Benetton, Pavanello: “I ragazzi hanno dato tutto, ci sono altri problemi: dobbiamo risolverli internamente. Partite di coppa a rischio”

Il dirigente biancoverde ha fatto il punto della situazione in casa veneta, parlando con OnRugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. tifoso ignorante 10 Gennaio 2021, 09:14

    Più chiaro di così…

  2. Zamax 10 Gennaio 2021, 09:23

    Ho sempre detto che in questa crisi del Benetton non va messa in discussione l’abnegazione e la professionalità dei giocatori. Quindi a mio parere è in parte vero che, come dice Pavanello, ieri la voglia e l’aggressività c’erano nei giocatori, almeno nelle intenzioni. Non c’è alcuna ragione per dubitarne. Il problema – al di là di tutti i guai che sono capitati in questo periodo – è che la squadra quando è in campo non dà questa impressione a livello collettivo e sembra come scucita e in ritardo sui tempi di esecuzione. E la ragione è che evidentemente gli sforzi individuali in campo non riescono a integrarsi e sommarsi. Non basta la “voglia” per essere reattivi. Bisogna avere un minimo di serenità, di fiducia in se stessi, bisogna scrollarsi di dosso le riserve mentali e quindi le incertezze che creano tempi morti nell’azione collettiva. Forse, sempre a mio parere, ché non vorrei sembrare saputello, bisognerebbe anche trovare un certo “piacere” di giocare, e visto che per questa stagione oramai non c’è quasi più nulla da perdere…

  3. tony 10 Gennaio 2021, 09:30

    Concordo con Pavanello e Zemax , il Covid è un 30% dei problemi( molti allenamenti parziali o saltati ) il 30% gli infortuni ma il resto va trovato all’interno di staff e giocatori.

    • Mr Ian 10 Gennaio 2021, 10:08

      qualche percentuale potrebbe anche essere legata alle sorti delle prossime elezioni federali? Covid ed infortuni purtroppo sono variabili presenti un pò da per tutto..
      Quanto allo staff, purtroppo non c’è stato quello step di sviluppo e crescita che mi aspettavo. Non so da cosa possa dipendere, se magari Crowley ha una visione diversa di gioco rispetto a Galon, per dirne una. Però la sofferenza che per ora c’è nelle fasi statiche, a poco a che vedere con lo stile di gioco.
      Anche in tema mercato, si vocifera l arrivo di un pilone ventenne sudafricano che però non ha particolarmente brillato nel suo paese. Stiamo vedendo che con gli argentini, i 20enni sono ancora poco pronti per affrontare la competizione. Non sarebbe il caso di prendere qualcuno più scafato? O peggio per peggio mi butterei sul mercato italiano..
      Ci sono un pò di cose che anche chi guarda da fuori fa fatica a capirne la logica..

      • SilverShadow 10 Gennaio 2021, 11:00

        In teoria il ventenne saf è in prova, più di recente è arrivato un ventiseienne un po’ più scafato che ha giocato nei Bulls, Corniel Els.
        Poi a metà stagione, con in più il covid, chi trovi? Giustamente dici degli italiani, ma le squadre del Top10 fanno fatica a concedere un permit per una giornata, figuriamoci in pianta permanente. In ogni caso sono curioso, potendo, chi prenderesti?

  4. Ventu 10 Gennaio 2021, 10:10

    Secondo me ci sono problemi grossi nella gestione del carico degli allenamenti. Non voglio criticare troppo senza conoscere la sitazione, ma Steyn (ad esempio) cosa si è fetto?? era nella formazione del 26/12 poi rinviata la prtita non si è piu’ visto. le ipotesi sono 2, o ha preso il COVID (anche possibile) oppure si è infortunato in allenamento che dovrebbe essere una cosa piu’ unica che rara!! Stesso discorso vale per gli altri indisponibili, molti si fanno male in modo grave fuori dal campo, partendo da Appiah che si è strappato un pettorale e prima un tendine d’achille sempre in allenamento.
    una volta messa a posto questa cosa, la squadra a mio avviso non ha motivi per non girare

  5. pippuzzo 10 Gennaio 2021, 12:30

    La situazione covid non sta aiutando. Non so niente di cosa non vada nello staff, tra staff e società e tra staff e giocatori, ma le prestazioni sono abbastanza avvilenti. La difesa su maul è tragica dall’inizio della scorsa stagione ed é difficile giocare sapendo che da quella situazione sui 10 metri prenderai punti quasi sempre, siano essi sul drive o su punizioni conseguenti, magari rischiando un giallo nella difesa. In attacco nell’anno buono funzionava l’asse duvenage Ioane che saltava spesso apertura e centri, troppo poco, soprattutto perché sfruttava una discreta capacità di penetrazione degli avanti sulla meta campo. Adesso non si vedono metri con gli avanti e al largo andare da Ioane è fin troppo prevedibile. I centri sembrano orpelli inutili. Se poi pensi di salvarti portando in panchina 1 seconda e 2 terze per martellare e scopri che non incidono nulla… lo 0 in campionato è preoccupante perché è frutto di involuzione del gioco. O forse è solo una stagnazione perché anche due anni fa non si vedeva grande complessità di situazioni, ma è ugualmente preoccupante perché anche mutilata da infortuni, covid, e chissà cos’altro, Treviso ha profondità e qualità in eccesso rispetto alle zebre e ad altre squadre di pro14.

  6. bangkok 10 Gennaio 2021, 12:55

    Io cito solo un piccolo, ma estremamente chiaro esempio, di ciò che non va in campo: siamo nel primo tempo, Hayward recupera un pallone calciato alto dalle Zebre, lo recupera DIETRO la linea difensiva dei suoi compagni, dietro di circa una decina di metri. Bene, con un paio di finte evita il placcaggio di 2 attaccanti parmensi e si lancia in un ottimo contrattacco trovando un break profondo nella metà campo avversaria.
    Ora, è partito 10mt dietro i suoi compagni ma alla fine, quando si trova bloccato dai difensori NON TROVA NESSUNO dei suoi in sostegno!!! Ripeto, NESSUNO, c@220!!
    Come diavolo è mai possibile che nessun compagno, soprattutto tra i 3/4, non abbia capito l’opportunità che che stava creando Jayden, non nuovo a certi contrattacchi, e si sia fiondato in sostegno???!!
    Ed il problema dei mancati sostegni nel gioco “rotto”, e non solo, è una mancanza costante nel gameplan di Treviso oramai da troppi anni!!

    • RFC 10 Gennaio 2021, 13:30

      Sai perché?
      Perché la qualità dei giocatori è estremamente bassa. Ormai i giocatori medi di adesso fanno solo le cose a memoria. Se ci sono situazioni fuori dallo spartito non sanno cosa fare.
      Un altro esempio? Nella partita di andata c’è stato un pallone di recupero che aveva creato un 4 vs 2 con più di metà campo libera. Brex, che aveva la palla in mano, ha corso in orizzontale fino a ridurre lo spazio a circa 15 metri per poi tenersi il pallone.
      Sono situazioni facili se uno sa interpretarle. I nostri non lo sanno fare.
      Guarda caso manca Morisi che rimane l’unico italiano che abbia certe qualità….

  7. Winchester 10 Gennaio 2021, 15:33

    Glasgow cinque anni fa ha vinto il campionato e adesso e’ in classifica dietro alle Zebre. Succede che le squadre abbiano un’involuzione, fa parte dello sport.
    Allo stesso modo succede che il Benetton sia arrivato alle semifinali due anni fa e adesso sia in coda alla classifica.
    Il valore della società si vedrà dalla capacita’ di reagire (in tempi relativamente brevi) e il valore della tifoseria (distanziamento sociale permettendo, purtroppo) di vedrà dalla capacita’ di essere presenti allo stadio anche quando le cose non vanno per il verso giusto (vedi Ulster un po’ di anni fa, quando tutto andava male in campo ma erano comunque una delle società con più’ spettatori nel campionato).
    La risalita comincia fuori dal campo.

  8. Parvus 11 Gennaio 2021, 09:09

    per me zanni dava quel punto in più di equilibrio al team di treviso che ora manca.
    è per questo che zanni lo penso come VERAMENTE il più grande giocatore italiano, e a treviso manca un giocatore così.
    poi tutto vero la questione covid …., allenamenti ed infortuni.

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