Sorteggio Rugby World Cup 2023: i possibili scenari per l’Italia del rugby, e tutti i gironi mondiali della storia azzurra

Appuntamento per domani alle 12, a Parigi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Ventu 13 Dicembre 2020, 13:59

    Galles Irlanda sono la coppiata che ci va meglio, hanno cambiato allenatore e modo di giocare, quest’anno hanno giocato poco e credo faranno entrambe fatica ad essere pronte al 100% con il loro gioco. Il giappone è una squadra ben rodata

  2. umberto 13 Dicembre 2020, 14:57

    i mondiali saranno nel 2023…

    • Ventu 13 Dicembre 2020, 15:08

      Se ti riferisci al mio commento, lo so. Ma probabilmente si arriverà comunque a quei mondiali con un numero inferiore di partite dei test usuali. Inoltre considerando come gioca il Galles adesso… hanno proprio molto da fare

  3. mistral 13 Dicembre 2020, 16:01

    …comunque vada sarà un successo…

    • umberto 13 Dicembre 2020, 16:54

      se si pesca il giappone passeremo tre anni a pensare che sia la volta buona 😉
      Altrimenti cominceremo a valutare il prossimo 😀

      • massimiliano 13 Dicembre 2020, 18:42

        …a sognare convinti che loro giocheranno come il secondo test match delle sfide a casa loro, distratti e molli. Potrebbe essere abbordabile ma anche rischiosissimo visto l’italico malcostume di sottovalutare certi avversari

  4. LiukMarc 13 Dicembre 2020, 17:40

    Con chiunque si parte sfavoriti, tutto sta a cercare di non mettersi troppa pressione (che non sappiamo gestire) nel caso in cui arrivasse davvero il Giappone.
    Sarei forse più curioso di vedere la “distanza” tra le due squadre di prima e seconda fascia che ci capitano. Per dire, se capitiamo con All Blacks e Giappone ovvio che i nipponici ci metteranno nel mirino, gli All Blacks sono troppo anche per loro (poi mai dire mai ovviamente), invece con un Galles e una Irlanda o Scozia invece queste due se la giocherebbe molto di più per il primo posto, con noi a fare da spettatori interessati e possibili “guastatori” (per dire, nel 2015 Francia e Irlanda magari pensavano più l’una all’altra che a noi, e poco ci mancava che ai verdi facessimo lo sgambetto). Dipende da quanto cresciamo in 2 anni però.
    Comunque un girone All Blacks – Francia – Argentina sarebbe da stropicciarsi le mani.

    • massimiliano 13 Dicembre 2020, 18:47

      La differenza tra noie il Giappone è che loro, beccassero gli AB, avrebbero intelligenza e soldi per predisporre qualcuno nello staff che segua l’evolversi della situazione e del gioco NZ per capire se e come è possibile impensierirli. Noi cercheremmo uno stregone per fargli fare la danza della pioggia prima del match, puntando ad un altro pareggio causa tifone

  5. Winchester 13 Dicembre 2020, 18:39

    Nel 1987 ci siamo andati incredibilmente vicini, anche se ancora nessuno lo chiamava mondiale, ma Web Ellis Cup. Nel 1999 abbiamo giocato di gran lunga il nostro peggior mondiale (anche come disorganizzazione), ci hanno fatto tanto male che ancora mi escono le lacrime, se ci ripenso. Nel 2007 abbiamo perso un’occasione storica che ci sarebbe ancora da strapparsi i capelli (avendoli)
    Per ile resto, abbiamo sempre ottenuto quello che ci meritavamo: sempre sconfitti dai più forti, sempre vincitori sui più deboli (allo scorso mondiale i risultati erano super scontati anche più del solito). Nel rugby e’ difficile sovvertire i pronostici…

  6. aries 13 Dicembre 2020, 21:25

    Comunque vada, allo stato attuale ai quarti non ci arrivano. Il Giappone se si mette a giocare, dopo 30 minuti ci serve il ventilatore covid e meno male che ce ne saranno tanti disponibili nel 2023, secondo me invece, gli all blacks sono garantiti, mi pare che siamo abbonati, se poi ci mettiamo pure la Francia, altro che tifone, ci vuole uno tsunami…

  7. Giacomo 13 Dicembre 2020, 22:59

    Il Giappone al momento ce le canta e ce le suona

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