Pro14: le Zebre tornano al successo, Dragons al tappeto 26-15

Bella prova dei ducali, sempre in controllo del match contro i gallesi

Zebre Rugby

Pro14: Zebre ph. Massimiliano Carnabuci

Al Lanfranchi di Parma, Zebre e Dragons si affrontano nella tredicesima giornata del Pro14 ’20/’21.

All’andata, vinsero i Dragons, 26-18, con un ispiratissimo Jamie Roberts, ed il ritorno sembra iniziare allo stesso modo, propizio per i gallesi. Al primo pallone infatti, pressione sui ricevitori zebrati e tenuto forzato, con penal’touche sui 5 metri. I Dragons articolano il loro attacco – con il ritmo gestito da Bertranou – in zona rossa: un paio di cariche li portano a ridosso dell’agognata linea di meta, ma Bello lavora al meglio sul breakdown e costringe l’attacco ospite al tenuto.

Al minuto 8, Violi – brillante quest’oggi al ritorno in campo, in regia – lavora, poco oltre la metà di campo, al piede esplorando il posizionamento non puntuale della seconda linea difensiva degli ospiti e trovando una gran rimessa laterale dentro i 22 d’attacco.

Zebre che, in pieno controllo del match, poco dopo marcano la prima meta del pomeriggio: rimessa laterale poco oltre i 22 con Fabiani al lancio, possesso mantenuto, con palla portata giù dal secondo blocco. Palla di qualità per Violi che butta dentro Giammarioli con una gran linea di corsa: primo buco trovato, Ashton Hewitt bruciato con un superbo gioco di gambe e marcature pesante del 5-0, prima della trasformazione di Pescetto, per il 7-0 al 10′.

Poco dopo, gran tenuto di Boni – bravo a lavorare sul punto d’incontro dopo il placcaggio di Nagle – in mezzo al campo. Pescetto va per i pali, nonostante la grande distanza: la forza c’è, ma la precisione no. Al 14′, Lucchin va a contendere un pallone sul breakdown – attorno alla linea mediana -, Fry pulisce di spalla, rischiando molto: le immagini non chiariscono l’esatto punto di contatto tra spalla del gallese e corpo di Lucchin, così Gnecchi opta per il giallo. Sulla penal’touche susseguente, a ridosso dei 22, le Zebre lavorano lì vicino con un paio di fasi che consentono un mantenimento del possesso agevole, e poi Pescetto attacca la linea in prima persona, battendo un uomo e costringendo la difesa ospita a spendere un fallo professionale per evitare danni peggiori. Così, al 16′, da posizione agevole, l’apertura ligure fissa il 10-0.

Sul restart, il calcio dalla base di Violi non è ben eseguito, finendo così per concedere una rimessa laterale a pochi metri dalla linea dei 22 offensivi. I Dragons mantengono il possesso, e si portano a ridosso dei 5 metri, dove le Zebre spendono un fallo. Bertranou batte velocemente, ma i ducali si fanno trovare preparati, difendono alcune fasi con grande organizzazione ad un passo dalla meta e poi in controruck recuperano il pallone, e strappano poi anche un penalty, che consente loro di uscire dalla zona rossa.

Al 23′, un’ostruzione vicino alla propria linea di meta, costringe le Zebre a concedere un nuovo penalty e conseguente touche con lancio ospite sui 5 metri: i ducali però sfoggiano una gran difesa del maul e forzano il turnover.

La rete difensiva delle Zebre è sempre ben organizzata e porta spesso indietro l’attacco ospite, che mette a segno i primi punti solo al 27′, dalla piazzola con Davis, ma che in linea di massima non riesce a fare la differenza a contatto, dove i padroni di casa vincono la maggioranza delle collisioni.

Sul restart, al 28′, dopo un paio di fasi dei Dragons, gran placcaggio di Giammarioli e super tenuto di Fabiani. Da poco oltre i 22, leggermente angolato sul lato destro, tuttavia, Pescetto non sfrutta il penalty, non riuscendo a centrare i pali.

L’apertura ligure, tuttavia, si riscatta pienamente, prima della pausa lunga, mandando a segno altri due penalty (35′ e 38′), con il secondo dei quali che porta anche al giallo di Moriarty, che placca basso, solo di spalla, su Nagle e si guadagna 10′ nel sin bin. All’intervallo, così, si va sul 16-3, con delle Zebre notevoli per disciplina e concretezza, sospinte dalla prova gagliarda di un brillante Giammarioli, dei due centri Lucchin e Boni, molto efficaci palla in mano e solidi anche al placcaggio, e di un Marcello Violi (che sarà eletto man of the match dell’incontro), con grande fosforo e più che buona pulizia d’esecuzione in cabina di regia.

Zebre brillanti anche in avvio di ripresa: prima splendida trasmissione al 42′ fin su Biondelli, che si inserisce sull’out di sinistra, andando oltre, ma toccando la riga del fuori con il ginocchio, poi ottimo lavoro in difesa, con la linea sempre densa ed efficace, infine con la meta del 50′, due cariche nei 22 molto efficaci con Lucchin e Boni – probabilmente i migliori in campo con Giammarioli, e poi rapido cambio di fronte con Pescetto che attiva Bruno, bravissimo a liberare, con un sottomano superbo, Masselli utilizzato come ultimo uomo in piedi sulla destra, abile ad andare oltre per il 21-3, prima che Pescetto converta il 23-3.

Al 64′, in mischia, calcio contro le Zebre, e penal’touche Dragons dentro i 22, forse per la prima volta nell’intera ripresa. Possesso mantenuto, gran carica di Jamie Roberts che porta i suoi a ridosso dei 5 metri, e poi multifase con una serie di cariche verso destro – che porta ad un vantaggio -, e quindi rapido allargamento verso sinistra, con la giocata forzata dai Dragons, per provare ad andare in meta, ma Bruno legge ed intercetta. Si torna sul vantaggio e i gallesi scelgono la mischia: possesso mantenuto, palla subito allargata verso destra e passaggio lunghissimo e con rimbalzo anche fortunoso, da Rhodri Williams e Jonah Holmes, che punta il destro, brucia Biondelli, rientra verso il centro del campo e vola in meta. I Dragons trasformano ed al 67′ accorciano sul 23-10.

I Dragons, tuttavia, non riescono mai a riprendere realmente in mano l’inerzia della partita, anche perché al 70′, forse sul multifase più pericoloso portato dai Dragons negli ultimi minuti, la linea difensiva delle Zebre lavora con efficacia, permettendo a Ceciliani di lavorare alla grande sul punto d’incontro, forzando un tenuto di fondamentale importanza, che riporta gli emiliani nella metà di campo avversaria.

Contesa che si chiude definitivamente al 78′, con il piazzato di Rizzi – generato da un fallo della difesa gallese per fermare un multifase ducale tambureggiante nei 22 d’attacco – da posizione agevole, per il 26-10. Nel finale, Jamie Roberts e Lewis attivano ancora Holmes sull’out di destra, per la doppietta del nazionale gallese, che vale per il definitivo 26-15.

Quarta vittoria in campionato per le Zebre, che salgono così sino in quarta posizione della Conference A del Pro14, scavalcando Glasgow (ora quinta) e Dragons (ora sesti).

Leggi anche: Massa muscolare e rugby, è stato raggiunto il limite?

Il tabellino di Zebre-Dragons  –  Sei Nazioni 2021

Zebre: 15 Michelangelo Biondelli, 14 Pierre Bruno, 13 Tommaso Boni (c), 12 Enrico Lucchin, 11 Gabriele Di Giulio, 10 Paolo Pescetto, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli 7 Potu Leavasa 6 Lorenzo Masselli 5 Ian Nagle 4 Samuele Ortis 3 Eduardo Bello 2 Oliviero Fabiani 1 Daniele Rimpelli.
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Matteo Nocera, 19 Mick Kearney, 20 Jimmy Tuivaiti, 21 Nicolò Casilio, 22 Antonio Rizzi, 23 Jamie Elliott.

mete: Giammarioli, Masselli
trasformazioni: Pescetto (2)
punizioni: Pescetto (3)

Dragons: 15 Jordan Williams, 14 Jonah Holmes, 13 Aneurin Owen, 12 Jack Dixon, 11 Ashton Hewitt, 10 Sam Davies, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Huw Taylor, 7 Ben Fry, 6 Harrison Keddie (Cap), 5 Joe Maksymiw, 4 Ben Carter, 3 Lloyd Fairbrother, 2 Ellis Shipp, 1 Greg Bateman.
A disposizione: 16 Richard Hibbard, 17 Josh Reynolds, 18 Aaron Jarvis, 19 Joe Davies, 20 Dan Baker, 21 Rhodri Williams, 22 Josh Lewis, 23 Jamie Roberts

mete: Holmes (2)
trasformazioni: Davies
punizioni: Davis

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