Il 69enne bresciano, attuale presidente FIR, ci racconta il suo programma e la sua visione per il rugby Italiano del prossimo quadriennio
Elezioni presidenziali FIR 2021: intervista al candidato Alfredo Gavazzi
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….neanche una parola sul massimo campionato domestico
forza presidente, non pensi a tutte le malelingue presenti in onrugby, il nostro Rugby è in salute, abbiamo pareggiato con la Nuova Zelanda e stracciato le Fiji, risultati migliori della storia! Ora il suo obiettivo personale è seguire le orme di altri grandi presidenti federali tipo Petrucci!
Effettivamente manca la citazione del mitico pareggio contro gli AB che ha alzato il livello della nostra World Cup.. Però ha citato gli innumerevoli progressi della nazionale, che perde da 5 anni consecutivi ma è sempre in crescita….cosi come le franchigie del pro14
Posso direi una cosa (che prescinde da Gavazzi e la sua ricandidatura)? Io non sono del tutto d’accordo che un presidente federale debba porsi degli obiettivi di vittorie delle nazionali. O meglio, pensare di porsi obiettivi tali senza lavorare a n altre cose (cose che, mi spiace dirlo, ma sono decenni che qui non vengono fatte). In fondo non va lui in campo, non fa la selezione, non da schemi e non allena. I risultati devono essere la conseguenza si di una serie di scelte e decisioni prese dalla federazione, ma nei programmi mi concentrerei su quelle (investimento vivai, infrastrutture, rilancio e qualità l campionato, staff di allenatori e preparatori per la nazionale, formazione allenatori, arbitri e U20). Vero che poi una presidenza si valuta anche su questo, ma solo chi non conosce l’intero sistema si ferma a questo.
Comunque un paio di domande belle “scomode” della redazione che non mi aspettavo. Certo che poi le risposte mi sembrano abbastanza autoreferenziali (cosa vuol dire che “dovevo fare un mandato per instradare e far crescere persone per prendere il mio posto”? Mica le federazioni vanno avanti a delfini e figliocci…)
Senza nemmeno leggere l’intervista, indipendentemente dalla mia posizione nei suoi confronti…
Pensavo Gavazzi non si sarebbe ricandidato considerando le sue non perfette condizioni di salute..Augurandogli tutto il bene e la salute del mondo, sarebbe stato il momento giusto per fare un passo di lato, uscendo tutto sommato in piedi (quando c’è di mezzo la salute, viene riabilitato chiunque..)
Purtroppo LiukMarc il mondo delle favole non esiste..Tutto in Italia va avanti con delfini e figliocci, non solo le federazioni…
Era l’esplicita menzione tra le motivazioni che mi ha sorpreso (per quanto uno possa apprezzarne il candore).
Non fa mistero del fatto che il rugby in Italia è “cosa sua”, come l’accordo con CVC… toccagli il portafoglio
Beh qualcuno ľha letta, mi pare già un successo. Arrivederci e avanti il prossimo.
7 candidati fa pensare che ce lo meritiamo il terzo mandato,se agli oppositori interessava vincere avrebbero fatto causa comune.Se neanche i risultati delle gestioni precedenti sono riusciti a creare una alternativa concreta ha ragione lui non sono pronti a gestire la fir e i soldi che stanno per arrivare.
Probabilmente hai ragione
…narodnik hai ragione ( …se agli oppositori interessava ecc ecc. )……..ma evidentemente non era possibile mettersi d’ accordo visto che due candidati erano / hanno condiviso scelte fatte fino ad ora quindi colpevoli o meritevoli dello stato di cose attuali..
…..resta invece da capire quanto , rispetto precedente situazione, sarà stata indebolita , perché indebolita lo è di certo la posizione di Innocenti…
Infine, con grande rispetto per la redazione, però , qualche approfondimento in seguito a certe risposte penso andava fatta …..esempio questione zebre e in generale quando si vantano successi …che non a tutti appaiono tali ( eufemismo )….e mi sembra già segnalato: ma ed il massimo campionato italiano???
Si ma visto quanto fatto (e non fatto) negli ultimi 8 anni, manco lui…
7 candidati dei quali 3 dalla sua fa pensare che ce lo meritiamo il terzo mandato,se agli oppositori interessava vincere avrebbero fatto causa comune,
leggendo l’intervista sembra che il suo fronte sia spaccato in 3 (e la candidatura di Saccà è piuttosto rumorosa) , credo che prima delle elezioni ci sarà ancora qualche accordo e qualche ritiro di candidati
Il problema sono i soldi del fondo cvc, che muovono gli appetiti dei magnifici gestori del rugby, così come i soldi del recovery fund hanno fatto esplodere la gazzara tra i partiti per il loro uso.
Poveri noi
è troppo difficile appoggiare il dott gavazzo.
ci vuole molta forza di volontà per essere positivi nei suoi confronti.
io non avrei tutta questa forza!