Scozia: Tommy Seymour si ritira a soli 32 anni

L’ala di Glasgow chiude con il rugby giocato

Scozia Seymour

Scozia: a soli 32 anni, si ritira Tommy Seymour ph. Sebastiano Pessina

Dopo il ritiro dall’attività internazionale con la Scozia, giunto al termine della deludente Rugby World Cup 2019 – in Giappone -, Tommy Seymour, ala classe ’88 dei Glasgow Warriors, ha annunciato la fine della propria brillante carriera, che lo ha visto fare grandi cose sia tra club – dieci anni agli Warriors, dal 2011 ad oggi, dopo l’accademia di Ulster – e Selezione del Cardo, vivendo in prima persona (ed apportandone un contributo non banale) il percorso di crescita dell’ultima decade del rugby scozzese.

Per Seymour – nato negli USA a Nashville, e qualificato per giocare a livello internazionale anche con l’Irlanda -, 48 mete in 150 presenze in maglia Glasgow, club con cui ha vinto il Pro12 nel 2015, portando avanti anche diverse altre grandi campagne celtiche, e 20 mete in 55 presenze con la nazionale scozzese, oltre che una prestigiosa convocazione per il tour dei Lions in Nuova Zelanda nel 2017, dove non giocò mai nella serie contro gli All Blacks, non riuscendo così a strappare caps, ma fu comunque molto impegnato nelle gare infrasettimanali contro franchigie e rappresentative locali.

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“Sebbene la mia decisione sia stata presa da tempo, pare quasi impossibile riuscire a scrivere queste parole. In primo luogo, al club che mi ha accolto e fatto sentire subito a casa: grazie per aver creduto in me e per aver avuto fiducia in me anche quando non lo avrei meritato. Questo è il mio club, questa è la mia casa e non dimenticherò mai l’emozione del vivere e del giocare con Glasgow. Grazie ai tifosi ed a tutto lo staff, è stato un privilegio giocare per loro e con loro”, Tommy Seymour ha salutato così, con affetto, tutte le persone con cui ha condiviso la sua spettacolare carriera.

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