Autumn Nations Cup: le Fiji

I flying fijians vogliono essere la sorpresa della manifestazione. Trequarti da paura, tanti esordienti e uno staff tecnico di altissimo livello. Basteranno?

Autumn Nations Cup: le Fiji vogliono essere una sorpresa ph. Sebastiano Pessina

Autumn Nations Cup: le Fiji vogliono essere una sorpresa ph. Sebastiano Pessina

Le Fiji sono un po’ come quando giocando a carte si pesca il jolly: possono essere la chiave in una vittoria oppure risultare solo una pia illusione. È dunque impossibile pensare di fare un pronostico relativo al cammino degli isolani nell’imminente Autumn Nations Cup, anche perché sono la squadra che non scende in campo da più tempo tra tutte le 8 partecipanti. L’ultima uscita è stato il divertente 33-31 col quale hanno battuto i Barbarians il 16 novembre 2019. A distanza di quasi un anno i ragazzi di Vern Cotter si preparano dunque a ritornare a giocare insieme, dopo essersi sparsi in giro per il mondo come sempre, e aver affrontato una preparazione non semplicissima, tra stop dovuti a positività e giocatori arrivati in ritardo. Il calendario delle Fiji prevede l’esordio domenica contro la Francia alle 15.00, quindi sabato 21 ad Ancona contro gli azzurri (13.45) prima di chiudere il girone sfidando la Scozia il 28 (ore 14.15). Ci sarà poi il playoff, ma sicuramente quella isolana è la squadra con meno pressione di tutte, dunque potendo giocare a mente sgombra diventa ancora più pericolosa.

Leggi anche: I convocati di Vern Cotter per l’Autumn Nations Cup delle Fiji

Una linea di trequarti mondiale

Sicuramente a Cotter è scappato un sorriso mentre stava compilando l’elenco dei convocati. Cos’altro poter pensare di un allenatore che potrebbe schierare una linea composta da Radradra e Botia ai centri, Nadolo e Tuisova alle ali e Murimurivalu a estremo? Già, perché contrariamente a quanto sembrava qualche settimana fa Radradra ha recuperato dall’infortunio riportato nella finale di Challenge Cup, dunque in qualche modo sarà a disposizione della squadra. In mischia ci sarà Nakarawa a fare da cane pastore a dei compagni giovani e ancora inesperti, con il solo Ravai a quota 33 caps, mentre potrebbero essere ben 10 gli esordienti a livello internazionale.

Obiettivo esperienza

Al netto dell’importanza delle vittorie che riusciranno a ottenere, il grande obiettivo di Cotter e dei fijani sarebbe quello di inserire il maggior numero possibile di elementi a questo livello. Ci potrebbero essere come detto 10 esordienti, e ci sono diversi giocatori che attualmente militano nel campionato fijano. Tutti ragazzi giovani (al massimo 23 anni), decisi a ben impressionare per garantirsi un futuro magari in un ricco campionato europeo.  

Leggi anche: Il palinsesto del primo weekend di Autumn Nations Cup, e non solo

Uno staff di alto livello, basterà?

Riuscirà Vern Cotter nell’impresa di dare delle regole alle Fiji, cosa in cui hanno fallito molti suoi predecessori? Il neozelandese è sicuramente un allenatore di grande esperienza internazionale, avendo allenato tra le altre Scozia, Clermont e Montpellier, e si è circondato di assistenti di primo livello. Daryl Gibson, Jason Ryan, Richard Gray e Glen Jackson, con quest’ultimo che da arbitro internazionale dovrà lavorare sulla disciplina da tenere nell’arco degli 80 minuti da parte della squadra pacifica.

Le altre preview di OnRugby in vista della Autumn Nations Cup: il Galles, la Georgia, l’Irlanda e la Scozia

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