La Georgia vorrebbe avere una franchigia nel Pro14

Il capitano dei Lelos Merab Sharikadze pensa che una squadra nel torneo celtico possa essere la chiave per crescere definitivamente

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Marte_ 21 Novembre 2020, 09:12

    Sicuramente se lo meriterebbero e non è che nel pro14 e futuro pro16 girino così tanti soldi da schifare una squadra “stracciona” (a differenza del 6N).
    Però non mi sembra il massimo parlarne prima di una partita. Tra l’altro venendo da un 40-0. Forse sono strano ma i giocatori dovrebbero concentrarsi sul campo e lasciare altre cose ai dirigenti.
    In bocca al lupo ai Lelos

  2. johnny 21 Novembre 2020, 10:27

    Potrebbe essere un’idea; soprattutto se sotto forma di scambio: esce un’italiana ed entra una georgiana.. entrambi i movimenti potrebbero concentrarsi al meglio per performare finalmente dei risultati accettabili.

  3. Camoto 21 Novembre 2020, 10:27

    Ci starebbe. Spero li prendano in considerazione

  4. Parvus 21 Novembre 2020, 10:53

    senza offesa per il team di treviso e quello di parma, ma da quando sono entrate le nostre due compagini il livello del torneo celtico si è abbassato. se entrasse anche una compagine georgiana si abbasserebbe ulteriormente e questo per le tre celtiche non andrebbe poi molto bene.
    resta pure il fatto che i georgiani stanno spingendo molto …., ma molte sono solo parole……, tra dire e il fare c’é di mezzo il …….

  5. SilverShadow 21 Novembre 2020, 11:06

    Già diventerà pro16, cosa di cui il georgiano evidentemente non è a conoscenza, ma una loro franchigia complicherebbe tutto rendendo dispari il numero di squadre.
    Fossi in loro chiederei una squadra nel ProD2 con possibilità di salire in Top14, è anni che i loro migliori prospetti vanno in Francia e sicuramente avrebbero più spazio.

  6. gian 21 Novembre 2020, 12:08

    Io rimango dell’idea che per il rugby pro europeo con SA la soluzione migliore sarebbe quella di creare una seconda divisione con retrocessioni e promozioni, io farei con playout per alzare il livello, così si aprirebbe alla possibilità di inserire tutte le franchigie che vogliono misurarsi ad alto livello che abbiano certe certezze economiche e campionati domestici non pro (o anche sì, ma fuori controllo), ci potrebbe, quindi, esserci un PRO 12 a girone unico ed un EUROPRO (nome a caso) di seconda divisione, anche diviso in due gironi da 8/10 squadre (o unico fino a quando non si arriva a 14/16 partecipanti) divisi per ragione geografica, così da limitare al max gli spostamenti.
    Una soluzione del genere consentirebbe a Italia e Scozia, se volessero, di inserire altre franchigie, al SA anche, alle altre europee di costruire un superclub utile alla crescita del movimento (Georgia, Russia, Spagna, Germania le prime che mi vengono in mente) e magari qualche inglese e francese che non può permettersi certi budget, a spese neanche eccessive.
    Sarebbe da valutare seriamente, ma credo che la logica dei celtici sia e rimanga l’idea del club esclusivo sullo stile 6N, e di pezzente ne hanno già accettato uno, noi, può bastare.
    Alternativa potrebbe essere che rugby Europe ne creasse un altro alternativo, ed ecco che anche lì, anche le italiane che avrebbero voglia di fare il salto, ad esempio Petrarca, Rovigo e, forse, Calvisano, potrebbero trovare spazio insieme alle altre europee, altra opzione che sarebbe interessante

    • LiukMarc 21 Novembre 2020, 13:23

      Non mi spiacerebbe come idea. Se davvero le Saf porteranno il Pro14 a 16, si potrebbero fare due gruppi da 8, dove però solo le prime 8 sono quelle che si giocano ogni anno titolo e accessi alle due coppe europee. In caso Italia, Saf e sai mai la Georgia portassero altre 2-3 squadre, aumenti a 10.

      • gian 21 Novembre 2020, 13:51

        Esatto, ed ogni anno, le ultime due del girone per il campionato e le prime due del girone inferiore si potrebbero giocare il playout in un girone di sola andata, mentre le altre si giocano i playoff, i primi due l’anno dopo sono a giocarsi il titolo, le altre nel girone “inferiore”

    • Ventu 21 Novembre 2020, 15:47

      non lo faranno perchè il pro14 serve soltanto a tenere freschi i giocatori per il 6N e la champions. il Galles non vorrebbe che i Dragons finiscono in una srie sotto, né che gli ospreys inizino a battere il pugno sul tavolo perché vogliono far giocare AWJ in campionato

    • Winchester 22 Novembre 2020, 13:50

      Tra la teoria e la pratica c’e’ la sostenibilita’ economica.

  7. mistral 21 Novembre 2020, 15:50

    …la richiesta georgiana non è del tutto campata in aria, sono davanti all’italia nel ranking ormai da più anni, le italiane in pro14 sono 2, perché invece non potrebbero essercene 1 ciascuno?… la franchigia riguarderebbe inizialmente, credo e se ho ben interpretato le parole di sharikadze, i giocatori che al momento non sono accasati in top14 o premiership, e che quindi hanno pochissime occasioni di confrontarsi con un livello superiore…

  8. Winchester 21 Novembre 2020, 22:10

    Io credo che il problema sia solo economico: se la Georgia riuscisse a mettere sul tavolo un discreto numero di milioni (come ha fatto l’Italia e come sta facendo il Sudafrica), ecco che le porte si aprirebbero subito.
    Il resto sarebbero solo dettagli.

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