Le Zebre e Giovanbattista Venditti si separano

L’ala abruzzese e la società ducale hanno raggiunto un accordo per la rescissione consensuale del contratto

COMMENTI DEI LETTORI
  1. carlo s 12 Dicembre 2019, 14:35

    ecco. a posto!

  2. Marte_ 12 Dicembre 2019, 14:45

    Non so se ci sono dei problemi personali, familiari o di salute.. ma era inevitabile.
    Buona vita a Giamba in ogni caso

  3. Michele14 12 Dicembre 2019, 14:48

    ..era ora…Era una situazione assurda…Spero tanto possa dimostrare ancora il proprio valore…

    • Marte_ 12 Dicembre 2019, 14:50

      Su Facebook in realtà sembra far intendere che possa proprio abbandonare il rugby giocato

  4. roberto43 12 Dicembre 2019, 15:02

    ma per fortuna, libera un posto, che faccia quello che vuole, non sembrava che l’equipe fosse in cima ai suoi pensieri. la famiglia. la scuola il lavoro i media … lascia stare

    • Dusty 12 Dicembre 2019, 15:11

      cerchiamo di non essere ingenerosi con persone che molto hanno dato alla causa

    • fido 12 Dicembre 2019, 15:17

      se tanti giocatori italiani avessero dato quanto lui al movimento rugbistico saremmo sicuramente migliorati.
      Ricordo sempre la meta dopo il palo sul calcio di punizione, uno dei giocatori che per spirito trascinavano pubblico e compagni.
      quindi eviterei certi commenti, magari se di mezzo (io non ne so nulla) ci sono ragioni personali.

    • Mich 12 Dicembre 2019, 15:23

      Devi conoscerlo proprio bene per uscirtene così.
      Quando dico che l’Italia del rugby porta i risultati che il tifoso medio si merita mi riferisco esattamente a queste sortite.
      Pretendiamo dai ragazzi in campo ciò che non non siamo disposti/capaci a/di dare dal divano, ovvero rispetto e serietà.

  5. massimiliano 12 Dicembre 2019, 15:14

    In bocca al lupo, speriamo che un giorno ci dirai quali sono quelle molte cose da dire a cui accenni

  6. Dusty 12 Dicembre 2019, 15:20

    su Instagram dice “…il rugby vissuto in questo modo non è più la mia priorità e per questo preferisco fermarmi adesso…”

  7. Mich 12 Dicembre 2019, 15:26

    Furno, Fuser, Gori, Favaro, McLean, ora Venditti e forse ne ho saltato qualcuno.
    Chi per una ragione chi per un’altra, hanno in qualche modo abbandonato il rugby italiano o sono stati a loro volta messi da parte.
    Tutti giocatori che, se ben seguiti e curati, avrebbero potuto dire la loro a questo mondiale.

    • try 12 Dicembre 2019, 15:38

      Fuser?
      ma cosa dici?

      • Mich 13 Dicembre 2019, 09:36

        Fuser è sparito dai radar nazionale. Personalmente lo trovavo uno dei migliori seconda linea a nostra disposizione.
        Parere mio, certo, ma su quale delle due cose non concordi?

        • try 13 Dicembre 2019, 11:42

          Che tra quelli citati Fuser è quello che attualmente gioca in pro14 e quindi quello meno fuori dai giri della nazionale.
          La scelta di averlo tagliato per la nazionale è puramente tecnica. Attualmente gioca poco perchè è stato martoriato dalle concussion. Ma può e spero, possa dare ancora molto sia a treviso che in nazionale.

          • Mich 13 Dicembre 2019, 15:02

            Lo spero anch’io, e spero che rientri nel giro. Ma finora mi è parso ai margini.

    • western-province 12 Dicembre 2019, 16:57

      E’ normale nel rugby (e nello sport) che quando non rendi più (infortuni o perdita di forma) o qualcuno gioca meglio di te ti venga chiesto di farti da parte.
      C’è chi ha cercato altre vie (McLean e l’Inghilterra), Gori (che stava accettando il Top12 ma poi ha scommesso su se stesso), Minto (prima Top12 e ora allenatore in Inghilterra) chi si è sistemato (Favaro con le Fiamme Oro) e chi … non si sa quello che farà (Venditti che già da un po’ non sembra così motivato).
      Quello che è sicuro è che passare dal professionismo al Top12 è un salto che non fa bene al morale
      PS il fatto che alcuni giocatori che potevano essere utili al mondiale non sono stati considerati da ragione ad O’Shea che sosteneva che aveva un numero ampio di giocatori da selezionare di livello simile; il problema di fondo è che nessuno di questi era di altissimo livello

    • pippuzzo 12 Dicembre 2019, 16:57

      Situazioni diverse. Scelte personali, problemi fisici, fine carriera, scarso rendimento sportivo. Qualcuno è stato tralasciato, qualcuno ha lasciato. Il rugby italiano va avanti, o indietro, ma c’è bisogno di gente motivata per giocare da professionista, che sia in salute e desiderosa di migliorarsi e di mettersi in gioco. Ho apprezzato la scelta di Gori che si è rimesso in gioco dopo 2 anni in cui non aveva minimamente garantito qualità e minutaggio per il livello richiesto. Seppure mai ben spiegata ho apprezzato e apprezzo anche il girovagare di Furno o quello più polemico di Bergajunior. Fuser e McLean non capisco cosa c’entrano in questa lista, il secondo è andato in Inghilterra a chiudere la carriera, mica a Rapallo e il primo è in rosa a Treviso nonostante dei problemi di concussion avuti l’anno scorso. Se questi proseguono non so come andrà a finire ma per ora è lì. Venditti sembra tutt’altra storia. Rendimento bassissimo, che si scopre poi anche evidentemente condizionato dall’impegno negli studi (sai mica tutti sono Jamie Roberts) il che evidentemente non è stato apprezzato a livello tecnico. Personalmente penso che il livello attuale del rugby, soprattutto dal punto di vista fisico, non lasci spazio al part time, anche a quello molto intenso e rigoroso cui sono sicuro che Venditti si sia attenuto. Sono anche convinto della buona fede dello staff zebrata. Ci sono altri giocatori in rosa con rendimento basso, ma evidentemente dimostrano più volontà di migliorarsi. Fatto sta che con sole due squadre pro e un under 20 che speriamo stabile nel mondiale di categoria vero e non in quello junior, i giocatori per offrire quel tipo di rendimento da subito ma con più prospettive di miglioramento ci sono.

    • carlo s 12 Dicembre 2019, 17:17

      Sì pure Mirco Bergamasco

  8. Bigpaci 12 Dicembre 2019, 15:29

    Sarebbe bello se venisse coinvolto nel movimento. Sta studiano management, è un volto noto e riconoscibile, può essere di grande aiuto

  9. Darko 12 Dicembre 2019, 15:35

    Onore a Gianba, ha contribuito a grandi imprese, ed è anche persona gentile e disponibile con tifosi e bambini. Ho sempre pensato che avesse iniziato il rugby molto tardi per certe sue lacune, invece era in questo mondo fin da piccolo…..

  10. Darko 12 Dicembre 2019, 15:38

    Ps: nn so voi ma io comincio a fare fatica a scrivere i post con tutta questa pubblicità. Mi sembra di stare su un sito di sport pirata dove passi il tempo a chiudere icone

    • onit52 12 Dicembre 2019, 16:16

      …..finalmente credevo di essere il solo la pubblicità mi ha rotto, serve ? Si ma vi vuole misura …adesso è davvero troppa ..disincentiva alla discussione !!
      Argomento principale Venditti : ( non so se ha dubito torti….) comunque tanti auguri per il futuro e che si possa realizzare come persona.

      • try 12 Dicembre 2019, 18:55

        installate adblock e la pubblicità non c’è più

      • Camoto 12 Dicembre 2019, 23:23

        Se usi Chrome su smartphone non puoi.
        È della google e per ovvi motivi ha bandito ogni adblock tra le estensioni. Basta cambiare browser.
        Comunque trovo ingiusto l’uso dei blocchi pubblicitari. Le pubblicità permettono a molti siti di sopravvivere
        Però @redazione fate qualcosa, i video a popup rendono il sito inutilizzabile, senza contare che il consumo di batteria esplode.
        Ciao

        • Redazione 13 Dicembre 2019, 00:31

          @Darko ci spiace e ci risulta che al limite dovrebbe esserci solo un banner da chiudere. Eventualmente se potesse mandarci uno stamp all’indirizzo della redazione vediamo di capire dove stia il problema. @camoto come detto a Darko il video dovrebbe essere uno solo.
          @try il suo ragionamento è talmente perfetto e di una tale correttezza che, senza nemmeno tentare di farle capire quanto possa costare fare informazione, ci permettiamo solo di farle presente che anche i commenti hanno un peso nelle spese di hosting annuali che paghiamo. Ci eviti di dover installare “try-block” e da oggi, oltre a vergognarsi, eviti di commentare ancora su OnRugby.

          • Camoto 13 Dicembre 2019, 01:06

            @redazione. Il ragionamento di @try è sbagliato, per onestà intellettuale però ammetto che li uso anche io, ve lo avevo anche postato mesi fa ma era caduto nel nulla.
            È insostenibile sia la quantità, sia il dove appaiano. Non riesci nemmeno a scrivere.
            Vi ho mandato un’email. Tutte e 3 le immagini sono sulla stessa sessione di navigazione.
            Togliete almeno il popup per favore. E facciamo tutti una “pax pubblicitaria” se togliete quel pop up io e spero altri ci impegnano a non utilizzare più adblock. Passo almeno il 30% delle mie navigazioni su questo sito, senza adblock ho la batteria a terra prima di pranzo.
            Un saluto

          • Mich 13 Dicembre 2019, 09:39

            Sopratutto su smartphone. A volte i banner e il riquadri dei video promozionali non consentono nemmeno di scrivere tranquillamente.

          • massimiliano 13 Dicembre 2019, 12:46

            anche io mi unisco, nuovamente al coro sull’argomento; almeno in due occasioni, se non tre, avevo sollevato il problema. Altrettanto ricordo diversi altri commenti del genere. Credo che ignorare numerose civili segnalazioni di un problema sia sbagliato quanto, eventualmente, il ragionamento di try.

  11. Sandokan 12 Dicembre 2019, 15:53

    In bocca al lupo!

  12. fracassosandona 12 Dicembre 2019, 17:09

    peccato non c’avesse il fisico… 😎

  13. mamo 12 Dicembre 2019, 18:27

    Ne scrivevo poco fa con un amico.
    Quella presa al volo della palla rimbalzata sul palo da un piazzato di Allan, quella corsa, quella meta agli inglesi, in casa loro e noi in vantaggio a fine primo tempo è stato godimento allo stato non puro, purissimo. Purissimissimo. Puressimerrimo.

    • Andrea B. 12 Dicembre 2019, 18:45

      Perché… la meta con il Sudafrica, facendo rimbalzare via il povero Janties, ce la vogliamo scordare? ?

    • Camoto 13 Dicembre 2019, 00:59

      @redazione. Il ragionamento di @try è sbagliato, per onestà intellettuale però ammetto che li uso anche io, ve lo avevo anche postato mesi fa ma era caduto nel nulla.
      È insostenibile sia la quantità, sia il dove appaiano. Non riesci nemmeno a scrivere.
      Vi ho mandato un’email. Tutte e 3 le immagini sono sulla stessa sessione di navigazione.
      Togliete almeno il popup per favore. E facciamo tutti una “pax pubblicitaria” se togliete quel pop up io e spero altri ci impegnano a non utilizzare più adblock. Passo almeno il 30% delle mie navigazioni su questo sito, senza adblock ho la batteria a terra prima di pranzo.
      Un saluto

      • Camoto 13 Dicembre 2019, 01:05

        Uff. Postato dalla parte sbagliata.
        Rimetto anche su. Scusate il duplicato

  14. aries 12 Dicembre 2019, 18:53

    https://m.youtube.com/watch?v=Q46sGlGnscU

    Me lo ricorderò così…

    In bocca al lupo per il futuro!

    • sanfrancesco 12 Dicembre 2019, 22:17

      che meta…ha allargato la corsa per prendere velocita’ e l’angolo giusto e poi SBAM! appiattito il sudafricano

    • Sandokan 13 Dicembre 2019, 16:04

      Meta della vittoria al Sudafrica portando la palla con la mano sbagliata… impagabile! 😉

      • aries 13 Dicembre 2019, 18:26

        Mano sbagliata, sportellata perfetta!!?
        Per me, anche al centro in area di meta… c’ha fatto un pensierino! Poi è andato sul sicuro.

  15. rd973 12 Dicembre 2019, 18:59

    Se son scelte personali in bocca al lupo!
    Se è stato messo da parte per questioni che non siano puramente tecniche che spreco!

    • sinistrapiave 12 Dicembre 2019, 23:52

      Non abbiamo mai avuto nessuno come lui , potente ed esplosivo negli ultimi metri… Ci mancherai bomber..grazie per la tua prima meta contro la scozia, ero a pochi metri ed era la mia prima partita allo stadio a Roma. Grazie per la meta contro l’Irlanda, ero lì anche quella volta e li abbiamo battuti… Buon proseguimento, qualunque strada tu scelga di intraprendere

  16. pippuzzo 13 Dicembre 2019, 12:04

    Leggo, non solo qui, peana al giocatore Venditti. Peana indubbiamente meritati per una carriera basata sulla volontà ancora più che sulle doti tecniche (il che me lo rende simpatico), ma nessuno si chiede il motivo dell’indubbio crollo delle prestazioni di Giamba, quasi a volerlo disconoscerlo. Il dubbio che mi rimane su un crollo altrimenti inspiegabile, che lo ha portato inesorabilmente fuori addirittura dai 23 nelle gare più inutili delle zebre (che onestamente non sono state poche nell’ultimo biennio), e che è rinfocolato dal suo riferimento nel post su Instagram a un infortunio del 2017, è che sia stato vittima di una brutta concussion e in effetti mi pare di ricordare che una volta fu portato fuori in barella da Monigo. Forse (forse perchè non so se le cose siano andate così), ci vorrebbe un po’ più di chiarezza da parte dei protagonisti e delle società sui sempre più frequenti casi di questo tipo. L’anno scorso a Treviso più meno a novembre, se non ricordo male, ci fu il caso di Makjelara, in Galles che subì 2-3 concussion in due partite consecutive, con tanto di HIA. Identica sorte toccò a Fuser. Entrambi sono rientrati, entrambi hanno avuto altri problemi fisici. Entrambi nonostante i minuti di qualità che portavano a Treviso (Fuser a novembre del 2018 sembrava uno dei più cresciuti sotto la guida di Crowley e Makelara come 16 era già una buona garanzia a livello pro14) sono stati premiati solo con 1 anno di rinnovo (incomprensibile per un 96 come Makelara) . Fuser ha nuovamente avuto problemi di concussion contro Leinster a novembre, stessa gara in cui makelara si è infortunato al ginocchio. Penso che il problema concussion sia sottostimato nel rugby. Leggere parole di Venditti come “Nell’ultimo periodo però è stato tutto più difficile; da quel maledetto infortunio del 2017 tante cose sono cambiate: gli allenamenti erano diventati più duri, le trasferte sembravano non finire mai e anche le partite avevano un sapore diverso” è brutto, leggerne altre come “La concussion, poi, ha lasciato un segno importante. Dopo quella botta sono andato in ospedale e ho passato un periodo, anche se molto breve, in coma. Nei mesi successivi, quando sono rientrato, un poco di paura l’ho sempre avuta. Quello è un colpo a cui mi capita ancora di pensare la notte” è ancora più brutto. La decisione la doveva prendere forse anche prima, anzi la dovevano prendere anche prima. Perchè dalle sue parole attuali e di 6 mesi fa, risultava chiaro come lo sforzo fisico e emotivo per giocare, la paura, e quant’altro, erano già oltre la soglia del sopportabile.

  17. Machete 13 Dicembre 2019, 12:10

    purtroppo era nell’aria
    l’università…le varie presentazioni…la nascita del terzo figlio….le sue stories su instagram erano tutto tranne che rugby giocato….
    credo non si sia fisicamente più ripreso dall’infortunio di 2 anni fa e lui non senza grandi mezzi tecnici basava tutto il suo gioco sul fisico
    deve essere stata una decisione pesante in fondo parliamo di un ragazzo di nemmeno 30 anni
    grazie per tutto quello che hai dato soprattutto in maglia azzurra, hai dimostrato che con la forza di volontà si può andare lontano.

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