Sei Nazioni 2021: La Francia batte l’Irlanda a Dublino dopo 10 anni

I galletti si impongono per 15 a 13 e raggiungono il Galles in testa al Torneo a 9 punti

Sei Nazioni 2021 Irlanda Francia

Sei Nazioni 2021 Irlanda Francia – Ph. S. Pessina

L’Irlanda per restare in corsa, la Francia per restare in vetta (con il Galles vincitore ieri in Scozia). E’ questa la posta in palio oggi all’Aviva nell’ultimo match della seconda giornata del Sei Nazioni 2021.

L’importanza del match per le due squadre si percepisce già nei primi minuti quando sono errori gestuali e gioco tattico al piede a farla da padrone, complice forse anche il terreno bagnato dalla pioggia caduta nel pre-partita. Al decimo minuto prima occasione per i francesi, dopo un fallo in maul irlandese, ma Jalibert dalla lunga distanza non trova i pali. Al 17esimo anche l’Irlanda beneficia del primo calcio ma la palla passa lontano dai pali. Nei  primi venti minuti sono comunque i verdi a provare a fare la partita e a giocare nel territorio francese, con gli ospiti che difendono bene ma si limitano a calciare la palla nel campo avversario. E proprio da un fallo difensivo dei bleu arrivano i primi tre punti per l’Irlanda con il piede di Burns che questa volta, da posizione più semplice, non può sbagliare.

Al 23esimo l’episodio che potrebbe permettere all’Irlanda di dare una svolta alla partita: la Francia rimane in 14 per lo sgambetto di Bernard le Roux ai danni di Earls in corsa senza palla. I padroni di casa cercano di approfittarne subito, calcio in touch, rimessa con palla conquistata apertura sull’altro fronte del campo ma al momento del tuffo in meta il piede di James Lowe, placcato da due avversari, tocca la linea laterale e la meta non viene convalidata dopo l’intervento del TMO.

Cosi, alla prima azione nei 22 avversari, sono proprio i francesi ad andare in meta con Ollivon servito da Fickou dopo una rapido cambio di fronte da destra verso sinistra con tre veloci offload. Jalibert trasforma e la Francia, quando stanno finendo i dieci minuti di inferiorità, è in vantaggio per 7-3. Francia che sale in cattedra, gioca nella metà campo irlandese e al 38esimo guadagna un calcio per un fallo di Cian Healy con Jalibert che, da posizione centrale, trasforma per il 10-3 con cui si conclude la prima frazione.

Il secondo tempo si apre con  Francia, che si porta a pochi passi dalla meta ma il passaggio decisivo di Dupont finisce  sulla testa di Willemse e si perde oltre la linea di pallone morto. Sull’azione successiva un brutto scontro fortuito tra Healy e Henderson nel tentativo di fermare un avversario costringe entrambi ad uscire per sangue. La Francia continua nella sua tattica di spostare pallone nella metà campo avversaria e di lasciare il possesso all’Irlanda, contestando i palloni alti e giocando alla mano solo quando la situazione sembra esserle favorevole.

Al 54esimo seconda entrata in zona rossa per i francesi e seconda metà della partita: questa volta è Damian Penaud ad andare a bersaglio nell’angolo destro per il 15-3 che porta sopra break i suoi. Il difficile calcio di Jalibert non va a segno. l’Irlanda non ci sta ed è Kelleher che recupera un pallone vagante dopo una touch che aveva lanciato lui stesso si invola in meta riprendo la partita anche grazie alla difficile trasformazione di Ross Byrne. I verdi di Farell si riportano così sotto di solo cinque punti con più di un quarto di partita ancora da giocare. Sei minuti più tardi, per un placcaggio irregolare francese, Byrne riporta l’Irlanda a meno due con un gran calcio da 40 metri, nemmeno troppo centrale.

La partita, non entusiasmante, si trascina così negli ultimi dieci minuti sul risultato di 13-15 con gli ospiti che, su punizione, colpiscono un clamoroso palo con il lungo calcio piazzato di Jalibert che avrebbe potuto mettere i transalpini in una condizione molto favorevole. E invece si deve combattere fino allo scadere, con la Francia a difendere il vantaggio con i denti e l’Irlanda alla disperata ricerca di un calcio che potrebbe valere il sorpasso. Vince la disciplina dei galletti che riconquistano l’ovale senza fallo e lo calciano fuori per il 13-15 finale che vale una vittoria a Dublino che mancava da 10 anni ma sopratutto il primo posto nel Torneo con il Galles.

 

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Billy Burns, 9 Jamison Gibson-Park, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Rhys Ruddock, 5 Iain Henderson (c), 4 Tadhg Beirne, 3 Andrew Porter, 2 Rob Herring, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Ed Byrne, 18 Tadhg Furlong, 19 Ultan Dillane, 20 Will Connors, 21 Craig Casey, 22 Ross Byrne, 23 Jordan Larmour

Marcatori Irlanda
Mete: Kelleher (’57)
Trasformazioni: Byrne (’58), Burns (’64)
Calci di Punizione: Burns (’20)

Francia: 15 Brice Dulin, 14 Damian Penaud, 13 Arthur Vincent, 12 Gael Fickou, 11 Gabin Villiere, 10 Matthieu Jalibert, 9 Antoine Dupont, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (c), 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Bernard le Roux, 3 Mohamed Haouas, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Hassane Kolingar, 18 Uini Atonio, 19 Romain Taofifenua, 20 Dylan Cretin, 21 Baptiste Serin, 22 Anthony Bouthier, 23 Teddy Thomas

Marcatori Francia
Mete: Ollivon (’28), Penaud (’54)
Trasformazioni: Jalibert (’30)
Calci di Punizione: Jalibert (’38)

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