United Rugby Championship: la guida al girone irlandese

Le quattro squadre irlandesi promettono di essere ancora una volta le candidate alle posizioni di vertice

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Guida allo United Rugby Championship: il girone irlandese – ph. OnRugby

L’appuntamento è fissato: venerdì 24 settembre inizia lo United Rugby Championship.

Nella griglia di partenza, un posto speciale è rivestito dalle squadre irlandesi: Connacht, Leinster, Munster e Ulster ambiscono tutte ad arrivare ai piani alti della nuova competizione, e hanno squadre allestite per riuscirci, anche se hanno il relativo svantaggio di giocare diverse volte tra loro grazie alla complessa formula con cui è strutturato il calendario.

Il girone irlandese dello United Rugby Championship racchiude le quattro squadre dell’isola. Ognuna di queste sfiderà le altre 3 in gare di andata e ritorno, e chiuderà poi sfidando una sola volta le altre 12 partecipanti. Chi arriverà più in alto fra queste potrà aggiudicarsi l’Irish Shield, ma state pur certi che l’obiettivo è quello di andare fino in fondo.

Se Connacht potrebbe essere soddisfatto di ottenere una qualificazione tranquilla ai playoff, infatti, Leinster, Munster e Ulster puntano al bersaglio grosso: essere i primi campioni dello United Rugby Championship.

United Rugby Championship – il girone irlandese

Connacht

Principali acquisti: Alex Wootton (Munster), Mack Hansen (Brumbies), Leva Fifita (Grenoble)
Dove eravamo rimasti: 2° nella conference B del Pro14 2020/2021
Occhi puntati su: Mack Hansen – L’estremo proveniente dai Brumbies, classe 1998, ha rappresentato l’Australia a livello under 20 ma è eleggibile per l’Irlanda in virtù della madre, nata a Cork. Può giocare estremo ed ala, ha il vizio della meta e potrebbe essere un prospetto da seguire. L’idea è che abbia subito diverse opportunità di esprimersi con il Connacht per misurarsi con il livello e capire se ha i margini per approdare al rugby internazionale

Il Connacht di Andy Friend è una squadra tremendamente solida, i cui pochi cambiamenti rischiano però di mettere a repentaglio la condizione da quarta potenza celtica guadagnata con le 8 vittorie in 16 partite della scorsa stagione. Le tre principali aggiunte dal mercato sono tutte interessanti, ma i destini della stagione saranno sulle spalle di volti già noti, come il numero 8 Abraham Papali’i, trascinatore in senso molto pratico della squadra, e le numerose scelte di qualità in mediana (Kieran Marmion, Caolin Blade, Jack Carty, Conor Fitzgerald).

Leinster

Principali acquisti: Michael Ala’alatoa (Crusaders)
Dove eravamo rimasti: Vincitore del Pro14 2020/2021, 1° nella conference A
Occhi puntati su: James Ryan – Il seconda linea è stato escluso dal tour dei Lions abbastanza a sorpresa. Dopo la vera, prima delusione individuale della carriera Ryan è chiamato a una stagione in cui dimostrare di poter essere veramente nell’élite mondiale del proprio ruolo, guidando con il proprio carisma e la caratteristica instancabile quantità di lavoro in campo il pacchetto del Leinster

Dopo l’ottavo successo nella lega celtica il Leinster è forse la squadra che attende con maggior gradimento l’avvento delle franchigie sudafricane in un campionato che è parso poter far proprio secondo volontà, stagione dopo stagione. Sfide diverse, tecnicamente e tatticamente, che possono far crescere ulteriormente questa corazzata per permettergli di centrare quel successo europeo che negli ultimi anni è sfuggito.
La franchigia di Dublino è la chiara favorita dello United Rugby Championship: nessun’altra squadra ha la stessa profondità, la stessa qualità diffusa e un coaching staff che è l’invidia di diverse squadre nazionali. Sarà l’ultima stagione di Leo Cullen come director of rugby, prima di volgere verso altri lidi (si parla della nazionale irlandese), con una rosa totalmente eleggibile per l’Irlanda ad eccezione del nuovo acquisto, un pilone destro di alto livello pronto ad allungare la coperta composta da un Andrew Porter appena recuperato dall’infortunio e un Tadhg Furlong che dopo i Lions avrà bisogno di gestire il proprio minutaggio.

Leggi anche: Le statistiche avanzate nel rugby: lo URC sperimenta gli Expected Points

Munster

Principali acquisti: Simon Zebo (Racing 92), Jason Jenkins (Toyota Verblitz)
Dove eravamo rimasti: Finalista, 1° nella conference B del Pro14 2020/2021
Occhi puntati su: Jack Crowley – Dietro Joey Carbery, il Munster ha tre mediani di apertura molto giovani: due classe ’99 e un 2000, tutti molto talentuosi. Se doveste puntare un euro su uno di questi, però, fatelo sul più giovane. Jack Crowley ha rifiutato in estate un’offerta da parte di Ronan O’Gara per portarlo a La Rochelle. Ha solo 3 presenze in prima squadra, ma è il talento più cristallino per il futuro della maglia numero 10

Anche se il Munster ha perso alcuni uomini di grande esperienza in Billy Holland, CJ Stander (entrambi ritirati), JJ Hanrahan e James Cronin (in Francia), la nuova generazione di giovani coltivati in casa Munster consentirà di mantenere alto il livello alle spalle di un gruppo di prime scelte che dovrebbe garantire un tentativo di arrivare al titolo dello United Rugby Championship, anche se non in una posizione di prima favorita. Recuperare il lungodegente RG Snyman sarebbe come effettuare un prezioso acquisto, mentre Damian De Allende sarà un giocatore che potrà incidere solamente nella seconda parte di stagione, visti gli impegni autunnali con il Rugby Championship e i test match.  Jason Jenkins è un imponente seconda/terza linea che aggiungerà ulteriore punch a un pack già molto abrasivo, mentre il romantico ritorno di Simon Zebo in terra d’Irlanda può essere una delle storie della stagione.

Ulster

Principali acquisti: Duane Vermeulen (Bulls)
Dove eravamo rimasti: 2° posto nella conferenca A nel Pro14 2020/2021
Occhi puntati su: Robert Baloucoune – Il 24enne ala di Ulster ha vinto da poco il suo primo cap con la nazionale irlandese. Ha doti atletiche di altissimo livello, grandi capacità di lettura del gioco in difesa ed è forte nel gioco aereo. È pronto al definitivo salto di categoria.

Dopo una stagione da 14 vittorie su 16 partite in Pro14, non coronate da una partecipazione alla finale solo per le improvvisate modiche al format a campionato in corso, Ulster punta dritto verso il titolo in questo United Rugby Championship 2020/2021. Come Munster, anche Ulster coltiva da tempo un certo feeling con il Sudafrica: dopo Ruan Pienaar e Marcell Coetzee, ecco Duane Vermeulen. Un giocatore che può davvero cambiare le cose e rendere Ulster una mina vagante anche in Europa e non solo in campionato. La conferma sostanziale della squadra dello scorso anno consente di sognare in grande.

 

Lorenzo Calamai

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