Derby e coppa: per Zebre e Benetton il mese più importante

Le due franchigie italiane si sfideranno in Pro14, mentre in Europa cercheranno di essere entrambe protagoniste

rose Benetton e Zebre

Zebre e Benetton fra derby e coppe europee – ph. Massimiliano Carnabuci

Dopo essere usciti dal primo fine settimana di Challenge Cup con una vittoria e una sconfitta a testa, Zebre e Benetton si trovano ora di fronte ad un mese cruciale per la loro stagione: il 26 dicembre e il 2 gennaio le due franchigie italiane si troveranno di fronte per il doppio derby di Pro14, il 16 e il 23 gennaio dovranno acciuffare una qualificazione agli ottavi di finale in Europa che non è mai stata così alla portata, in mezzo l’ultima giornata del girone di andata della lega celtica.

Verso il derby

Se c’è una cosa che Franco Smith ha dimostrato nel corso dei suoi primi 12 mesi da head coach della nazionale italiana, è che la maglia azzurra non è assegnata per principio a nessuno, e la competizione è più aperta che mai.

Con Zebre e Benetton che annoverano nella propria rosa un gruppo di giovani senza precedenti, i due derby di Natale sono l’occasione giusta per affilare le armi e candidarsi ad un posto in nazionale per l’imminente Sei Nazioni.

Leggi anche, Zebre: dobbiamo parlare di Pierre Bruno

In più, ci sarebbe quella questione che le Zebre sono da alcuni anni la più debole delle franchigie italiane, eppure rispetto al Benetton possono vantare l’unico successo dell’anno in Pro14.

Speriamo soprattutto di vedere due partite combattute a viso aperto, in maniera propositiva e audace, in un anno dove la classifica è piuttosto severa per entrambe le compagini e non richiede troppi ritocchi.

Entrambe le squadre arrivano forse nel momento migliore della stagione: a Treviso, nonostante lo stop europeo, la vittoria contro lo Stade Français di Parigi è stata un’iniezione di fiducia necessaria a rivitalizzare un ambiente un po’ depresso dopo un inizio anno dove anche quello che si poteva raccogliere lo si è gettato alle ortiche; a Parma la vittoria di Brive risveglia gli entusiasmi sopiti dalle ultime prestazioni, in controtendenza rispetto ad un inizio anno tutto sommato gagliardo.

Il ritorno degli Azzurri in tutte e due le compagini amplifica la sensazione di positività. Ora è importante di dare continuità e dimostrare che quanto visto nella Autumn Nations Cup non sia stato solo un fuoco di paglia: il modo migliore di metterlo sotto gli occhi di tutti è nella sfida diretta gli uni contro gli altri.

La Challenge Cup

Dopo la chiusura del girone d’andata del Pro14 nel secondo fine settimana di gennaio, in cui le italiane saranno opposte alle scozzesi mentre gli altri chiudono il giro dei loro derby interprovinciali, Benetton e Zebre torneranno ad occuparsi del vero obiettivo della stagione in termini di risultati materiali: la qualificazione agli ottavi di finale di Challenge Cup.

Sia le Zebre che il Benetton sono in buona posizione per classificarsi fra la prima e l’ottava posizioni fra le quattordici contendenti, ma i giochi sono ancora molto aperti. Almeno una delle due partite di ritorno andrà vinta per forza, vale per entrambe.

Le nostre franchigie hanno tuttavia la possibilità di aggiudicarsele entrambe.

Lo Stade Français è praticamente già fuori dai giochi, ultimo del girone a quota 0 e con -52 di differenza punti; Agen è un avversario che diventa sicuramente più ostico nella propria tana, ma che dovrebbe rivelarsi ben al di sotto degli standard dei biancoverdi.

Leggi anche, Cancellata Benetton-Agen di Challenge Cup

Saranno questi ultimi i primi avversari del Benetton il prossimo 15 gennaio, mentre le Zebre torneranno ad affrontare il Brive il giorno successivo fra le mura amiche, anche loro con l’ambizione di spuntare un risultato positivo che ipotecherebbe la qualificazione. Finiranno poi a Bayonne il 22, provando a portare a casa punti anche sul difficile terreno di gioco del Jean Dauger, ma sarebbe il caso, per quel momento, di aver già messo al sicuro la qualificazione.

Le due avversarie principali delle italiane per la qualificazione sono per l’appunto Bayonne, Pau e i Newcastle Falcons. Bayonne ha rivelato la propria solidità nonostante la sconfitta per 20-28 contro i Leicester Tigers, mentre molto di Pau si deciderà nello scontro del 15 gennaio contro i London Irish finora imbattuti, ma che devono andare allo Stade du Hameau.

Gli inglesi di Marco Fuser invece hanno grosse possibilità di risalire, visto che giocheranno in casa contro Castres, altra francese già arresa della competizione. Insomma, sarà molto importante per entrambe le italiane ottenere il giusto risultato nella terza giornata per evitare di arrivare sul filo del rasoio all’ultima giornata.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

TAG:
item-thumbnail

Rhyno Smith: “Il Benetton non si accontenta di partecipare, vuole vincere”

Il trequarti sudafricano è concentrato sulla preparazione estiva e a proposito della prossima Champions Cup, avverte gli avversari che dovranno fare i...

item-thumbnail

Benetton Rugby: lo staff tecnico si arricchisce di un nuovo allenatore del breakdown e area di contatto

Il club biancoverde inserisce in squadra uno specialista con esperienza internazionale

item-thumbnail

Benetton, Tiziano Pasquali: “L’idea è quella di alzare un trofeo”

Il pilone romano spiega quali sono le ambizioni personali e del club biancoverde

item-thumbnail

Benetton, Amerino Zatta: “Ogni anno ci siamo prefissati di fare un gradino alla volta”

Il presidente dei Leoni presenta la stagione 24/25 sia di URC che di Champions Cup

item-thumbnail

Comincia preparazione all’URC del Benetton: i convocati, gli assenti e il programma di lavoro

Due programmi differenti tra chi comincerà subito e i Nazionali impegnati nei test match e nelle altre competizioni