Zebre che difendono in maniera ottima, ma nonostante una buona percentuale di possesso difettano in fase offensiva
Pro14: alle Zebre non riesce la zampata, gli Ospreys vincono 10-0
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Da rimanere a bocca aperta. Tornare a casa senza nemmeno il punto di bonus dopo una partita così è da suicidio
I giocatori hanno fatto una grande partita. Certo manca sempre qualcosa ma la squadra c’è. Purtroppo la gestione della superiorità numerica è stata demenziale.
Il neoarrivato samoano mi convince sempre di più
Partita veramente brutta di Rizzi ( Tanti errori, attegiamento e gestualità che non mi convincono), questo sta perdendo occcasioni che non so se sia meritato. Per il resto resta sempre il magone di perdere in 15 contro 14. 10 minuti dalla fine , loro sopra 3 punti e in 14. Dovresti essere una belva con la bava alla bocca. Quello che manca è la mentalità vincente e concentrazione negli episodi chiave: nei 22 offensivi e in condizioni di difficoltà (maul avanzante, il loro 8 sguscia e si fa tutta la fascia senza incontrare un singolo corpo…boh). Alla fine del primo tempo doveva essere 14 a 3 Zebre ed invece erano in vantaggio loro 3 a 0. Comunque al di la della scarsa gestione tecnica e tattica del duo Rizzi/Casilio i ragazzi hanno messo veramente tanto sacrificio e voglia in campo. Bruno e Biodelli cresciuti nel secondo tempo, buona prova di Boni e Fusco, un po sottotono Bellini. Grande prova degli avanti anche se fanno sempre piccoli errorini che lasciano l’amaro in bocca.
Concordo sulla media molto in ombra oggi (alla mano ma anche al piede, specie Rizzi, la differenza con i calci di spostamento/guadagno territoriale del loro 10 era palese). Mi sembrano molto nervosi (Casilio) o giocare a corrente alternata (Rizzi). Fusco e Pescetto – con i loro limiti – secondo me si meriterebbero una chance dal 1′
Pazzesco, non ci si puo’ credere, praticamente un intero secondo tempo a ridosso dei loro 22 e non si e’ riuscito a segnare nemmeno un calcio.
Partita a dir poco frustrante. E mi spiace ma qui sta molto (se non tutto) nei giocatori, nel saper fare le scelte giuste e capitalizzare quello che hai davanti (Bellini, ragazzo mio, in un 3 contro 1 la si passa all’interno, specie a 10 metri dalla linea di meta, non la si tiene e ci si fa portare fuori).
Fossi in Bradley avrei spaccato lo spogliatoio dalla rabbia, perchè giocare si è giocato, a tratti facendo vedere cose decisamente buone, si è difeso (anche se Bruno entra nella maul lasciando sguarnita l’ala dove si invola Webb) e la touche è stata quasi perfetta anche nel non farla vincere a loro.
Però di dire “peccato, speriamo alla prossima” credo si siano stufati un po’ tutti.
Rizzi veramente male per non dire disastroso.Incredibile dopo tutto quel possesso non siano riuscite a fare neanche un punto.
Queste partite fanno piu’ male che bene, abbiamo giocato allo stesso livello loro, (non tanto alto) solo che loro hanno concretizzato 2 occasioni e noi neanche una. Fino al 65esimo minuto pensavo per consolarmi che almeno stessero giocando meglio di Treviso, ma a conti fatti è una sconfitta che pesa tanto uguale
Secondo me è una sconfitta che pesa di più ed è molto più frustrante, però mentre questa è una frustrazione buona perché è di quelle che sai che il percorso intrapreso quest’anno è giusto; la sconfitta di Treviso (l’ennesima) è una frustrazione cattiva, di quelle che dici “ma che perdo tempo a fa’ a guardarli” perché hanno tirato i remi in barca, con la speranza che col nuovo ciclo tornino a fare le cose seriamente.
Per assurdo questi ultimi due campionati falsati dal Covid hanno fatto più bene alle Zebre che alla Benetton.
Per me.
Sai cosa temo? Che questo pesi psicologicamente alle Zebre, quante volte sono arrivati nei 22 e non ne sono usciti neanche con 3 punti? Temo che nel subconscio ti riconosci perdente e ti abitui a cannare le ultime fasi per la meta. Poteva finire tranquillamente 17 a 0, nell’ultima mischia vedevi che nessuno aveva più voglia di stare in campo…
A treviso non so vede l’ora di cancellare questa stagione e ripartire da 0
Una domanda sorge spontanea :
Franco , perché Trulla che gioca in Bottom 12 si e Biondelli che gioca in Pro 14 no?
Io mi chiedo perchè non giocano entrambi in Pro14
Con Ioane in campo si sarebbe portata a casa la partita. Purtroppo le difficoltà in attacco sono il sintomo di un movimento non ancora all’altezza. Sulla mischia e le fasi statiche te la cavi e anche bene (anche con mezzo pack straniero…) mentre i tre quarti di scuola italiana sono ahimè ancora indietro come visione di gioco, copertura degli spazi, sfruttamento delle occasioni (uomo in più). Bellini parte di sorpresa ai dieci con la punizione, ma buttati in basso verso la linea invece di impattare la difesa bello alto come se stessi entrando sulla metro. In questo Johnny May ha dimostrato di essere tre spanne sopra, ma soprattutto di farsi un mazzo egregio, provare e riprovare fino a quando in ogni occasione il gesto è immediato, spontaneo e molto efficace. Temo siamo ancora una generazione indietro.
Sinceramente, io considero Bellini uno dei migliori giocatori italiani e ha segnato parecchie volte anche in nazionale…può capitare di fare degli errori ma non lo ritengo inferiore a Ioane, per quanto quest’ultimo abbia dei numeri che non tutti hanno. Inoltre, le ultime partite della nazionale hanno evidenziato come il problema dell’Italia siano gli avanti e non i tre quarti…
Cose positive da vedere ce ne sono
Con le gallesi e scozzesi ce la siamo giocata sempre senza imbarcate.
Senza i 3 mediani titolari ad inizio stagione ( Violi Renton Palazzani) i due ragazzi hanno fatto sempre discrete partite. Chiaro che R.Webb è un’altra cosa.
80 minuti in trasferta belli fit senza cali
Cose da rivedere.
Le mete mancate nel primo quarto gridano vendetta. E’ proprio vero che siamo ancora indietro di una generazione sui 3/4
Cose negative
La testa.
Il Maradona de noantri
Dobbiamo ancora farne, gavetta, prima di raggiungere la cultura rugbistica delle home unions. Me ne convinco sempre di più. Lo vedo nei falli banali, nella diversa capacità di lettura del gioco, nella gestione del gioco rotto, nella gestione delle superiorità numeriche, nella mancanza del killer instinct, insomma in una serie infinita di dettagli che, messi insieme, fanno la differenza, la maggiore fatica che dobbiamo fare, Zebre, Benetton e Nazionali, per portare a casa una partita in Pro14, coppe o, parlando della Nazionale, contro le Tier1. Fa ben sperare il vedere il progresso delle Under. Ero andato a vedere dal vivo una partita dell’U20, anni fa. Ricordo il senso di frustrazione e d’inferiorità, da tifoso, nel vedere che c’era un gap abissale, che mi sembrava incolmabile e che adesso, invece, non c’è più.
Io sinceramente da tempo ho questa sensazione: che i ragazzi dell’Under, negli ultimi anni, siano cresciuti fisicamente e quindi tengono meglio il campo ma non tecnicamente; mentre si è abbassata tanto la tecnica dei pari livello di Irlanda, Galles e Scozia…
Per questo ci siamo presi delle belle vittorie in questi anni.
Poi però, problema risaputo, le altre nazioni sanno come fargli fare il salto di qualità dal Under al Pro, cioè quello che noi al contrario facciamo fatica a fargli fare
Mah!… è un interrogativo che ci si pone spesso. Comunque un gran bel salto è stato fatto, secondo me, da quel che ricordo da quella partita, anche tecnicamente, perché ti assicuro che dal vivo sembrava una cosa, con tutto il rispetto per quei ragazzi, imbarazzante, anche per la banalità (e continuità) degli errori che facevano, perdendo, tra l’altro, in casa sonoramente.
Ma come fanno a continuare ad insistere su Rizzi quando è evidente il suo livello globale davvero mediocre?
Ci sarà stato un motivo perchè non era titolare nemmeno al Petrarca ed è stato messo da parte dalla Benetton.
Ha dei movimenti da giocatore di alto livello che mascherano lacune gigantesche caratteriali e tecniche
Pescetto ha dato evidenza di una enorme maggiore concretezza sia in difesa che in attacco nei pochi minuti a sua disposizione.
Vista solo ieri sera tardi perché lavoravo…
Dispiace dirlo ma la mediana partita titolare (Casilio-Rizzi) ci è costata la partita, so che è brutto da dire ma penso sia sotto gli occhi di tutti che Rizzi non è a livello, e ormai la tanto decantata crescita che è anni che aspettiamo non avverrà mai, Top10 la sua collocazione ideale. Casilio forse merita ancora un anno di prova ma a ben vedere i limiti che dimostra non si colmano crescendo in esperienza, dovrebbe averli colmati in under 14, passaggi sempre orribili, timing orribile, scelte quasi mai giuste… peccato.
In prospettiva meglio subito provare la coppia Fusco Pescetto.
Note positive: Bello (una conferma, davvero buon pilone), Boni (in crescita, sempre incisivo, bei placcaggi), Bruno (solido e con buone doti da ala, in difesa ancora qualche lacuna, attualmente quello con il maggior potenziale di crescita). Menzione speciale per Moretti: ovunque è stato le mischie da lui allenate hanno fatto ottimi progressi, indice che è davvero un allenatore di livello, BRAVO.
Per fare un vero salto di qualità credo ci voglia il coraggio di mandare a casa i non adeguati o quelli che non possono più dare nulla alla causa dando così la possibilità a qualche buon prospetto (top10) di emergere, questo dovrebbe essere lo scopo di una franchigia (completamente federale) come le Zebre.
Senza nulla togliere a Moretti (anzi…) la mischia chiusa delle Zebre l’anno scorso ha avuto le migliori statistiche del campionato, per cui (a livello di mischie chiuse) sarebbe più una conferma che un miglioramento.
A mio avviso la partita è stata persa nei primi minuti della partita, al 15′ dovevamo stare 10 – 0 per noi. Poi Bellini batte al volo (follia con quel tempo), altri 3 punti. Per il resto gli ultimi 20 minuti (superiorità numerica e senza pioggia) è stato un massacro. Meta colpa del mediano al 100%. Queste sono cose che si imparano all’ U14. Le partite fatele commentare da Italiani!!!!! Ciaone