In tanti considerano impossibile un successo dei Dragoni. Intanto gli USA sono stati distrutti anche come immagine internazionale…
Galles-Nuova Zelanda: “Una farsa per fare soldi” secondo la stampa britannica
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Wow che verità nascosta che hanno tirato fuori!….gelosi pure si i cugini odiati gallesi fanno soldi!
gli ingklesi sono dei caga…..
gli inglesi sono dei caga…..
Gli inglesi sono inglesi.
Ma la federazione gallese con gli 8 milioni li spende al bar o li investe nel movimento dalle sue basi alla nazionale? Perché qual è il problema?
…è chiaramente un attacco preventivo per non perdere la RWC 2029, e forse anche in prospettiva 2031… che poi ci sia un fondo di verità è innegabile, ma ormai il rugby-spettacolo è una realtà che supera i “vecchi” valori che gli inglesi vorrebbero essere immutabili, come la loro monarchia…
Esattamente. Sento puzza di polvere e carta ammuffita da biblioteca decadente.
non si capisce il legame tra ranking e diritto ad ospitare una coppa del mondo…
Condivido. Gli USA saranno senza dubbio una nazionale di rugby di seconda fascia, ma è innegabile la risonanza che riuscirebbero a dare ad un eventuale WC. Non mancano soldi, sponsor, media e capacità organizzative; ricordiamoci che con i loro 4 sport nazionali, baseball, football, basket e hockey organizzano eventi di portata planetaria, quindi sanno come si fa.
Ma perchè questo processo alle intenzioni? Non sono al top i gallesi, e quindi? Dovrebbero rinunciare ad ospitare gli AB?
E USA e Italia allora? Da noi nessuno battè ciglio quando fu pianificato un triplice incontro nel 2021, e loro si indignano per un TM?
Che poi, “non sono al top” è tutto da vedere eh…
Si si, certo. Io davo per assodata la considerazione di partenza. Ovvio che è tutto da vedere sul campo.
E’ la classica partita fuori dalle finiestre internazioni che fanno i gallesi, con annessa mancanza di rispetto per le altre federazioni che partecipano al Pro14/16/URC.
Loro, per fare soldi, tengono fuori i nazionali in un turno di campionato mentere gli altri lo rispettano e ne danno valore facendo giocare i migliori.
I nazionali posso essere convocati e i club possono rifiutare di rilasciarli al di fuori della finestra internazionale. Se tutti concordano, perchè processare le intenzioni?
Ma se le franchigie sono di proprieta` della federazione, che dicorso fai? Pensi che gli Scarlets possano dire “no, non ti mando i giocatori”?
Le gallesi hanno giocato lo scorso turno di URC senza i nazionali perche` il Galles ha deciso di giocare con gli ABs fuori dalla finestra internazionale. E intanto hanno fatto una pernacchia agli altri soci che stanno cercando di dare maggiore appeal alla competizione e che questa domenica non faranno cassa facendo giocare la Nazionale.
Bene, ma continuo a non comprendere la condanna a priori. E poi io non faccio nessun discorso; semplicemente lo prevede la regola e nè io nè tu possiamo conoscere a fondo gli assetti e gli equilibri tra federazione gallese e club gallesi. In più, evidenzi tu stesso il nesso tra club e federazioni, e i soldi che entrano non credo li vadano a spendere in escort e macchine di lusso. Il Galles del rugby ci guadagna, ha lo spessore per poter ospitare gli AB, immaginare di poter fare bella figura ed esigere il dovuto introito. Mi scandalizzava più il triplice impegno dei nostri o gli statunitensi che all’uopo si inventano un trofeo per dare un tono al massacro dei +90 subiti.
In più, perdonami se lo aggiungo dopo, ma è Chris Foy a paventare l’assenza di quei giocatori. Io mi baso su questa considerazione nell’esporre le mie. Se poi è come dici, ovvero che la nazionale disporrà di tutte le sue stelle perchè mai i club si sognerebbero di negarli, allora comprendo ancora meno il processo al Galles al completo che gioca contro gli AB.
Se il Galles avesso un campionato nazionale e sui giocatori giocassero in quel campionato, potrebbero fare quel che vogliono, ma non e` cosi’, giocano nel URC.
In quel campionato sono soci con le altre federazioni e quindi, la loro scelta di sacrificare le franchigie a favore della Nazionale danneggia l’URC e quindi tutti i suoi soci. Il Galles quindi beneficia dell’impegno degli altri soci, snobba l’URC e intanto si fa i fatti suoi a lato. Visto che le Federazioni sono tutte in crisi, specialmente in questo periodo, non capisco proprio come tu possa giustificare un attegiamento cosi’ egoistico.
Mi pare un discorso molto semplice.
A me non scandalizza nulla che succede durante le finestre internazionali, perche` quelle sono partite decise assieme a Wolrd Rugby e non solo tra le singole federazioni.
TommyHowlett lo ha detto più sotto, sicuramente meglio di me.
Ma hanno anche vinto e non solo contro Benetton !
Esatto, come se non bastasse. Se ho ben capitoTurch ne fa una questione di rispetto verso il torneo, e non è nemmeno un punto di vista da biasimare, ma francamente gli introiti di Galles AB, ripeto, non credo vadano altrove se non al rugby gallese.
Vabbè, ma chi può battere gli All Blacks, ora come ora, a parte Australia o Sudafrica? Cioè, boh, ahahahahah. Io mi accontenterei che l’italia si fermasse sotto i 70 punti presi…vedete un po’ voi.
La stampa inglese purtroppo parla.
Inutili lamentele inglesi a parte, questi due incontri si sapeva benissimo da secoli che sarebbero stati organizzati solo ed esclusivamente per motivi di cassa; la federazione statunitense credo non sia poi così disperata di fronte ad uno stadio sold-out e al relativo incasso, tanto più che possono tranquillamente (e legittimamente) accampare la scusa della mancanza dei giocatori impegnati all’estero. Per il Galles sarà uguale, con una probabile sconfitta, sicuramente più contenuta in termini numerici rispetto agli Usa, ma con un bel segno “più” alla voce ricavi. Che nel rugby di oggi non sarà forse la cosa più importante ma di certo aiuta a riposare meglio la notte
Scusate, ma un singolo articolo non si puo’ proprio definire “l’opinione della stampa Inglese” (Britannica in ogni caso…), e’ l’opinione di uno dei tanti giornalisti sportivi che si occupano anche di rugby.
Comunque la prima considerazione e’ vera ed ovvia, ma vale per il 90% delle partite degli All Blacks;
la seconda e’ altrettanto evidentemente sbagliata, se un paese ha le strutture, volonta’ e risorse per organizzare un campionato mondiale di qualsiasi sport (e gli USA probabilmente hanno tutto questo) il fatto che la squadra nazionale non sia neanche vicina ai vertici non ha nessuna importanza, anzi, magari puo’ essere un’occasione di migliorare attirando praticanti e, sopratutto, sponsor.
Il fatto è che la Coppa del Mondo, se ben organizzata ovviamente, è una macchina da soldi senza eguali; basta guardare la Francia cosa ha costruito dopo il successo organizzativo del mondiale del 2007. E’ chiaro che faccia gola metterci le mani sopra, e quindi tentare di screditare con tutti i mezzi possibili ogni avversario in questa corsa.
Certo che lo e’…. e ovviamente ogni candidato tira l’acqua al suo mulino, ma se si decidesse brutalmente in base al valore dei team nazionali la Rugby World Cup dovrebbe andare a rotazione a: NZ, SA, AUS, EN, FRA… fine del discorso, nessun altro si prenda il disturbo di candidarsi.
In realta’, se si vuole guardare piu’ in la’ del proprio naso, il campionato mondiale di uno sport qualunque e’ una buona occasione per promuovere quello sport ad un pubblico che sia il piu’ ampio possibile.