Italia, Franco Smith: “La Francia ha eseguito meglio di noi. La nostra velocità d’uscita della palla non è adeguata”

Il capo allenatore azzurro ha commentato la sconfitta di Parigi in conferenza stampa

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Zamax 29 Novembre 2020, 08:37

    Commento di Franco Smith: «La Francia è scesa in campo con un piano di gioco pressoché identico al nostro, profondamente basato sull’utilizzo del piede. Hanno eseguito meglio di noi, sono stati più pazienti e abbiamo perso la battaglia dei calci. Contro la Scozia avevamo fatto bene in quest’area del gioco, stasera invece c’è stato un passo indietro. Abbiamo anche provato ad attaccare palla in mano, sarebbe ingeneroso dire che non abbiamo provato altre soluzioni se non quelle del gioco tattico al piede». Mio commento di ieri: «Nel primo tempo loro hanno giocato al piede e noi abbiamo …giocato. Nel secondo abbiamo accettato il loro gioco al piede e siamo affondati, come puntualmente succede alle squadre italiane, anche perché non siamo abituati alle situazioni di gioco rotto che si creano col gioco al piede. Il gioco tattico al piede va bene per le squadre scafate, a noi tecnicamente superiori, che sanno aspettare il momento giusto per punirti, senza disunirsi e perdere i riferimenti nei ribaltamenti di campo. Noi invece in queste fasi perdiamo facilmente la tramontana, perdiamo sicurezza e alla fine ci demoralizziamo. Abbiamo ancora bisogno del possesso per acquistare sicurezza. Non capisco perché si insista con questo tipo di gioco, fra l’altro mortalmente noioso, sia col Benetton sia con l’Italia, che ci vede puntualmente penalizzati. Un po’ di gioco al piede è necessario, se diventa sistematico per noi diventa anche letale. Oggi come oggi.»

    • Ventu 29 Novembre 2020, 11:23

      perché se vai avanti con palla alla mano e ti sembra di andare contro un muro non hai altra alternativa che calciare. Comunque Treviso usa il gioco al piede ma non come l’Italia oggi

      • Zamax 29 Novembre 2020, 11:35

        Calciare (nel senso di liberare) quando è necessario, non calciare per partito preso (e partita persa). Andiamo contro un muro? Se già vai in campo poco convinto, anche perché in testa hai già quel fatale “game plan”, forse nella tua testa non stai altro che aspettando il momento per dire: ok, non ce la facciamo, calciamo. Treviso quest’anno sta abusando col gioco al piede, e purtroppo i risultati si vedono.

        • Ventu 29 Novembre 2020, 13:55

          Non è una questione di convinzione o meno, quando erano palla alla mano non avanzavano, ciò è dovuto ad mille motivi, riassumibili in mancanza di capacità di esecuzione della manovra d’attacco. Poi si può dire che il gioco al piede come fatto da loro non era efficace (e lo dico anch’io) ma loro speravano nel guadagno territoriale o nel fatto che sotto pressione nella foga facessero qualche cavolate gli avversari. Non è stato così! Piano A era gioco al piede, B palla in mano. Fallito A hanno provato poco B e poi hanno deciso che era meno peggio A.

  2. narodnik 29 Novembre 2020, 08:39

    In condizioni simili 4 anni fa battevano il SA,ma tanto e’ inutile dopo 34 sconfitte contro t1 ancora parlano di passi in avanti,quando un anno fa contro la Francia di prime scelte l’Italia ha perso per errori individuali giocando meglio.A me e’ sembrato che i Francesi non siano riusciti a costruire un gioco valido ieri,piu’ che altro hanno vinto per iniziative individuali e maggiore fisicita’,ha ragione anche il loro g p era basato sui calci aspettando gli errori degli altri,da parte di un coach mi sembra abbastanza poco innovativo..Ora viene il Galles e forse a forza di schierare seconde scelte come al 6 nazioni una prima o poi la perderanno,almeno per la legge dei grandi numeri..Cambia coach ma la musica e’ sempre la stessa..

    • LiukMarc 29 Novembre 2020, 09:33

      I francesi non volevano giocare nella loro metà campo. Era palese. Finché siamo riusciti a dirgli di no, e a farceli stare, abbiamo anche costruito qualcosa (salvo che loro sono più bravi e ci hanno tagliato le gambe in quasi ogni attacco). Nella ripresa abbiamo iniziato con un Ping pong che non sappiamo eseguire come loro, e soprattutto di cui non sappiamo approfittarne per ripartire come loro.
      Loro son bravi, e sanno inventarsi un piano B. Noi no, ma neppure mi pare lo avessimo pensato…

    • Toto 29 Novembre 2020, 12:30

      Piuttosto che guardare Galles Italia mi faccio pestare a sangue da un gruppo di karateki incazzati, so già che soffrirei meno.

  3. Bariddu 29 Novembre 2020, 08:40
  4. narodnik 29 Novembre 2020, 08:50

    Alternative a 9 ne ha,e’ sempre il solito refrain quando c’era Gori era lo stesso discorso,anche se avesse ragione cmq al primo tempo hanno giocato bene,la scomparsa dai radar nel secondo tempo invece?Che soprattutto coi cambi non siano riusciti a contrastare una squadra che faceva entrare esordienti a raffica e non avevano mai giocato insieme e’ normale?Sui punti d’incontro ha ragione per i primi 30 minuti poi si e’ visto bene poco ma vabe aspettiamo altri 4 anni di sti discorsi..Ingenerosi….

    • Ovale 29 Novembre 2020, 10:15

      Per me Gori a Violi gli mangia ancora in testa.
      Violi non è abbastanza bravo per questo livello.

      • narodnik 29 Novembre 2020, 10:31

        Si e’ visto in Francia che in nazionale e a Treviso si accanivano immeritatamente,cmq Violi o no e’ ridicolo che si lamenti della mediana quando la partita era impostata su calci di spostamento e facendo entrare il sostituto a partita finita,come ha il coraggio di provare giocatori nuovi deve anche avere il coraggio di ammettere che ha sbagliato qualcosa lui e lo staff.

      • rd973 29 Novembre 2020, 11:59

        Concordo. Gori era incostante nel rendimento ma, se era il giorno giusto, i numeri per stare a questo livello ce li aveva. Violi? Boh…. qualcuno ci avrà visto qualcosa che io proprio non riesco a vedere. Non ci vedo nessun rischio a provarne altri al suo posto

        • Nickkkkk 29 Novembre 2020, 15:21

          Anche tebaldi, giornate negative ma altre in cui faceva delle partite incredibili. Violi è la mediocrità al potere

  5. tifoso ignorante 29 Novembre 2020, 09:06

    Ogni CT che arriva deve “intraprendere un percorso”. Vuol dire che al di là di chi allena e delle scelte tecniche manca una continuità progettuale. Questa dovrebbe essere valutata da chi sceglie i CT e dai vertici della Federazione
    Se ogni volta dobbiamo ripartire da zero non andremo mai avanti, e avremo giocatori sempre più disorientati.
    D’altronde una squadra vincente può inserire i giovani uno alla volta in un contesto collaudato e organizzato, permettendogli subito di imparare e mettere a disposizione il suo talento. Ma se hai una squadra inadeguata e perdente sei costretto a cambiare in massa, mescolando elementi già maturi o comunque di talento certo ad altri “prospetti” tutti da scoprire.
    È tutto diventa più difficile.

  6. mamo 29 Novembre 2020, 09:09

    Uscita della palla lenta ? Intende l’uscita dalla chiusa, dalla ruck e dalla maule ?
    Continui a preferire Violi (come Crowley è riuscito a preferire Braley a Petrozzi) a Varney. Continui pure.

    • F.A.L 29 Novembre 2020, 09:17

      Crowley deve tenere caldo Braley per la Nazionale altrimenti arrivano telefonate dalla Fir.

    • F.A.L 29 Novembre 2020, 09:24

      E comunque ne ho viste 2 di uscite veloci di Violi e tutte nel secondo tempo, cazziatone in spogliatoio.
      Spero che Franco dia una possibilità anche a Petrozzi.

    • mic.vit 29 Novembre 2020, 10:33

      su questo punto è incoerenza pura da parte del ct!

    • Camoto 29 Novembre 2020, 11:14

      Eh caro @mamo. Che ci vuoi fare.
      Avevamo Tebaldi che a velocità del pallone era il numero 1. Vecchio, giusto cambiarlo, ma ci voleva lui accanto a Varney per il primo anno.
      Panunzi l’abbiamo lasciato nel dimenticatoio. Spero non succeda questo ad Albanese, ma soprattutto a Jelic, se hai modo dai un occhio al primo tempo di Viadana Calvisano. Questi dovrebbero già stare in franchigia, soprattutto con il top10 che gioca a singhiozzo.
      Violi non è un cattivo giocatore, ma va benissimo solo con le squadre che sfruttano molto il gioco rotto, come le Zebre.
      Comunque ha ragione @narodnik.
      Nel secondo tempo abbiamo calciato e basta senza avere mai il possesso. Strano a dirsi ma sembra aver pesato parecchio l’uscita di Canna e ancor di più quella di Zanon che provavano a uscire palla in mano.

      • Winchester 29 Novembre 2020, 13:03

        Manfredi Albanese ieri (nella sconfitta di Calvisano contro Viadana) non ha giocato bene. Dovrà fare tesoro di quell’esperienza che mi auguro diventerà formativa nel suo percorso.

    • Ventu 29 Novembre 2020, 11:27

      dal Ruck, ma la velocità non è solo dovuta al 9 ma alla velocità di pulizia del ruck e riposizionamento degli avanti. in particolare credo sia quest’ultima cosa il fattore limitante. Poi Violi a mio avviso non riesce a dare palloni di qualità, indipendentemente dalla velocità

  7. F.A.L 29 Novembre 2020, 09:12

    Sono anni ormai che non mi incazzo per la nazionale. Il gap generale è troppo ampio per essere colmato a stretto giro. Per ogni anno solare che passa le nostre avversarie ce ne danno 2/3 di distacco.
    Anche altri HC stanno cercando di allargare la rosa ma dietro hanno campionati e/o movimenti che danno quantità e qualità noi no ma di anni ormai ne son passati 20 e allora il problema non è del coach di turno ma di un movimento che va al passo del bradipo ubriaco. Auguri Franco.

    • Nickkkkk 29 Novembre 2020, 10:32

      Mi sembra del tutto sbagliato non dare responsabilità al coach(e al suo sgangherato staff).. Il piano di gioco inadeguato e monotematico l’ha scelto la Fir? Peraltro, è quasi lo stesso dalla prima partita della gestione Smith, un’arata in Galles. Ripetuto poi con Francia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Scozia e Francia. Siamo stati fortunati a non trovare le Fiji perché avremmo perso anche con loro, siamo sinceri.

      • F.A.L 29 Novembre 2020, 10:44

        Guarda, io quando vedo giocare la Nazionale ma anche le franchigie mi faccio queste domande :
        Abbiamo giocatori con le qualità per il gioco a largo? Se si, quanti?
        Abbiamo delle piattaforme solide e continuative dalle quali poter creare gioco? Se si, quante e con che qualità?
        Abbiamo skills generali all’altezza dei nostri avversari?
        In base alle risposte che mi do poi non mi stupisco di nulla.
        Solo su una cosa mi trovo in disaccordo con Franco e cioè incaponirsi con Violi almeno nei minutaggi. Giovani per giovani allora Varney comincia a farlo giocare di più e valuta anche l’opzione Petrozzi richiedendone minutaggio in Pro14.
        Per il resto il mio fegato ha già dato in 20 anni.

        • POLPS 30 Novembre 2020, 08:02

          Ritengo che, per il gioco al largo, non abbiamo ali di livello europeo.
          Trulla è promettente ma ha pochissima esperienza.
          Ma non mi riferisco solo all’attacco ma anche alla difesa. Quante ali in Italia placcano, magari con efficacia se non in avanzamento ? Uno sicuro, IOANE di cui spero di vedere i benefici contro il Galles, forse Ratuva ma altri ?

      • Maggicopinti 29 Novembre 2020, 15:19

        Con le Fiji e un piano di gioco così erano mazzate. Ma immaginatevi la linea arretrata figiana con questi calci…. La situazione perfetta per loro: gioco rotto e spazio a fisico e tecnica individuale. Come rubare in chiesa

  8. demon1981 29 Novembre 2020, 09:28

    Ok, l’esecuzione del piano di gioco é stato davvero mediocre ma avete avuto due settimane per renderlo accurato?!
    Due settimane intere di allenamenti!!!
    L’ovale esce troppo lentamente, prendendo per buona la pulizia delle ruck (migliorata) non ti sei accorto che Violi non é adatto a questi livelli?
    E che Varney é già una spanna sopra?
    Sul livello qualitativo basso della squadra di ieri sera non si discute. Ma le convocazione le fa il c.t. mica i tifosi…
    Poi sul fatto di aver dovuto iniziare da zero non fa che confermare quello che dicevo di O’Shea.
    Forse non é ancora chiara una cosa, questa Italia non ha un’identità e non può aggrapparsi a nulla perché nessun punto di eccellenza.
    L’unica cosa che può fare é giocare.di squadra ed avere un ottima organizzazione.
    Dobbiamo prendere spunto dal Giappone.
    Prima lo capiremo e meglio sarà per noi.

    • Passamano 29 Novembre 2020, 10:06

      Parere personale, non sono tanto i giocatori il problema, ma se stiamo qui a parlare sempre delle stesse cose, tackle mancati, buchi difensivi, ritardo abissale in ruck…si deve iniziare a riflettere sul mandare a casa De Carli e Goosen.

      • demon1981 29 Novembre 2020, 12:37

        Anche, é chiaro che in discussione ci va tutto lo staff.

        • TheTexanProp 29 Novembre 2020, 14:21

          Ma io direi tutta la federazione (allenatori compresi). Se un Mori arriva in nazionale incapace di placcare, che è una base del rugby, non puo imparare in nazionale maggiore. Suvvia. Goosen, De Carli e Troncon sono pessimi ma pure chi allena i giovani lo sono.

          O meglio non sono pessimi ma sono ex giocatori per lo più italiani che hanno giocato al massimo nel livello italiano. Anche se studiano 1000 ore al giorno, quello che potranno trasmettere sarà un rugby all’italiana con alcune novità ma sempre deficitario rimarrà

          • Andrea B. 29 Novembre 2020, 14:40

            A placcare (e a passare, a posizionarsi bene in campo, a fare la scelta giusta in una frazione di secondo) si impara a minirugby e si perfeziona in U14 e U16. Da lì chi viene scelto per l’alto livello dovrebbe essere in grado di farlo perfettamente per concentrarsi su altro.
            Ma forse siamo ancora al metro e alla bilancia….

          • demon1981 29 Novembre 2020, 14:54

            Si si certo, alla Federazione va il massimoo della responsabilità.

          • luke10 30 Novembre 2020, 10:42

            In risposta ad Andrea:
            Il minirugby, soprattutto nelle società piccole o con una seniores non di alto livello, è gestito dai genitori, che poche volte sono stati buoni giocatori.
            Ho allenato qualche anno il minirubgy. Ed in U10 arrivavano solo bambini a cui era stato insegnato a tenere il pallone sotto l’ascella e non a due mani, giusto per fare un esempio di una base che viene ignorata in un’età in cui metabolizzi tutto. Da li a insegnargli la continuità diretta è problematico, poichè non si trovano mai pronti a passare la palla.

  9. LiukMarc 29 Novembre 2020, 09:30

    Fremo (o tremo?) al pensiero di come dimostreremo di aver imparato da questa sconfitta. Io a parte che siamo tornati a durare un tempo non ho ancora appreso niente di nuovo.
    Possiamo mettere le parole di Smith in bocca a Mallet o O’Shea e sarebbero credibilissime (a parte l’età media, ma qui invito a controllare quella dei francesi) per dire da quanto si va avanti.
    Se la velocità dei bd non va bene, prendiamoci un cavolo di allenatore specifico, o almeno proviamoci

    • F.A.L 29 Novembre 2020, 09:35

      Prima che in Nazionale, gli allenatori specifici con i controc..zi li devi avere nelle franchigie e a scendere nelle accademie.

    • narodnik 29 Novembre 2020, 12:33

      Gia’ ci conosceva da prima,si sta semplicemente adeguando a fir e dintorni,sa che se mette in risalto le falle del sistema lo segano all’istante quindi preferisce lavorare e provarci,sia mai che qualcosa di positivo esce fuori..D’altronde lui allena la nazionale e deve usare al meglio un prodotto finito,non inventarsi come crescere dei talenti.Secondo me e’ molto piu’ importante dare risorse alla formazione di base piuttosto che puntare massicciamente a 50 giocatori di vertice e arrendersi al fatto che manca qualcosa alla struttura prima di poter competere regolarmente con le t1.Oshea e’ emblematico,trascurando le sue dichiarazioni che trovavo troppo strategiche in ambito di non pestare i piedi a nessuno e mettere polvere sotto il tappeto,ha messo almeno 5 volte la squadra in condizione di battere avversari sopra nel ranking ma ne ha vinto solo una,per carenza di skills dei suoi giocatori piu’ che altro,i tecnici che da 20 anni arrivano qua sanno molto bene cosa va e cosa no,ma vanno di compromesso e magari assumersi le colpe di un game plan sbagliato gli puo’ risultare pesante ammetterlo avvertendo quante situazioni avverse ci sono per fare bene.Cmq dobbiamo ringraziare Smith di avere accettato l’incarico dopo i svariati rifiuti dei suoi colleghi,non e’ facile il suo incarico e se ci mette di mezzo un po’ di luoghi comuni non lo condivido ma lo capisco,si sta semplicemente acclimatando..

      • Winchester 29 Novembre 2020, 13:12

        I predecessori di O’Shea avevano situazioni quasi sempre peggiori di quelle di O’Shea, eppure qualche partita la portavano a casa… non e’ stato nessun altro allenatore della nazionale che abbia perso TUTTE le partite del Sei Nazioni nel suo quadriennio. Purtroppo ci si può confrontare solo sui risultati e non sulle belle intenzioni, sulle quali non discuto.

  10. Fabio1982 29 Novembre 2020, 09:32

    Abbiamo preso così tante lezioni da cui imparare che ora dovremmo essere i più forti dell’universo.
    Ribadisco, un silenzio stampa sarebbe molto più degno

  11. Fabio1982 29 Novembre 2020, 09:36

    Che poi… Si parla sempre di tecnicismi/tatticismi, quando la cosa più grave vista ieri è stata l’immediato sfilacciamento collettivo al giallo di Trulla, credo che abbiamo subito 3 mete nel periodo di sin bin, e tutte mete facili, senza placcaggi. Se non è un serio problema psicologico questo cosa è?

  12. SilverShadow 29 Novembre 2020, 09:38

    A me Smith piace, ma queste dichiarazioni mi fanno arrabbiare:
    1. Avevamo lo stesso gioco dei francesi ma loro lo hanno eseguito meglio. Grazie per l’astuzia, piano di gioco che esalta le qualità individuali – che anche le pietre sanno che siamo inferiori – invece che quelle di gruppo – sulle quali avevamo qualche speranza. In più la testardaggine di continuare a farlo anche sotto di venti punti è contraria a qualunque intelligenza rugbistica.
    2. La velocità della palla in uscita è bassa. E tieni il mediano veloce a scaldare la panca fino al 70′. Ossimoro.

    • Ventu 29 Novembre 2020, 11:33

      puoi avere speedy gonzales, ma se gli altri giocatori devono ancora capire cosa sta succedendo non cambia niente. Spesso Violi o Varney dovevano aspettare che si posizionasse la mini unit per dargli la palla. questo anche a 5 metri dalla meta dove invece deve essere un attacco continuo

  13. terzacentro 29 Novembre 2020, 09:38

    Ma insomma….e’ sempre un dispiacere sparare sulla croce rossa, pero’ i problemi sono evidenti: Ci sono anche lacune tecniche individuali abbastanza clamorose. Palloni tenuti in mano in modo goffo e poi caduti a terra, scelte di gioco sbagliate (come si fa ad andare in touche sul 10-5 davanti ai pali?) e anche i calci. Abbiamo anche sbagliato qualche placcaggio e un paio di touche. Il gioco al piede bisogna saperlo fare, ricordiamoci che nel frangente abbiamo la palla in mano e la cediamo all’avversario. Ma si puo’ fare cosi’ a vanvera? Altro problema sono i passaggi in uscita dai raggruppamenti verso i veloci. Passaggi lenti e arcuati, i trequarti aspettano e partono da fermi, senza incisivita’, e l’avversario e’ gia’ li. Questi passaggi devono essere rasoiate e i veloci devono incrociare la palla in velocita’’. L’impressione e’ che questi ragazzi siano privi di qualche fondamentale che all’estero viene insegnato dai 16 anni in su. Poi gia’ a 22-25 anni sei troppo vecchio per farlo tuo. E vai avanti all’italiana, senza arte ne parte. Forse mancano tecnici di qualita’ proprio in quella fascia di eta’. Non so e’ un’ impressione…

    • Dvd 29 Novembre 2020, 10:39
    • Toto 29 Novembre 2020, 11:53

      (come si fa ad andare in touche sul 10-5 davanti ai pali? Scusa, terza, una precisazione, perché anch’io ho pensato la stessa cosa in quel momento, ma Owens è tornato sul primo vantaggio, molto defilato, da qui la scelta della touche. Quello che non capisco è perché da sinistra non fanno piazzare Canna che è destro. è chiaro che Garbisi da lì ha percentuali basse.

    • Ovale 29 Novembre 2020, 16:09

      Secondo me andare per la touche ci poteva stare.
      Il problema è dopo, la scelta di giocare una veloce quando sei ai 5 metri è solo frenesia. Una squadra matura lì gioca con calma per impostare la driving maul, che è la scelta più razionale.

  14. mistral 29 Novembre 2020, 09:42

    …Franco, oh Franco!… ma in effetti un qualsiasi commento post-partita degli ultimi vent’anni sarebbe andato bene, bastava cambiare il nome dell’avversario… scherzi a parte, qualcosa di vero sulla velocità di uscita della palla c’é: facendola uscire velocemente (dal campo) si va in touche, ed in touche in questo momento l’italia se la può giocare, anche se a sfavore…

  15. Parvus 29 Novembre 2020, 10:01

    a me la nostra nazionale non è dispiaciuta, perché di più non poteva dare!
    come si capisce non è che aver lasciato andar via connor e aver preso comunque il bravo f.s., abbia cambiato di molto la situazione, e quindi a chi ripeteva monotamente che conor non era un allenatore, da oggi dovrebbe veramente starsene zitto! nel gioco al piede e in qualsiasi altra forma di gioco…, siamo non uno scalino sotto ma una scala sotto! il bravissimo garbisi cosa volete che faccia??? fino all’altro ieri ha giocato nel nostro domestic, non in quello francese e nemmeno in quello gallese…..
    franco ha un bel progetto come però lo aveva anche connor…., ma ricordiamoci quanto connor o tutti gli altri allenatori siano stati liberi nelle scelte….., qua bisogna che franco decida lui chi inserire a presiedere la commissione tecnica, e nelle accademie…, non possiamo solo cambiare l’allenatore…., dobbiamo cambiare o se vogliamo usare un altro termine, RAFFORZARE i team delle nostre accademie con allenatori nuovi…., con allenatori che allarghino la base delle competenze di ogni atleta rispetto al loro ruolo.
    se l’inghileterra giocasse con noi come ha giocato con lirlanda e con il galles ci darebbe 90/100 punti…., ieri una buon gruppo di giocatori francesi… meglio non dire squadra ci ha dato un bel 40ello solo perché dovevano far vedere di essere pronti ad essere inseriti come riserve nella prima squadra francese!
    ricordiamoci sempre dell’intensità!!! l’irlanda, il galles, l’inghilterra non giocano con la stessa intensità con noi….
    ora vediamo la prossima.

  16. Passamano 29 Novembre 2020, 10:02

    Dkrei anche basta. Se lrima avevamo la scusa di non avere fiovani talenti, ora li abbiamo. Al netto di tutto se le cose non girano neanche contro una inesperta e confusa giovane Francia, via De Carli, via Goosen e si riparte da zero.

    • Nickkkkk 29 Novembre 2020, 10:40

      Non lo so, continuiamo a dire che siamo pieni di giovani talenti… Ma quali sono sti giovani talenti? Io non li vedo, ad esclusione di Varney, del solido Cannone e Garbisi(anche se molto molto acerbo).
      Gli altri mi sembrano giovani e basta, messi in campo per farli migliorare ma se uno nasce asino non diventa cavallo, specialmente con batoste come quella di ieri.

      • matt82 29 Novembre 2020, 10:53

        Lamaro in 5 minuti ha fatto vedere cose molto interessanti, fischetti, riccioni, Licata mi sembrano talenti, gli altri come mori penso hanno il fisico ma ancora devono migliorare in difesa, secondo me verranno fuori altri ragazzi interessati,però x vederli migliorare veramente gli augurerei di andare all estero

      • Passamano 29 Novembre 2020, 13:04

        Lamaro mi è piaciuto molto, così come Zanon, Fischetti. Garbisi ha talento ma giustamente manca d’esperienza, Minozzi non può fare miracoli ad ogni partita.
        Il problema non è il talento, ma come lo cresci ed alleni (è li che l’asino diventa cavallo, asini ci nascono tutti). Se l’Italia ha sempre i soliti problemi pur cambiando giocatori, il problema è la Federazione, è politico, di ruoli e di interessi. Non si investe seriamente in staff di livello nelle franchigie, nel campionato nazionale.
        Si fa la solita gestione “all’Italiana”: spartiamoci i danè e chi se ne infischia “è solo un business”.

      • ermy 29 Novembre 2020, 13:13

        Il problema è che anche quelli bravi non c’hanno il fisico per questo livello.
        Cannone e Stoian, sembravano dei nanetti al confronto degli avanti francesi… Lazzaroni è una grossa terza linea…
        Idem dietro Minozzi, Trulla, Sperandio, Canna… fisicamente insufficienti per questo rugby ormai… siamo sempre un passo indietro…

      • Passamano 29 Novembre 2020, 13:18

        Io, da modestissimo poco conoscitore di Rugby, ma molto appassionato, al netto dei fatti e dei risultati umilianti ottenuti, rivoluzionerei tutto, azzererei i vertici della Federazione. Farei un grande sforzo economico per pubblicizzare a livello nazionale il Top10 Italiano, finanzierei Benetton e Zebre solamente per far giocare giivani prospetti Italiani, non importa con che risultati. Manderei lo staff delle Accademie a formarsi professionalmente in Nuova Zelanda, ma anche in Francia già sarebbe tanto.
        Siamo all’anno zero, anzi sotto zero.

  17. Mr Ian 29 Novembre 2020, 10:15

    Le colpe di Smith sono relative, anche se qualche responsabilità c’è, soprattutto nella scelta del game plan. Purtroppo però questo tipo di gioco nelle franchigie non si è mai visto, una gioca con palla a Ioane e qualcosa succederà. L altra gioca alla fino alla morte, fino a regalare mete facili.
    Il giorno in cui si capirà che la nazionale è la normale prosecuzione dell attività svolta nelle franchigie, sarà troppo tardi, ma non a caso siamo un movimento sconclusionato

  18. matt82 29 Novembre 2020, 10:15

    Io penso che x i giocatori sia frustrante allenarsi e poi sapere che la partita finisce sempre allo stesso modo, ecco xrche servirebbe uno bravo che alleni la mente, non so se uno psicologo o cosa, continuando così bruciamo pure i giovani che invece a livello under vincevano pure

  19. ivo romano 29 Novembre 2020, 10:23

    Sono anziano e all’antica.Tutto è cominciato allontanando gli Zanusso perche’ troppo pesanti e lenti, cosi’ son venuti fuori piloni un po’ piu’ agili ma di poco peso,le seconde sostituite da terze perchè piu’ agili e terze piu’ agili che potenti.Totale cediamo 50-60 kg all’avversario nei primi otto.Succede finchè siamo freschi e ci moviamo con rapidità sul campo ce la caviamo dopo stracotti dagli impatti ,tutti e dico tutti fanno un paio di moul e qualche attacco con uomini pesanti e sono mete certe,mentre noi alle stesse condizioni di gioco facciamo solletico.La Scozia e la Francia hanno fatto questo ed il galles proverà a fare la stessa cosa; siamo troppo leggeri e poco potenti quindi ben vengano i Riccioni ,Faiva,Traore,Bello,vere seconde e mettere le attuali seconde in terza se occorre e qualche danno lo facciamo anche noi ai cinque metri.Altro problema inserire ali vere che conoscono questo mestiere, ieri avevamo in campo cinque calciatori.Rugby non è tamburello ,peso e potenza contano ancora molto.A parte la prodezza dell’ala,loro sono andati in meta andanodo dritto per dritto due volte (centro e seconda linea) e due moul; partita chiusa.Loro ci fanno tutti cinque o sei mete e noi una,tutte le partite del 6N e queste due sono state così.Prima uomini con determinate caratteristiche per poter competere poi tattica.Equiparare come fanno tutti.

  20. rugbybattipaglia1 29 Novembre 2020, 10:31

    La verità che squadre come la Francia e l’Inghilterra hanno 50 giocatori allo stesso livello e 300 giocatori convocavili noi abbiamo 50 giocatori convocabili
    Siamo ripartiti da zero. Abbiamo cambiato due terzi della squadra, che stasera aveva una media di età sotto i 24, con 6 atleti under 21 in campo.
    li ha visti i loro giocatori?
    PS ma per continuare a dare profondità si dovrebbe testare chiunque sia possibile tipo capuozzo iachizzi faiva renton herbst ecc
    E richiamare giocatori come fuser Gori furno

    • narodnik 29 Novembre 2020, 10:44

      Credo che a meno di diktat dei piani alti Smith voglia far giocare chi lo convince di piu’,e qua sta il dilemma se faceva bene Oshea a lavorare sul brevissimo periodo mettendo sempre una squadra piu’ esperta con processi assimilati o puntare su qualcosa di nuovo,partendo dal presupposto che il livello dei giocatori sia rodati sia nuovi e’ inferiore alle altre t1 e che anche cambiando l’ordine i risultati potrebbero essere analoghi..

      • rugbybattipaglia1 29 Novembre 2020, 10:55

        Assolutamente ma qui non c’è niente non si vince sul breve non c’è programmazione.
        Sono vent’anni che non si riesce a creare niente.
        L’argentina dieci anni fa era al nostro livello ora gioca alla pari con tutte le tier 1.
        Ci siamo chiesti il perché?
        Ma perché se tutto il mondo del rugby convoca giocatori di altre nazioni non dovremmo farlo noi?
        Giusto per capirci la famosa Accademia giustamente è ferma causa COVID ma perché allora non si aggregano alle zebre e al Benetton almeno si allenano con società professionistiche

        • lear2 29 Novembre 2020, 11:53

          ……”Ma perché se tutto il mondo del rugby convoca giocatori di altre nazioni non dovremmo farlo noi?”
          l’Argentina lo fa?……. no!! …….. Perchè per giocare al Rugby prima dei programmi/progetti ci vogliono gli attributi e gli argentini ne hanno…..

          • rugbybattipaglia1 29 Novembre 2020, 12:18

            Giustissimo l’Argentina ha attribuiti da vendere ma è l’eccezione.
            Gli AB importano talenti dalle isole del Pacifico da sempre e insieme associano progettualità e programmazione ma comunque lo fanno

        • lear2 29 Novembre 2020, 12:25

          …..no commenti
          Il rugby è una materia complicata, non è per tutti………

          • rugbybattipaglia1 29 Novembre 2020, 12:40

            Sono d’accordo non è per tutti.
            Esistono delle e regole e gli altri ne traggono giovamento.
            Noi perché non dovremmo

          • lear2 29 Novembre 2020, 17:03

            …….dimenticavo la Georgia, le Figi, Tonga, Samoa e forse pure qualche altra……..sono loro che danno i giocatori agli altri e non viceversa

        • Passamano 29 Novembre 2020, 13:34

          Si dovrebbe fare il contrario, invece di chiamare giocatori stranieri bisognerebbe tirar fuori i soldi per pubblicizzare, investire e far crescere il campionato Nazionale, il Rugby Italiano si gioca maggiormente solamente in nord Italia, nelle altre Nazioni è sport Nazionale, lo si gioca da nord a sud. Inizi a crescere sul serio quando hai una base solida di giocatori con livelli medio alto, noi siamo medio bassi. Non è un caso se le nazioni più forti sono quelle con i campionati più competitivi.

          • rugbybattipaglia1 29 Novembre 2020, 13:52

            Questa è la programma a breve si cerca di allargare i convocabili e a lungo termine di allargare la base.
            PS sono del sud ti do complimentante ragione per questo ti dico per iniziare a creare qualcosa ci vorranno decenni.
            Mi spiego meglio per creare relata strutturate e organizzate simili a quelle venete ci vorrà tempo.
            Da Roma in giù ci sono 3/4 realtà ben strutturate

          • Passamano 29 Novembre 2020, 14:05

            I problemi sono fondamentalmente due, Scuole pubbliche e Federazione. Le scuole pubbliche perchè la Federazione dovrebbe far leva sui governi per imporre, nelle scuole medie e superiori col più alto tasso di popolazione su territorio Nazionale, il gioco del Rugby come educazione fisica e li dove non c’è il campo costruirlo d’erba sintetica a spese della Federazione…cioè nelle scuole si gioca ancora a Palla a mano, di cosa stiamo parlando?.
            Secondo problema proprio la Federazione, non ha un piano di sviluppo, non ha una visione (altrimenti partirebbe proprio dalle scuole), ha solo gente che sta li per intascare.

          • Winchester 1 Dicembre 2020, 21:12

            In Francia il rugby si gioca di gran lunga di più al sud… in Inghilterra anche (al nord c’e’ il rugby a XIII)… pero’ quando c’e’ il Sei Nazioni lo guardano a milioni dal nord a sud…

        • Winchester 1 Dicembre 2020, 21:09

          L’Argentina vent’anni fa era forse al nostro livello come risultati della prima squadra nazionale, ma come rugby di base era in un altro pianeta e in relativamente poco tempo ha saputo adeguarsi… anche l’Irlanda negli anni novanta ha perso due volte consecutive contro di noi, ma come rugby di base era in un altro pianeta e, facendo il grande passo dal rugby amatoriale a quello professionistico ha saputo adeguarsi in fretta… anche il Sudafrica ha perso contro di no, ma come rugby di base era di un altro pianeta e ha saputo vincere la successiva coppa del mondo… devo andare avanti o si e’ capita l’antifona?

  21. max85 29 Novembre 2020, 10:33

    se uno dei problemi e’ l uscita lenta della palla allora come minimo settimana prossima caro FS mi devi metter titolare Varney, altrimenti non ti capisco. Questo perche’ sugli avanti nelle ruck ci puoi lavorare si, ma i giocatori quelli sono

  22. olly69 29 Novembre 2020, 10:33

    Ho sempre avuto grande rispetto e anche stima per Franco, ma questa volta non ci siamo. La prova di ieri è imbarazzante sotto tanti punti di vista:
    1. É inaccettabile che una squadra dopo così tante settimane assieme dimostri un simile livello di approssimazione e di caos nell’organizzazione del gioco
    2. Se tutti i singoli giocatori della squadra, chi più chi meno, dimostrano difficoltà, palesano errori anche banali, non sanno che fare o ripetono meccanicamente un game plan a prescindere dalla contingente situazione di gioco, vuol dire che sono stati messi in campo senza un adeguata preparazione, soprattutto dal punto di vista dell’approccio mentale. Se i problemi sono endemici, la causa sta a monte.
    3. Chiedo a qualcuno del blog se esistono statistiche dell’Italia divise tra primo e secondo tempo: sono certo che si evincerebbe che l’Italia nei primi tempi risulta essere una decente squadra da Tier 1; non dico buona, dico decente. L’Italia dei secondi tempi non è neanche una Tier 2: è una squadra imbarazzante sotto tutti i punti di vista, atletico, mentale, tattico, tecnico. Perché? Perché nessuno cerca di affrontare il problema? Le nostre partite finiscono al 40’, se va bene al 60’. Poi buio pesto. Franco, spiegaci questa cosa e cerca soluzioni, per favore.
    4. la prestazione di ieri é stata un affronto a noi tifosi: vedere la Francia che verso la fine continuava in un clima di ilarità generale a sostituire giocatori per far giocare tutti, mi é sembrato come quando a Luglio l’Inter gioca contro il Pizzighettone e fa giocare tutti per dare un contentino. Noi trattati come dei poveracci, come una squadra di pipponi buoni solo per fare da sparring partner. Se tu Franco e se il tuo staff non riuscite a far capire che dietro quella maglia c’è un paese che vive e che si appassiona per questo sport, e se non avete un briciolo di orgoglio nazionale, vuol dire che non si sete degni di indossarla quella maglia. Rivedetevi Pablo Matera che dice all’arbitro: “ sto giocando per il mio paese. Da quelli pretendo rispetto”. Ecco i nostri mi sembrano una banda di bravi ragazzi precisini, timidini, che fanno il loro compitino. E che si sfaldano per un giallo, che non hanno una testa propria per ragionare a prescindere dal game plan, che non sanno che c’è tanta gente che aspetta da 20 anni che qcosa succeda. Danno l’impressione di essere degli arrivati, non gente che rappresenta (a loro modo e nel loro piccolo) un paese intero. Dispiace dirlo, ma posso, possiamo accettare che siete scarsi (e in tanti casi non lo siete neanche), ma non possiamo accettare che andate alla mattanza lasciandovi ridicolizzare da una banda di ragazzini francesi. Un po’ di orgoglio caxxo…

    • mistral 29 Novembre 2020, 10:43

      …è il risultato di vent’anni di politica accademica e di franchigie statalizzate, di mentalità da “posto sicuro”… e purtroppo non vale solo per il rugby, se in italia si è al livello in cui si è…

      • Hrothepert 29 Novembre 2020, 10:57

        @ mistral, sicuramente è come dici te, ma, ti domando, sei sicuro che con vent’anni di giovanili dei club, con delle franchigie private, oppure senza franchigie e con il campionato nazionale come punto apicale, adesso saremmo messi meglio?

        • mistral 29 Novembre 2020, 11:07

          …non c’è risposta a questa domanda, l’unica cosa certa è la continua decadenza nel gioco e nella mentalità/aggressività dei giocatori (vecchi o giovani siano) e lo sperpero di risorse (anche pubbliche) in una sruttura organizzativa faraonica che neanche in NZ si permettono… lasciando fare al “mercato” e non correndo dietro alla voglia di giocare nel cortile dei “grandi” (come diceva un tempo Munari) sarebbe stato meglio?… non lo so, nessuno può dirlo, ma sarebbe stato certamente differente… non dimentichiamo che l’unica vittoria in trasferta con la francia risale a Grenoble, 1997, in tempi di pre-professionismo rugbistico, poi ogni nazione ha scelto la propria strada…

          • Hrothepert 29 Novembre 2020, 11:12

            Quindi, se la scelta era tra l’ inserirsi nel professionismo, o continuare col dilettantismo, la tua risposta mi sembra abbastanza esauriente, grazie.

      • lear2 29 Novembre 2020, 14:28

        Allora aveva ragione Mallet anche per questo……..in Italia non c’è meritocrazia questa è la mentalità in tutto

    • Nickkkkk 29 Novembre 2020, 10:45

      10 minuti di applausi.

    • Fabio1982 29 Novembre 2020, 10:48

      Applausi.
      Sarebbe anche ora di porre queste questioni direttamente ai giocatori e allo staff, anche al costo di offendere qualcuno. Io mi sento davvero offeso dalla prestazione di ieri

    • Dvd 29 Novembre 2020, 10:56

      Concordo e tra l’altro, ieri Garbisi h sentito molto la partita. Sono più determinati rispetto alla prima uscita, ma troppo lenti, quando la palla esce veloce a volte non siamo nemmeno pronti a giocarla, perché non siamo nemmeno posizionati.
      Non reggiamo più fasi di gioco veloce, perché quando si fa, tendiamo ad isolarci perché manca il sostegno.
      Con questo dico che il mediano per giocare velocemente c’è, sempre che la pulizia lo permetta, però non siamo pronti a fare più fasi con questa velocità, che però potremo iniziare a mettere in atto…
      Mi rendo conto che i giocatori sono frustrati e non è bello perdere continuamente, anzi…
      Tutti stanno equiparando, tutti, concordo con te sul farlo pure noi.

    • Passamano 29 Novembre 2020, 10:58

      ????????????????????
      Non c’è da aggiungere altro.

  23. Lazzaro 29 Novembre 2020, 11:00

    Direi che non ci siamo proprio. Lascio il sig. Franco alle sue convinzioni e gli ricordo che da queste parti, già molto tempo addietro, si ascoltavano le parole ma si giudicavano i fatti. Buona vita a tutti

  24. fido 29 Novembre 2020, 11:54

    Basta alibi, dal presidente fir all’ultimo magazziniere tutti a casa senza lavoro. Avete sfasciato il rugby nostrano, si prende le imbarcato dalla Francia 2 non provando a giocare. Tutti a casa o questo sport in Italia sparisce. Vergogna

  25. fulvio.manfredi 29 Novembre 2020, 12:03

    Di tutti i commenti sopra ne cito uno: “Migliorare almeno il gioco di squadra e l’organizzazione”. In altri termini, via Crowley via Bradley e una sola franchigia in mano a Smith per farli allenare assieme tutti i giorni. Se anche questo non servisse, chiudere la baracca come hanno fatto i tedeschi.

  26. jazztrain 29 Novembre 2020, 12:09

    Al di la della benzina finita al 60°. il cartellino giallo di Owen ha avuto effetti devastanti sulla psiche dei giocatori.

    E’ mai possibile che i protagonisti vadano in bambola così facilmente? E se si esclude la fiammata di Stein sulla touche, non vi sia stata alcuna reazione d’orgoglio da parte della squadra?

    • Interza 29 Novembre 2020, 12:55

      Owens facciamo finta che abbia interpretato correttàmente il cartellino per Trulla. Dopo un minuto non ha interpretato il cartellino su intervento in aria su Steyn molto evidente. Questo ex molto bravo arbitro da almeno 2 anni, evidentemente non ha davvero voglia di lavorare in fattoria. Ma crede di poter ricoprire un ruolo dirigenziale nel rugby e certamente la Francia ha le redini di molti ruoli decisionali, non dico per demeriti ma di fatto è così. Il mio commento non è limitato solo a questo episodio che non è così scandaloso. Ma sono almeno due anni che questo ex grande arbitro poteva smettere e avrebbe lasciato un ricordo più sano e bello delle sue tante partite arbitrate con grande saggezza e lucidità. Spero non venga scelto per il 6 Nazioni perchè a me ha stancato anche sentirlo parlare sopra i telecronisti. La fine di un amore, benchè io pensi che gli arbitri sono sacri anche nel loro sbagliare in buona fede.

      • jazztrain 29 Novembre 2020, 17:14

        Non metto in dubbio la buonafede, però, se tanto mi dà tanto, è giusto chiedere lo stesso metro di misura per gli avversari, altrimenti perde la credibilità del suo operato.

        L’Italia dopo il giallo è scomparsa, la sua decisione ha contribuito alla vittoria della Francia.

        • Nickkkkk 29 Novembre 2020, 17:54

          Colpa di Owens o di giocatori smidollati e sfiduciati? Mi ricordo una tal Georgia che in 14 contro 15 ha subito 0 punti in 10 minuti con il Galles sbagliando pure un piazzato

          • jazztrain 29 Novembre 2020, 22:49

            Non ho detto che è colpa di Owens, ho detto che Owens è stato estremamente severo con Trulla ed indulgente in touches con i nostri avversari per un fallo che avrebbe potuto essere sanzionato adottando due pesi e due misure. In ogni caso ritrovarsi in 14 ha creato sicuramente problemi psicologici, ma qui entrano in gioco altre cose che riguardano la fragilità di carattere dei nostri.

        • Interza 29 Novembre 2020, 23:08

          concordo pienamente

  27. bangkok 29 Novembre 2020, 12:16

    Penso proprio sia il caso di finirla con la favoletta dell’Italia bella x 60 minuti oppure del Primo Tempo….
    Non si è ancora capito che l’Italia tiene il campo FINCHÉ gli avversari non decidono che è il caso di mettersi a giocare seriamente??
    Qualsiasi squadra (tier 1 ) noi si affronti sa benissimo che può tranquillamente gestire la partita: gioca a ritmi ridotti (x loro) , magari ognitanto da qualche colpo di acceleratore tanto x mettere in tabellino 10/15 punti, fa fare una figura decente allo sparring partner e dopo…..con tutta calma….sceglie quando chiudere il discorso ed ecco i canonici 30/40 punti!!

    A parte questa tragicomica considerazione, che peraltro è quella che attualmente hanno tutte le federazioni rugbistiche che contano, una cosa vorrei “dire” a FS: Attenzione coach, il dire:” il MIO gameplan era corretto, se è andata male è perché hanno sbagliato i giocatori..” non mi pare molto elegante, corretto e soprattutto potrebbe “infastidire” i giocatori stessi.
    Perché è vero che i giocatori sbagliano ed hanno limiti, ma è altrettanto tristemente vero che tu, che li hai davanti agli occhi da settimane, dovresti sapere benissimo che non abbiamo gli interpreti per quello schifo (parere personale) di tipo di gioco: non abbiamo i calciatori che sanno eseguire il gioco tattico che serve e neppure i giocatori che, se il calcio viene eseguito correttamente, sanno andare a recuperare il pallone. Non ne abbiamo uno!!
    Ed allora mi domando, e forse se lo domandano pure i giocatori che passano interminabili minuti in mezzo al campo a guardare il pallone in aria che viaggia sopra le loro teste da dx a sx ed immancabilmente alla fine ci fa ripartire in posizione do svantaggio, ” che senso ha quel tipo di gioco??”
    Perché vi è la disposizione di calciare SEMPRE in campo e mai in touche, cosa che almeno permetterebbe di provare a rubarne qlcn in attacco o almeno di “fare riposare” almeno x qualche attimo la difesa ed organizzarla invece di tenerla SEMPRE SOTTO PRESDIONE regalando il pallone in campo aperto e gioco rotto agli avversari????
    Perché, caro FS, i giocatori sbagliano, ma sbagliano in campo, sotto pressione e prendendo colpi durissimi MA tu stai sbagliando altrettanto e dall’alto della tua posizione in tribuna non riesci neppure a vedere ed ammettere i tuoi errori.

    • Interza 29 Novembre 2020, 12:41

      Si davvero io non so chi abbia inventato per primo il rugby tamburello. O’Shea lo ha giocato per il primo anno intero. Ma in generale a livello internazionale lo interpretano in molti. Che lo facciano con bravura o profitto per me non cambia. Fatto in maniera costante diventa noioso antigioco da far venire voglia di avere una carabina e John Wayne a sparare al pallone. Una volta l estremo o apertura giocava per attaccare, riprenderla e spostare in avanzamento la squadra. Oppure come dici tu si andava in touche. Adesso sono solo tiri contro la bellezza di questo sport. Da Smith che è stato una apertura a 360 gradi mi adpetto di meglio nel gioco al piede che seguire le mode di applicare piani di gioco cosi orribili.

      • Winchester 29 Novembre 2020, 13:24

        Chi ha inventato il “rugby tamburello”? C’e da molto tempo, sicuramente fin dagli anni ’80.

        • Interza 29 Novembre 2020, 23:07

          però mai come nell’ultimo ventennio. E chi ne fa uso in maniera sistematica abbruttisce questo sport e passa per essere anche un gran stratega. Cmq il tuo nic è ottimo per il mio obiettivo di sparare al pallone in aria e farla finita una volta per tutte 🙂

    • olly69 29 Novembre 2020, 12:59

      Forse hai ragione, ci ho pensato anch’io che i buoni primi tempi sono solo il riflesso di avversari che non spingono. Forse. Forse sono la fiammella di speranza che non voglio spegnere. Però converrai con me che è ben strano che le squadre che si affrontano sono diverse ma l’andamento della partita é sempre praticamente identico. Identica anche nelle franchigie. Non so. Per il resto quoto tutto: non esiste un buon game plan a prescindere dalla qualità dei giocatori che hai: o il gp funziona o non funziona. E il nostro di ieri è stato un disastro. Punto. Franco, prenditi le tue responsabilità e dai tu per primo il segnale che chi sbaglia non deve crearsi alibi.

  28. Interza 29 Novembre 2020, 12:27

    Mi dispiace ma questa volta nelle dichiarazioni Smith si arrampica un po sugli specchi. Chiaro il suo errore nell’ostinarsi ai calci. Almeno avesse indicato di calciare qualche volta in touche e giocarsele invece di regalare la palla in braccio ai francesi.
    A me va bene perdere perchè stiamo costruendo una ossatura per il prossimo decennio. Ma se si domina per un tempo ma non si riesce a fare punti (compresa la trasformazione meta che deve entrare sempre, allenarsi, allenarsi ed allenarsi) questo è il vero dramma.
    Un obiettivo su tutti dovrebbe essere migliore lo score partita dopo partita. E stando alla sua corretta interpretazione che gioca chi è più informa, Minozzi e Trulla dovrebbero riflettere un po in tribuna. Più il primo che dovrebbe prendere per mano questa Italia di gioventù che il secondo che sono sicuro che se comincia a fare una meta si galvanizza e trasforma. Indubbiamente cominci a mettere su un po di chili per non farsi travolgere come una piuma.
    Sulla lentezza nel giocare credo che ieri tutti i giocatori hanno almeno giocato una volta a mediano di mischia, cosa davvero insolita a vedersi in una partita. Seconde, estremi, ali, piloni tutti a sostituire Violi. Italia e Francia hanno fatto vedere un rugby veramente inguardabile.
    Franco non lo hai voluto ammettere ma oggi l’errore più grande è stato il tuo.

    • Nickkkkk 29 Novembre 2020, 17:52

      Smith ha colpe enormi sulla partita di ieri sera, diciamocelo. Chiaro che la colpa sulle skills dei giocatori, quantità, nomi e bla bla bla non è sua ovviamente. Ma su una prestazione di genere e sulla scelta di giocatori inadeguati alla nazionale, lui non può e non deve essere esente da responsabilità

  29. eclipse 29 Novembre 2020, 12:59

    E’ colpa di Smith se ci sono giocatori che palla in mano non sanno che fare o non sanno placcare o sanno solo andare dritto per dirtto?E’ da quando l’Italia è entrata nel 6 nazioni che cambiano i giocatori ma gli errori sono sempre quelli,cambiano gli allenatori e le scoppole sono sempre quelle.Un’allenatore fa quello che può con quello che gli passa il covento.Smith è solo la punta dell’iceberg,sotto c’è la Federazione Italiana Rugby.

  30. Winchester 29 Novembre 2020, 13:31

    Franco Smith: “Siamo ripartiti da zero.”
    La cosa mi fa pensare molto (anche se e’ un po’ fisiologico ripartire con un nuovo ciclo il quadriennio), perché ho la sensazione che questo sia capitato a quasi tutti gli allenatori della nazionale, per lo meno dopo Johnstone (tra Coste, Mascioletti e Johnstone ci sono stati parecchi problemi con la squadra, ma i successori non sono ripartiti proprio da zero).
    Il problema e’ creare un’organizzazione che non obblighi ogni allenatore a ripartire da zero.

  31. mazinga 29 Novembre 2020, 13:40

    Parlo da ex rugbista e a malincuore, secondo me non potremo mai arrivare ai livelli, di Francia, Galles , Scozia e Argentina.. Almeno per i prossimi 5 anni vista l’età media di questa nazionale. In 20 anni di 6 Nazioni abbiamo il 90% e forse anche di più di sconfitte, abbiamo vinto qualche volta volta con Francia, Irlanda, Scozia e Galles, battuto un Sudafrica disastrato nel 2016 e niente di più (lasciamo perdere le vittorie con squadre nettamente inferiori e dilettantistiche).. Forse non è uno sport in cui potremmo emergere.. Dal 1995 al 1998 abbiamo avuto una crescita enorme, ma oltre ad allenatori avevamo giocatori di un livello altissimo, e purtroppo un n. 10 che ti metteva in cascina almeno 15/20 punti a partita. Stessa cosa si potrebbe dire per il periodo 2006/2008 giocatori al top è di alto livello. Non si è mai pensato al futuro oppure lo si è fatto in modo sbagliato e con le persone sbagliate. Una partita non può durare 50 minuti come sempre, è vero si che difendendosi sempre si consumano più energie, ma vuol dire che anche chi cura la preparazione atletica non sia all’altezza!!! Cmq ripeto noi qualche volta cresciamo di un gradino, gli altri di 5.. Mi auguro fa tifoso dell’Italia che il trend possa cambiare ma non vedo nulla di buono all’orizzonte.

    • Zamax 29 Novembre 2020, 15:01

      Per me in un certo senso hai ragione, in un altro stai ponendo un falso problema. E’ vero che con ogni probabilità non arriveremo nei prossimi anni ai livelli delle squadre citate. Ma porsi questo traguardo, nel senso di un approdo stabile a quel livello, era irrealistico anche 10 anni fa, vista la differenza abissale tra il movimento rugbystico nostrano e quello degli altri paesi sopramenzionati. C’è poi da dire che i

      • Zamax 29 Novembre 2020, 15:10

        …il momento “magico” della nazionale degli anni ’90 coincise con la fine di un’epoca per la storia del rugby. Stava arrivando il professionismo che di lì a poco tempo avrebbe riscavato un solco bello grosso tra il nostro mondo rugbystico e quello franco-britannico, che si sarebbe accentuato con l’arrivo dell’Italia nel 6 Nazioni. Io ricordo chiaramente che ancora nei primi anni del 2000 squadre scozzesi e gallesi che al Monigo le prendevano regolarmente contro il Benetton in coppa.

    • Winchester 29 Novembre 2020, 15:24

      Secondo me la carenza e’ una carenza nel rugby di base, nel quale non si e’ mai veramente investito seriamente.
      Se non sistemi questa carenza, potrai a volte fare un exploit, ma alla lunga pagherai sempre dazio.
      Purtroppo investire nel rugby di base non fa “figo”, e quindi in Italia si continua ad ignorare il problema, cercando questo o quel capro espiatorio o eroe per un giorno per fare l’analisi della situazione.

  32. madmax 29 Novembre 2020, 15:09

    A memoria la Francia ha quasi 600mila tesserati, l’Italia quasi 100mila… vuol dire che per ogni italiano in campo, i francesi possono alterarne sei diversi, e la differenza si è vista ieri sera.

    • mazinga 29 Novembre 2020, 15:37

      Questa è la differenza, anche se molto è nella mentalità sportiva, noi non siamo un popolo di rugby professionistico forse. In Italia dati di qualche anno fa avevamo circa 77.000 tesserati, Irlanda 180.000, Galles 67.000, Scozia 104.000. La differenza cmq la fanno anche i budget, e i fatturati delle varie federazioni, anche la Scozia che continuiamo a ritenere al nostro livello ha numeri molto più alti di noi!!! Non parlo delle altre Nazioni perché inarrivabili, purtroppo questo conta è molto

    • Winchester 29 Novembre 2020, 23:39

      La differenza non e’ solo nei tesserati, ma anche nell’interesse generale che c’e’ in Francia per il rugby, che permette di avere il campionato più ricco del mondo e tante squadre professionistiche, con le loro accademie, più il centro di formazione nazionale.
      Si tratta di una massa di risorse ben superiori al sestuplo delle nostre.

  33. bis-steak 29 Novembre 2020, 17:46

    Si continua a guardare al dito invece che alla luna… i nostri risultati sono il frutto di un inadeguatezza a più livelli che si manifesta poi al vertice del movimento.
    Se non vinciamo da più di 30 partite contro le Tier 1 è perché non siamo mai stati una Tier 1, nemmeno nei famigerati anni 90-2000. All’epoca complice i pochi anni di professionismo le differenze erano più livellate, ma sempre inferiori eravamo, vincevamo ogni tanto con qualche exploit, ma già la settima dopo la pagavamo di brutto, non abbiamo mai messo in fila una piccola serie di risultati positivi, anche dopo la vittoria con il SA abbiamo perso contro Tonga.
    Non abbiamo mai avuto programmazione, a nessun livello, l’unico che ci ha provato (O’Shea, che in realtà ha fatto molto più il DOR che l’head coach) è scappato dopo 4 anni, continuiamo a cambiare allenatori come figurine, sperando nel miracolo, ma non riusciamo a mettere su una filiera di formazione degna di questo nome. Chi pensa ad oggi di poter tornare alle ricette pre-professionismo mi fa sorridere, il pro14 non ci forma perché partecipiamo con le due franchigie con minor budget e staff, mi pare che irlanda, galles e anche la scozia alla fine abbiano ottenuto dei benefici dalla competizione, gli unici siamo noi e abbiamo anche il coraggio di sostenere che non è formativo.
    Avremmo bisogno di ammettere la nostra inadeguatezza gestionale e formativa e da li creare una vera rivoluzione, è bastato un Abound a caso e improvvisamente l’U20 ha raggiunto risultati mai visti. Ovvio che arrivare li vuol dire mettere da parte, o per lo meno in secondo piano, molte persone col posto fisso, ma con un budget di più di 40mln possiamo continuare a mantenerli e relegarli a fare altro.
    I ragazzi che scendono in campo sono purtroppo lo specchio di tutto questo, lanciamo gente a caso con l’unica virtù dell’essere giovani (rottamazione in stile Renzi), senza nessuna progettualità. Se a questo aggiungiamo che il nostro staff è per distacco il più scarso tra le Tier 1 e anche di alcune Tier 2(Giappone) il gioco è fatto, cioè FS doveva venire a fare l’assistent, abbiamo De Carli, Troncon e qui mi fermo… se vogliamo colmare il gap dobbiamo creare una scuola formativa a tutti i livelli degna di questo nome… anche nel calcio non abbiamo fenomeni da 20anni a questa parte, ma la nostra” scuola” fatta di allenatori e tecnici di alto livello ci tiene comunque tra le prime nazionali del mondo.

    • Winchester 29 Novembre 2020, 19:22

      Io sono convinto che bisogna cominciare ad investire bene ad un livello ancora precedente, ovvero nel rugby di base. Con un movimento di base forte, poi le cose si sistemano più rapidamente anche al vertice.
      Puntare il dito su un particolare tecnico mi sembra un po’ sterile.

      • bis-steak 29 Novembre 2020, 20:13

        Certo che il rugby di base è fondamentale, ma se non hai persone un minimo qualificate ad insegnarlo ci troveremo sempre con ragazzi le cui skills saranno sempre deficitarie per il livello che poi gli sarà richiesto…

        • Winchester 29 Novembre 2020, 23:34

          Per avere delle persone qualificate (per esempio dei diplomati ISEF anziché dei volontari di buona volontà) bisogna investirci (=pagarli).
          Non mi sembra un discorso fuori dal mondo.

  34. Winchester 29 Novembre 2020, 19:32

    Mi sono riguardato con calma la partita e ci sono stati dei miglioramenti: la mischia chiusa si e’ difesa, i punti d’incontro hanno confermato i miglioramenti, le maul un po’ meglio, come anche la disciplina. Bella la meta di Canna, segnata pur essendo in inferiorità numerica da quel lato, cosa che dimostra che, volendo, non abbiamo solo l’opzione di correre dritto per dritto.
    D’altro canto la touche non e’ stata un disastro, pero’ va assolutamente migliorata, i riposizionamenti difensivi vanno migliorati, i placcaggi dominanti e in avanzamento si sono visti, ahimè, pochissimo, lentissimi i lanci di gioco, troppi errori gratuiti, chiara inferiorità fisica al contatto (in media), il gioco al piede, pur avendo diversi calciatori, non ha portato frutti. Ci sono anche stati dei giocatori che sono progressivamente spariti dal campo e questi andavano cambiati prima, e, soprattutto, il segnale negativo sono le tre mete subite in inferiorità numerica, che hanno rotto la partita.

  35. dieg 29 Novembre 2020, 20:49

    102 calci , 1 ogni 45s

  36. Parvus 29 Novembre 2020, 21:48

    sarebbe importante che:
    – ci fosse una programmazione per equipare chi non viene considerato da altra federazione.
    – valorizzare il nostro domestic.
    – aumentare gli staff delle accademie con semplici allenatori per esempio australiani…, o irlandesi… o gallesi e via dicendo.
    – inserire nelle regole del nostro domestic la possibilità di avere uno o al max due stranieri con passaporto italiano, questo per favore lo sviluppo per le due franchigie.
    – togliersi dalla testa l’idea della terza franchigia.

  37. Mich 30 Novembre 2020, 11:57

    Ogni analisi è esatta, ogni punto di vista legittimo.
    Io però ripeto una mia convinzione: al di là dei (pochi e labili) punti di forza e delle (tante e consolidate) cose da aggiustare, i nostri in fase di attacco e costruzione si scaricano addosso la palla da fermi. Persino la Georgia, che sulla carta non ha il nostro potenziale, costruisce un’azione d’attacco con maggiore dinamismo.
    Sono anni che guardo le partite in questa ottica, cercando di far caso alle differenze, in questo aspetto, tra noi e tutti gli altri, dalle corazzate dell’emisfero sud alle grandi d’Europa, passando per Giappone, Argentina e Georgia. Anche al mondiale ho avuto la conferma. CI passiamo la palla come se fossimo in cerchio a riscaldarci, nessuno che arrivi in corsa, nessun taglio, nessun punto interrogativo. A volte ci va bene nell’uno contro uno, come Minozzi lanciato contro la Scozia o Canna, dopo il bel gesto di Garbisi contro la Francia, Ma il resto è il nulla.

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”

Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series

21 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”

Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"

20 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale