Come andò e contro chi fu giocata l’ultima partita nella città ducale? Riscopriamo la storia degli azzurri che tornano dopo quasi due decadi a Parma

L’Italia di rugby torna a Parma, 19 anni dopo l’ultima volta ma in un altro stadio Lanfranchi. PH Sebastiano Pessina
Il match che l’Italia di rugby disputerà sabato a Parma contro l’Uruguay (inizio alle ore 14.00) rappresenterà il ritorno della nazionale maggiore azzurra nella città ducale dopo 19 anni. Se la partita con i Pumas ha riportato un test match internazionale a Monigo dopo il 2001, quella coi Teros interromperà un digiuno che dura dal 28 settembre 2002.
Leggi anche: I convocati dell’Italia per la partita con l’Uruguay di Parma
In quell’occasione l’Italia giocò la sua seconda e ultima partita di qualificazione per andare alla Coppa del Mondo 2003 in Australia. Dopo il facile 50-3 sulla Spagna a Valladolid della settimana prima, gli azzurri ospitarono i romeni per un match molto più combattuto del previsto. Dopo il 13-0 dei primi 20 minuti (due piazzati di Peens e una meta di Lo Cicero) gli est-europei trovarono due marcature pesanti con Corodeanu e Sibru per ribaltare tutto. Un piazzato di Tofan al 42’ mise la Romania avanti 16-17, ma altri tre calci di Peens chiusero il conto in favore dell’Italia sul 25 a 17.
Leggi anche: Autumn Nations Series, le dirette del quarto weekend di gioco
Sede di quella partita fu uno stadio intitolato a Sergio Lanfranchi, ma non lo stesso nel quale si giocherà sabato. Il “vecchio” Lanfranchi, che allora era sede delle partite del G.R.A.N. e dell’Overmach Parma venne abbattuto nel 2008 per lasciare spazio ad altri edifici, esattamente mentre veniva costruito il “nuovo” Lanfranchi, che è la casa delle Zebre ed è inserito nella cittadella del rugby.
Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram. Clicca qui, invece, se vuoi saperne di più sulle regole del gioco del Rugby.