Il governo Mondiale ha risposto alla federazione scozzese attraverso un comunicato stampa
La risposta di World Rugby alla SRU
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Il Guardian dice che non c’è nessun piano B per la partita di domenica, o si gioca o si cancella. Se le previsioni sono corrette Hagibis arriva su yokohama sabato notte, la partita è alle 19.45 locali di domenica, l’unica speranza è che tiri dritto lasciandosi la città alle spalle o che cambi direzione.
“In the absence of any contingency plans, Scotland v Japan will either take place on Sunday or be cancelled. Scotland, who face elimination if the match is called off, have countered by insisting the match should go ahead, even if it has to be behind closed doors. The Scottish union has also threatened legal action if the match is not played.”
https://www.theguardian.com/sport/2019/oct/11/world-rugby-contingency-plan-typhoon-hagibis-england-france-scotland-japan-cup
A mio avviso, il punto centrale non è l’interpretazione del regolamento. Se c’è scritto, c’è poco da interpretare.
Il problema è la mancanza di alternative preventive, in un’area geografica fortemente esposta a tali fenomeni. Gli eventi si pianificano e si programmano anni prima, per cui trovo giustificato il rammarico, sia a caldo che a distanza di giorni, nel non vedere disputate partite di una Coppa del mondo, indipendentemente dalla loro rilevanza.
Non so quali evenienze il board immaginava quando ha scritto la regola, ma a mia modestissima opinione, piuttosto che badare a riformare il ranking, si dovrebbero rivedere alcune condizioni perché, come già ho espresso in altri servizi, una competizione che non riesca a garantire le medesime possibililita a tutti i partecipanti di ricevere verdetto dal campo, non è una competizione attendibile, né da rispettare.
In ballo, oltre allo mero spettacolo offerto da un match, ci sono i verdetti finali di girone, i recuperi diversi per le squadre che accedono ai quarti, gli accoppiamenti fra teste di serie e seconde classificate, il risparmio di giocatori, tutti elementi che inevitabilmente, e senza possibilità di quantificazione certa, vanno ad incidere sulle prestazioni e sul risultato finale.
Aggiungo, dal mio lato debole di tifoso, che mi auguro che Scozia-Giappone si giochi, e chi gli europei li asfaltino con bonus chiuso al 20esimo del primo tempo.
Nel caso domenica non giocano spero che gli scozzesi se ne vadano immediatamente dal Giappone senza giocare i quarti.se si parla di riprogrammazione dove sta?wr si nasconde dietro la sicurezza come se davvero c’è qualcuno che pensa di giocare dove passa il tifone,ovviamente evitare di parlare di alternative eh,chissà se il Giappone stava terzo con possibilità di passare il turno se trovavano un modo.
certo che se ne vanno se domenica non giocano, son terzi e quindi esclusi dai quarti.
ma non è detto che giocando il risultato cambi, pioggia a parte per questa Sciozia il Giappone padrone di casa è molto difficile da affrontare, sull’asciutto, al coperto, su qualunque terreno.
Pensavo erano secondi peggio di quanto credevo.
Sono terzi. Devono essere giocarsela proprio contro Giappone, e se salta il Giappone è qualificato ai quarti ai danni della Scozia. Per questo gli europei insistono e per questo io spero che li asfaltino.
Fossero stati secondi, non si sarebbero lamentati tanto, eh…
Cioè le varie federazioni hanno sottoscritto un contratto del genere???? 😀
Ora posso parzialmente capire la mancata presa di posizione della FIR, parzialmente..
WR imbarazzante; con i loro stessi regolamenti hanno di fatto falsato e delegittimato la RWC, che a questo punto mi sento di chiamare coppetta. Non sanno gestire la questione metro arbitrale, non hanno interesse reale a sviluppare fino ai massimi livelli il rugby delle nazioni ” nuove”, sempre che non abbiano tanti soldi. Del proliferare a tuutte le latitudini di mascelle volitive e colli taurini manco parlo. A questi signori interessa solo zprire nuovi mercati, la vil pecunia. Bisogna vominciare a chiederci, noi appassionati, amiamo il rugby dei gentlemen o se vogliamo questo carrozzone calcistico che sbava e si svende per il denaro.
Lasciate che sia il campo a decidere il risultato di una partita e non un regolamento che di fatto non contempla un piano b in casi di emergenza, se non l’annullamento; si parla di partite della coppa del mondo, non di incontri all’oratorio. non biasimo gli scozzesi che hanno alzato la voce per dare valore a questo sport, mentre noi, bhe noi si calan le braghe….
“Quando una partita che deve iniziare in un tal giorno, non può essere disputata, questa non deve essere posticipata, ma è da considerarsi annullato.” Il punto su cui bisognerebbe discutere è il non può essere disputata. Cosa si intende per non essere disputata? avevi settimane per organizzare una sede alternativa, tutti i tifosi avrebbero preferito una soluzione magari più scomoda piuttosto che neanche venire allo stadio. L’impossibilità deve derivare da un fatto prevedibile o da un fatto assolutamente impensabile? Se la causa è sospettabile ( un tifone a ottobre è perfettamente immaginabile, e proprio perchè non puoi conoscere la violenza devi purtroppo pensare al peggio) allora la colpa è dell’organizzazione, e la partita andava gestita diversamente. Dice che non si può posticipare, io non leggo che non si possa cambiare sede. Avendo avuto almeno 5 anni di tempo, la federazione poteva mettere in bilancio che alcune partite potessero essere a rischio causa tifoni, quindi doveva pensare ad altre sedi. Annullare vuol dire perdere tutto: le televisioni ci perdono, le nazionali ci perdono, la credibilità del rugby ci perde e ci perde la nazione ospitante. Soprattutto perché, caso vuole che il girone più potenzialmente falsato sarebbe il girone dei padroni di casa, che potrebbero ricevere un giovamento illecito e un accesso ai quarti con eliminazione di una diretta concorrente a tavolino; spero proprio che non accada
un tifone del genere per noi è poco immaginabile, però proprio l’esperienza di quel temporaluccio che aveva fernato le zebre qualche anno fa avrebbe dovuto metterci in guardia, poi è vero che nel board contiamo come il due di picche e quindi qualunque cosa dicano gli italiani manco li sentono, se rispondono così agli scozzesi pensa tu che sberleffi fanno a Gavazzi od a qualunque altro al suo posto (alla luce di questo comunicato capisco il comunicato FIR ma continuo a non giustificarlo qualcosina di più furbo si potevea comunque scrivere).
Qui, come nel 6N, nel pro14, nelle coppe, contano i soldoni, fin che non riempiamo gli stadi …………
probabilmente la Scozia non pesava si sarebbe trovata a giocarsi la qualificazione all’ultima giornata. Detto questo, se il punto del contratto in questione non ti va bene, lo fai presente immediatamente, non quando rischia di crearti un problema. Penso che nella prevedibilità, una situazione climatica di questo tipo resti comunque imprevedibile, e onestamente per quanto mi infastidisca la sospensione delle partite, meglio evitare rischi (stando a quanto si apprende, purtroppo ci sarebbe anche una vittima). Al netto del regolamento del torneo che può piacere o non piacere, immagino che la scelta non sia stata semplice neanche per l’organizzazione … penso solo al danno economico che l’annullamento di una partita come fra-ing può creare: tra biglietti da rimborsare e movimento di yen intorno allo stadio (birre, gadget, ristorazione etc). Alla fine, stando alle previsioni, penso che JAP-SCO si giocherà, dato che il culmine del problema dovrebbe essere solo oggi.
Per me quella citata è una clausola assurda, che nessuna organizzazione sportiva dovrebbe accettare nei confronti di un paese ospitante. Non sei in grado di garantire lo svolgimento regolare di tutte le partite? Bene, fatti da parte, e avanti un altro paese organizzatore. Vicenda che ha davvero dell’incomprensibile.
il problema è che l’uragano ha raggiunto la categoria massima, sono stati cancellati anche treni ed aerei, non si conosce l’entità della distruzione che potrà portare su tutta l’isola…lo sport passa in secondo piano…e se i danni alle strutture saranno ingenti potrebbe essere un problema anche lo svolgimento della fase finale del campionato…
l’ultima no di certo, sono in Giappone mica in ………
vero hai ragione, vedo adesso dal sito dell’agenzia metereologica che c’è persino lo stato di emergenza in atto. Spero tanto giochino ma non mi faccio illusioni.
Per le fasi successive del torneo non credo, anche perche la tempesta dovrebbe tornare in mare nel giro di 2-3 giorni.
Peccato davvero aspettavo questa partita quasi come una finale…
Non so se qualcuno ricordi,ma nel 95 la semifinale sud africa Francia si gioco nonostante il campo, una risaia ,non la avevano rimandata apposta per non perdere un giorno di riposo,ma posso assicurare che non era rugby, e tra l altro meta francese negata giustamente negata all ultimo minuto. E superiorità sudafricana annullata dalle condizioni del tempo. Una partita che non doveva essere giocata ma ugualmente disputata,. Le piogge improvvise non si prevedere ma qui lo si sapeva da una settimana,bastava spostare le partite sull isola del sud ed era fatta.
Non per fare l’azzeccagarbugli (tra l’altro senza aver manco ricevuto i 4 capponi…) ma testualmente il regolamento dice “che non puó essere posticipata” ma non vieta “che possa essere anticipata”. Ora: è chiaro che WR non decide autonomamente su certe materie (immagino che se il governo giapponese ha dichiarato lo stato d’emergenza, anche WR è tenuta a seguire le direttive delle autorità), e immagino difficile la gestione di queste vicende, ma a mia sensazione non s’è fatto tutto il possibile. Intendo dire che le due partite annullate in programma sabato sono state cancellate più di 48 ore prima, mentre quelle di domenica attendono una decisione definitiva solo poco ore prima del ko. Inoltre, su rugby heaven, come beffa, alcuni hanno fatto sapere che alle 13:45 (ora di inizio) ad Aichi c’era poco vento e poca pioggia. Come dire che se avessero anticipato il match alle 12 si sarebbe tranquillamente potuto giocare, nella data programmata, nella città e nello stadio previsti, e soprattutto senza nemmeno infrangere il regolamento, che non vieta letteralmente l’anticipo di qualche ora. Per Inghilterra Francia invece probabilmente non sarebbe potuto cambiare nulla in quanto Yokohama è in rotta con la direttrice di Hagibis. Il mio vuole solo essere uno spunto di riflessione. Rimango dell’idea che le decisioni di WR non abbiano inciso sulla regolarità tecnica della competizione, ma sicuramente sancire d’ufficio l’eliminazione di una squadra, per quanto sfavorita, solo sulla base della considerazione “tanto non aveva chances” è un vulnus inaccettabile per l’etica sportiva. Infatti, con questo principio, la riflessione successiva Indi e a chiedere a WR: che facciamo a fare la RWC con questo formato allora, dove le prime due di ogni pool sono individuabili fin dai sorteggi? Non sarebbe meglio organizzare due pool da 4 con andata e ritorno e alla fine le prime due di ogni girone giocano le semi? Meno match ma molta più qualità? Ovviamente la risposta è no, in quanto tutto il globo ha diritto di partecipare alla massima rassegna, ma allora l’Italia aveva il diritto, in base allo stesso principio ad essere distrutta dalla NZL. Ma sul campo. Buona giornata.
webcam in diretta di una tv locale di Yokohama: