Italia-Uruguay, un amaro ritorno alla vittoria

Una vittoria è una vittoria, ma è doveroso costruire qualcosa di più nel minor tempo possibile

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Maggicopinti 21 Novembre 2021, 09:19

    Al 6b troviamo Irlanda e Francia che hanno battuto gli in ABS (a noi le riserve degli ab hanno dato 47punti giocando in infradito), Inghilterra che ha battuto il Sudafrica e Scozia che ha battuto l’Australia. Sarà una passeggiata.

    • Nik73 21 Novembre 2021, 12:54

      Di sicuro non possiamo biasimare gli altri se sono piu’ bravi, complimenti a loro.
      C’e’ da dire che tutti gli altri nel 6 Nazioni, non solo Irlanda e Francia, sono saliti esponenzialmente di livello (vittorie con Australia, Sud Africa e forse anche Giappone ora come ora ce le sognamo) mentre noi invece siamo andati a picco;
      purtroppo credo che sara’ un altro torneo con due partite vere alla settimana piu’ una sgambata di allenamento per chiunqua abbia la fortuna di incontrare l’Italia.

  2. aries 21 Novembre 2021, 09:21

    Prima di consolidare i pilastri in vista del prossimo giugno, bisognerebbe individuarli sti pilastri, magari un mattoncino potrebbe essere un tecnico che si occupi del bd in modo specifico, magari girando pure per le franchigie in settimana… E qualcuno che tiri fuori un po’ di ferocia agonistica a sto gruppo

    • rugbybattipaglia1 21 Novembre 2021, 12:00

      Considerazioni sparse
      1)ci sarà un motivo che nei club strutturati c’è un tecnico specifico per tutto?touche bd maul
      2)e grazie che se uno gioca da salo a qualsiasi livello in questo sport come la maggior parte degli sport di squadra fai cap e mur (scusate il dialetto ma rende meglio)
      3)ma realisticamente come ci presentiamo al sei nazioni quest’anno?dico seriamente cosa si inventeranno?
      4)la settimana scorsa la a ha vinto ha vinto con quattro mete perché gli italiani hanno messo il 110% e gli uruguaiani non il massimo
      Invece ieri loro hanno giocato al 110% e poi pensavamo di aver già stravinto questo per dire che come tutti gli sport di contatto devi voler semrpe stravincere.
      5)bisogna creare competivita in ogni reparto almeno tre per ruolo allo stesso livello

      • lexv 21 Novembre 2021, 17:16

        L’Uruguay scesa contro la A non era questa. Almeno 5 titolari erano fuori.

  3. Dan 21 Novembre 2021, 09:23

    @Redazione: ma almeno voi riuscite a fare una bella intervista a Smith o Innocenti? Fare il punto della situazione dopo l’ennesima figura pessima di questa nazionale? Io, per esempio, vorrei sapere perché, nonostante siamo carenti in praticamente tutte le fasi del gioco, non abbiamo uno staff con i contro*********? Se bene o male i giocatori al momento sono quelli, lo staff si può migliorare.

  4. Mich 21 Novembre 2021, 09:23

    L’espressione di Garbisi quando calcia fuori per mettere fine alla partita è la sintesi perfetta. Non fa piacere a loro, non fa piacere a noi. A mio avviso, un risultato così esiguo alla luce di una prestazione estremamente negativa non fa che sottolineare la superiorità degli azzurri, ma questo fa ancora più rabbia. In una partita dove avremmo potuto giocare per divertirci, vincere e convincere, abbiamo invece sbagliato ogni cosa, dando una possibilità agli avversari; nonostante ciò abbiamo vinto. Sto provando ad immaginare lo scenario se il risultato fosse stato diverso, se i ragazzi dell’Uruguay ci avessero agganciati nel risultato negli ultimi minuti. Inizialmente pensavo ci sarebbe servita più una sconfitta che una vittoria (di solito è così, nessuno impara nulla dalle vittorie), per scuotere il movimento dalle fondamenta, ma poi ho pensato alle lunghissime serie di sconfitte a fronte delle quali nulla è mai cambiato. Anni fa Parisse, Masi, Campagnaro, Ghira, Zanni erano nominati fra Player of the tournament, miglior 15, ecc. Oggi il nulla. E mentre anche la Francia batte i maestri neozelandesi (complimenti ragazzi!) devo rilevare che il professionismo sta facendo vedere i suoi effetti a lungo termine, livellando i gap fra nazioni e dando vita a match sempre più equilibrati. Le big ormai se la giocano; noi siamo ancora fermi a cercare di migliorare i fondamentali e a lavorare sulla testa.

    • mistral 21 Novembre 2021, 09:38

      … Garbisi deve essersi detto “chiudiamola qui, e subito” già con la testa a sabato prossimo dove deve giocarsela per il posto con un certo Pollard…

      • Mich 21 Novembre 2021, 12:26

        Ciao mistral, in realtà hai palesato il punto che io avevo sottinteso.

  5. mistral 21 Novembre 2021, 09:31

    …se i Teros avessero pareggiato, credo nessuno avrebbe gridato allo scandalo… l’articolo è come sempre un po’ cerchio-bottista, da un lato l’elogio dell’Uruguay perché applica un gioco che “rende il collettivo charrua di valore superiore alla somma delle sue parti” (super-azzolina, la scoperta dell’acqua calda!… é una squadra, e di rugby anche!)… dall’altra il tentare di giustificare i “poer fioi” disabituati a vincere!… disabituati a vincere!???… ma allora nel momento in cui sopra il doppio break devi azzannare alla gola l’avversario, metterlo in ginocchio, k.o, time-out!… e invece, anche questa volta la maledetta partita di rugby dura 80 minuti, è (ri-azzolina) l’avversario continua a giocare!… ma che cribbio di un cavolo!… non è giusto, arbitro, aiuto (e in effetti l’arbitro forse ha sentito qualcosa 😉 )…

    • Pif87 21 Novembre 2021, 11:26

      Tutto giustissimo! Il punto centrale è che aldilà di tutto bisogna pensare che stiamo parlando di atleti professionisti e che grazie alle figure barbine degli ultimi anni nessuna tier 2 che ci incontra ha il timore reverenziale che invece noi si pensa possa avere. Il fatto che ieri si è detto ripetutamente “eh, ma insomma, questi uruguaiani giocano col coltello tra i denti…eh, ma che bravi nel breakdown…eh si, don proprio motivati”: e in base a quale motivo non dovrebbero esserlo? In base a quale filotto di prestazioni di livello dovrebbero darsi per sconfitti? A parte soluzioni di singoli che hanno avuto uno scatto di orgoglio, in quale fondamentale abbiamo espresso una netta superiorità? Anche Crowley che dice “abbiamo avuto problemi nel breakdown, e grazie al *****, chi se lo sarebbe mai immaginato dato che è da anni che nell’1 contro 1 le prendiamo da tutti. A livello di avanti solo Negri e Ruzza riescono a fare metri palla in mano, se altra gente grande e grossa non riesce, a parte la tanto amata vis pugnandi, manca la tecnica e l’allenamento. Ma è da anni che torniamo a ripetercelo.

  6. Gianluca jesi 21 Novembre 2021, 09:34

    I giovani che escono dalle accademie non crescono più perchen on ne hanno bisogno! O vanno a treviso e parma in un torneo senza retrocessioni e quindi senza la giusta pressione e competizione o vanno alle FF. OO. Pochi altri vivacchiano nel top10. I pochissimi che vogliono crescere vanno all’ estero. In sostanza dopo la u20 hanno quasi tutti otrenuto il loro posto fisso. Qualcuno si è accorto che questa non è una piramide per l’ alto livello ma un blob? Infine qualcuno si è accorto che nelle tier 1 il 6 e 7 sono SEMPRE due cagnacci che vanno incessantemente a scavare e a ripulire, così come le prime e seconde linee. Brutti, sporchi e cattivi noi non ne abbiamo

    • narodnik 21 Novembre 2021, 11:54

      Qualcosa si sta muovendo,i club puntano a giovani Argentini,sono convinto che altri come Nemer o Gallo o Albornoz usciranno fuori,il sangue non e’ acqua qualcuno col trisavolo di Barletta lo troveremo sempre.

  7. narodnik 21 Novembre 2021, 09:35

    9/23 stranieri mi pare poco,ne mancano altri 9 circa e possono competere,al posto del vetusto inno cantare we are the world,l’unica soluzione è far giocare meno Italiani in nazionale.

    • Mich 21 Novembre 2021, 12:37

      Ciao narodnik, non voglio aprire la solita diatriba equiparazioni, pratica diffusa e da me tanto odiata, ma spero che scherzi perché la soluzione che proponi servirebbe (ed è tutto da dimostrare) a fare qualche meta in più nel breve termine. Non è così che si ragiona per alimentare un movimento sportivo nazionale. A me non interessa una superfranchigia che vinca, vorrei un movimento solido e competitivo che cresca e duri nel tempo. Gli stranieri li abbiamo avuti nei “tempi d’oro”, in cui c’era tanto entusiasmo e i risultati erano più o meno gli stessi contro squadre che erano solo abbozzi delle corazzate di oggi. I ragazzi sono di qualità, il fatto è che le altre tier 1 sono cresciute esponenzialmente, e guardano il capello mentre noi siamo ancora ai problemi di breakdown, touche e gioco al piede. Il professionismo livella gli alti livelli su lungo termine. Secondo me siamo usciti dal range delle tier 1 ma a nessuno conviene formalizzarlo.

      • narodnik 21 Novembre 2021, 12:46

        Non scherzo,visto che i dirigenti non si possono equiparare e i metodi di formazione producono questo meglio tanti Argentini.Questo se si vuole essere competitivi ai massimi livelli.Invece per giocare a un secondo livello non ha senso equiparare.

      • MIchele88 21 Novembre 2021, 17:10

        Cosa intendi per qualitá? Cosa sanno fare a livelli da Tier 1 i nostri giovani? I masi, zanni, campagnaro, lo cicero, bergamasco fratelli , dallapé etc erano atleti di livello assoluto…queste nostre grandi generazioni di under (lamaro,cannone, licata, fischetti, padovani etc) se la giocano alla pari con giocatori da pro d2 , sai che qualitá. Devono fare un bagno di umiltá tutti e lavorare duro altro che e smettere di sentirsi dire che sono di qualitá. Va dimostrata sul campo con continuità e risultati . Servono coach preparati e dirigenti che li mettano sotto e noi pubblico dobbiamo pretendere di più .

        • mistral 21 Novembre 2021, 17:53

          …buon pomeriggio Michele88, i tuoi ripetuti accenni al proD2 mi inducono a supporre che lo conosci bene… domanda indiscreta: lo segui solo o ci giochi?…

          • MIchele88 21 Novembre 2021, 18:38

            Lo guardo quando capita, é un bel campionato ma sempre una seconda divisione . Non ho niente contro chi ci gioca , anzi, ed é rispettabilissimo ma il livello é da Tier 2 . Quindi quando chi parla di qualità superiore dei nostri che poi se la giocano contro squadre che prendono la maggior parte dei loro giocatori da quel campionato mi chiedo di che qualità stiamo parlando ..penso che sia sotto gli occhi di tutti tranne che di certi giornalisti e forummisti che credono che i nostri abbiano qualità da tier 1 …tutto qui , c’è potenzialità ? Certo .. queste potenzialità sono espresse ed allenate a dovere? Penso di no …ma sono opinioni mie

          • mistral 21 Novembre 2021, 19:48

            …non era una domanda “aggressiva”, tutt’altro, è che é raro trovare su questo blog qualcuno veramente interessato al “secondo” livello francese che (condivido) esprime qualità di aggressività, competenza tecnica e impegno fisico a volte maggiore del top14 (anche perché l’ascensore tra le due serie è abbastanza frequente anche per squadre blasonate, spero che quest’anno non tocchi al RCT!… ma anche questa è solo un’opinione mia! 🙂 )…

  8. bis-steak 21 Novembre 2021, 09:40

    Ieri ero a Parma e secondo me il grosso problema rimane “la fame”, noi sono almeno 15anni che non abbiamo più fame, che non abbiamo più la voglia di dimostrare qualcosa, nel profondo ci sentiamo arrivati e in qualsiasi sport se manca questo sei finito, ancor di più in uno sport dove devi prevalere sull’avversario… il nostro problema rimane nella testa, non abituati a vincere come si presenta una partita dove parti da favorito non sappiamo proprio come gestirci, viviamo con la pressione costante di chi deve fare risultato per forza e questo ci rende più scarsi di quello che siamo. Giochiamo con i più forti da una vita e non abbiamo imparato nulla, nemmeno il rispetto per l’avversario inferiore, avremmo dovuto piazzare il piazzabile, scavare il solco, metterci sereni e poi provare a giocare come fanno tutti i nostri avversari con noi!
    Nota a margine il livello del rugby europeo (gli altri) è cresciuto esponenzialmente, le downunder sono a plateau e noi ci sentiamo più scarsi di quel che siamo perché giochiamo costantemente con nazionali mai state così forti e così tante!

    • Fabio1982 21 Novembre 2021, 09:54

      L’ho vista ieri sera, e posso dire di essere completamente d’accordo con te. Aggiungo che questa mancanza di voglia si è accentuata negli ultimi due-tre anni, secondo me l’uscita di scena di Partsse ha pesato tantissimo.
      Pensavo che con il Sei Nazioni scorso avessi visto il peggio, ma il limite al peggio evidentemente non ce n’è.
      Devo dire che è anche colpa dell’ambiente che circonda la squadra, giornalisti in primis. Nessuno che pone domande scomode, le conferenze stampa tutte uguali, nessuna pressione sulla squadra. Troppo buonismo ha circondato questa squadra dall’ingresso nel Sei Nazioni, il che ha contribuito a dare all’ambiente la sensazione dell’essere arrivati. Nei paesi anglosassoni tutto questo buonismo non esiste!

      • alleno 21 Novembre 2021, 10:35

        L’equipe ha dato come voto medio alla Francia di ieri 7. Per fare capire il tipo di pressione che hanno addosso. “Bravi tutti, ma….”

        • Fabio1982 21 Novembre 2021, 11:03

          Sì avrei dovuto dire nei paesi in cui il rugby è davvero professionistico. Noi siamo rimasti all’epoca del dilettantismo, con squadra che non si critica, l’arbitro che non si discute, il terzo tempo e tutte queste fesserie

        • ermy 21 Novembre 2021, 11:28

          Se qui fai così i vari blogghettari di turno ti danno del disfattista, frustrato, etc, etc… pensa un po’… 😂

        • balìn 21 Novembre 2021, 17:40

          I soliti francesi…. 7? Chi vogliono prender
          per i fondelli? Questa Francia se continua così a giocare, far punti anche senza esagerare con gli effetti speciali (che poi con ntamak e dupont in campo ne arrivano comunque) il 6N lo vince in carrozza ed ai mondiali del 23 può tranquillamente puntare al successo pieno

          • mikefava 21 Novembre 2021, 17:54

            balìn, anche lo scorso anno la Francia doveva sfondare tutti e l’ha presa sui denti. Per quanto la vittoria contro gli All Blacks sia notevole, vedremo al Sei Nazioni. E sai perché hanno perso lo scorso anno? Proprio per quella “supponenza” che sempre imputate agli italiani… perché Dulin nella partita decisiva partiva dalla sua area di meta palla in mano e si sentiva invincibile (infatti Galthié ha pensato bene di cassarlo), perché la squadra era troppo pompata e poco umile. Io dico, ok vedere gli altri migliori di noi, ma queste partite rimangono test match che sicuramente alla Nuova Zelanda secca perdere…ma stai sicuro che nel torneo che conta, col piffero che finisce così.

  9. POLPS 21 Novembre 2021, 10:02

    Quanti commissari tecnici, presidenti FIR da tastiera. Comodi nelle loro postazioni e capaci solo a scrivere frasi al veleno e soprattutto non costruttive . Ottimo articolo, invece, schietto . Certo la nazionale deve cambiare ma anche noi tifosi , penso.

    • narodnik 21 Novembre 2021, 10:21

      La colpa è nostra che ci lamentiamo eh già,ieri ho visto come sempre quasi tutti i test,come sempre unica partita che mi sono pentito di aver visto era la nostra,al 6n sarà lo stesso,qua non c’entra il nazionalismo,è che giocano proprio male.Se si aspettano di costruire qualcosa dalle frasi dei tifosi che dio li protegga..

    • Davide 21 Novembre 2021, 11:08

      Non è questione di essere critici a priori o dire che al posto di Innocenti, Gavazzi, Crowley, Smith… si farebbe meglio. Solo, trattandosi di professionisti ci si aspetta anzi si pretende un comportamento consono, professionale quindi impegno, dedizione, onestà intellettuale, autocritica, schiettezza, capacità di prendere decisioni.
      Personalmente tra tutte queste, a mio avviso, carenze, la critica maggiore va all’atteggiamento dei giocatori, alla loro (sempre a mio avviso) “mancanza di fame”.
      Infine, mi riallaccio al commento di @alleno sopra (a proposito della pressione che a cui sono sottoposti i francesi) per dire che tutti gli attori coinvolti (staff, giocatori..), in quanto professionisti, devono saper accettare e gestire la pressione e le critiche anche forti (che sono diverse dalle ‘frasi al veleno’)

    • Winchester 21 Novembre 2021, 12:28

      Effettivamente la colpa e’ ANCHE del pubblico che non c’e’ allo stadio e alla TV. In altre nazioni arrivano le critiche, ma il pubblico va allo stadio e guarda la TV, anche quando la squadra fa particolarmente schifo (che sia nazionale o provincia o franchigia o squadra storica dal massimo campionato).
      Questo fa una enorme differenza. Una differenza che, alla lunga, anche dopo periodi particolarmente brutti, fa sempre tornare su le società e le nazioni importanti.

      • Nik73 21 Novembre 2021, 12:47

        Scuasa ma in questo caso devo dissentire;
        Il pubblico si disaffeziona per forza quando per anni e anni e anni si vedono spettacoli indecorosi, e si vede che non c’e’ nessuna tendenza al miglioramento, anzi… Il pubblico non aveva abbandonato la nazionale nel periodo “sconfitte onorevoli” perche’ si vedeva che:
        1) anche se inferiori nel livello rispetto alle Tier 1 “vere” la distanza non era incolmabile, e il colpaccio era sempre possibile
        2) il suddetto colpaccio era possibile anche perche’ la squadra era, in genere, aggressiva cosa che adesso non mi sembra essere
        3) almeno si aveva la consapevolezza che il vantaggio rispetto all Tier 2 era abbastanza chiaro, mentre ora e’ chiaro che stiamo occupando un posto abusivamente, e’ ovvio che non ci compete ne’ il Tier 1 ne’ il 6 Nazioni perche’ semplicemente non siamo in grado di giocare a quel livello.

        Francamente io non ho piu’ intenzione di guardare le partite dell nazionale in diretta fino a che non il livello dello spettacolo non migliori drasticamente, inutile dire che l’ipotesi di andare allo stadio a VERGOGNARSI e farsi prendere per il c..o e’ risibile (neanche se mi pagano) e piaccia o no sempre piu’ appassionati stanno diventando EX appassionati facendo le stesse considerazioni.

  10. ginomonza 21 Novembre 2021, 11:25

    Io penso che i nostri siano anzitutto scarsi tecnicamente e fisicamente.
    non si è visto niente di buono in attacco :
    Domanda : perché non esiste un piano di gioco o non lo sanno applicare?
    Io penso sia la seconda..
    ci vuole Herbst? e penso che Snymann se ne sia andato anche per non rischiare di essere equiparato e non essere costretto a declinare l’invito.

  11. cammy 21 Novembre 2021, 11:42

    Dei professionisti che sicuramente non saranno di primo livello..ma avevano di fronte giocatori di caratura molto inferiore.. hanno performato sotto i loro standard.. che sia un problema mentale/tattico/fisico chi ne deve rispondere è senza dubbio l allenatore.. la cosa peggiore è che è dentro il nostro sistema da anni e conosce profondamente almeno il 60/70% dei giocatori.. se era stato scelto x dare una svolta nel breve.. dopo questi test match.. mi pare che la scelta non sia stata azzeccatissima..

  12. MIchele88 21 Novembre 2021, 11:45

    Ma caro @Lorenzo Calamai ..come fai a dire che la nostra qualità é superiore? Hai visto la partita ? Perché continuiamo a raccontarcelo ? La qualità si dimostra sul campo . E i nostri hanno vinto una partita giocata fisicamente e tecnicamente alla pari fino all’80esimo. Non abbiamo preso UNA palla alta sotto pressione , mai continuità offensiva (pallate in faccia, turnover) o difensiva( falli e errori vari) , non abbiamo esplorato i loro punti deboli , mai avanzanti , presentazione palla dopo placcaggio da top 10 , Ci isoliamo sempre ,skills non pervenute (offload , passaggi veloci, linee di corsa , breakdown da piangere, invenzioni), 0 capacità di dominio fisico , non ci siamo divertiti ( forse minozzi si ) , tenuta atletica a livello del Pro D2 . Ci hanno salvato qualche individualità emersa a sprazzi composta da 4 singoli ( garbisi che manda in meta Bruno , garbisi che placca, faiva che sfrutta le sue capacità di lettura e l’arbitro che non assegna metà tecnica ). Non c’è nulla di positivo e chi lo vuole trovare non fa del bene né al nostro sport ne ai giocatori che si sentono qualitativamente superiori quando non lo sono … Crowley lo sa e infatti non ha usato la parola “qualità” una singola volta in questo weekend

  13. narodnik 21 Novembre 2021, 12:56

    Guardate quanti metri hanno fatto i loro avanti e quanti i nostri,il totale e’ falsato da ottimi numeri di Padovani e Bruno.

  14. LiukMarc 21 Novembre 2021, 13:16

    Però nel 2019 Russia, Canada e Namibia le abbiamo piallate senza nessun patema, e anche allora l’abitudine a vincere non c’era. Anzi.
    Concordo con @aries sopra quando dice che i pilastri prima di renderli solidi vanno individuati. Non abbiamo certezze a cui ancorarci, non riusciamo ad eseguire le cose semplici e sembra che pure la voglia di combattere abbia lasciato la maglia azzurra.
    Senza contare che sono 20 anni che dobbiamo costruire qualcosa. O Crowley è un qualche dio, o non credo possa fare qualcosa

    • Nik73 21 Novembre 2021, 13:40

      Dispiace sottolinare un punto… nel lontanissimo AD 2019 c’era ancora un certo Parisse come capitano, forse era uno che metteva piu’ pepe in quel posto a tutti.
      Non che voglia dire che debba giocare in eterno (magari) ma forse era molto piu’ indispensabile di quanto non si credesse, ora purtroppo sembra che l’involuzione non abbia fine.

      • Mich 21 Novembre 2021, 14:20

        Sempre creduto, sempre difeso e sempre volto in nazionale. Non voglio togliere fiducia ai nostri ragazzi, ma il dopoSergio è cupo.

        • LiukMarc 21 Novembre 2021, 17:18

          Sergio, ma anche Ghira, Zanni, io ci metto pure Budd. Però non può essere solo un fatto di esperienza e leadership. Sembra proprio che manchi aggressività, voglia di emergere e di imporsi, cosa che specie se sei giovani dovresti avere al 120%. Lasciamo stare poi tecnica e conoscenza del gioco, dove comunque qualcuno che lo sa fare c’è

    • aries 21 Novembre 2021, 14:21

      Cacchio, vengo citato per un commento non prettamente enogastronomico, sono quasi commosso…

      • LiukMarc 21 Novembre 2021, 17:14

        Se vuoi attacchiamo a suon di controfiletti, costate e vini della casa:-)

        • aries 21 Novembre 2021, 17:49

          Ho messo le mani su una vignettina di poco meno di un ettaro sulle colline tra il pisano e Firenze, sangiovese, Merlot e un terzo vitigno che non ho capito cosa sia e dovrò aspettare di vederlo con foglie e grappoli, se non ho perso l’occhio e il fiuto, da lì ci tiro fuori un bombardone di quelli clamorosi e mille bottiglie me le tengo io, così ho il buon motivo per buttare fuori di casa moglie e figlio e trasformare finalmente la casa in una cantina!😋

    • mikefava 21 Novembre 2021, 17:22

      Liuk, è verissimo ciò che dici ma quella nazionale sembrava davvero poter funzionare… cioè, davvero, non con quella attuale. Poi sarà vero che il rugby è uno sport di squadra, però individualità come Sergio Parisse, Leonardo Ghiraldini, Alessandro Zanni…un po’ di differenza la fanno. Quando si parla di carenza tecnica media dei nostri, bisogna anche ricordare che ne avevamo, prima. A quel mondiale c’erano Michele Campagnaro e Jake Polledri al loro meglio ed equiparati, con tutto il rispetto per gli attuali, come Jayden Hayward e Dean Budd. E Tommaso Allan all’apertura (quanto mi manca!). Io dico che sempre un pochina di differenza la fa. Ti potevi permettere anche Braley mediano di mischia e la portavi a casa bene ugualmente. Da O’Shea in poi è stato il baratto.

      • mikefava 21 Novembre 2021, 17:25

        Scusate, ma il correttore non mi è amico era “come quella attuale” e “il baratro”, non baratto 😂

  15. Camoto 21 Novembre 2021, 13:39

    Il punto autunnale va tracciato nel complesso delle due selezioni.
    Una settimana fa ci si lamentava della A che ha stravinto giochicchiando, nella giornata di ieri abbiamo rimpianto quello che è successo 6 giorni prima.
    1. La base si è allargata e le due formazioni non divergono molto, purtroppo perché è la maggiore ad esser scesa ancora più in basso.
    2. Forse è il caso di rivedere le gerarchie in prima linea. A tallonatore promuovo solo Faiva e Nicotera, menzione per Zani che pur essendo pilone è una garanzia anche a 2. Sui piloni destri, senza Riccioni e Zilocchi punterei subito su Alongi e Neculai. Ceccarelli non all’altezza. A sinistra ha convinto Nemer e Traore meglio di Fischetti. Ma siamo lontani anni luce dal gruppo di 10 anni fa
    3. Seconde e terze linee tasto dolente. Dei due gruppi salvo la garra di Lazzaroni e l’intelligenza di Zambonin. Siamo messi veramente male e i punti di incontro ne risentono. Senza terze linee dominanti non si va da nessuna parte, a mio avviso il reparto che sostiene la squadra.
    4. Trequarti. Stranamente l’unico reparto che si salva sono le ali, Ioane e Bruno hanno tecnica, corsa e spirito. Purtroppo, anche scavando non vedo a breve termine nulla di buono nei centri, forse mi sarei giocato un Lucchin, non un fenomeno ma ci mette molto negli impatti.
    5. La sensazione è stata che nella maggiore ha funzionato poco o nulla, nella seconda selezione sarebbe bastato un 9 migliore, almeno per sfruttare la superiorità che abbiamo avuto con gli avanti. Violi dopo l’infortunio non è più lo stesso e Casilio, nonostante la velocità deve migliorare molto il passaggio. Mancano sempre le opportunità per chi, come Garbisi jr e Panunzi, le merita. Almeno abbiam portato Fusco in maggiore, se trova continuità (e seguendo le Zebre vi garantisco che gli manca) è subito dietro Varney, anche qualcosa meglio nell’ attaccare le guardie.

    • aries 21 Novembre 2021, 14:16

      Sono d’accordo sui mediani in particolare, Varney e Fusco sono quelli che si salvano, Braley può chiudere le partite a Treviso dal sessantesimo, secondo me in nazionale non gira come dovrebbe, gli altri che hai citato dovrebbero essere testati ai raduni prendendo il posto di chi palesemente ha poco altro da dire. Le terze linee che sembravano il nostro reparto più performante fino a pochi mesi fa, tra infortuni e forse una forma non proprio al top, sembrano diventate un nostro punto nevralgico, alla faccia della presunta profondità… Poi due considerazioni, i nostri salvo poche eccezioni, dopo una manciata di caps sembrano spengersi (toscanismo voluto), seconda cosa, il nostro livello è sempre il solito da anni, “sotto” mi sembra si stiano livellando verso l’alto, mi è bastato vedere la partita del Portogallo e leggere i risultati delle altre, “sopra” mi pare che abbiano raggiunto un livello stellare con partite al limite del surreale, gli unici impantanati siamo noi… Incapaci di sfruttare le occasioni e i soldi prodotti da anni nel giro che conta, pubblico che cala di anno in anno e un’attenzione mediatica inesistente che non fa altro che diminuire la pressione su un ambiente autoreferenziale i cui risultati sono materia di discussione di noi soli quattro sfigati che ancora ci disintegriamo il fegato ogni weekend che Dio manda in terra!

    • mikefava 21 Novembre 2021, 17:06

      Ma sai che a me Nicotera e Zambonin piacciono proprio? Devono crescere ancora ed è indubbio ma rispetto ad altri come Menoncello, Favretto, Trulla, per fare degli esempi, li vedo lanciati bene.

      • western-province 21 Novembre 2021, 19:13

        Zambonin , vista la partita contro la Spagna, deve imparare a pulire le ruck, e visto che è una seconda deve fare un po’ di strada.
        Nicotera mette a posto la disciplina e se la gioca per un posto in nazionale.
        Ma il più forte secondo me è Favretto, anche se è più un 6 che un 8

        • mikefava 21 Novembre 2021, 21:01

          Io non so cosa ci vediate in Favretto, sinceramente, mi sembra il classico che va dritto per dritto e da lì non non esce…un altro Cannone, in pratica. Non è che ci serva…

    • Andrea B. 22 Novembre 2021, 14:35

      A me Fusco è piaciuto per come si è “attaccato” senza timore a qualche uruguagio in un paio di scaramucce verso la fine…commento poco tecnico lo so, ma in campo ci vuole anche quello….

  16. Michele87 21 Novembre 2021, 14:07

    Credo che un problema importante sia la mancanza di avanzamento con gli avanti. Raramente riusciamo a superare la linea del vantaggio, motivo per cui i 3/4 hanno pochissimo spazio di manovra e tendono ad appiattirsi. Avere corsa verticale, angoli presi veloci ed impatto diventa difficile: rimane un attacco sterile e davvero frustrante.

    • Andrea B. 22 Novembre 2021, 14:38

      Abbiamo una bomba come Ioane e lo mettiamo solo in condizione di schiantarsi contro una difesa già schierata. Situazione già vista, ma vederla accadere anche contro l’Uruguay mi ha fatto cadere le braccia…

  17. Nik73 21 Novembre 2021, 15:18

    Tutto vero purtroppo, il treno per il livello vero di vertice e’ stato abbondantemente perso, bisogna essere realistici e guardare solo le nazionali dal nono posto nel ranking in giu’, gli altri purtroppo non sono roba per noi, e ripartire dall’essere i primi della “serie B” come era negli anni ’90, se ci riusciamo, il che non e’ detto.

    Io non mi vergogno a dire che ho finito di disintegrarmi il fegato, fino a che le partite non riprenderanno ad essere partite vere invece che piacevoli sgambate per gli avversari non mi prendero’ piu’ la briga di seguire la nazionale, la misura e’ veramente colma.

  18. madmax 21 Novembre 2021, 16:29

    Non mi sono mai piaciuti gli allenatori “cagnacci” alla Dean Richards o Eddie Jones per capirci, ma i vari O’Shea e Crowley mi sembrano dei gran signori che cercano di far ragionare i nostri giocatori come fossero dei rugbisti adulti. Minozzi (non me ne voglia) che abbraccia Bruno sugli spalti appena nominato Man of the Match e ride scompostamente. come fosse in fondo all’autobus in una gita scolastica, è il segno lampante della nostra immaturità rugbista. Visto il disastro in campo, era meglio stare zitti. Le facce degli AB alla fine della partita della Francia parlavano invece di sgomento, umiliazione, vergogna. Il loro rientro in patria sarà l’inizio di un grande calvario mediatico e professionali. I nostri mi sa invece che rientrino trovando play station e tagliatelle. Passa tutto come acqua sui sassi. E allora ben venga un Richard Cockerill che li strigli a dovere.

    • Andrea B. 22 Novembre 2021, 14:32

      Totalmente d’accordo sull’esultanza fuori luogo all’annuncio del MOM …l’Uruguay in quel momento stava campeggiando nei nostri 22 dando la sgradevole impressione di poter riuscire a marcare punti come una qualunque squadra del Sei Nazioni che inevitabilmente segna contro di noi in simili situazioni e invece di vergognarsi sghignazzavano come ragazzetti…

  19. mikefava 21 Novembre 2021, 16:58

    Al di là del gioco, credo che questi test match autunnali abbiano detto che Michele Lamaro come capitano non funziona. So che direte che “sono solo tre partite”, però sono tre partite dove probabilmente ha preso decisioni poco corrette e dato il peggio di sé in campo…e questo probabilmente perché sente la responsabilità di dover dimostrare qualcosa, infatti per me non era affatto disteso fuori né tantomeno dentro il campo. Troppo giovane, troppa poca esperienza internazionale, il ruolo lo soffre. Intendiamoci, non dico che Bigi fosse chissà che capitano, però credo che abbia interpretato il suo compito al meglio che poteva. Poi, ripeto: fossero disponibili Polledri e Meyer, al loro meglio…giocherebbe? Non lo so. Gli altri lo vedono come un punto di riferimento? Non lo so. È giusto continuare con lui e non considerare altre opzioni? Secondo me no. Non sto dando la colpa a lui per come gioca l’Italia, sia chiaro, però non vedo una squadra unita…l’ho vista solo contro gli All Blacks: un po’ pochino.

    • madmax 21 Novembre 2021, 18:29

      Hai ragione; per assurdo, in base a esperienza, presenza e visone di gioco Faiva e Ioane meriterebbero la fascia.

      • mikefava 21 Novembre 2021, 21:50

        Per ragioni di rappresentanza, difficilmente darei la fascia ad un neozelandese o australiano…però, certo, per quello che mettono in campo, lo meriterebbero eccome.

  20. Atley73 22 Novembre 2021, 10:21

    Una partita triste così non l’ho vista giocare da nessuno in tre settimane di test match.
    Giocatori incapaci di interpretare la partita, senza nessuna capacità di leggere lo spartito ed improvvisare gravati da game plane monocordi, adatti a giocatori di basso livello per partite di basso livello. Se non c’è l’ambizione di osare, pensare ad un game plane sfidante, se l’unico scopo è quello di ridurre i rischi, livellare verso il basso, svilire le doti di chi gioca per evitare di prendere imbarcate nei test match, beh… non ce la faremo mai! A me pare che anche i migliori siano costretti ad appiattirsi su un modello di gioco fatto a risparmio, che non ha nessun senso provare e che avvilisce il talento dei ragazzi.
    Non bisogna per forza essere una squadra di fuoriclasse per fare qualcosa di buono e invece per come è pensato il gioco della nostra nazionale, o hai una decina di fuoriclasse o non ne cavi un ragno dal buco.
    Quanto ai giocatori, abituati forse ad eseguire in modo acritico le indicazioni di gioco, mi pare francamente non capiscano mai chi hanno di fronte: giocano come una squadra di serie C, si passano la palla senza andare a contatto, senza guadagnare il vantaggio, non tentano mai l’off load… sembra che sti ragazzi abbiano dimenticato anche quello che sapevano fare anche con l’under20.
    E’ poi il caso di ridimensionare molto gente su cui si è puntato forte, gente che nonostante l’impegno innegabile e la propensione al sacrificio, ecco, non mi pare sia proprio in grado di fare mai la differenza.
    Avanti così e il sei nazioni sarà un autentico massacro

    • mikefava 22 Novembre 2021, 13:51

      Io mi chiederei un paio di cose: se i nostri giocatori sono in grado di osare e se questi talenti di cui parli esistono davvero (talenti assoluti però)…perché io inizio ad avere dei dubbi. È vero che alcuni che hanno brillato in passato sono sembrati opachi però, alla fine, è talmente tanto tempo che non avviciniamo il livello delle migliori, che non so se sia realmente possibile.

      • Atley73 22 Novembre 2021, 14:51

        …inoltre condivido pienamente le tue considerazioni su Lamaro, buon giocatore, sicuramente esempio di abnegazione, ma per fare il capitano mi pare proprio non abbia la stoffa… meglio Negri, meglio Morisi, meglio Steyn…

  21. Atley73 22 Novembre 2021, 14:47

    Ciao Mike, il mio è un tentativo di dare una lettura che non sia solo i nostri sono brocchi gli altri no. Onestamente, se penso che i 6/15 dei nostri giocatori militano nelle file di squadre internazionali di primo livello, anche volendo ammettere che nessuno dei 6 sia un fori classe assoluto (ma in alcuni casi poco ci manca e penso a Garbisi e Minozzi), è altrettanto sicuro che sono sicuramente molto più forti di uno qualsiasi del 15 uruguaiano. Nonostante questo nessuno (o quasi) si è accorto di avere sta gente in campo. Gli altri, comunque, giocano nell’urc e alcuni anche ad ottimo livello (Negri, giusto per dirne uno, ma anche Bruno e parecchi altri che in franchigia non sfigurano quasi mai). Qualcuno se n’è accorto? Complessivamente, al netto di guizzi personali, direi di no.
    Allora, io temo che gran parte delle responsabilità sia dei tecnici perché, anche a tutto voler concedere, anche dando per scontato che siamo peggio del XV irlandese o scozzese, che la nazionale italiana faccia fatica a vincere contro una mezza squadra di pro d2 è veramente grossa. Oltre a questo, mi pare che molti siano in campo più che per imporre il proprio gioco, con la paura di sbagliare…

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