Parziale decisivo di 29-0 nella ripresa per i ragazzi di Roberto Santamaria, che marcano 7 mete
Under 18: l’Italia domina l’Irlanda, verdi sconfitti 41-10
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All Azzurri
per fortuna che va tutto bene……, all’inizio i nostri erano troppo tesi!
mi pare che avremo delle belle soddisfazioni da questa under 18!!!!
Complimenti, niente da dire. Errori anche nel cercare le giocate, ma cavalcate tutto campo cosi non ne avevo viste molte da gente con la maglia del logo Fir. Irlanda in bambola nella ripresa, una sola squadra in campo. Bravi.
si hai ragione liuk.
2t dei ragazzi impressionante
Molto bravi e molto preparati atleticamente, velocità di base dei ragazzi veramente doppia rispetto ai verdi! Tenere sempre viva la palla è rischioso ma così si impara, altrimenti altre generazioni di cassonetti da spingere dritti contro il muro! Bel lavoro dello staff e sono tutti 2014 mi sembra di aver letto
Spero proprio che i CDF non verranno chiusi. Da un paio d’anni a livello U18 siamo all’altezza delle corazzate
Leggevo che la chiusura dovrebbe essere selettiva…
Ma quale è il trucco? Irlandesi sedicenni? Mai visti azzurri così dominanti in nessuna categoria. Per fortuna che han chiuso le accademie ….. se i loro risultati sono questi è forse meglio dare più soldi alle top 10 per far arrivare molti stranieri ?
Veramente ottimi, complimenti, ma con due “ma”:
Tanti errori nelle combinazioni veloci che spesso hanno fermato le cavalcate a poca distanza dalla linea di meta irlandese (ma sono errori che sono normali a questa eta’)
percentuali molto deludenti ai calci, oggi non ha avuto importanza ma in un incontro in bilico lasciare una dozzina di punti per strada di sicuro ti costa la partita.
Gallorini un gran bel cafone 😉 Tanti ragazzi con enorme potenziale e voglia di giocare. Più guardo i giovani giocare, più penso che gli anni peggiori del rugby italiano siano alle nostre spalle.
Va beh è Aretino, nascono con le setole da quelle parti!😁
molto bene😁😁😁😁
mi son piaciuti un sacco le prime linee – il 3 di partenza è un toro che se continua così…- poi il 9 e ha colpito molto il 14 che mi ricorda- nel fisico e movenze- il Sarto nella sua miglior stagione al Glasgow.
solo un piccolo appunto, spero che Santamaria dica faccia una lezione a tutti che Carlos Spencer era uno e comunque ci vuole tanta polenta per rifare le sue magie.
Comunque, molto ma molto bene.
Qualcuno un giorno mi spiegherà perché coi ragazzini stravinciamo contro nazionali che hanno tradizioni centenarie, mentre con la maggiore siamo lo zimbello d’Europa. Non riesco proprio a spiegarmelo.
Per me (da ignorante), i problemi rimangono due.
Uno, a quell’età, mancanze tecniche sono compensate da fisicità e ritmo (come è successo spesso per la nostra U20). Quando si cresce e il livello fisico si livella, emergono le mancanze tecnico-tattiche di base.
Due, i nostri giovani hanno molte meno occasioni di giocare ed emergere. E di fare quindi esperienza salendo di livello
guarda che questi risultati non ci sono sempre stati …. anzi, è solo ora che le accademie o come cavolo volete chiamarle, stanno iniziando a raccogliere, l’idea di chiuderel nel momento in cui si inziano a vedere i risultati mi pare proprio balzana
balìn, sì questo è vero, però in questi stessi anni c’è una differenza abissale tra le due nazionali giovanili e la maggiore. Probabilmente è come dice LiukMarc, ci sono carenze che escono successivamente. Uno come Luca Andreani, tanto per fare un esempio, sembrava dover spaccare il mondo…messo nelle Zebre, fa una fatica immane. E non è certo l’unico…oggi, dopo la partita dell’Italia A, dicevo che Lorenzo Cannone e Tommaso Menoncello hanno gli stessi problemi, la sola differenza è che nella Benetton si notano meno perché l’ossatura della squadra è più solida. Oppure Jacopo Trulla, per me è incredibile che abbia 6 caps in nazionale maggiore. E’ vero che lo scorso anno, senza Minozzi, Hayward e Padovani, eravamo a corto di estremi, ma non avrei rischiato di mettere titolare al Sei Nazioni un ragazzo che non era affatto pronto e che non giocava nemmeno nelle Zebre. Persi per persi, avrei provato Canna o Allan.
@mikefava
Questa era la “U18 clubs” dell’Irlanda cioè la terza squadra in pratica, solo giocatori dai clubs, e senza quelli dalle scuole (college privati) che sono la spina dorsale del rugby irlandese. La prima squadra è un mix di schools+clubs, poi la selezione schools, e quindi clubs che abbiamo battuto. Fonte: blog irlandesi.
Questa squadra giocava con la maglia dell’Irlanda è questo conta
Risultato bugiardo in ogni caso. Le Home Unions non mandano mai la prima squadra contro di noi. In ogni caso la nostra crescita giovanile c’è.
@roff
Sì, ho poi vista, in effetti, però non sottovaluterei comunque la prestazione dei nostri ragazzi, perché non è la prima volta che ottengono ottimi risultati, anche con squadre al completo
Egregio Innocenti hai visto a cosa servono le accademie ? Per giunta pure Santamaria è un tecnico dell’accademia………..
Ora se hai gli attributi trova i soldi per fare vivere le accademie sennò dai le dimissioni
concordo
Però non chiamamole “Accademie”. Sono centri di formazione per U18. L’accademia era una sola, a livello U20. Scusate la pignoleria, ma secondo me il discorso cambia parecchio 🙂
Chiamalo come vuoi ma il sistema formativo è lo stesso
Comunque, come chiedevo nella partita, mi confermo da solo che il cronista era Simone Varroto, ex Roccia, voce delle cronache del Petrarca.
Un gran telecronista a mio avviso, sempre preciso e professionale. Da portare sul grande schermo! Brava FIR ad aver scelto lui oggi.
Mi chiedevo chi fosse…per una volta, la telecronaca non è risultata nee’ incompetente, ne’ irritante!
Vero. Competente e brillante.
Che si stia preparando al salto ? Lui professionale, il suo Club professionistico ?
Chissà !
Buon fine settimana lungo Camoto
Ciao @mamooooooo
Daje che ci si vede prima o poi
Magari a Treviso o un concerto di Varotto 🙂 questo il suo gruppo
https://youtu.be/2QApdG2en7g
Ps
9 di riserva dall’Udine.. bel prospetto
Dopo la partita di oggi mi chiedo come tanti se ha senso chiudere accademie e CDF!! Tanti errori, ma partita dominata dai nostri… bravi bravi bravi!
Abbiamo un 9 che promette benissimo (i Casilio son proprio bravi ma il piccolo è un vero trottolino).
Non è poco.
Non saprei…ha fatto bene ne gioco aperto, ma non è stato per niente bravo al piede, si è fatto beccare palla in mano dietro la mischia chiusa piu’ avanzante della partita e il servizio in generale non è stato accurato ne’ efficace.
Purtroppo queste carenze tecniche poi conteranno moltissimo
Il ragazzo ha ottime qualità ma un po’ di umiltà in più non guasterebbe
forse sarebbe da rivedere la cancellazione dei centri di formazione….
che ne dite???
https://metadellaltromondo.gazzetta.it/2021/10/26/centri-di-formazione-verso-un-dietrofront-parziale-2005-selezione-larga-e-un-tour-estivo/
C’è un dato interessante, non ricordo una superiorità così evidente dei nostri su una 18 delle home natio, ma mi sembra di aver notato che la grande differenza l’ha fatta il fisico e qui il discorso si fa sdrucciolevole, diciamo.
I nostri sembrano decisamente più palestrati, a parte il piccolo Casilio sembravano tutti di un’altra categoria, dal punto di vista fisico e rimane da vedere cosa succederà quando anche gli irlandesi scenderanno in campo belli pompati.
A parte questo, in Irlanda continuano a sfornare talenti strepitosi che poi continuano a crescere e diventano dei fari in campo (vedi Doak, solo per dirne uno), I nostri, visti oggi, potrebbero essere dei gran bei prospetti, ma ho paura che si ripeta quello che è sempre successo, e cioè un ridimensionamento generale, dispersione, poca conoscenza del gioco, mediocrità e batoste.
Prendiamo il 3, bel cinghialone senz’altro, ma davanti aveva uno che era metà di lui, il nostro era sempre in ritardo e mal posizionato in campo e non mi è sembrato un granché dal punto di vista tecnico in generale.
Tra quattro anni si ritrova davanti lo stesso pilone, che nel frattempo è diventato grosso come lui, ma corre il triplo, sa dove andare, arriva quando deve arrivare e fa bene quello che deve fare, gioca con il Munster e si mangia il cinghialone come se fosse una polpetta.
Capito cosa intendo? Io credo che gli irlandesi sappiano lavorare con i giovani (se avere notato, nella formazione verde erano tutti con doppia provenienza, club e franchigia, Ulster, Munster o Leinster) e non credo che abbiano avuto una caduta improvvisa e repentina nel reperire ragazzi in grado di diventare buoni giocatori e credo che i conti bisognerà farli tra tre/quattro anni, quando i nostri e i loro saranno fisicamente preparati allo stesso livello.
Per adesso godiamoci la bella vittoria, ma….
Io penso che non sia così, nel senso che se un giocatore è più bravo adesso lo sarà pure dopo perché chi è avanti è sempre avanti, poi quando l’irlandese crescerà fisicamente il nostro farà lo stesso, se è motivato, e all’irlandese se lo mangia.
Vedi Riccioni ed altri piloni che sono venuti fuori dalla U20 e non da meno ragazzi come Garbisi e Morì per citarne qualcuno che giocano in club che qualche anno fa noi ce lo sognavamo
hanno ragione entrambi, sia franzele che lear2.
qua bisogna farli crescere bene sti ragazzi, se no li perdiamo per strada, e dovremo inevitabilmente acquistare nuovi giocatori argentini come è stato fatto quest’anno.
come ho sempre detto ci mancano i formatori-allenatori.
ne abbiamo troppo pochi per essere in pianta stabile nella prima fascia.