La classe non invecchia: colpo da maestro del numero 8 italiano contro il Brive
Sergio Parisse, calcio-passaggio per la meta di Erwan Dridi
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Ai tempi in cui calciava Mirko avevo anche proposto Parisse 10, visto che i trequarti non toccavano palla.
Forse forse…
Peccato non sfruttarlo in nazionale in questo momento di forma pazzesca. Probabilmente lì in quella squadra ha trovato il posto giusto al momento giusto. Ormai assurto al livello di santone/guru, in campo fa quel cacchio che gli pare e gli riesce tutto!
non sono d’accordo. abbiamo chi può sostituirlo egregiamente e progredire. anche perchè le ultime uscite con la Nazionale non si è dimostrato sempre freddo e neppure tranquillo come capitano. ma principalmente per essere realisti ed onesti con chi si sta impegnando in campo e in panchina. non c’è più bisogno di Parisse!
Sicuramente abbiamo con chi sostituirlo, siamo d’accordo, però averlo lì non sarebbe proprio male. Io penso che probabilmente calato nell’atmosfera nazionale potrebbe anche passargli tutta la poesia, non credo che questo momento di seconda giovinezza sia un caso, probabilmente stare lontano dalla nazionale gli ha fatto bene. Proprio per quello, visto che si è “disintossicato” potrebbe offrire delle prestazioni di altri tempi! Son solo chiacchiere beninteso. Però, tra averlo e non averlo…
Secondo me il punto è proprio quello che hai indicato: altro ambiente, una vagonata in meno di responsabilità, magari una quarantena che lo ha aiutato a ritrovare la forma migliore (qua ipotizzo io, ma sicuramente 6 mesi a non prendere mazzate fanno bene a qualunque pro), fiducia ma non pressione dallo spogliatoio (tutti sanno la sua età), ed ecco che ogni giocata che provi ti riesce (aveva comunque vantaggio, quindi un calcio giustamente provato col paracadute pronto) e che giochi un ottimo rugby di situazione, anche grazie all’esperienza che forse portano in campo una 20ina di giocatori al mondo. Magari a richiamarlo in nazionale, senza essere capitano, potrebbe fare la sua in più partite. Magari non riuscirebbe a vedere il SUO ruolo e la SUA maglia nelle mani di altri, e ciò tirerebbe fuori il peggio. Probabilmente sono tutte considerazioni fatte ai piani alti, probabilmente anche coinvolgendolo, quindi temo che rimarrà il sogno per qualche drop in maglia azzurra all’ultimo minuto.
Probabilmente avete ragione, allora la giro in un altro modo, speriamo che arrivi in queste condizioni per un’ultima partita con lo stadio pieno, non importa che partita, basta ci sia la gente!
In queste ultime due partite come hai visto la terza linea? In teoria dovrebbe essere il nostro punto di forza… magari solo sulla carta… :/
Winchester, non è che non facendoli giocare e facendo giocare chi ormai è fuori dal giro li aiutiamo…è proprio il nostro reparto più ricco ma ha bisogno di giocare ! Molti di loro sono anche già grandi e non giocavano perchè era preferito Sergio. Adesso abbiamo un tecnico che la pensa in maniera diversa e penso che anche Sergio saggiamente la pensi cosi
Se riguardate l’azione vista da dietro si vede chiaramente che mentre si allinea con la squadra getta uno sguardo a vedere la situazione alla sua destra. Quindi quando gli arriva la palla aveva già pensato di fare quel calcio. Grande Sergio !
Parisse é un fenomeno, un vero monumento a questo sport. Non so come si può spiegare questa “seconda giovinezza” e forse non ha neanche senso cercarne le ragioni. Godiamocelo (anche se lontano dalla Nazionale e dai campi italiani) e basta. Quello che sicuramente manca alla Nazionale e più in generale al movimento italiano di oggi é una figura del suo carisma e della sua intelligenza. Con tutto il rispetto per i ragazzi che oggi giocano, mi mancano le sue riflessioni pre e post partita, la sua carica, la sua intelligenza in campo, il suo “peso” nel gestire gli arbitri e tanto altro. Poi, essendo uomo, ha fatto le sue cazzate, le sue partite un po’ così, a volte i suoi eccessi con gli arbitri. Però ragazzi alla sua età giocare così e farsi 80 minuti…. tanta roba. Grandissimo.
…sono anni che lo dico, sulla rada si vive una seconda giovinezza! 🙂 “parce-que ici tout est different!”… scherzi a parte, Tolone è una città in cui si respira rugby, si vive rugby, si ama il rugby, ma contrariamente a Tolosa (alro tempio ovale) è una cittadina in cui tutti conoscono tutti, e ci si integra benissimo… soprattutto se giochi a rugby e ti chiami Sergio Parisse…
Chapeau!!!
belin il bollito… 6 mesi di recupero fisico e allontanarsi da casa Italia e si gioca la finale di Challenge da titolare e insegna in giro come si gioca a rugby… a quell’età
Con Parisse vicino i nostri giovani in nazionale imparerebbero anche solo standogli di fianco, guardano come si prepara ad entrare in campo, incrociando il suo sguardo, entrando insieme in una ruck.
Di Parisse c’è ne uno solo per generazione, è un patrimonio nazionale , teniamocelo stretto.
madmax gli ultimi 3 anni almeno, Parisse è stato in campo con piu bassi che alti (suoi personali e di squadra) e i giovani sono rimasti in panchina…molte terze hanno imparato a scaldare la panchina.
salutiamolo con una amichevole illustre la prossima estate, poi se vuole darà una mano fuori dal campo come riterrà. non lo chiede lui di giocare e neppure lo vuole Smith non vedo perchè dovremmo insistere noi.
con l’affetto e il riconoscimento non si costruisce molto…
un diamante.
però non parliamo più di sergio si o sergio no in nazionale…., non è giusto per chi ora sta giocando!