Si gioca sabato al Lanfranchi di Parma
Italia Emergenti: anche Swanepoel tra i convocati per la Romania
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Che grande notizia per Rovigo!!!
Per quanto riguarda la nazionale mi chiedo se davvero valesse la pena spendere tutte queste energie per un giocatore di Top10, quando nel giro dei convocati ci sono almeno 4 giocatori che giocano da tempo a livelli più alti di lui e un paio di prospetti che promettono di essergli superiori nel giro di un paio d’anni al massimo.
Di fronte a operazioni di questo tipo viene da pensare a favori elettorali da ripagare.
Ma io penso sempre male…
Good point. Il potere di “cappare” giocatori del Top 10 non necessariamente in base e età e potenziale ma solo per allegerire La Rosa di stranieri di una specifica squadra andrebbe usato con discrezione. In quest’ottica capisco alcune delle scelte (gli ultimi due Saffa in particolare) che non sembravano totalmente convincenti. Ora con le nuove leggi (tre anni senza nazionale e puoi giocare con la squadra del paese di un nonno) aspettiamoci un’infornata di “cappature” di tutti i giovani argentini arrivati nel Top 10.
Da nazionalista a cosmopolita convinto,a pochi mesi dalla elezione crolla la fiducia sugli indigeni,e tutti a cantare l’inno una mano sul petto l’altra sul borsello.
Non giudico, mi limito a cercare di capire i fatti… personalmente questa corsa a cappare non mi piace ma mi rendo anche conto di come il concetto che alcuni di noi hanno in testa di nazionale sia potenzialmente superato…per me lo scudetto sul petto ha un valore inestimabile. Per molti è una divisa da indossare e da difendere con impegno .mi rendo anche conto Purtroppo di come giocatori come Faiva e Ioane meritino molto di più di rappresentare l’Italia Solo in base alle caratteristiche che dimostrano quando indossano il tricolore. .dispiace dirlo ma fino ad ora gli italiani mi sono sembrati deboli, sia come fondamentali sia soprattutto come carattere. sarei molto nazionalista se i nostri giocatori si impegnassero come abbiamo visto fare i colleghi latini della Spagna e dell’Uruguay, per non parlare dell’Argentina o della Georgia. ma siccome i nostri molto spesso si atteggiano a profili impiegatizi, ben vengano giocatori che alzano il livello di qualità ma soprattutto dimostrano sul campo cosa voglia dire essere professionisti.
Io sono sicuro che ci sia (dai, ci deve essere), ma ammetto che l’amore per la maglia, la lotta per quel posto in nazionale che ci mettono argentini o uruguayani ai nostri troppo spesso non l’ho vista…
bene per la nazionale, male per i veri giocatori italiani che vorrebbero emergere.
mi pare che innocenti non sia poi così meglio di gavazzi……
ciao Parvus, sono d’accordo in parte. Male per i ragazzi italiani che aspirano ad emergere quindi male anche per la nazionale. Il movimento si costruisce sulla lunga distanza, non forzando la mano con operazioni maldestre e ai limiti del ridicolo per fare… cosa? Sperare di subire qualche punto in meno? Perchè per come la vedo io, la Romania va asfaltata senza se e senza ma, esattamente come si perde contro le big. Quindi il motivo per cui si forza la mano su queste equiparazioni (vedi anche un Halafihi, per me senza senso) francamente mi sfugge.
Ma poi dico, anche vista l’età: 28 anni a testa e piuttosto che approfittare delle squade nazionali satelliti e far fare esperienza internazionale a qualche prospetto italiano ci andiamo ad equiparare gente che al mondiale avrà battuto i 30 e che, con ogni probabilità, non sarà comunque superiore ai parireparto in nazionale maggiore.
Io non sono molto favorevole alle equiparazioni, ma dire che Halafihi vale come un qualsiasi altro parireparto in nazionale mi pare un po’ grossa, perché Halafihi è un signor giocatore, fa pochi errori, è intelligente e lavora su tutti i breakdown, forse il miglior grillotalpa del Benetton.
E come ho già detto Parisse il posto a 8 se lo deve sudare parecchio, perché avrà tanta classe ma come work rate non ci sono paragoni e all’Italia servono tre terze che lavorano.
Sulle altre 2 equiparazione non so che dire perché non li conosco, quello che è certo è che se non blocchi ora aspetti 2 anni in più
Mai messo in dubbio i valori dei giocatori. E’ il sistemadi rendere superfranchigia una compagine nazionale che non ammetto proprio.
Credo che siano equiparazioni volte a migliorare i ruoli in cui siamo deficitari…o meglio spero che siano così. Ci sta che proviamo ad aumentare il numero di piloni dx e di seconde linee alte di peso disponibili, come ci sta Halafihi che, tolto Parisse per ovvi motivi e Polledri per infortunio, è il miglior n.8 che ci sia attualmente in Italia. Certo che la corsa all’equiparato a tutti i costi(forte o scarso che sia) sta iniziando a sembrare un pò ridicola…e lo dice uno assolutamente favorevole(lo fanno praticamente tutti, anche i migliori al mondo)
si può dire che l’abuso di equiparati è solo nel rugby?altri sport li hanno, ma le regole del rugby consentono praticamente a tutti di cambiare casacca. Chi mi dice che è volutamente fatta per allargare la base di nazioni rugbistiche sbaglia, perchè la storia dei tongani, samoani e fijiani cappati da australia e nuova zelanda insegna il contrario.
Ricordiamoci che la spettacolare scozia degli ultimi tempi è il sudafrica b con qualche ottimo scozzese. Un conto è se finissero in namibia o kenya, ma questi finiscono solo e sempre in tier 1
Parole sante, che ovviamente condivido, io, da sempre contro quste misure di equiparazione. Vedo perà che se da un lato siamo in crescita (i contrari) dall’altro le politiche del board spingono sempre più verso queste misure che, come nickso sopra dice, iniziano ad apparire ridicole anche ai favorevoli.
+ Inghilterra A
Chiedo scusa ma dove mettiamo i “corridori” degli Altipiani (keniani, etiopi, eritrei) o i saltatori cubani che gareggiano e vincono medaglie olimpiche per gli Emirati, i Paesi nordici, la Turchia o la Spagna? I pallavolisti cubani o gli americani (USA) nel basket israeliano. Pierre de Coubertin è morto anche per la sua visione di sport
…poi quanto valga la pena incaponirsi su Swanepoel non saprei mentre su Halafihi non c’è dubbio anche a costo di fare carte false
Perché andare a guardare israele (che poi è un caso a parte, considerato che per loro chiunque sia ebreo potrebbe essere israeliano, anche se arrivano da qualche millennio di diaspora) quando nella nazionale di pallavolo abbiamo Juantorena, ma andando indietro tanti altri (nella femminile la Aguero ha fatto 6 anni con Cuba, è scappata, e dopo 6 anni di solo club ha fatto in tempo a vincere due europei e una coppa del mondo con l’Italia). Nel basket mi sembra che di americani ne abbiamo sempre e quella che ci ricordiamo come la generazione migliore aveva in squadra e soprattutto in campionato una marea di giocatori rubati alle macerie della Jugoslavia
Chiunque è Ebreo può diventare cittadino di Israele,esiste la legge del ritorno,cmq è consuetudine storica(alyah),per curiosità ho controllato il roster e l’unico cognome sospetto risulta nativo di Tel Aviv.Considerando la dispersione e che non esiste proselitismo la Diaspora è ancora concetto attuale,soprattutto in materia religiosa.La politica degli equiparati nel rugby sta deteriorando il senso di appartenenza e giocano troppo spesso per finanziarsi,l’Italia non ha la base popolare per stare al top,e non saranno un manipolo di stranieri a invertire la rotta.
Amen