Sei Nazioni 2020, Italia: una settimana per ritrovare il bandolo della matassa

Per sbrogliarlo poi la strada è ancora lunga, ma da Dublino gli Azzurri escono con più dubbi che certezze

COMMENTI DEI LETTORI
  1. tony 25 Ottobre 2020, 12:26

    Condivido siamo andati male , male , male……..

  2. Interza 25 Ottobre 2020, 12:49

    Condivido calci incomprensibili. Attacco soprattutto con autoscontri, quando si passava la palla non si guadagnava centimetri non metri partendo come sempre da 10 se non 15 metri indietro. Placcaggi imbarazzanti per qualità e quantità. Molto deluso da Hayward che invece potrebbe anche essere un faro per questa Nazionale.
    Proseguiamo comunque ad inserire ragazzi giovani che hanno fame di fare prestazioni e soffrire per questa maglia. Munari dice che Garbisi ha poca esperienza internazionale e non dice il falso, ma in altri paesi si rischia la gioventù con un giusto inserimento con atleti più esperti. Certo li a ventanni hai già un bagaglio dietro se non altro con il tuo club che non è paragonabile ai nostri ragazzi. Ma meglio rischiare e dare fiducia che andare avanti con brontosauri che hanno fatto i precedenti tecnici (Brunel e O’Shea) pagandone le conseguenze. Che si diano una mossa i tecnici di tutta Italia a cercare ragazzi che hanno quel qualcosa in più rispetto agli altri. Un buon tecnico vede subito chi può crescere con una esponenzialità più alta di altri. Si tratta poi di saperlo seguire. Munari invece di fare battute da bar che hanno stracciato i conigli e criticare per 80 minuti con piangistei invece di fare la telecronaca….vai in giro a fare da consulente a cercare ed invogliare ragazzi per segnalarli. Si consuma troppo e si prende meno ? pazienza passerai alla storia per questo non per le risate e i rutti liberi nella telecronache o nelle birrerie. Anche queste cose sono lo specchio del nostro sistema fallimentare !

    • F.A.L 25 Ottobre 2020, 13:25

      Non voglio fare l’avvocato di uno (Munari) che primo sa benissimo difendersi da solo e secondo di Rugby ne capisce molto di più di tanti in Federazione ma lui il suo lavoro al Petrarca ce l’ha ed ha come secondo il commentatore.
      Con questa Presidenza chi glielo fa fare di segnalare dei giocatori? Verrebbe preso in considerazione?
      C’è una Presidenza e ci sono dei manager in Fir ed è a loro che bisogna bussare per avere risposte.

      • ginomonza 25 Ottobre 2020, 19:17

        beh gli potrebbero servire per il Petrarca non credi?

        la tua risposta è da bambini : non sono stato io ma tu no non è vero è colpa tua

        • F.A.L 25 Ottobre 2020, 19:43

          Se la mia risposta è da bambini fagliela tu stesso a Munari questa domanda e vediamo che ti risponde.
          Il fatto che parli e dica la sua sul nostro Rugby perchè dovrebbe implicare il fatto di girare l’Italia in cerca di talenti da proporre..a chi? Suvvia..

    • eclipse 25 Ottobre 2020, 14:19

      Io non ci credo che ai vari O’Shea,Smith ecc sia data carta bianca.Ci sono alcuni giocatori in Top 10 che potrebbero giocare in nazionale ,ma secondo me se non hai il lasciapassare della siora FIR,tanti saluti.
      Sarebbe ora visto che i risultati sono quelli,di buttare qualche nome nuovo che non sia legato alle franchigie.

      • ginomonza 25 Ottobre 2020, 19:08

        eleggere presidente fir un manager capace sportivo e straniero.
        non ce ne sono in Italia

        • F.A.L 26 Ottobre 2020, 12:20

          E qui mi trovi d’accordo..una sorta di “governo tecnico del Rugby” imposto dal CONI con a capo un Manager straniero di comprovate capacità ma qui mi rendo conto che sfociamo nell’utopia..

  3. Giacomo 25 Ottobre 2020, 15:16

    Sarei curioso di vedere Costella (ala del valorugby) ad un livello più alto.

  4. RFC 25 Ottobre 2020, 16:10

    Quello che non riesco proprio a capire è come possa esserci tutta questa enorme differenza nei bd.
    Non può essere fisica. Non potete dire, per esempio, che uno come Lazzaroni sia fisicamente meno preparato degli irlandesi.
    Non posso credere che sia tecnica, perché ormai siamo nell’era in cui tutti conoscono tutto e in cui le nostre squadre giocano tutte le settimane contro quelli lì, per cui sanno che cosa fanno.
    Mi viene da dire che sia un problema di cattiveria agonistica.
    Allora, però, chi non ce l’ha DEVE stare a casa, indipendentemente dal suo cognome.

    • Giacomo 25 Ottobre 2020, 16:21

      Secondo me è anche fisica. Tieni conto che siamo senza delle vere seconde linee a parte cannone. Ruzza, lazza, sisi, sono tutti adattati. La differenza la vedi col Benetton quando giocano herbst e snyman.

      • RFC 25 Ottobre 2020, 18:21

        Proprio perché la differenza la vedi con i due Saf, per me non è fisica. Lazzaroni & co fanno gli stessi allenamenti dei due Saf, eppure questi giocano con un’intensità maggiore degli italiani.
        Idem per la parte tecnica.
        Non ditemi che Polledri non si alleni ad altissimo livello. Eppure anche lui quando gioca con la maglia azzurra riduce di brutto il suo work rate.
        Boh, per me rimane un mistero….
        Non riesco proprio a capire il perché di tutta questa differenza. Non stiamo parlando di alcuni dettagli, stiamo parlando di una differenza abissale!

        • F.A.L 25 Ottobre 2020, 18:45

          L’intensità è una questione fisica e di garra, se a Treviso la seconda titolare sono Herbst e Snyman un motivo c’è e in generale se stiamo in piedi nel Pro12/14 è anche grazie a gente come i suddetti ed altri come Faiva, Duvenage, Ioane, Ratuva e Brex.

    • LiukMarc 25 Ottobre 2020, 16:49

      Secondo me è un mix di tutte e tre. DEVE esserlo.
      E’ fisica perchè gli altri hanno un workrate più alto e sono capaci di mantenere un’intensità elevata più a lungo. Poi se questo dipende da come i nostri si allenino o altro, non lo so (ma basta vedere cosa dicono Masi e Dallaglio su Atkinson ai Wasps).
      E’ tecnica perchè gli altri conoscono meglio il gioco, e sanno fare le cose meglio (e, di seguito, spendendo meno energie).
      E’ di cattiveria perchè secondo me la vis pugnandi di Uruguay o Giappone noi non l’abbiamo. Spero davvero che nelle teste dei giocatori non si “perda in partenza”, ma temo…

      • ginomonza 25 Ottobre 2020, 19:19

        beh gli potrebbero servire per il Petrarca non credi?

        la tua risposta è da bambini : non sono stato io ma tu no non è vero è colpa tua

      • ginomonza 25 Ottobre 2020, 19:21

        scusa LiuMark la risposta su munari è arrivata nrl posto sbagliato.

        concordo sulla tua analisi

    • moro0 26 Ottobre 2020, 11:28

      se vai a rivedere la partita nel nostro 15 ci sono non più di 3-4 persone in grado di pulire efficacemente un punto di incontro (vuol dire sapere come contrastare un difensore in base a come questo si mette, buttarsi a capofitto con tutti i kg non serve se lui è in posizione di stabilità, mentre farlo rotolare lateralmente è efficace), aggiungi che non sappiamo presentare la palla e andiamo immediatamente a terra sul contatto (con l’idea di velocizzare il pallone ma con l’effetto di rendere vita facile alla difesa) e la differenza su bd è bella che fatta, quando si parla di skill di base anche di questo si dovrebbe parlare e non solo di fissa e passa

  5. LiukMarc 25 Ottobre 2020, 16:39

    Mah, dipende sempre da che “matassa” intendiamo.
    Se sono le sconfitte onorevoli, allora si, è difficile ma ci si può provare. La strada (imho) passa da una difesa decisamente più attenta (e in questo avere un allenatore competente aiuterebbe molto) e con dei fondamentali fatti come si deve, e da un generale sistema più coeso e con un senso, senza gente che parte da fermo (qualcuno si guardi la Francia di ieri sera) o andare a contatto isolati. Avere un’idea di cosa fare insomma.
    Se invece intendiamo “giocarsela”, be allora come dice giustamente l’articolo, i miracoli non esistono…

  6. Vins 25 Ottobre 2020, 16:57

    La formazione che mi piacerebbe vedere contro gli inglesi (ben sapendo che sarà in ogni caso un massacro):
    Fischietti Bigi Ceccarelli
    Lazzaroni Cannone
    Negri Steyn Polledri
    Varney Garbisi
    Bellini Morisi Mori Padovani
    Minozzi
    In panca: Lucchesi Ferrari Zilocchi Sisi Pettinelli Mbanda Canna Hayward.
    Io la mediana “superyoung” Varney Garbisi ad oggi la considero già superiore a qualsiasi altra combinazione a disposizione per cui gli farei accumulare quanti più caps possibile sin da ora. Accantonerei l’esperimento del doppio-play che non possiamo permetterci per evidenti difficoltà di avanzamento con i primi otto uomini e punterei in prima linea su Ceccarelli piuttosto che su Zilocchi per massimizzare i kg a disposizione della mischia, sperando di renderla più stabile. Relativamente a Mori, credo sia ancora acerbo per essere nei 23 a questo livello, ma va preso atto del fatto che non abbiamo alternative nel ruolo, per cui tanto vale far accumulare esperienza ad un potenziale talento piuttosto che schierare onesti mestieranti (i vari Boni, Bisegni ecc…).

  7. 3rdlost 25 Ottobre 2020, 19:03

    Sono semplicemente un appassionato, e chiedo scusa per la mia domanda da ignorante, considerando il volume economico che produce il campionato, ossia non in grado di sostenersi da solo, non sarebbe necessario una profonda riforma dello stesso, dirottando le risorse derivanti dal 6N verso le giovanili attraverso premi economici alle società? Mi spiego meglio, destinando risorse alle società/tecnici che vincono i tornei giovanili non permetterebbe di incentivare i ragazzi/ini scoprendo nuovi talenti, nonche risorse/appasionati per le società senior? se il sistema non è autosufficiente non rischia di implodere alla minima difficoltà economica?. una riforma permetterebbe anche un risparmio di costi da destinare alla formazione dei tecnici . … e la pianificazione a lungo termine darebbe i suoi “onesti” risultati.

  8. ginomonza 25 Ottobre 2020, 19:14

    eleggere presidente fir un manager capace sportivo e straniero.
    non ce ne sono in Italia

    • 3rdlost 25 Ottobre 2020, 19:18

      Richiamare Conor O’Shea in quel ruolo sarebbe sbagliato?

      • ginomonza 26 Ottobre 2020, 11:18

        non viene più, almeno finché c’è questa FIR
        io penso.

  9. mistral 25 Ottobre 2020, 19:39

    …trovare il bandolo va bene, ma la matassa dov’é?…

  10. geo 25 Ottobre 2020, 20:00

    Ma nessuno che prende in considerazione che gli altri sono più forti? E così difficile ammetterlo? Dopo quanti anni? Singolarmente hanno tutti maggiore talento il che ai livelli richiesti gli fa fare le cose meglio e più velocemente. Punto. Abbiamo osannato Polledri nei mesi scorsi come un grande giocatore dimenticandoci che ha scelto l’Italia perché in Inghilterra non aveva speranze. E questo per tutti i nostri. Sono seconde e terze scelte. Questa è la realtà. Il resto sono chiacchiere. Purtroppo. Ok

  11. Winchester 25 Ottobre 2020, 20:32

    Questo fine settimana e’ stato una valle di lacrime su tutti i fronti… 🙁

  12. olly69 25 Ottobre 2020, 23:48

    Mah, bandolo della matassa…. Qui più che il bandolo della matassa penso che occorra la consapevolezza che il rugby del 6N qs anno si é ulteriormente evoluto e alzato di livello (adattandosi alle nuove regole dei bd, per esempio) e noi siamo rimasti ancorati al vecchio paradigma cercando, all’interno di quel paradigma, di rendere più proficuo il nostro gioco d’attacco. Risultato: una difesa da fare accapponare la pelle e un attacco sterile e dispendioso. “Equilibrio” professava il buon COS. In effetti il nostro gioco é totalmente squilibrato. E allora forse dovremmo cercare di impostare una difesa degna di questo nome. Dovremmo placcare con ferocia. Riorganizzare i bd. Aumentare la velocità dei portatori di palla che devono rompere la linea difensiva. Usiamo la testa e più furore in campo.

  13. kinky 26 Ottobre 2020, 07:50

    Altra cosa: ma che caz.zo si mettono ad un metro di distanza negli inni che poi ti aliti in faccia per 80 minuti? Già il plotone degli antirugbysti sta salendo a dismisura qui in Italia, questa è stata un altra cosa che dove mi hanno perculato nel fine settimana!….perché siamo tutti coscienti vero che gli antirugbysti stanno aumentando peggio dei contagi Covid di questi giorni?

  14. Gremo 26 Ottobre 2020, 08:35

    Che senso ha partecipare al sei Nazioni? Vediamo tutti che c’è un abisso tra noi e loro. Inghilterra e Irlanda sono tra le migliori squadre del mondo, la Francia le segue a ruota, il Galles deve adattarsi ad un nuovo ciclo ma ha potenziale da vendere e le Scozia ha dimostrato di poter battere chiunque. Noi invece siamo sempre al solito livello imbarazzante. Per portare i giocatori all’alto livello abbiamo già il Pro14, questa scusa non regge più, non ci è di nessuna utilità prendere 200 punti in cinque partite. Dovremmo giocare un torneo con squadre del nostro livello, Georgia, isolane, magari gli USA. E se proprio vogliamo rimanere in Europa, allora Spagna, Romania, Portogallo e Russia. Vinceremo facile? Ben venga, abbiamo vent’anni di scoppole da vendicare.

    • F.A.L 26 Ottobre 2020, 09:11

      Diciamo che siamo una buona tier2..dopo 20 (venti) anni di 6N.. Ci siamo guadagnati sul campo il diritto di entrarci e sempre sul campo questo diritto lo stiamo buttando.

      • luke10 26 Ottobre 2020, 10:59

        Beh, se noi siamo una buona tier2, la georgia è un’ottima tier3.
        Noi siamo a livello di Fiji, ne tier1 ne tier2. Solo che noi non abbiamo sfruttato tutti i dindini che ci sono stati “donati” dal 6 nazioni mentre loro sono a questo livello nonostante vengano puntualmente ostacolati tentativi di entrare nell’alto livello con una franchigia.

        • ginomonza 26 Ottobre 2020, 11:22
        • F.A.L 26 Ottobre 2020, 11:25

          Quei cucuzzi puntuali per 20 anni sono una grossa aggravante per noi, detta fuori dai denti sinceramente meritiamo di uscire e di rientrare solo se facciamo vedere che c’è un Progetto che non sia cambiare allenatore della Maggiore ogni 4 anni e spostare i soliti noti da un posto all’altro.

          • Gremo 26 Ottobre 2020, 12:01

            Ma infatti, secondo me uscire farebbe un gran bene al movimento. Poter giocare il sei Nazioni dovrebbe essere il sacro Graal, esserne esclusi farebbe crescere generazioni intere di giocatori che hanno un solo obiettivo, ritornare nel giro delle grandi. E secondo me vincere il sei Nazioni B, nonostante le squadre tier3, nonostante le trasferte a Tbilisi, sarebbe molto bello e sarebbe finalmente qualche soddisfazione ai tifosi.

  15. olly69 26 Ottobre 2020, 14:40

    Il problema é nel manico. Se la FIR non é capace di creare un movimento con i milioni di € che sono arrivati col 6N, non vedo come potrebbe farlo senza quei soldi. Il problema ragazzi non é “6N sì, 6N no”. Il problema é nella completa, palese, acclarata, imbarazzante incompetenza dei vertici della nostra federazione. Date in mano il movimento a gente capace, cambiate gli assunti di base della strategia (?) che ci hanno portato a questo disastro e vedrete che prima o poi i risultati arriveranno. Una sola franchigia? Forse. Un DOR tipo COS? Forse. Una sola franchigia e il resto dei dindini a supportare il campionato domestico? Forse. Il rugby deve entrare nelle scuole? Forse. Formazione permanente per tutti i tecnici impegnati nelle massime categorie? Forse. Ma senza i soldi del 6N la vedo durissima, forse significherebbe l’abbandono completo di qualsiasi speranza di colmare il gap.

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