L’avanti azzurro si augura di poter vestire un’ultima volta la maglia dell’Italrugby
Sergio Parisse: “Un’altra volta in azzurro? Ho fiducia che avvenga”
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e che avvenga.
Lo chiamerei per il six nations
volevo dire 8 Nations la nuova competizione
Più probabile che sia il vero sei Nazioni, in primavera. Per la National Cup dell’autunno ha già detto che privilegerà i suoi impegni coll’RCT.
Non ci avevo pensato, non ci fosse stato il tifone avrebbe fatto primo e ultimo caps con gli All Blacks.
…e questo è un dato “storico” da non sottovalutare, se la partita di addio fosse (un domani) Italia-Georgia sarebbe quasi un insulto (ma io sono partigiano!)…
Beh, magari così sarebbe anche una vittoria…
Se vuole fare l’ultima partita la faccia e chiudiamo questa goliardia……. ci servono momenti di crescita non di rimembranze
Per crescere si mettono i migliori giocatori (di oggi, non della fantasia) in campo.
Le carte di identità si lasciano in spogliatoio, assieme alla goliardia del dopo partita.
Ormai mi sembra di leggere le notizie su Totti…
Chi sa dirmi quale è stata l’ultima partita di Pelè con il Brasile o di Wilkinson con Inghilterra ?
E stato sfortunato che la partita con la nuova zelanda è saltata sarebbe stato bello.
O si organizza una partita ad hoc tipo Italia-Barbarians dopo emergenza altrimenti rispettiamo tutte le terze che si stanno facendo largo e che avrebbero potuto farselo già da almeno 3 anni.
Ciao Sergio
…direi che è un ottimo suggerimento…
L’ultima di Wilkinson è stato il quarto di RWC2011 perso contro la Francia.
Non l’ho cercato su wikipedia, ormai è uso che i grandi chiudano con la nazionale in Coppa del Mondo perché di solito chiude un ciclo, spesso sono anche le ultime partite del coach e quindi si cambia capitano, etc.
L’idea di un’Italia-Barbarians sarebbe ottima comunque, dato che Sergio ha capitanato entrambe le squadre.
Esatto a 32 anni con una serie di brutti infortuni dietro. Eppure ha concluso con il club 2014 vincendo il campionato francese. E due champions. Ed era uno spettacolo ancora.
Io non penso che lui voglia giocare per quello che ha dato ma per quello che può ancora dare.
In forma è in forma, minutaggio nelle gambe c’è l’ha.
Quello che intende non penso sia un’ultima partita per ricordare le battaglie da ex capitano ma dare una mano concreta in campo.
Detto questo, la palla è in mano a Franco.
Sai FAL la tua e forse sua interpretazione è bella e nobile.
Ma, per come la penso io, la vera differenza che fa davvero quando sei un campione indiscusso e unico, è quando sei tu che smetti e non il campo a decretarlo, magari anche già da qualche anno. Vale a dire che lo capisci da solo.
Secondo me, per fare un esempio Jonny Wilkinson può giocare ancora se volesse, eppure ha smesso che era in forma e senza troppe patturnie. Avrà sentito dentro di lui di chiudere essendo un uomo perfetto.
La storia del rugby è piena di campioni che hanno annunciato al mondo intero di interrompere le attività internazionali. E mi hanno riempito di tristezza perchè nel loro club continuavano a rendere anche per due e più anni.
Ma poi mi sono sempre detto “Che campione ragazzi. Anche nel ritiro della gloria ha deciso lui il momento ! ”
Addirittura ci sono stati campioni che hanno chiuso facendo i portaacqua per la loro Nazionale e il boato e lo stadio in piedi era grandioso comunque.
Concediamogli una partita ricordo ad hoc, il resto sono ca…..e ! (Mi sono censurato da solo)
Aggiungo che se volesse sarebbe più bello che finisse la sua carriera da dove a iniziato qui a Treviso nel club dove è cresciuto.
Ma questo purtroppo non avverrà mai.
…tolone-treviso o treviso-tolone? perché dalla rada non lo faremo partire facilmente… 😉
Mistral se facesse ultimo campionato Pro 14 con Treviso, comprerei 63 abbonamenti, pari a tutti i miei dipendenti. Piu quelli di famiglia. Potrei anche impazzire e regalarlo al commercialista. Ah ah
…quello al commercialista da dedurre, altro che pazzia…
…….. concordo in pieno !!
Sinceramente la cosa che nn mi piace di questa storia.. è che debba scegliersi lui la partita.. sovrapponendo se stesso, alla progettualità di una squadra.. preferirei una partita dedicata al suo addio o che decida di far parte a un ulteriore competizione internazionale x intero..
…non per difendere Sergio, lo fa benissimo da solo, ma mi pare che non abbia mai messo dei paletti su questa o quella partita… ha semplicemente detto che il tifone gli ha precluso la chiusura con gli AB, e gradirebbe avere una occasione simile… come dargli torto?
Consideriamo che della vecchia guardia Parisse è l’ultimo dei mohicani, FS potrebbe aver stabilito che il ciclo è chiuso e bon. Però se non è così sappiamo tutti che Sergio non è né all’ospizio né in un museo: sta facendo ottime prestazioni a Tolone da numero 8.
Abbiamo una terza linea con molti candidati, ok: ma mi dite a nr 8 PURO chi se la gioca con un Parisse in forma? Steyn e Polledri sicuramente buoni anche a 8, ma giocano regolarmente a 7 nel club. Gli altri sono ancora più adattati: Tuivaiti, Licata, Giammarioli, chi altro? Mi fate 2 nomi che lo tengono dietro?
Poi ribadisco che se è una scelta di ciclo ci sta tutta: sfidiamo i barbarians quest’estate e facciamo festa!
Parisse vuole fare UNA ultima partita davanti al suo pubblico a Roma.. non ha dato la disponibilità x tutto il 6n 2020.. in casa c’erano Scozia e Inghilterra.. nella prima non c’è stato e da dichiarazioni dello stesso Parisse avevano organizzato x farla contro l’Inghilterra.. cmq si è ancor oggi il miglior N8 che potrebbe giocare x la nazionale italiana e a parer mio di gran lunga migliore..
La penso esattamente come Tobat7. Qui si continua a dire che sarebbe solo una partita di riconoscenza ecc… ma nessuno guarda al merito delle cose. Nel nostro miglior reparto (almeno sulla carta) a numero 8 ci troviamo con giocatori adattati (Steyn – Polledri) che nelle loro 4 mani non hanno la classe del mignolo di Parisse. A numero 8 servo skill particolari che non abbiamo. Gli altri giovani promettenti di ruolo non sono minimamente ahimè paragonabili, nessuno di loro giocherebbe titolare in Top14, men che mai in una squadra che ha appena giocato la finale di Challenge Cup (le nostre franchigie nemmeno ai quarti arrivano). Ha minuti nelle gambe e rimane uno dei giocatori più integri che abbiamo mai avuto… Richie McCaw ha giocato fino all’ultimo, fino a quando ha potuto, anche se li si che c’era gente già pronta a sostituirlo, Sergio è il nostro Richie e noi siamo qua a metterlo ancora in discussione, neanche avessimo Ardie Savea o Tom Curry pronti a sostituirlo.
Sergione mantieniti in forma che l’ultima te la farei giocare al prossimo mondiale…vero che mancano tre anni ma questo a Tolone ed un paio in franchigia italica, dove potresti dare e dire tanto soprattutto per la crescita anche mentale del movimento….e averne disputati 6 sarebbe un record mai più eguagliabile visto dov’è finito il rugby, con ritiri di giocatori ancora ventenni…
Alle volte ci sono situazioni che sfuggono, posso capire chi ha problemi di abbondanza come Eddie Jones, ma purtroppo non è il nostro caso.
Contro l Inghilterra, in questa situazione specifica dove gli inglesi vengono a Roma per segnarci più punti possibili; Sergio Parisse meritava non solo la convocazione, ma anche di essere in campo titolare e da capitano.
In quest occasione non c era nessun debito di riconoscenza specifico, Sergio andava convocato perchè al momento è uno degli 8 più forti in Francia, sono i suoi ultimi colpi, è inutile negarlo. Ma il giocatore si sta spendendo in maniera esemplare.
Ci sarebbe servito il capitano che scuote gli animi in quello che si preannuncia un pomeriggio difficile. Magari poi ci sarebbe stato un miracolo è avremmo assistito ad un suo “colpo di testa”, ma come ogni tanto ci ha fatto vedere, ma lo sopporterei volentieri, se ne vedono cose peggiori.
Non è una sviolinata per Parisse, anche perchè per me le ultime 3 stagioni meritava veramente molto poco, ma oggi invece si.
…vero quello che dici, in questa specifica occasione, una partita che se finisse senza bonus potrebbe rivelarsi per gli inglesi quasi una disfatta, Parisse qualcosa poteva portare… ,,,la mancanza di un leader si sente, in campo, e non vedo per il momento giocatori che possano prendere in mano la squadra, forse Polledri (ma è troppo inglese) potrebbe essere in futuro Garbisi, che non conoscevo ma ha dimostrato di avere un bel carattere, come un bel carattere in campo ha sempre dimostrato Minozzi nelle vespe…
Concordo. Per diversi anni Patisse non è stato all’altezza di se stesso, ma negli ultimi mesi si è ritrovato fisicamente, e lo sta dimostrando in uno dei campionati più duri del mondo. Come dicevo tempo fa che non era da convocare, ora al contrario mi chiedo perché non lo si valorizza per quel che ancora può dare. Sembra che il nostro rugby viva sempre in ritardo rispetto all’attualità
Secondo me non solo merita una partita di addio, ma ad oggi è ancora il migliore terza linea italiano, se avesse voglia lo porterei al prossimo sei nazioni e gioca pure titolare, dove speriamo ci sia anche il pubblico