Che ne sarà della squalifica di Joe Marler?

Situazione analoga anche per Manu Tuilagi

ph. sebastiano pessina

A Twickenham, la sera del 7 marzo, ormai quasi due mesi or sono, va in scena uno degli ultimi lampi ovali della stagione europea. Nel quarto turno del Sei Nazioni 2020, l’Inghilterra domina in maniera piuttosto netta la sfida casalinga contro il Galles, rischiando di subire una clamorosa rimonta nel finale, quando i ragazzi di Eddie Jones restano addirittura in 13 uomini.

La partita si chiude sul 33-30 per gli inglesi, ma a farla da padrona – a livello mediatico – nelle ore e nei giorni immediatamente successivi all’incontro è il “pruriginoso” fatto che nel corso del primo tempo della sfida coinvolge Joe Marler, pilone dell’Inghilterra, e Alun Wyn Jones, seconda linea dei dragoni.

Leggi anche: La particolare squalifica di James Cronin

La prima linea di Jones afferra le parti intime del collega, che in campo mantiene inossidabile aplomb, anche se nel post gara, in conferenza stampa, AWJ risponde per le rime al gesto di Marler. Chi non resta impassibile alla “presa intima” di Marler, invece, è la giustizia sportiva, che nelle settimane successive infligge dieci settimane di squalifica (fino al 7 giugno, contano le settimane con gare in programma) al pilone degli Harlequins.

Un ban che però non avrà effetto su Marler, visto che la Premiership potrebbe tornare in campo – nella migliore, nonché improbabile, delle ipotesi – solamente il 27 giugno 2020, ergo ben oltre la scadenza del ban.

Secondo ‘The Times’, David Hurley, a capo del pannello disciplinare che sanzionò Marler (e Manu Tuilagi, nella medesima situazione del compagno, con la squalifica già scaduta lo scorso 14 aprile), avrebbe scritto al Sei Nazioni della possibilità di aprire una revisione a tali sanzioni (in modo tale da farla scattare al ritorno del rugby giocato), alla luce dell’impatto inedito e totalmente fuori dagli schemi sui calendari, portato dell’epidemia di Coronavirus.

Leggi anche: Rugby e giustizia: 99 anni di squalifica con il club per un giocatore argentino

Ma dopo un’attenta valutazione (con l’udienza di entrambe le parti coinvolte), con i pro e contro del caso, il pannello disciplinare si sarebbe dichiarato impossibilitato a mutare i termini della sanzione, sotto la regolamentazione del Sei Nazioni.

E’ attivo il canale Telegram di OnRugby. Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle nostre news.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari

item-thumbnail

Sei Nazioni: Lorenzo Pani candidato per la miglior meta del Torneo

Tra le quattro marcature in corsa per il titolo di più bella c'è quella dell'Azzurro contro il Galles

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: risultati, classifica e highlights della prima giornata

Le Azzurre reggono finché possono, grande sorpresa tra Galles e Scozia mentre la Francia parte bene

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: un buon primo tempo dell’Italia non basta ad arginare l’Inghilterra

Dopo una strenua difesa nella prima frazione le Azzurre finiscono le energie e devono cedere allo strapotere delle Red Roses

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile 2024: tutte le formazioni del primo turno

Imminente l'inizio del Torneo: sei squadre in cerca del trofeo

item-thumbnail

George North, stagione finita dopo l’infortunio di sabato contro l’Italia

Brutte notizie dopo l'uscita dal campo del centurione gallese nella sua ultima partita per la nazionale