Il rinnovo con FIR per il PRO14 e ulteriori migliorie al Monigo sono alcune dei temi discussi dall’assemblea dei vertici del club
Benetton Rugby: nel consiglio direttivo si è parlato dell’Accademia U20 per la stagione 2020/21
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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Benetton, Albornoz: “A Gloucester per cancellare la delusione dell’anno scorso e far gioire i tifosi”
Il numero 10 non è soddisfatto dal risultato con Ulster nonostante i due bonus, arrivati anche grazie a lui
bene, il lavoro di professionalizzazione continua, speriamo di continuare a vederne gli effetti e che tutti questi piccoli passi siano presi anche a parma o si decida, sia chi sia, di affidare il progetto a qualcun altro che abbia la capacità e la voglia di intraprendere questo tipo di strada
Speriamo nel Petrarca, si parla di Pro14 nel ’21 o sbaglio?
eh già, “divide et impera”
Scritto in maniera più “corposa” stesso concetto su altro blog nei giorni scorsi
però gli interessati non mi sembrano stupidi, e se ne saranno accorti, spero. Magari a questo giro il giochetto non funziona. 🙂
A tal proposito, a nessuno suona “particolare” il tempismo della candidatura del Petrarca??
Giusto giusto nel momento durante il quale Benetton e FIR stanno trattando l’accordo per il prolungamento della partecipazione di Treviso in Pro14…..
Così, tanto come argomento di riflessione.
credo che più che uno sgambetto a treviso (a meno che a padova non si sappia qualcosa di treviso che non è noto al grande pubblico), sia una provocazione/sardona alla federazione del tipo: “siete perdenti e non ci sono soldi, i radecei stanno vincendo, noi ci mettiamo i soldi e sappiamo pure vincere come i cuginetti, abbiamo già tutto, date il giocattolo a noi e vi salviamo le terga… fate vobis!”, vada come vada la federazione prende una scoppola non da poco, se mette il petrarca al posto delle zebre o mette su un gran circo per dimostrare la bontà del progetto glorificando i privati e mettendosi da parte, e comunque resterà il ricordo che i federales no buoni per rugby, o faranno la figura dei peracottari quando tutti gli sbatteranno in faccia i risultati ottenuti dagli altri e non dal loro circo; se non lo danno al petrarca se otterranno risultati spendendo un’enormità, tutti gli diranno che era meglio fare lo stesso dando al privato che i soldi ce li metteva lui, se non ottengono risultati non parliamone neanche; terza opzione trovare un altro privato al posto del petrarca per ottenere il buono di cedere le zebre e non lasciare al veneto le chiavi di casa… ecco, sarebbe simpatico capire, finora le alternative hanno fatto più danni che altro e non vedo gran altro in giro che possa dare la sensazione di credibilità di un petrarca (che se si è tanto esposto non credo l’abbia fatto senza solide sicurezze), se non forse un rovigo meno teso a livello dirigenziale, quindi la domanda sarebbe: bene mandare la franchigia a *** con capitali privati, ma siamo in grado di sopportare un altro fallimento di una realtà dirigenziale inventata?!?!
tra l’altro credo più in un rinvio della decisione per motivi politici (se vinciamo, nel caso, lo vendiamo come nuovo corso e salviamo la faccia il più possibile, se perdiamo sono problemi degli altri e noi non pestiamo nessuna boassa che potrebbe rovinarci la campagna elettorale con amici e simpatizzanti) che per reali problemi contrattuali
non importa chi, chiaramente faccio riferimento all’affare petrarca, dato che è un’opzione che magari smuove un po’ le acque, ma pensare di lasciare il professionismo in mano ad uno staff, i giocatori sono l’ultimo problema, che ha una squadra che dopo anni di pro14, in coppa, ne prende più dei domestici e dei russi in assoluto e pochi meno dei soli russi, nella differenza, con anche tutte le scusanti del caso, vuol dire che non c’è il minimo interesse a professionalizzare l’ambiente.
che subentri petrarca, rovigo, asr milano, la partenope, il ministero degli interni, la difesa, il ministero dei trasporto, la bocciofila tregarofani, me ne frega poco, basta che si cominci una strada seria, che le zebre hanno intravisto e poi, pare, si siano girate dall’altra parte
Chissà che sia la volta buona per l’accademia.
Il Monigo lo vogliono far diventare un gioiellino.
Con gli ultimi rumors a Parma adesso come adesso la vedo dura mettersi a fare le stesse cose..vedremo..
Cos’è, Super G. che usa la carta accademia nel periodo giusto…?
in realtà l’accademia te la puoi fare anche senza la fed…
E ho come l’impressione che sia cosi. In fondo anche i permit li hanno fatti senza la Fed, e cosi bene che anche la franchigia federale si è messa a farli uguali
arrivano notizie importanti anzi direi importantissime.
se treviso ha l’accademia u 18 ed under 20 può programmare….., e costruire un’altro imporatnte passo verso il professionismo di stampo anglo-sassone.
rimangono le zebre, che dovrebbero dare una brusca svolta alla loro attività, ma qua sta alla FIR porre i meditati rimedi…..
lascio volutamente cadere il caso di padova in programma celtico poiché mi pare che troppa carne al fuoco non giovi.
Non è chiara una cosa importante; con chi si confronterà l’accademia di Treviso? Cosa faranno questi ragazzi, con chi giocheranno?
Logica vorrebbe che iniziassero dalla serie A come la Francescato.
dipende per cosa intendono come accademia, se l’accademia è una squadra U20 costruita con i talenti presi in giro per l’italia, faranno come la francescato, se fanno un’accademia come in altre parti all’estero, tengono i migliori ragazzi ad allenarsi da pro, magari con la prima squadra, e poi ognuno a giocare a casa sua
ammetto di aver fatto una domanda sperando di ricevere una precisa risposta, vagamente fantascientifica; se Treviso avesse una sua accademia privata, non potrebbe cercare di inserirla in qualche competizione con pari età celtici? O francesi? Lo so, costi, trasferimenti, logistica, però…
la vedo assai complessa, messa così, a meno che non si riesca a creare un torneo parallelo al pro14 per categoria
difficile si, ma suggestivo!
Ciao.
A me sembra si dica accademia “nazionale” u20, quindi FIR.
Potrebbe anche essere che si tratti di un trasferimento piuttosto che di una seconda apertura.
Comunque a voler far le cose per bene non trasferisci la franchigia a Padova (dove abito e comunque ne sarei contento) ma sposti li l’accademia. Hai una grande università e le basi formative portate in dote da Petrarca e Valsugana.
Visto quanto è successo in questi anni, io mi aspetto di tutto. Anche che il Petrarca subentri al posto di Treviso e non delle Zebre…
Se il Petrarca dovesse entrate e Benetton avere l’accadamia.. quella nazionale comincerebbe a scricchiolare dato che sarebbe serbatio solo di Padova che ha già un serbatoio suo.. forse questi ragionamenti finiranno nella testa dellla Fir quando dovrà sciogliere tra Parma e Padova
Intanto il bilancio della Benetton parla di budget 10 mln di euro con 5.5 messi di tasca propria.
Uno staff di 24 persone!!
Questa è l’unica strata che il professionismo porta ed l’unica soluzione se si viole avere dei risultati.
Le Zebre tanto criticate credo abbia la metà di treviso sia come budget che come staff.
Se Padova riuscisse a dare gli stessi sforzi, allora benchè anche io penso siano troppe vicine (es. quanti permit ha oggi treviso da padova?) ben venga!
Ma infatti il problema è sempre quello: il budget. Le Zebre hanno un budget di circa 6,5M dei quali 5/5,5 federali.
Il Benetton prende poco più di 4 per un totale di 10.
Il Benetton l’anno scorso ha fatto miracoli mettendosi dietro budget maggiori, le Zebre hanno comunque il budget più basso, forse con i Kings.
Bisogna lavorare con serietà per aumentare questi numeri e investire di conseguenza
@try e @Marte senza alcun intento polemico, proprio perché interesserebbe saperlo anche noi, potreste dirci da quali fonti vi risultano i 10 milioni di budget e le (rispettive) ripartizioni 5,5 – 4,5 e 6 e 4 milioni?
Grazie
@redazione
Per quanto riguarda il Benetton, il Mattino di Padova nell’articolo del 18 novembre (disponibile nella rassegna stampa della federazione del 19/11) faceva riferimento a 9,8M di budget per la stagione 2018/19 di cui 4,7 dalla Fir e 5,1 da sponsor e ricavi.
Per quanto riguarda le Zebre ammetto di essere andato più a tentoni ma leggendo il bilancio consultivo della federazione del 2018 mi sembra fossero poco più di 5M i contributi alle Zebre che da parte loro avranno anche degli altri ricavi (molti meno del Benetton)
In ogni caso non c’è granché trasparenza, mi rendo conto che queste cifre potrebbero essere sbagliate. Sarebbe molto interessante un vostro approfondimento, magari intervistando Zatta e Delledonne
Senza nessuna vena polemica ma secondo me le Zebre “qualche” soldino in più dalla Fir lo prendono.
Ci sono i versamenti Ufficiali e poi quelli che vengono registrati sotto altre voci oppure quelli a copertura di “buchi” non previsti.
anche su “il nero” davano questi dati
Io spero vivamente che di accademie u20 ne rimanga solo una.. la cosa che mi fa strano, è che a volerla sia di + la Benetton che la federazione.. dovrebbe essere la federazione ad avere interesse di far fare allenamenti congiunti con il top del nostro professionismo.. mentre qua pare che sia più Treviso a volere sta cosa.. ma sinceramente di giocatori in età di accademia che poi torneranno utili in quelle annate, si conteranno su una mano in un periodo di 5/10 anni.. ricordo che senza l’aggancio con Benetton la nostre under sn al livello delle altre celtiche negli ultimi anni.. il nostro gap aumenta dopo.. secondo me sarebbe stato + utile x il movimento e Treviso stesso.. una under23 inserita nel top12..
beh treviso aveva chiesto una squadra in eccellenza dal primo anno di CL. Negato dalla federazione
La federazione ha dovuto cambiare idea su molte cose.. spero che almeno Treviso ci abbia provato ancora..
io credo che le accademie sarebbe bene fossero 2, una per squadra pro, più complesso capire come e dove far giocare sti ragazzi durante questi due anni, il domestico ve benissimo per dare diverse competenze che giocare con tuoi pari età non ti danno di certo, non strettamente tecniche, a ragazzi di 20/21/22 anni, magari sotto l’ala della pro di riferimento come permit, invitato o semplice opzionato, per quella decina della nidiata che sembrano aver numeri, a 22 o fai il salto (che non vuol dire essere titolare fisso subito) o la vedo dura tu sia questo gran talento, quanti ne rimangono, 2 o 3 ad annata?! ed un altro paio attenzionati per un altro paio d’anni?! mi piacerebbe tanto avere 5 o 6 ricambi validi all’anno ed un buon numero di buoni giocatori per il resto del movimento, ricordandoci sempre che se di ottimi giocatori ce ne è un 10% e di campioni un 10% di questi ultimi, se formi 10 giocatori avrai 1 ottimo giocatore all’anno e un campione ogni 10 anni, se ne formi 100, avrai 10 ottimi giocatori ed 1 campione ogni anno, se ne formi 1000, 100 ottimi e 10 campioni, che si faranno una concorrenza spietata alzando ancor di più il livello, quindi invece di diminuire e concentrare, l’obbiettivo dovrebbe essere quello di, una volta consolidata una situazione, cercare di allargare la platea per raccogliere di più, ergo, fatta status la francescato, ben vengano nuove realtà (senza pensare che più sono meglio è per semplice statistica)
Io le feraei giocare nelle “Squadre B” delle franchigie, insieme ai giocatori che quella settimana non sono utilizzati per il Pro 14, in un campionato domestico a 6/8 squadre.
Incredibile!!
Concordo con te almeno x una volta???
se per squadra B mi intendi una squadra delle “riserve” della celtica, sono assolutamente in linea con la tua idea, posizionandole in un torneo “chiuso” di 6/8 squadre, quindi alzando non poco l’asticella, il mio unico dubbio stà nel fatto che, in particolare in certi ruoli, a 19 anni è duretta confrontarsi con animali di 25/28 che ti staccherebbero volentieri la testa dal collo.
poi dipende cosa intendi anche tu come accademia, la “squadra” pro U20, per me, non verrebbe buona per questa opzione per problemi meramente fisico/anagrafici ed esperienza pratica, una struttura in cui alla tua giovanile aggreghi un certo numero di ragazzi talentuosi che tiri su da pro e che possono o giocare in “franchigia” A o B o tornare al proprio club se non convocati e continuare a crescere in una dimensione più adatta alla loro età (anche nella seniores del loro club nel domestico), invece, sarebbe decisamente più adatta e meno esosa, per mettere in pratica la tua idea
per una volta la pensiamo uguale!
Sarebbe un’ottima idea!
Hrothepert ha ragione…….., sarebbe da far nascere due squadre tipo under 23 che partissero dalla serie a …., così potrebbero giocare gli atleti che rientrano da infortuni o ragazzi in odore di passare alla squadra B-under 23….
dai che forse siamo al momento dei grandi cambiamenti.
peccato che catt e cos non ci siano più….
Nell’assemblea del mio condominio tutti gli anni si parla di rifare le facciate e soprattutto di cambiare quel ladro di amministratore… da quattro anni l’attuale amministratore, votato evidentemente dalla maggioranza, promette che si faranno le facciate l’anno prossimo ed ottiene i voti per essere rieletto, nonostante il mio voto contrario… 😎