Dalla Nuova Zelanda arrivano voci importanti relativamente al calendario dei tutti neri, che potrebbero tornare a sfidare avversari molto ricchi…
Il 2021 degli All Blacks: due sfide in più in autunno? E se l’Italia non potrà andare in trasferta a giugno?
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Lo sport business… Se già è poco valida agonisticamente una partita con l’Italia, mi immagino una con gli Stati Uniti…
Il rugby non è ancora pienamente professionistico ma prova ad esserlo, nonostante i nostalgici dell’era amateur come te…
Mi riferivo alla partita con gli USA. L’Italia non è un mercato per il rugby lo sappiamo.
Anche per l’Italia l’unica motivazione per attraversare il mondo e prendere 100/140 punti in due partite sono i danari. Spero salti tutto e che si faccia qualche sfida, magari in casa e con il pubblico.
Concordo in pieno.
Ancora non si vuole capire che andare a farsi massacrare costantemente da squadre fuori portata porta ad una involuzione del livello di gioco;
ormai i giocatori si stanno dimenticando di che cosa vuole dire, non dico vincere, ma almeno competere alla pari.
Vero, ma il calendario non lo decide la Fir, nè credo abbia qualche reale possibilità di modificarlo. C’è un organismo internazionale preposto e dubito che la nazionale italiana possa dire “no, non ci andiamo, son troppo forti, poi ci demoralizziamo”.
In questo – per quanto sia verissimo che come livello siamo su due pianeti diversi – molto sta anche ai giocatori stessi. In passato giocatori si son presi 100 punti dagli All Blacks o dal Saf ma mi pare siano riusciti a rialzarsi sulle gambe. Passa anche dai giocatori la capacità di competere (oltre che naturalmente da chi gli insegna come si gioca).