L’allenatore della mischia italiana ha fatto il punto della situazione all’avvio del lavoro in vista dei match autunnali
Giampiero De Carli parla dell’inizio del raduno azzurro e dell’assenza di Ruzza
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E quindi secondo lo staff (Smith) Favretto e Stoian, con 0 (zero) esperienza sarebbero allo stato attuale meglio di Ruzza??
Complimenti vivissimi
che lascino Ruzza a treviso che ci serve bello fresco adesso che non c’e’ piu’ Budd
Riguardo a Ruzza avrebbe fatto miglior figura dicendo: “Lo avremmo convocato ma, visto che ci hanno convinto a lasciare Minozzi a Coventry perché le possibilità di vittoria con Irlanda ed Inghilterra sono zero, allora tanto vale provare qualcuno più giovane”.
De Carli è meglio se fa altro, di sicuro non rilasciare interviste
Eh, meglio come allenatore degli avanti per n nazionale….
Io spero che lo Staff, questo Staff, rilasci tanti ragazzi Benetton, ma proprio tanti (per me anche tutti) e i prossimi mesi sempre lo Staff, questo Staff, ne convochi pochi, ma proprio pochi.
Magari, ma proprio magari
su Ruzza a casa: ma che risposta è ? potevano accordarsi su qualcosa di più furbo e mano imbarazzante da dire ? probabilmente il seconda migliore che abbiamo, touche, in mezzo al campo, in mischia chiusa, ormai maturo e con leadership riconosciuta. Boh ….
Cosa c’e’ di imbarazzante?
I tecnici sono li’ per fare delle scelte, con le quali si può’ essere o meno d’accordo.
Loro convocano di volta in volta chi ritengono più adatti in quel momento e pace.
Io posso non essere d’accordo, ma non vedo perché non dovrei rispettare le loro scelte. Alla fin fine saranno i risultati che conteranno: se fanno risultati bene, altrimenti se ne dovranno andare.
Lo stesso vale per tutti gli allenatori: li si giudica dai risultati e non dalle interviste. Il giudice e’ il campo.
Vedi, senza voler fare nessun tipo di polemica, anche perché a me di Ruzza interessa relativamente, il problema è proprio quello che hai scritto ovvero che se i risultati non sono all’altezza delle aspettative i tecnici se ne devono andare. Ma il fatto è proprio questo ossia che non se ne andranno mai nemmeno a fronte di risultati mediocri e insoddisfacenti. Perchè, credimi, se veramente la loro permanenza come allenatori dipendesse dai risultati allora avresti visto che Ruzza sarebbe stato convocato. Eccome se lo sarebbe stato.
Sono fortemente d’accordo Conte. E mi permetto di aggiungere, gli assistenti di Smith cosa hanno fatto da tecnici per essere lì?
Con te. Correttore maledetto che mi fa postare un nome orrido?
Quando si e’ visto che i risultati non andavano per il verso giusto, anche Coste ne ne e’ andato, Mascioletti se ne e’ andato, Johnstone se ne e’ andato, Kiran se ne e’ andato, Mallet se ne e’ andato, Berbizier se ne e’ andato, Brunel se ne e’ andato, O’Shea se ne e’ andato… alla fin fine la responsabilità e’ del capo allenatore e se le cose non vanno per il verso giusto e’ solo questione di tempo. Onori e oneri.
Auguro ogni bene a Smith ma anche lui sa che quello che conta sono i risultati.
Detto questo, se io fossi il capo allenatore convocherei sempre Ruzza se e’ in forma, ma non lo sono e riesco ad accettare questo fatto serenamente senza fare insinuazioni velenose.
C’è anche da dire che spesso e volentieri gli assistenti non erano minimamente paragonabili al capo allenatore (come curriculum, esperienza, risultati passati, ecc). E loro “da soli” non mi pare se ne siano andati per scarsi risultati.
io l’ho ridetto più volte, siccome il movimento è quello che è, programmazione idem, allora perdere per perdere cerchiamo di limitare gli equiparati (per quanto bravi ma non campioni) e smettiamo di seguire l’idea più grosso più forte. L’esempio di Minozzi è lampante, invece si rischia che Ruzza faccia la fine di Barbini, come se giocassero in C e non facessero sportellate tutte le settimane con internazionali del Pro14.
Diciamo che è presto x giudicare Smith ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Ti prego, torna più spesso. Qui sembro il solo a pensarla così su equiparati, fisicità e giocatori bruciati.
Sul giudizio circa il nostro coach resto più cauto, ma in linea di massimo hai sovrapposto il tuo pensiero al mio.
Tenuto conto che la fisicità fra un seconda linea ed un estremo ha un’importanza differente, sono pienamente d’accordo con te. Zanni ha pagato diversi centimetri e chili a tanti avversari da seconda linea, ma non credo gli si possa imputare mancanze o sconfitte! La classe è classe
Anche a me piace Barbini, pero` non mi sembra che a Treviso faccia miracoli e poi non vada in Nazionale. Evidentemente qualcosa manca per essere quel fuoriclasse che pensiamo, altrimenti non sarebbe a lottare per minuti a Treviso ma sarebbe in Francia o Inghilterra
Hai guardato le partite d Treviso quando lui e’ schierato ed e’ in forma?
Si, le partite di Treviso le guardo tutte. E per questo ripeto quel che ho detto, quando e` in forma e` veramente tanta roba, ma allora perche` non e` titolare ogni partita? Evidentemente ci sono dei motivi che noi non sappiamo ma di cui i vari staff tecnici e lo stesso Barbini sono al corrente. Perche` se lui fosse in grado di giocare sempre cosi’ li avrebbe gia` mandati a cagare e avrebbe trovato posto altrove.
Per quanto riguarda Barbini però bisogna tenere conto che stiamo parlando di un reparto dove abbiamo quantità e qualità, cosa diversa soprattutto per quantità in seconda..
Il caso Barbini era lampante nel 2018/2019. La scorsa stagione effettivamente ha avuto qualche calo. Io lo avrei sicuramente fatto giocare di più.
Ruzza invece è clamoroso, si tratta di una seconda linea che gioca ogni partita con Treviso, è nel pieno della maturità, ed è affidabile in ogni fase del gioco (toh forse non è affidabile nei punti di incontro, ma quale altra seconda linea lo è?)
Negli anni ci sono stati una quantità di casi controversi come questo e anche di più.
O si assume un tecnico (sapendo che potrebbe fare delle scelte difficili da capire per il pubblico), oppure si fanno voti on line per decidere lo schieramento….
Barbini ormai è chiaro ha dei limiti di tenuta fisica. Ma è certamente un fuoriclasse. Altri paesi rugbisticamente più evoluti coinvolgono profili di questo genere per dare profondità e qualità alla rosa. Noi no. Perché? Mah…
Hanno caratteristiche diverse, ma ho piu dubbi su Stoian che su Favretto, nonostante quest’ultimo abbia alle spalle forse una 60ina di minuti in top12 e altrettanti in pro14 in un derby anomalo. Ma se in questo momento Favretto è superiore a Ruzza, fosse solo per l’esperienza, io sono astemio. O forse hanno scovato l’Itoje italiano….
Prendo spunto da questo commento per andare un pò contro corrente…Non è che abbiamo lasciato a casa Itoje eh, parliamoci chiaro..
Il nostro parco di seconde linee a livello internazionale è piuttosto scarso da tantissimi anni, equiparati compresi.
Avrei convocato Ruzza? Si, ma al posto o di Lazzaroni o di Cannone, altri due che non sono certamente Itoje.
Dovendo pensare un pò più in là del proprio naso (partite di novembre), forse prendere due giovani sui quali puntare tra 3-4 anni (mondiale) sperando che siano pronti iniziando una volta tanto con i tempi giusti non è così male come idea.
Questi giovani sono il prodotto della nostra filiera sotto la “cura” Abaoud, se non li proviamo ad un livello veramente superiore quando il risultato conta poco o niente quando mai saranno pronti?
Vi piace vedere giocare Mori o Garbisi (uno per franchigia, par condicio) a questi livelli?
Non è che magari Smith ritenga Ruzza “già valutato” e quindi chiamabile in un qualsiasi momento dato ha già il livello richiesto, quindi già sopra tutti gli altri come ritenete tutti?
La risposta a LiukMark sotto vale anche per il tuo post
invece per quanto riguarda i ruoli Ruzza al posto di Cannone o Lazzaroni non sono d’accordo perche con caratteristiche molto diverse. Cannone e Lazzaroni sono due grinder, piu adatti al lavoro sporco. Favretto e Ruzza più simili nel fisico e nelle caratteristiche, saltatori e leader in touche
Ma il ragionamento ci stà tutto e lo condivido in pieno, ma allora dillo tranquillamente! “Di Ruzza sappiamo già pregi e difetti, vogliamo dare spazio a qualche giovane per fargli assaggiare il livello e vedere come si comporta” nessuno avrebbe avuto niente da dire.
Tu sei proprio sicuro che nessuno avrebbe avuto niente da dire? Tutte le volte che viene/non viene convocato è sempre un cinema che non finisce più…
Vabbè, la risposta su Ruzza (per quanto secondo me farlo rimanere a Treviso abbia il suo senso, visto che qualcuno ci dovrà pur stare, cosi come far sentire il clima di certe partite ad un Favretto, visto che Kirwan li faceva esordire a 18 anni, magari anche Smith ci lancia qualche gran sorpresa) fa un po’ il paio con lo studiare come giocano Ulster e Leinster, due squadre con allenatori diversi, giocatori e schemi di gioco diversi, e che Farrell magari manco applica. E comunque dall’Irlanda ci prendiamo certe ramazzate sui denti che dobbiamo fare un bel po’ di più che studiarli 🙂
Speriamo almeno che la mischia funzioni, almeno quello. Senza tirar fuori gli assenti per favore.
Se avesse dato le motivazioni che hai dato tu fra le parenteai non avrei avuto da ridire, sarebbe stato forse anche condivisibile, ma la storia che che ha raccontato lui è un’altra e non ha senso. Perchè deve dire fesserie? Oppure ci crede veramente? Dire che Favretto in questo momento è migliore di Ruzza fa ridere i polli.
Ma da quando de Carli non fa ridere i polli? 🙂
Quando De Carli ha segnato alla prima partita del Sei Nazioni (te la ricordi?) io ho riso di gioia.
Non credo che quella conti come far ridere i polli. Tu che dici?
Per il resto, tutto e’ opinabile.
Di De Carli giocatore mai avuto da ridire, anzi. Parlava poco e niente come fanno solitamente i piloni..
Di De Carli allenatore parliamone..
In Irlanda ci abita circa un decimo della gente che abita in Italia, ma vai a vedere quanta gente va allo stadio… avessimo un pubblico come il loro (in percentuale sugli abitanti della nazione) saremmo molto, ma molto più avanti… un allenatore può pescare il jolly, ma a lungo termine, se vogliamo vincere di più dobbiamo allargare il movimento e l’interesse.
Verissimo, ma quello non è compito di De Carli.
Infatti quello e’ il compito del pubblico, e li’ stiamo fornendo delle prestazioni in calo da anni 🙁
Be oddio, il pubblico non va li da solo. Specie chi non è un ex giocatore o chi segue il nostro sport “da sempre” non è automatico. Lì è la Federazione a doversi muovere, assieme ai club.
In altri paesi, il pubblico “va li’ da solo”.
Poi se le varie organizzazioni locali aiutano, e’ anche meglio, ma di per se in altri paesi il pubblico va allo stadio anche quando i risultati e il gioco latitano, eccetera.
Magari mugugnano, criticano, ma la presenza rimane.
Questo e’ uno dei motivi di fondo per i quali siamo ancora lontani da certi standard. Chissà se e quando ridurremo questo gap.
Le motivazioni dell’esclusione di Ruzza sono assolutamente ridicole, alla luce soprattutto del fatto che nel ruolo ci sono due permit esordienti. Avranno sicuramente informazioni ben precise in merito che noi non abbiamo. Ho come l’impressione che si vogliano dare per scontate le sconfitte in questi recuperi del 6N (non che sia un pronostico azzardato, per carità) per poter concentrare gli sforzi nell’Autumn Nations Cup, molto più importante per noi ai fini Ranking e soprattutto con molte più possibilità di vittoria.
Quelli meno giovani si ricorderanno di una mitica rivista satirica degli anni 90 che si chiamava CUORE. Una delle rubriche si chiamava “Parla come mangi” e traduceva, dal politichese ad un linguaggio comprensibile, le interviste apparentemente incomprensibili di politici illustri. Ci provo:
su Minozzi: “il livello del rugby italiano é talmente basso che stento a credere ai miei occhi se vedo un italiano in finale di Premier“
sui pochissimi errori di squadre come Ulster e Leinster: “Il livello di squadre come Ulster e Leinster é tale che vi dico che potete dimenticarvi che potremmo mai raggiungerlo”
sull’Autunno: “Se ne vinciamo una, la vinciamo di culo: tutto sommato anche la Nuova Zelanda può pareggiare”
sul Pack: “siamo così scarsi che non possiamo che migliorare“
sui tanti giovani convocati: “finalmente abbiamo la possibilità di tappare la bocca a chi dice che le Accademie non servono”
Ruzza: “Non posso dire, ma é una brutta storia: forte il ragazzo é forte, ma é successo un casino che ci vorrà un po’ prima che torni a essere convocato”.
Si fa per scherzarci su, spero che nessuno si offenda 🙂
Mi hai fatto tornare indietro nel tempo, mi stanno anche ricrescendo i capelli!
il punto su ruzza fatto da de carli fa paura!
sp’ero come già detto da qualcuno di cui sopra che ruzza non faccia la fine di barbini.
mi fa male al cuore leggere quello che ho letto., soprattutto per federico e poi per la nazionale.
come molti hanno detto e scritto…, dubitano sulla proffesionalità di de carli, io dico che doveva essere cambiato e non rinnovato…, abbiamo un cuttita che scalpita!!!!!
sarebbe importante che in nazionale ci andasse chi ha merito. mi fermo qua!
ascione docet.
Come allenatore della mischia, chi ha portato i risultati, prima all’Italia del Sei Nazioni, che ai primi Sei Nazioni soffriva davanti e poi pian piano e’ diventata dominante in chiusa contro tutti (ricordiamo la partita contro la Nuova Zelanda, ma non solo…), e poi alle Zebre, che hanno ereditato dagli Aironi una prima linea sempre in difficolta’, mentre la scorsa stagione le Zebre hanno avuto le migliori statistiche del Pro14, e’ stato Orlandi.
Questa stagione allena i Lyons Piacenza in coppia con Gonzalo Garcia.
Non ho letto nemmeno un commento di qualcuno che si stracciava le vesti per questo, mentre c’e’ stato chi si stracciava le vesti perché Catt se ne e’ andato (e durante gli anni che ha lavorato in nazionale non mi sembra che si sia visto uno spumeggiante gioco dei tre quarti…)
Mi perplimo.
Hai pienissimamente ragione. Quindi un tecnico che ottiene risultati a volte con poco materiale viene”retrocesso” ed un che può disporre, in teoria, del meglio non dimostra nulla e diventa intoccabile. Lo chiamo italiano style.
@massimiliano
Finche’ questo accade nel mondo dello sport in Italia ci può anche stare, ma a volte ho l’impressione che cose del genere possano accadere in Italia anche nel mondo del lavoro, cosa che può avere ripercussioni più gravi per il paese.
Spero di sbagliarmi.
Signori andiamoci tutti piano, la replica non va tenuta in conto. E’ chiaro che non soddisfi nessuno, nè credo De Carli volesse chiarire chissà quale oscuro mistero. Spero solo che Ruzza non scivoli via come tanti altri che un pò si sono persi, un pò il movimento ha perso per strada come Furno, Fuser, Gori, Favaro ed altri.
Mi fa solo sorridere il riferimento alle porte aperte, come se l’Italia del rugby potesse liquidare così un talento come Ruzza. Un pò come se avesse detto: “E’ evidente che Etzebeth e Retallik siano più in forma in questo momento, e anche il backup AWJ è pronto, ma per Federico non si sa mai.”
Bah io sto ancora aspettando che qualcuno in Fir ci dica il perchè De Carli è ancora lì ed il perchè non si possa passare ad altro..
La risposta è facile: De Carli è lì perché quelli della FIR sono ancora lì
O perché se non è lì non troverebbe un lavoro per portare a casa la pagnotta. Ho come il sentore che tutti questi ex giocatori laureati nei campi del vecchio top10 (De Carli, Troncon, Checchinato) siano lì perché non potrebbero fare altro nella vita. Perciò balzano da una posizione all’altra anche se portano palesemente risultati mediocri da anni.
Cuttitta anni fa disse che il rugby moderno creava individui fuori della società…
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensa Franco che da come lo conosco non ci gira tanto intorno quando deve dirti una cosa ma tant’è..
…beh è evidente, secondo almeno, che le decisioni sono avvallate da Smith…
La risposta poi di De Carli non poteva essere diversa.
Io parlo delle motivazioni che hanno fatto arrivare alle suddette decisioni, che poi Ruzza possa star fuori ci può anche stare ma le motivazioni che De Carli ha dato mi sembrano un pò vaghe e ai piú incomprensibili.
Poteva anche argomentare un’attimo di più non dico di passare 1 ora a parlare di Ruzza ma neanche sta roba in croce..boh
F.a.l., forse lo Smith che conoscevo non era pagato dalla fir però…non conosco purtroppo la persona, mi piacere discutere di rugby con lui, ma da quando è in nazionale sembra molto politicizzato
Io non mi ricordo Smith come un gran politico, e nemmeno come un servo. Non credo che abbia cominciato da ieri.
Neanche io dall’esterno! Ma se il mio vice dovesse cose del genere gli strofinerei la faccia sui microfoni in una conferenza stampa ad hoc! Non sono il solo a trovare che la sua linea da quando è in nazionale sia più…soft
Franco è un dritto ed una persona squisita, spero proprio che non si lasci piegare da questi personaggi.
Comunque, le motivazioni di De Carli non si spiegano ma ho pensato che magari su Ruzza sia arrivata una richiesta da Pavanello..
Si vota,bisogna giustificare i soldi delle accademie!!
Sì vota??? No, non è una priorità. In questa sede ma sembra si sia soprasseduto, ma lo zio ha detto settimane fa che votare non è importante
E bravo de Carli!!!!
Credo alla fine che non sia un problema tecnico per la non convocazione…..del resto ad una banale domanda ci si è attaccati a tutti i vetri che c’erano…..come quando il gomito fa contatto col ginocchio…..
Km di post ma alla fine non ho capito…Geldenhuys e Del Fava giocano o c’è spazio per Dellapè? ?
Sì vota??? No, non è una priorità. In questa sede ma sembra si sia soprasseduto, ma lo zio ha detto settimane fa che votare non è importante
Doppione non voluto, scusate
Dai il povero Ciccio attacca solo l’asino dove gli dice il padrone: “Viva viva la Federazione., e viva le Accademie!” Sono d’accordo su chi scrive sopra come un passato onesto in nazionale non debba per nulla essere un lasciapassare per le franchigie o la FIR. Per la proprietà transitiva, se il Benetton imbottito da far paura di stranieri di qualità perde in casa con il Leinster, perché diavolo la nazionale gestita da ex azzurri se la dovrebbe cavare? Abbiamo bisogno di stranieri, tanti e di qualità anche negli staff tecnici se vogliamo veramente fare il salto si qualità. Poi li possiamo far affiancare dal meglio che il bel paese rugbistico possa offrire, così crescono più rapidamente. Si impara solo dai più bravi.
De Carli pero’ ha allenato in Francia prima di arrivare in Nazionale… non mi sembra che in Francia regalino gli stipendi, nel mondo competitivo del rugby professionistico.
Sul resto, si può discutere.
Hai ragione: allenatore per due anni degli avanti del Perpignan, durante la loro storica retrocessione in ProD2, se non ricordo male.
Perpignan e’ ancora in ProD2, pero’… evidentemente qualcosa mancava allora come manca ancora oggi. La cosa sembra suggerire più una mancanza della società (il rugby professionistico in Francia ha delle richieste altissime) che un problema transitorio dello staff tecnico, no?
Se uno non vale abbastanza come allenatore, in Francia, non finisce nemmeno una stagione.
D’accordo con te, e rispondo anche a winchester:ha allenato in Francia, per quanto? E come mai non ha ricevuto altre offerte da nazionali più importanti? Spirito patriottico???
Piu’ che domande, le tue sono insinuazioni alle quali nessuno se non De Carli può forse rispondere.
Non mi viene in mente nessun allenatore dell’Italia che sia passato “al volo” ad un ruolo simile se non superiore in altre nazionali “più’ importanti”… forse Catt che non e’ mai riuscito a dare un gioco d’attacco soddisfacente all’Italia… anche Brunel dopo l’Italia e’ andato in un club francese, prima di allenare la nazionale francese…
Comunque, non ti preoccupare: non voglio farti cambiare idea sul valore di De Carli o chicchessia, ti invito solo ad un atteggiamento un po’ piu’ rispettoso verso le persone, anche quando non si e’ d’accordo con loro, cosa che anche a me capita spesso. Si può fare.
Premetto che considero ruzza utile e necessario a questa nazionale, più perché il nostro livello in seconda è molto basso, non di certo perché è una seconda che muove gli equilibri a livello internazionale.. detto questo.. non credo minimamente in quello che dice de Carli.. avrà trovato da dire sicuramente con qualcuno o al massimo è stato lui a richiedere di non essere convocato, x problemi personali..
Secondo te Ciccio avrebbe risposto così se ci fossero stati problemi personali del giocatore o chiesto di non essere convocato??? Non ha semplicemente risposto alla domanda dicendo cose lapalissiane……… la cosa più semplice era dire la verità che però sa Franco e lo staff….
De Carli ha imparato il copione. Ormai la FIR è piena di questi ex-giocatori che balzano da un posto ad un altro sebbene i risultati siano sempre mediocri. Leggono il copione, fanno il compitino, portano la pagnotta a casa e sperano di arrivare alla pensione così. Una classica federazione italiana diciamo, ne più ne meno.
ha molte rgioni madmax. abbiamo assolutamete bisogno di molti stranieri e di alto livello per essere competitivi, sia che siano a parma, sia che siano a treviso sia che poi si riuniscano in nazionale maggiore o nelle under… vedi varney.
ehh, e abbiamo bisogno asoltamente come dico da molto tempo di allenatori stranieri!
Winchester scrive che catt non ha mai dato un gioco di attacco alla nostra italia…, meglio dire che non abbiamo giocatroi per attaccare efficaciemnete come lo fanno le altre nazionali e se li abbiamo ne abbiamo troppo pochi!
avremo bisogno di 3 licata di 3 polledri di 3 steyn e anche di 3 ruzza… e via via dei vari bellini e minozzi….
ma soprattutto di cambiare almeno dopo 2 mandati gli assistenti allenatori… e di avere una illuminante presidenza fir.
una buona giornata a tutti.
Sarei anche d’accordo con te, ma non capisco perché alcuni allenatori o assistenti li scusi (colpa dei giocatori scarsi…) e altri no (colpa dell’allenatore scarso…) quando i giocatori sono gli stessi.
Alla fine, purtroppo, la “colpa” dei risultati scarsi (nel lungo termine) e’ del pubblico scarso… 🙁 se avessimo un pubblico che risponde come in Irlanda, tanto per dirne una (dove il rugby e’ il quinto sport nazionale, ma ha comunque molto, am molto più seguito che in Italia), o anche solamente come in Scozia, saremmo in un altro pianeta sotto tutti i punti di vista.
Gestione delle risorse umane… questa sconosciuta…
Dai pezzi grossi nel rugby italiano ci si può attendere questo e poco più.
Fossi in Ruzza farei come ha fatto Nitoglia e avendo la possibilità mi cercherei eventuali soddisfazioni all’estero, se me le merito, piuttosto che sentirmi dire che non valgo un esordiente dopo 2 turni di campionato…
Capisco ora l’integrazione dello psicologo negli staff, e chi li sopporta questi… (l’ultima frase era ironica).
Ciao Giomarch, concordo.
Altrove e in più occasioni ho scritto che, secondo il mio modesto e discutibile parere, molti giocatori il nostro movimento se li è persi.
Certo, gli stessi a volte ci hanno messo del loro, ma in linea di massima stento a credere che in nazionale non si sia più trovato lo spazio per giocatori come Favaro, Gori, Furno, Fuser e Barbini. Spero sinceramente che Ruzza non vada ad aggiungersi a questa lunga lista, e che i nostri timori siano del tutto infondati in quanto il giocatore è attualmente risparmiato per altri impegni (non saprei quali, in ogni caso).