Come le Zebre hanno portato a casa la loro seconda vittoria consecutiva a Monigo
Cosa ci ha detto il primo derby di Pro14
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Mi tocca leggere di provocazioni e tentativi di sporcare la partita da parte di una sola squadra. Che ne sa l’autore di quello che è stato detto a Traoré per farlo reagire? Solo io ho visto giocatori delle Zebre efficaci sì nel punto d’incontro ma spesso non rotolare via e non sui propri appoggi? E l’avanti volontarissimo di Canna a metà campo su una ripartenza Benetton con le Zebre scoperte? Giocatori delle Zebre che chiedevano con insistenza il cartellino per un “abbraccio” soft di Negri? De rossi che discuteva con Barbini alla fine del primo tempo? Per non parlare della società che pubblica sui social video di esultanza da coppa del mondo? Connacht che vince dopo vent’anni a Dublino che doveva fare, smontare l’RDS e portarsela a Galway? Mah
E dire che a me ieri le Zebre erano proprio piaciute, per attitudine ed esecuzione che raramente si sono viste per 80′ da parte di una squadra italiana. Me le state facendo andare di traverso.
In tutta onestà anche Barbini (o forse addirittura Pettinelli) nel primo tempo ha fatto il gesto per chiedere il cartellino. Le zebre nel breakdown non erano perfette e hanno preso un cartellino per non esseresi spostati dopo il placcaggio. Tifo anche io Treviso, però secondo me fanno bene ad essere contenti dato che è il terzo risultato utile di fila. Per una squadra che ad inizio stagione sembra poterle perdere tutte direi che c’è da esultare. Inoltre la mia impressione è che le squadre italiane hanno un blocco nella testa per cui fanno fatica a vincere dopo aver perso tanto, se questo li aiuta psicologicamente ben venga
Nell’ultimo anno ho letto o sentito spesso che le squadre italiane (nazionale e franchigie) festeggiano come degli invasati per ogni piccola azione positiva sul campo (cosa che fa un po’ sorridere certi veterani del rugby, me incluso).
Non ne sono sicuro, ma ho l’impressione che si sia un modo di fare che e’ cominciato in questo modo nella nazionale di Franco Smith. Probabilmente e’ un modo per rialzare il morale di una squadra che negli ultimi cinque o sei anni ha vinto contro Giappone (una volta), Georgia, Canada, Namibia e basta 🙁 e poi la cosa e’ stata riportata anche nelle franchigie (che ultimamente hanno gran poco da festeggiare).
Speriamo che funzioni…
Mettiamo nella lista anche la vittoria sul Sudafrica, cosi’ ci tiriamo un pochino su di morale anche noi…
Bisogna saper perdere
Io sono più che contento che il Benetton abbia perso, visto che ancora una volta si sono messi in evidenza problemi annosi come la sterilità in attacco e l’inefficacia della difesa del drive. Ti dirò di più, sono ancora più felice per come hanno vinto le Zebre: finalmente una difesa efficace per 80′ minuti, tenuta mentale perfetta, killer instict da 10 e lode, drive non banale nella costruzione, piano di gioco su misura per condizioni ambientali e avversario. Tutte cose che difficilmente si sono viste in una squadra italiana in tempi recenti e che fanno sorgere qualche speranza per un futuro migliore per il rugby italiano.
Quel che non mi sta bene è soltanto la volontà di insinuare che una squadra giochi sporco e che sia l’unica a farlo.
Ps Per ragioni geografiche nel derby propendo per il Benetton, ma questo non vuol dire che non sia tifoso delle Zebre in tutte le altre occasioni e mi sia sorbito in diretta decine di partite multicolor penando (tanto) ed esultando (poco) con loro.
Sulla questione del tifo mi riconosco nella tua situazione seppur speculare per ragioni geografiche.
Però davvero non capisco il problema di esultare negli spogliatoi e per una volta condividere la cosa anche con i (pochi) tifosi sui social.
Giocare a rugby in nazionale e nelle Zebre dovrebbe essere affiancato a sedute dallo psicologo per evitare di interiorizzare la sconfitta. E’ giusto dare piccoli obiettivi su cui focalizzarsi e eventualmente festeggiarli. Può essere il caso del derby, di una vittoria in Francia, il passaggio del turno, ecc.
Bisogna anche saper vincere.
Giustifico i giocatori delle Zebre perché, in generale, sono ancor meno abituati di quelli della Benetton alle vittorie.
Non giustifico invece chi come @Redazione, ha da tempo venduto la sua originale equidistanza votata all’informare per trasformarsi in “velina” federale.
Scrivere ciò che ha scritto, quando in TUTTI i derby si sono visti animi particolarmente accesi e tentativi di “innervosire” gli avversari, si qualifica da solo.
Lovotti & C. per anni hanno cercato di buttarla in rissa, Lovotti ha smesso un pochino da quando Filo Paulo gli è entrato nelle costole chiarendogli che era giunto il momento di darsi una calmata.
La Benetton ha perso meritatamente, le Zebre hanno vinto meritatamente.
OR ha perso la faccia.
Chiedo scusa a Lovotti, intendevo Fabiani
“Mi tocca leggere di provocazioni e tentativi di sporcare la partita da parte di una sola squadra” quoto. Per altro non mi pare che Traoré, per esempio, sia nuovo a questi sfoghi. È una partita di rugby, non un ballo in maschera.
Zebre 6. Potrebbero ambire ad un 7 pieno.
Benetton 4. Peccato, se solo si impegnassero di più, sarebbero da 8.
…mi sembrano voti molto alti per il livello del rugby italiano; in assoluto nessuna delle due raggiungerebbe la sufficienza quest’anno neppure a ranghi compatti e in piena forma. Saro’ felice se smentito dai fatti. I tuoi voti reggono invece, secondo me basta aumentarli di un punto, se le paragoniamo alle altre italiane, quelle del DomesticO. 😉
Aldilà che quest’ anno è quasi onirico parlare di rugby. Non sembra neanche realtà, purtroppo non si centra l’analisi della singola partita che dice solo una cosa sul gioco
Avevamo una squadra scarsa, ora due.
Dal punto di vista mentale invece ne dice un’altra, molto più simbolica del momento, la maggior parte dei ragazzi hanno vissuto mesi insieme in bolla, alla fine c’era più voglia di abbracciarsi che di pensare al risultato.
Secondo me esageri, le zebre hanno mostrato almeno di saper reggere e tenere una partita intera in vantaggio. La prestazione del treviso non può essere riconducibile alla squadra in se dato che i titolari dal primo minuto erano 2 (brex e Hayward).
70% di territorio e il 63% significa saper gestire meglio degli avversari lo svolgimento della partita. In particolare significa avere più potenziali occasioni da 3 punti vuoi per drop o per punizioni. Allora, posto che hai problemi ad andare in meta e concedi spesso turnover, perché non provi a calciare?
Vorrei tanto sapere la risposta di Crowley a questa domanda. Cavolo, è un grande allenatore, quindi il motivo deve essere sicuramente formidabile e non banale!
Questa stagione e’ capitato piuttosto spesso che il Benetton ha avuto un chiaro predominio nel possesso e nel campo e nonostante questo ha perso. E’ il caso che il Benetton ci faccia una bella riflessione, perché e’ un pessimo segnale, ma e’ anche un’indicazione su come superare questo bruttissimo periodo.
Anche se la partita non è stata granchè, ma se vogliamo vedere le cose in ottica nazionale oggi sono diversi che si giocano una convocazione per il prossimo 6N. Per quel che ieri abbiamo visto, Zuliani, Krumov, Petrozzi, Sisi, Boni, Bruno e qualcun altro ancora, stanno giocando un rugby di buon livello, se non superiore ai loro corrispettivi che vestono regolarmente l azzurro.
Piardi ha arbitrato più che discretamente, era una partita difficile, un continuo chiacchericcio tra tutti, guardalinee che chiamano falli e tanto altro che un derby si porta dietro con se. Per me è stato un pò troppo morbido con le Zebre nei breakdown, tanti mezzi tuffi, rotolate per rallentare il mediano, tutti giochini che hanno innervosito i giocatori di Treviso.
Di tutto questo va dato merito anche allo staff zebrato, Moretti e Rosselli stanno lavorando bene, non sono le zebre degli anni passati, quest anno hanno dimostrato, nel limite delle loro possibilità, di giocarsela a viso aperto con tutti. Hanno buone assett come la rimessa laterale ed una buona compostezza difensiva. Peccato solo che ieri non siano riusciti ad innescare a dovere Mori e Bellini, quasi due spettatori non paganti.
Riguardo Treviso mi auguro di non leggere le solite dichiarazioni al vetriolo del loro dirigente massimo, le cose non vanno bene ed è palese, si sa che nello sport il traguardo massimo non è la vittoria, ma rendere questa un abitudine. E’ vero che anche gli infortuni stanno facendo la loro parte, ma non può essere un alibi, Treviso vista ieri come attitudine, scelte di gioco e gestione della tensione nervosa è la brutta copia della squadra vittoriosa vista a Parigi e nonostante la stagione ormai sia più che compromessa, sicuramente è cmq una squadra che può dare molto di più.
Lo staff tecnico deve fare di più, le mancanze sono tante e non si possono attribuire solamente alle assenze .
Guarda secondo me i convocati al sei nazioni tra quelli saranno solo Sisi (che comunque è sempre stato nel giro) e forse Krumov e Petrozzi. Anche Bruno, è meglio di Ioane e Bellini? (E Trulla lo chiameranno o no?)
Bruno meglio di Ioane?
può darsi lo diventi ma per ora no e di gran lunga.
Sono un ignorante per cui chiedo un parere a chi ne sa più di me:
L’inferiorità palese di Treviso nelle maul sia in attacco che in difesa quanto è imputabile alla scarsa potenza dei giocatori e quanto invece ad una (secondo me apparentemente palese) disorganizzazione?
Io vedo che le Zebre, con Moretti, un allenatore specifico per la mischia (l’anno scorso mi pare il ruolo fosse scoperto), pur con gli stessi uomini sono molto migliorate in questo fondamentale.
Mentre Treviso, che ne ha due di allenatori negli anni non progredisce, anzi.
Se la Benetton deve funzionare come un’azienda, ricordo che se un reparto funziona male il primo a risponderne è il capo-reparto……
Entrambi, ma in questo caso direi che sono mancati principalemte kg e muscoli. le zebre in maul non hanno fatto cose particolari, salto e spinta subito. Quando mancano Herbst, Halafihi e Steyn si sente.
inoltre la maul delle zebre ha funzionato bene adesso, ma non è proprio formidabile…
Non ricordo le statistiche della ruck, ma in mischia chiusa l’anno scorso le Zebre avevano le migliori statistiche del campionato, per cui non credo ci siano stati miglioramenti da questo punto di vista. L’anno scorso alle Zebre la mischia chiusa la seguiva Orlandi.
la prima linea di Parma 1-2-3 e 16-17-18 , nettamente superiore a quella di Treviso,
emergenza covid19 che ha bloccato una settimana di allenamenti biancoverdi e -se ho ben capito- fermato qualche giocatore, se questo a Parma non è successo (mi pare sia così) non è un vantaggio indifferente.
Comunque le zebre han meritato di vincere, ora a Treviso sarebbe meglio stare calmi e preparare bene la partita di sabato prossimo. Magari qualcuno parli un po’ a Traorè mi spiace molto vederlo così nervoso, più ti sfottono più devi essere forte e consapevole del fatto che lo fanno perchè hanno paura di te, se non aggiusta questi aspetti in nazionale non ci arriva
Se non sbaglio a Treviso hanno giocato 1-2-3-17 per dire come erano messi con gli avanti…
certo hai ben ragione, è yuno dei motivi della superiorità copmplessiva del reparto (non è
certo hai ben ragione, è uno dei motivi della superiorità complessiva ed uno dei problemi cui occorre porre rimedio
con tutti i problemi che abbiamo si parla di insinuazioni o veline scappando dai veri problemi.
la sterilità del Benetton ha la causa in Allan.
Entrato Garbisi, che al momento non è certo un cracker ma una buonissima promessa, il gioco è diventato più aperto e TV è migliorato.
Poi certo se TV non avesse i problemi/infortuni che ha non avrebbe perso a mio avviso.
La sua rosa è migliore di quella delle zebre senza dubbio.
infine non sono d’accordo sulla sull’avanti volontarissimo di Canna.
Canna si preparava a fare tackle e aveva già le braccia aperte prima che il passaggio fosse eseguito.
Avanti si ma non volontarissimo. (IMO)
Io non vedo un abisso tra le due rose: diciamo pure che quest’anno hanno entrambe regalato meno di quanto fosse lecito attendersi.
Ciò detto, a mio avviso Canna e Allan non possono più essere il fulcro delle franchigie e della nazionale: mi pare evidente che nessuno dei due abbia ulteriori margini di crescita e che nessuno dei due sappia dare al gioco la spinta propulsiva che un vero mediano deve saper dare. Senza voler mancare di rispetto a nessuno dei due spero con tutto il cuore che diventino presto i panchinari della nazionale e dei club.
Ultima nota sui giocatori, a mio avviso Mori ha un potenziale enorme che va sfruttato a pieno: le sue capacità come ball carrier vanno sperimentate e coltivate con continuità!
sono d’accordo su quasi tutto.
Non ci sarà abisso ma a ranghi pieni Benetton è superiore.
Mia opinione.