Il club lombardo piazza un nuovo colpo sul mercato
Viadana: una seconda linea argentina per rinforzare il pacchetto degli avanti
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Ovviamente : italiani no buoni per rugby
Evidentemente secondo chi fa il mercato a Viadana, meno buoni degli argentini 🙂
Grottesca situazione in contemporanea coi risultati delle under.
Ottavo argentino a Viadana.
A questo punto conviene eliminare la FIR, dare la cittadinanza Argentina a Garbisi/Riccioni/Ioane etc…etc…. e affiliare tutti alla UAR. …..
Atley73 24 Agosto 2021, 11:22
ah… per quelli che “la formazione la faranno i club”: dopo l’ennesimo argentino approdato in top ten mi pare evidente che con i soldi della formazione le squadre comprano i giocatori già formati. Che per formare bisogna essere capaci, ci vogliono tempo e strutture, tutte cose che quasi nessun club italiano ha a disposizione. Con la morte nel cuore, ancora in bocca la lupo!
spero e mi auguro che atley non si incazzi per aver copiato e riportato un suo commento su questa pagina.
l’ennesimo acquisto argentino di un team nazionale fa capire moltissimo di quello che sarà la prossima e l’attuale politica di questo nuovo ciclo federale.
un cordiale saluto a tutti.
La questione è se i club abbiano deciso autonomamente senza incentivi particolari(in tal caso scelta legittima)o se ci sia una regia dietro.Nel secondo caso sarebbe corretto esternare questa nuova strategia e capire perché solo a Parma non sono arrivati Argentini o altri.
Be dipende da cosa si può intendere come “regia”. Non voglio pensare che la Fir abbia detto ai club “vi do i soldi, ma prendere italoargentini” (anche perchè molti non sono eleggibili), credo piuttosto un mix della nuova possibilità di considerare argentini con passaporto non come stranieri in lista gara e magari qualche soldo in più arrivato dalla Fir (ma anche qui non voglio pensare con una qualche “destinazione particolare”).
Certo, finchè la Fir non dice qualcosa sui prossimi passi concreti della formazione U20 italica, solo speculazioni
Se ci fosse un discorso di destinazione di risorse dall’alto in tal senso secondo me andrebbe commissariata la federazione.Ma anche se fossero scelte autonome in merito al passaporto danno impressione di non dare la precedenza alla formazione dei giocatori,che non si sposa con la questione delle accademie.
Be direi che se i club autonomamente decidono di scegliere un argentino invece di un giovane formato dal sistema nostrano son scelte alla fine legittime. Immagino che i responsabili tecnici sceglieranno in base a dei criteri e non a caso
Potrebbe anche esserci l’idea di fare una plusvalenza, se becchi quello giusto, cosa che con gli italiani con contrattino fir è impossibile e senza altamente improbabile, al costo di un italiano medio
@Parvus no anzi mi fa piacere che qualcuno condivida le mie considerazioni.
Per rispondere agli altri: il punto non è se “è o non è legittimo prendere uno straniero” perchè evidentemente la risposta è una sola: è del tutto legittimo! Il punto è, se la nuova strategia federale potrà avere successo o meno e per quel che vedo (nessuna previsione su come gestire il periodo di transizione, nessun chiaro mandato alle società di top ten di prendersi tutti i ragazzi delle accademie, nessun trasferimento di competenze per la formazione dell’alto livello alle società di top ten), nella migliore delle ipotesi si stanno buttando nell’umido almeno un paio d’anni di formazione. Le solite cose fatte male, le solite guerre tra bulli… solo terra bruciata! ma io, stavolta, vorrei sentire qualcuno di importante che si incazza forte però!
Sintesi di tutto il discorso: le Zebre a Parma sono finite, ancora un anno di agonia e poi sarà la fine.
Sensazione comune,la nuova gestione non vuole più investire a Parma è chiaro,ma che sia un male o una scelta sbagliata non si può dire,avessero trovato più risorse private non sarebbe successo.
👍
Ma non ho capito è considerato come straniero o ha il doppio passaporto?(È azzurrabile?)
Si così diventiamo la ARGENTINA B
Le nuove regole federali sono queste giuste o sbagliate che siano.
Negli ultimi dieci anni non ricordo un’Italia memorabile senza gli argentini dei primi anni 2000
(Ovviamente è per mettere una pezza non è la soluzione azzurrare argentini)
L Italia per gli argentini quest anno rappresenta un ponte per l Europa, la maggior parte accettano contratti esclusivamente annuali a cifre che a stento si avvicinano ai 1k euro al mese. Se riescono a mettersi in mostra per bene magari riescono a strappare un contratto in Francia dove una fed1 offre già buone possibilità economiche. Se poi dovesse proprio fare bene, non è detto che non rimanga nella nuova franchigia post Zebre che è un pò tutta da costruire. Dai movimenti di mercato attuali si intuisce che rimarrà uno zoccolo duro zebrato, alcuni innesti del Petrarca e poi i migliori che si metteranno in mostra quest anno. I club saranno ripagati per bene per aver pescato il giocatore giusto, in franchigia cmq vanno degli “italiani” e sicuramente si proverà a ripartire con un progetto economico più stabile delle attuali Zebre.
Ovviamente è solo un mio pensiero, ma se dietro non ci fosse un progetto ben preciso, non mi viene altro da pensare che questa gestione politica al momento è schizzofrenica, per quanto io abbia caldeggiato per un importante rinnovamento dopo 20 anni di pensiero unico comune…In fondo poi i giudizi si danno sempre a fine mandato, per cui staremo a vedere.
Scusa ma io credo che l’Italia non avrà ancora molte chance di rimanere nel rugby che conta per cui, o si fa bene adesso o mai più. Buttare nello sciacquone la seconda franchigia in 10 anni non mi pare un gran biglietto da visita per nessuno, men che meno per il nuovo presidente della federazione (per inciso: la federazione è una, non sono venti, e ha una sola reputazione) e a mio avviso, non potevamo assolutamente permetterci di avere, per un altro anno, una franchigia sfigata, punto. Che poi dall’anno prossimo si volesse imbastire la seconda franchigia da un’altra parte sta bene (ma certamente non in veneto), ma sulle zebre, quest’anno, la federazione doveva mettere in campo tutto il meglio che aveva da offrire: staff tecnico-atletico, giovani di belle speranze e soldi!!
dobbiamo però partire da una considerazione di fondo, in FIR non ci sono più soldi, o quanto meno non ci sono fondi da poter investire. E’ tutto stato impegnato dalla passata gestione; le franchigie, le accademie, etc etc tutto statalizzato al centesimo. Questo lo ha anche candidamente ammesso Innocenti nella sua conferenza stampa. Addirittura le Zebre di anno in anno avevano bisogno di contriburi speciali per finire la stagione. Il professionismo costa, soprattutto per una federazione che ancora non è in grado di generare utili ma che è attaccata ai finanziamenti del 6N. Le speranze di riuscita del progetto di Innocenti sono proprio legati all arrivo dei fondi cvc che non sappiamo per bene quanti saranno ma che permetteranno alla federazione di realizzare l ultimo tentativo per rimanere attaccati al treno delle tier 1. Quest anno c’è da attendere e resistere, sicuramente le Zebre sono la squadra messa peggio e non capisco perchè certi giocatori non sono stati presi proprio dall eccellenza, a parti i promessi sposi da Calvisano, ultimo regalo di Gavazzi al proprio club…
Detto questo, purtroppo la franchigia non è sfigata da quest anno, ma di chi ha permesso che quest agonia continuasse negli anni…cmq più che sulle sorti della franchigia federale, a me interessa cosa sarà del nuovo campionato e dei parametri che i club devono rispettare per accedervi…
Tu fai politica non sport.
Sul fatto che Fir non abbia fondi, non sarei molto d’accordo in quanto proprio la fir ha ricevuto o deve ricevere a breve la sua parte dalla vendite al fondo CVC di una quota del 25%(mi pare ) della società che gestisce il 6N e di quella della società che gestisce ora l’URC ex Pro 14.
Sono milioni di euro che spettano alla federazione e che non possono giustificare carenze di budget o di programmazione di spese.
L’assudità di tutti questi acquisti di giovani stranieri, in gran parte argentini NON ha una logica, se non ci sia un chiaro progetto a pochi illustrato sotto.
Sicuramente qui i soldi stanno arrivando.
Mille euro mese, al giovane argentino ci può stare, ma a questi devi aggiungere, una casa, e un mezzo per muoversi.
Un giovane italiano costa sicuramente meno in media.
E’ follia pura non attingere al buon numero di giovani di qualità che in questi ultimi anni sono emersi,in particolar modo dalle selezioni fatte nel percorso CF e Accademie.
Se le Accademie non vanno bene come sistema formativo, anche se i dati degli ultimi 5 anni dicono il contrario, allora dovrebbe essere chiaro quale sarà questo nuovo corso, anche per rispetto di questi giovani e dell’intero movimento.
I giovani potenzialmente di qualità devono avere staff tecnici di alto livello, ed un corredo di supporti, atletici, mentali e medici di egual misura.
Se all’interno delle franchigie si faranno queste accademie, allora potrà andare bene per queste fasce di età, ma prima, nei club, chi sosterrà tutto questo?Chi nominerà i tecnici e lo staff èper la formazione dei giovani,Chi li pagherà??
Sulla quasi evidente volontà dismatellamento delle Zebre, anche qui, la logica è veramente poco comprensibile, anche perchè pensare che giocatori della nazionale debbano farsi una stagione in tali condizioni è folle, così come è folle avere inserito giovani forti, per farli giocare in un contesto di squadra, dove salvo miracoli, si riuscirà ad evitare pesanti delusioni, considerato che con le 4 squadre sudafricane le cose si faranno ancora più dure, perchè dubito, che nessuna si presenterà per giocare nelle condizioni in cui i >Bull hanno affrontato la finale di Rainbow Cup.
Mi permetto di intervenire, e personalmente non sono cosi convinto sul mischiare il discorso sugli acquisti di argentini (che sono scelte di club, saranno loro capaci e autorizzati a prendere le proprie decisioni di mercato) con la chiusura dell’Accademia (che è una sola) e dei CFP (che però guardano i ragazzi più giovani dell’U20 se non erro).
E’ verissimo che la Fir non ha dato informazioni e indicazioni sul piano alternativo, dettagli, tempi e modi (ma prima lo faceva? A me non sembra), ed è vero che negli ultimi 3-4 anni si sono visti dei risultati incorraggianti (certo, ci andrei piano perchè personalmente non abbiamo visto nemmeno i costi che ci hanno portato a un ottavo posti mondiale e a non sfigurare nel 6N), ma personalmente non vedo il nesso con il Top10, a meno che non vogliamo che la Fir faccia il mercato non solo delle Zebre ma anche dei club di Top10 – cosa che personalmente mi fa inorridire.
Io rimango dell’idea che se un club come Viadana, Colorno o Petrarca sceglie un argentino invece di un italiano lo fa per motivi tecnici o economici, non perchè la Fir ha detto cosi. O comunque voglio sperarlo, se no sono da commissariare oggi.
Concordo su tutto,il budget federale deve ricevere i ricavati della vendita a CVC(a proposito si sa di che cifra si tratta?),in piu’ dal NGEU sono stati assegnati un miliardo di euro allo sport,non si sa se e’ una prima tranche e in che modo verra’ ripartito ma si puo’ ipotizzare un 5%100 minimo al rugby,il che corrisponde circa a un anno di budget.Ci sono stati incontri mesi fa su questa possibilita’,ma che so io la fir non vi ha partecipato.Dovrebbero essere vincolati alla costruzione e riparazione di strutture e sviluppo in aree svantaggiate,ovviamente chi si e’ mosso prima e ha presentato progetti sara’ avvantaggiato.Quindi il problema dei soldi soprattutto in rapporto al numero di praticanti non c’e’,c’e’ invece il problema di come spenderli,io sulla chiusura delle zebre sono favorevole,perche’ penso che una sola franchigia sia sufficiente,per me la scelta migliore sarebbe aumentare il budget a Treviso e al posto dell’accademia avere una squadra di Treviso anche in top10,pero’ mi chiedo quali strategie territoriali ci siano dietro l’abbandono delle zebre,e’ dovuto al rapporto investimenti risultati o siamo al solito campanilismo di chi comanda guarda prima a casa sua?Se si spostano chi succede dovrebbe garantire un alleggerimento dell’investimento federale per almeno 4 anni,a occhio e croce almeno 30 milioni,se c’e’ chi garantisce molto bene ma la vedo difficile.Se far arrivare Argentini a mille euro al mese e’ un progetto generale(che poi magari hai anche culo e trovi il giovane Orquera di turno)siamo alla frutta,e’ come dire esportiamo quello che non riusciamo a produrre,che se lo fai con Ioane o Faiva e’ giusto,se lo fai con giovani pari livello che hai gia’ in casa e’ denigrante.