bianco che a distanza di un anno mi pare sia ancora bianco.
Quanto alle convocazioni, quelli erano: pesano di certo le assenze di Allan, Minozzi e Capuozzo (oltre a tutti i lungodegenti).
Che Zeus ci aiuti!
Non lo abbiamo scoperto oggi!
Sarà la solita batosta? Si penso proprio di sì.
Però tutti a criticare e va bene ma questo è ciò che si trova in convento!
Tra l’altro uno ad uno i conventi li stanno chiudendo.
In effetti i commenti sono un piagnisteo unico e su questo ti do ragione. Faccio mea culpa ma d’altra parte, la frustrazione è grande. Detto questo, quanto alle batoste in arrivo, siccome sono un pirla, io il biglietto per Roma ce l’ho in tasca 🙂 … di certo c’è che se i ragazzi non capiscono che per cercare di ribaltare pronostici già scritti non serve la foga o la rabbia, ma la freddezza e l’acume di un killer, credo che vedremo le solite tristissime partite degli ultimi anni.
@gino
a guardare in rete sembra che ci sia un pubblico Italiano di appassionati di rugby (criticoni e delusi…), ma poi non va nessuno allo stadio e pochissimi in TV… il confronto con le altre nazioni del rugby cominciamo a perderlo (male) anche per questo.
dire che non ci sono giocatori di alto livello perchè innocenti ha disintegrato il sistema delle accademie (in meno di un anno) mi sembra poco aderente alla realtà. se non ci sono i giocatori è proprio perchè quel sistema non funzionava. tuttavia concordo sul fatto che non sembra ci sia un percorso definito e vorrei tanto sapre cosa hanno intenzione di fare.
per le zebre, per quanto mi facciano simpatia e con bradley avessero anche espresso un rugby niente male, purtroppo non vedo futuro: non vincono mai, non portano sponsor, portano poco pubblico. e poi in questi anni sono state impiegate per fare campare calvisano e un po’ di gente che altrimenti sarebbe a spasso. Parma non è il posto sbagliato: c’è tradizione e il territorio è ricco, la dimensione territoriale è adatta allo sviluppo di uno sport ahimè minore, però mi piacerebbe che la franchigia fosse affidata a qualcuno che abbia un’idea di come renderla attrattiva, perchè così invece di diventare un posto dove i giovani prospetti possono crescere, diventa l’esatto contrario: un posto dove i giovani si deprimono e finiscono in un loop involutivo senza fine.
A mio avviso la mancanza di talenti oggi, più che il fallimento delle accademie è il fallimento delle accademie per come le aveva concepite Gavazzi. Credo tuttavia sia ingeneroso non riconoscere come negli ultimi 3 – 4 anni, il lavoro fatto (credo) da O’Shea, Aboud, Brunello & co. fosse stato eccellente: di qui le lamentele. Certo, Innocenti o meno, i giocatori a disposizione del selezionatore per questo sei nazioni sarebbero stati i medesimi, e su questo non c’è dubbio, solo, preoccupa (ancora di più) il futuro, orfano di una organizzazione che cominciava finalmente a dare i primi sudatissimi frutti.
Quanto alle Zebre, non credo che possano avere un futuro a Parma, ma credo anche che il modo in cui sono state gestite dalla Federazione nell’ultimo anno sia scandaloso: non si può togliere la corrente ad una locomotiva mentre è in salita! Anche qui, zero programmazione, zero trasparenza, zero comunicazione, zero progettualità. Al di là delle boutade che mi capita di leggere nei commenti, ad oggi non c’è nessuna indicazione chiara e certa di quello che accadrà alla seconda franchigia a partire dall’anno prossimo, ma è sotto gli occhi di tutti il macello orrendo che è stato fatto sulla pelle di alcuni dei nostri migliori giocatori italiani e non. La morte delle Zebre andava programmata con un anno di anticipo, prendendosi il tempo per costituire in modo chiaro e trasparente la nuova realtà: così è il solito schifo.
Io fossi in Brunello sarei parecchio incaxxato…
Critiche profondamente ingiuste. No penso che avrebbe potuto fare diversamente, purtroppo ci sono tante tante defezioni siamo stato sfortunati in questo 6N e il rugby non é calcio o baskett: se si bruciano tappe ben precise del ritorno da gravi stop, si rischia di distruggere carriere o aggravare situazioni. Per gli esteri bisogna vedere. Io posso dirvi e lo so per certo da ex compagni di premiership che un contatto c’é stato ma il ragazzo al momento non é convinto di giocarsi nazionale inglese.
Lynagh?
Be, i nomi sono 3: Lynagh (quello più “italiano” del trio), Odogwu e Lozowski (che però pare abbia già detto di no). Devoto se non sbaglio ha giocato 1-2 anni fa in nazionale, quindi no. Altri di Premiership non mi vengono in mente (ma ammetto che gli alberi genealogici di tutti non li so)
Ma quale Lynagh, non volete capire che non vogliono venire a giocare con l’Italia se hanno una minima possibilità di giocare in altra nazionale, molto più forte?
Be lui sta parlando di “c’è stato un contatto”. Che poi tutti rifiutino mi sembra molto probabile, ma almeno si è fatto sentire.
Si.
Comunque si è capito che i “6 o 7 eleggibili” sono giocatori che non sanno se avranno un contratto prossimamente, non si sa bene cosa possano dare in campo (perché se parli di “bisogna vedere se faranno la differenza”, vuol dire che non lo sai), non si sa se comunque potrebbero essere mai nella vita interessati a giocare per l’Italia. Alla fine mi è sembrato un discorso buttato lì, ma senza un reale fondamento, tanto valeva non farlo. Regge poco anche il discorso “ma io rispondevo alla questione dei cambi di regolamento sull’eleggibilità da parte di World Rugby”…ma l’unico che corrispondeva a quei canoni era Alex Lozowski, che non verrà mai a giocare con noi. Parliamo davvero del nulla, insomma.
C’è una regola fondamentale nel mondo anglosassone, “under promise and then over deliver”in altre parole stai schiscio, e se poi i risultati sono superiori a quanto dichiarato, hai fatto un figurone… Quanto ci voleva a dire: “con Ioane, Faiva, Halafifi e Tavuyara, oltre a Capuozzo, abbiamo un innesto di talento e di grinta importante, valuteremo eventuali ulteriori profili comunque abbiamo molto fiducia nelle nostre giovani leve.” Anche l’ufficio stampa a cosa serve, avrebbe subito dovuto correggere il tiro. Mi sembrano veramente allo sbaraglio, chiamano i giocatori che poi gli danno il due di picche, ma che figura facciamo? Piuttosto stai zitto. mi dispiace ma Crowley parte già azzoppato.
Buongiorno a tutti, sono nuovo in questo blog e nemmeno esperto, quindi evito commenti tecnici e giudizi su allenatori e giocatori. Vorrei solo suggerire, da appassionato di questo sport (soprattutto nella sua componente legata alle abilità più che alla prestanza fisica…) che gradirei maggiore affidamento del movimento italiano alle risorse autoctone che dovrebbe rafforzare…Con chiari rischi, si intende, di perdere sempre più contatti con il livello del 6 N. Eppure, ripeto da non esperto, trovo sinceramente affascinante la capacità di nazioni come Argentina e Georgia e Isolane (con le dovute differenze) di sfornare giocatori e soprattutto gioco di squadra di livello superiore al nostro (considerando che senza gli equiparati dubito potremmo battere facilmente ad es. …la Georgia). Non ho proposte ma solo dubbi: ad es. il 6 Nazioni e l’ex campionato celtico creano realmente una crescita o ingenerano continue frustrazioni nei giocatori?… E il campionato italiano? Senza di questo i giocatori per la Nazionale da dove vengono? Bastano quelli provenienti da Argentina e Sudafrica?
Benvenuto e buon rugby
Finora si’, ma con le nuove regole a breve le isolane faranno giocare dei giocatori di origini isolane cresciuti rugbysticamente in Nuova Zelanda o Australia, gia’ nazionali in Nuova Zelanda o Australia (o… altrove) che hanno smesso col rugby internazionale da almeno tre anni (tipo Piutau, per capirci). Cosi’ cambieranno casacca.
Si cerca di mettere in campo la squadra piu’ forte possibile.
Io avrei chiesto a Crowley quanti di questi sono al livello adeguato e come ne usciamo. Ovvio che non avrebbe giustamente risposto… Come si aumenta la cilindrata? Ad oggi forse solo 2 a mio parere Ioane e garbisi sono al livello mentale, fisico, attitudinale e tecnico adeguato. Per il resto si tratta di scegliere il meno peggio. É solo una questione mentale o si può allenare qualcosa? Ovvio che siamo alla frutta come movimento ma speriamo di vedere sacrificio e consistenza per 80 minuti. Le 2 cose su cui io mi concentrerei.
considerato che ne prenderemo a vagonate, non capisco perchè KC convochi Marin e Menoncello che, forse, potrebbero servire alla U20 per fare il salto di qualità che invochiamo da diversi anni.
Secondo, sono contententissimo per il mio conterraneo Nicotera e last but not least non sarà mica che mi 7 samurai haano dato tutti insieme picche alle nostre avances?
Menoncello “annoverato’ non come centro ma FINALMENTE come ala. Sulla fascia ha tutti i numeri per sfondare. Sull’ala avrebbe “mercato” anche nei massimi campionati francese e inglese. Come ala è veramente talentuoso
…come centro è un discreto giocatore
Quelle posizioni indicati nella lista sono notoriamente inutili.
Perdonatemi, non sono molto aggiornato, ma qualcuno saprebbe dirmi Lazzaroni che fine ha fatto? Nell’autumn Nation Cup 2020 mi era piaciuto molto, ora non è neanche nella lista degli infortunati. Gioca ancora?
Anche a piloni e in mischia siamo corti…non siamo messi benissimo….con una nazionale così scarsa perché non pescare Brugnara e D Amico da fargli fare il 4 sia dx che a sx…? Non hanno esperienza internazionale ma tanto a questo punto fai con quel poco che hai….di sicuro prepariamo i camion per portare a casa tutte le mete che prenderemo… Comunque non c’è da stupirsi che KC convochi quasi tutta la Benetton…ci ha fatto l allenatore x anni si fida di quell’ ambiente,di quei giocatori…