E la cosa ha irritato non poco lo staff degli ospiti
La serie tra Lions e Springboks avrà un TMO sudafricano
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Ok le guerre psicologiche, ok fare pressioni, ok tutto… Ma questo atteggiamento britannico è veramente fastidioso. O meglio, è un atteggiamento che mi puzza di partire già sconfitti, così hanno la scusa pronta
Chiedere un arbitro di un paese non coinvolto non mi sembra una cosa esagerata…
Ma per caso sapete da che emittente verranno trasmesse le partite della serie?
per ora so solo di sky sport uk sia main event che action, poi ovviamente supersport sudafricano … non resta che cercarli in streaming selvaggio purtoppo o provare ad attivare il pass now tv di sky uk ma poi servirebbe un vpn buono per delocalizzarsi dall’italia
sul sito dei Lions c’è la lista delle televisioni che coprono l’evento … copertura Italiana: non presente …
https://www.lionsrugby.com/broadcast
prova qua
https://rugbystreams.me
Non è illegale?
Per World Rugby mi sembra proprio di no. Poi dipende dall’organizzatore della gara che vuole fare.
polemica abbastanza inutile … ricordo ancora quando la Francia vinse un 6 nazioni grazie ad una meta assegnata all’ultimo secondo o quasi da un TMO Irlandese con i verdi che potevano vincere il torneo senza quella meta … Almeno questa presa si posizione deli ospiti, mi toglie ogni dubbio su chi tifare nella serie
ma sky italia dov’è? non aveva detto tempo fa che avrebbe trasmesso i 3 test ufficiali? se si son rimangiati la parola complimenti vivissimi, bel modo di iniziare ad esser l’emittente ufficiale del rugby in Italia vista la recente acquisizione dei diritti 6N etc etc … non so se poi abbiano combinato anche i test autunnali dei nostri
Mah, capisco che la contesa abbracci non solo il campo ma anche queste cose, ma mi sembra una polemica abbastanza sterile oltre che fastidiosa.
Primo perchè si mette in dubbio la professionalità di un ufficiale di gara (complimenti), secondo perchè comunque a prendere la decisione finale non è il TMO.
E comunque, se Gatland vuole, gli mando una qualche dozzina di esempi con la quaterna intera non neutrale, ok che il Pro14 non è una serie dei Lions, ma ogni partita è a suo modo importante, no Warren?
Il TMO però è responsabile su cose che l’arbitro non vede, placcaggi alti e pulizie scorrette in ruck. Se lui non le segnala il gioco continua. Vedrai come si scannano al breakdown e come sarà difficile essere oggettivi.
Cari amici, premetto che sono un appassionato non giocatore (avevo fatto qualche partitella da ragazzo ma senza talento) e leggo sempre con piacere gli interventi di LiukMarc, aries, Bariddu, fracassosandonà, TheTexanProp, e altri di cui al momento non ricordo i nomi, sto citando a memoria – e mi scuso per quelli che non nomino, ce ne sono tanti altri che rendono questo meraviglioso sport ancora più interessante e appassionante dato l’alto livello tecnico e di profonda conoscenza del rugby che trovo nei commenti. Finito il mio preambolo, vi chiedo un aiuto nel capire la questione. La rimostranza da parte dei Lions non ha un fondo di correttezza? Intendo, essendo una delle due squadre il Sudafrica, mettere un TMO sudafricano non potrebbe rischiare di far pendere un po’ le cose a favore della squadra di casa? Dopodiché leggo l’acuta osservazione di LiukMarc sull’inopportuna messa in discussione della professionalità di un ufficiale di gara e mi vengono dei dubbi.
Grazie dunque a chi vorrà cortesemente chiarirmeli: e grazie anche per tutti i commenti che ho letto finora in tantissime occasioni, attraverso di loro sto imparando moltissimo. Buona giornata a tutti.
Intanto grazie per avermi nominato tra gli interventi che leggi con piacere, ma giusto per dire che non sono minimamente competente come tanti (attuali e passati) forumisti. 🙂
Che io ricordi – potrei sbagliarmi, ma sono abbastanza sicuro – la regola di World Rugby sugli arbitri non dice niente sul fatto che debbano provenire da un paese “terzo” rispetto ai contendenti. Non solo il TMO ma tutti gli ufficiali di gara.
Posto che quindi la nomina diventa una prerogativa dell’organizzatore della partita, è già successo in ambito internazionale (ovviamente succede nel Pro14/16/URC o come si chiama) che uno o più degli ufficiali di gara fosse di una delle due nazioni in campo. Se non ricordo male proprio con Jonker nel Rugby Championship, quindi non la coppa del nonno.
ciao Vodicka. Forse non segue il rugby da molto tempo. Nel nostro sport non è mai stato un problema arbitro e assistenti tmo dello stesso Paese. E (oppure era) lo sport dove l’arbitro è considerato super partes. Non si è mai pensato a cosa fosse o cosa non fosse opportuno. In tempi passati sono decine le partite importanti arbitrate da arbitri di uno delle due Nazioni in gioco, lo stesso assistenti ecc… Non è per fare il solito discorso sulla superiorità del rugby sugli altri sport, ma fino a pochi anni fa era considerata una cosa normalissima che ad arbitrare ci fosse il migliore e comunque una persona professionale, prima ancora che fossero dei veri professionisti pagati come adesso, e che ama questo sport, la giustizia e il rispetto delle regole e che vinca il migliore. Quando mai nel calcio era possibile una cosa del genere per esempio ? Sono rari i casi in cui un arbitro ha potuto farlo nel calcio. Forse il belga Langenus negli anni 30 e chissà quale altro.l’ungherese Palotai negli anni 70-80 ? boh, dovrei ricordarmi con calma. Solo recentemente nel calcio hanno consentito (per malattia Covid di arbitro) che possa arbitrare uno della stessa nazionalità. Quindi per emergenza. Poi tutto si affievolisce, si appiattisce e anche il rugby dovrebbe rientrare in questo concetto assurdo di non essere imparziali ? Purtroppo l’andazzo è questo. Per me l’opportunità è una cretinata. Niente è più opportuno e vincente di considerare l’arbitro un “eletto” che ama questo sport forse più di noi ex giocatori, appassionati o protagonisti in campo e che ha una competenza ed una capacità di gestire le cose di un livello altissimo. Pensa che addirittura nel 5 nazioni di una volta gli assistenti erano costantemente appartenente ai paesi partecipanti, nell’era pre-pre professionistica. Questo ovvio il mio punto di vista personale. Anche i britannici che stiano sereni ! Specialmente chi non gioca in campo. Provate a fare la domanda ad un monumento come Alun Wyn Jones e vi risponderebbe “pensiamo a giocare e a non dire queste ca….. !” (redazione nel senso di cavolate, ovvio)
Da arbitro amatoriale di un altro sport, non puoi mai essere oggettivo al 100%. Ci puoi provare e ci puoi andare vicino se sei bravo, ma alla fine qualcuno ti sta antipatico. Non è una critica personale, siamo tutti un pochino emotivi. Inoltre, previsione personale, non ci saranno tante mete, il risultato sarà deciso da calci piazzati che sono la conseguenza di quello che vedono gli arbitri…
Grazie a tutti per i vostri commenti, che mi stanno chiarendo un po di più le idee. Mi risulta quindi più evidente – e mi sembra giusto – che l’arbitro debba essere super partes indipendentemente dalla nazionalità ed anche se può essere della nazionalità di una delle due squadre. Insomma, la correttezza professionale, deontologica direi, prima di tutto: ed è veramente quello che mi sembra caratterizzi il nostro amato sport (ma non dovrebbe essere così per tutti?). @Ventu: la tua osservazione sulla non oggettività al 100% è vera, siamo davvero tutti un pochino emotivi, ma forse fa parte anche del lavoro su se stessi – crescere come persone, intendo – affinare sempre più la propria coscienza professionale, sia come ufficiale di gara che come giocatore.
Buon rugby a tutti.