La Coppa del Mondo femminile cambia formato

A partire dall’edizione 2025

La Coppa del Mondo femminile cambia formato dal 2025

La Coppa del Mondo femminile cambia formato. (Photo by PASCAL LACHENAUD / AFP)

La Coppa del Mondo femminile in Nuova Zelanda nel 2021, kick-off in programma il prossimo 18 settembre al leggendario Eden Park di Auckland – il sorteggio dei gironi è stato effettuato nelle scorse settimane, con la partecipazione delle azzurre, in attesa di provare a strappare un posticino alla rassegna iridata attraverso il torneo di qualificazione europeo, le cui tempistiche sono ancora da definire, ancora incerta -, sarà l’ultima edizione della competizione con al via 12 nazionali.

A partire dal 2025, infatti, la Rugby World Cup avrà ufficialmente un parco partecipanti di 16 union, 4 in più rispetto alle edizioni recenti, compresa l’ultima, quella del 2017, vinta in Irlanda dalla Nuova Zelanda, che sconfisse l’Inghilterra nell’atto conclusivo. Restano da capire, tuttavia, come verranno distribuiti, federazione continentale per federazione continentale, i nuovi posti in più. Si privilegerà la qualità, allargando lo spazio dedicato all’Europa, o la capillarità ovale, aprendo più ingressi anche a regioni del Mondo in cui il rugby è attualmente meno forte, soprattutto in rosa?

Leggi anche: Nazionale Italiana Femminile, le 26 convocate per il raduno di inizio dicembre

“Si tratta di un cambiamento di straordinaria importanza per il gioco femminile: l’espansione della Coppa del mondo di rugby apre ulteriori opportunità per le Union già al vertice, generando però anche nuovi, inediti stimoli per le federazioni di tutto il mondo per investire nello sviluppo del loro settore in rosa”, ha dichiarato, commentando questa svolta nella struttura della Rugby World Cup – a partire dal torneo 2025, la cui nazione ospitante si deciderà al termine di un processo, al via il prossimo febbraio -, il presidente di World Rugby, Bill Beuamont.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Ronan O’Gara ha svelato le sue ambizioni future

L'allenatore irlandese si è messo al centro di un dibattito mondiale

25 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Ellis Genge: “I diamanti grezzi sono nelle aree svantaggiate”

Il pilone dei Bristol Bears critico sul sistema di identificazione dei talenti nel rugby inglese

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

I dubbi di Rob Baxter sul mondiale per club

Il Director Of Rugby di Exeter ha evidenziato delle perplessità sul nuovo torneo fra Emisfero Nord e Sud

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Jacob Umaga: “Vorrei indossare la maglia delle Samoa”

Il trequarti del Benetton vuole seguire le orme di suo padre in Nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Louis Rees-Zammit: “Mai fatto nulla di così duro come il ritiro pre-Mondiale col Galles”

Il gallese non rimpiange i massacranti ritiri con Warren Gatland: "Il football americano mi si addice di più, ecco perché"

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby: in fase sperimentale una palla più piccola per il gioco femminile

Lo studio è partito dal Women's Six Nations Festival U18, da poco concluso in Galles

10 Aprile 2024 Rugby Mondiale